E' un'espressione tipica Napoletana (anche se non sono Napoletano) per elogiare una persona...sarebbe (sei grande)
E' un'espressione tipica Napoletana (anche se non sono Napoletano) per elogiare una persona...sarebbe (sei grande)
Uno strumento più facile nooo? No!!!!!
Beh, secondo me se sostieni di più con il diaframma riesci a usare meglio l'aria e questo non ti capita :: ;)Originariamente Scritto da bobby
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La mia respirazione circolare e' basilare...diciamo che non ho mai speso troppo tempo per migliorarla perche' non la reputo essenziale.
Comunque ultimamente mi ritrovo a praticare certi fraseggi/patterns che preferirei suonare continuamente e quindi sto cercando di usare la Respirazione Circolare...
Il problema e' trovare la giusta coordinazione tra cio' che si suona ed il bisogno di ricaricare i polmoni allo stesso tempo - questo problema non si pone quando si suona una nota sostenuta - ma nei fraseggi e sequenze la respirazione circolare diventa piu' difficile nel senso che uno cerca di connettere/coordinare il respriro con il ritmo musicale - sembra che invece bisognerebbe operare le due funzioni (respirazione circolare e contesto musicale) indipendentemente.
ora riesco a farla ma non con il sax (ho provato persino col flauto dolce e non riesco nemmeno lì)...
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La difficoltà maggiore della respirazione circolare sul sax è relativa al mantenimento della corretta posizione del labbro e dell'imboccatura quando si attua l'insufflazione con le guance: se alterata l'imboccatura può causare la rottura/alterazione del suono.
Consiglio, per capire come devono lavorare i muscoli orbicolari, di introdurre la circolare su note non fisse (la difficoltà maggiore è farla su una nota lunga). Scegliete ad esempio un semplice trillo in un registro comodo dello strumento (consiglio ad esempio Mi-Fa centrali, col portavoce). Esercitarsi cercando di mantenere i muscoli orbicolari (quelli ai lati della bocca e che sono responsabili della corretta imboccatura) ben tesi in quanto tenderanno a rilasciarsi quando si tenterà l'insufflazione via guance.
E ricordate sempre di compensare il dislivello tra le due modalità di insufflazione mediante un "colpetto di diaframma" da dare nel momento di transizione tra espirazione di guance e espirazione normale.
Quando si avrà sufficiente dimestichezza con questa pratica si può tentare di evitare l'utilizzo delle guance che trovo davvero antiestetico (IMHO) mediante un'altra tecnica: personalmente suonando strumenti estremi la respirazione è purtroppo una triste necessità (altrimenti con basso e contrabbasso si dura poco...) ma allo stesso tempo odio mostrare al pubblico "guardate quanto so bravo faccio la circolare". Quindi ho sviluppato una tecnica particolare che sostituisce l'insufflazione di guance con l'insufflazione di lingua. In pratica utilizzo l'aria che naturalmente risiede nella cavità orale spingendola mediante la parte centrale e arretrata della lingua (utilizzandola come un pistone e schiacciandola con violenza sul palato). Parallelamente a questa operazione inspiro (non rumorosamente) col naso. Il risultato è che in questo modo le labbra del musicista restano praticamente nella posizione "normale" e non subiscono alcuno stress.
Ps.: non me toccate Roland Kirk che divento 'na bbestia!!!
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
David ma non potresti farcela te la famosa Masterclass sulal respirazione circolare che sto cercando di organizzare da MESI?
Tenore Jupiter jts 587
Absolute tenor ST
Legere Signature 2 e 1/4
Si può fare: la meccanica la poso spiegare e anche tentare degli esercizi preparatori. Poi ovviamente la pratica in questo tipo di tecniche la fa da padrona. E tuttavia con un pò di applicazione è una tecnica che si può apprendere in un paio di settimane
Dal sopranino al baritono R&C
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Complimenti per la profonda conoscenza del soggetto...Originariamente Scritto da David Brutti
Io pensavo di saper usare la Respirazione Circolare - la "imparai" molti anni fa e poi l'ho messa nel cassetto per decenni pensando che fosse inutile - poi ho scoperto che la sto utilizzando inconsciamente (e disordinatamente) in certe situazioni - per esempio ultimamente praticando lunghi patterns/sequenze.
Se la uso su note sostenute non ho problemi - penso di poter sostenere per 5-6 minuti anche se il passaggio intermediario in cui si aspira col naso a lungo andare si deteriora (dovuto alla stanchezza?) e quindi si sente una enfasi sul tono (dovuta alla contrazione dell'imboccatura).
I problemi subentrano quando suono dei patterns o sequenze di note (il contrario di quanto tu dici) - trovo difficile spiegarlo ma sembra che ci siano problemi di coordinazione e che spesso perdo il controllo dell'imboccatura e perdo anche il senso musicale perche' cerco di concentrarmi sulla respirazione - insomma dovro' trovare il modo di rendere le due funzioni indipendenti.
Riguardo le guance...io non le utilizzo - rimangono rilassate e nessuno puo' dire che sto usando la respirazione circolare (almeno qua ci sono) - mi ricordo che le usavo nei primi tentativi - dopo aver imparato il trucchetto dell'aqua (per forza dovevo usare le guance, altrimenti affogavo).
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