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Discussione: ma capita solo a me? (discussione estiva)

  1. #1

    ma capita solo a me? (discussione estiva)

    ... di non trovare nessuna differenza quando vengono provati sax di livello comparabile side by side?
    https://www.youtube.com/watch?v=tg-EOTabRo0
    Il tipo indubbiamente è bravo e ha un ottimo suono... talmente ottimo che suona bene su tutti e tre i sax e in maniera praticamente indistinguibile
    Anche sui bocchini, stessa storia, almeno su quelli analoghi come in questo caso.
    https://www.youtube.com/watch?v=1hwVrwWpBRo&t=390s
    Le differenze sono sfumature molto sottili, quasi impercettibili; invece trovo differenze molto più sostanziali a parità di sax e setup tra musicisti diversi... credo di capire che il 95% del suono lo faccia il performer.
    Sbaglio?

  2. #2
    Io sono alle prime armi, sul tubo mi rendo poco ,
    ma se le uso io ance e bocchini mi fanno cambiare il suono dalla notte al giorno.

  3. #3
    Indubbiamente la differenza la fa il performer. I diversi modelli di sax e bocchino contribuiscono ad un maggior livello di comodità individuale, a mio parere.

  4. #4
    La capacità di percepire le differenze dipende dall'abitudine alla ricerca del dettaglio, al livello di conoscenza musicale (discografica?), dal mezzo di riproduzione della parte sonora... e da altri fattori, anche culturali.
    Se non si fosse capito, per quanto riguarda il video con il Nexus One:
    1) Chad LB, sassofonisticamente, è più che mostruoso... il ché non vuol dire che possa non piacere..
    2) L'intero scopo del filmato è quello di promuovere uno strumento musicale... un vero e proprio video promozionale


    Il Dr. Wally non è neanche lontamente al livello di Chad LB, né artisticamente, nè musicalmente, né tecnicamente.
    L'audio del filmato poi è di qualità più bassa... è stato usato un microfono a nastro e ci sono pure problemi di clipping.

  5. #5
    non discutevo della bravura dei due musicisti (peraltro Wally mi pare piu' un ottimo didatta), ma della percepibilita' per un orecchio normale e anche abbastanza educato come il mio di differenze sostanziali tra diversi setup a parita' di musicista. Ho il ragionevole sospetto che il promoter della Nexus saprebbe far suonare in maniera eccellente anche un sax da studio, forse (ma non sono convinto) bisognerebbe essere li' accanto a lui, senza la mediazione della registrazione, per sentire qualche differenza. In campi nei quali ho maggiore competenza so anche percepire le differenze sottilissime tra le prestazioni di due oggetti simili, ma ho anche sviluppato la convinzione, solo apparentemente ovvia, che queste differenze strumentali mobilitano forse l'1% della qualita' percepita, mentre il 99% sta nel manico e nell'intenzione di chi li usa.
    Al contrario constato che nelle discussioni da forum, in campo musicale e non, si da' moltissima importanza all'oggetto costoso da possedere e pochissima a cosa si e' in grado di tirare fuori da quell'oggetto. Esempio si attribuiscono doti magiche ai bocchini, quando ad essere magiche di solito sono emissione e imboccatura del musicista.

  6. #6
    Bisogna sempre fare una distinzione oggettiva tra oggetti costosi e oggetti di qualità, con la discriminante che un oggetto costoso può non essere soddisfacente, in termini di qualità intrinseca.

    Nella mia vita sassofonistica dopo aver provato probabilmente quasi sassofoni e circa 700 imboccature sicuramente sono giunto a conclusioni diverse dalle tue, perché magari hai meno conoscenza pratica ed esperienza strumentale.
    Rimane un certo livello di relativismo, ma il bagaglio culturale mantiene comunque un significato (per fortuna).

    Da qui in poi bisogna distinguere ciò che è razionalmente misurabile e ciò che è una pura e semplice opinione, non univoca.
    Tieni presente però che il livello tecnico medio delle persone che scrivono su questo forum è molto basso, ma per fortuna non tanto basso quanto gli utenti che interagiscono sugli innumerevoli gruppi Facebook dedicati al sassofono presenti su Facebook (per fare un esempio...). Partendo da questo assunto risulta più semplice parlare di aspetti musicali, piuttosto che di aspetti più tecnico/strumentali.

    Raggiunto un certo livello tecnico, l'importanza musicale diventa preponderante e quindi anche il "gear" diventa importante perché possedere o meno oggetti di qualità e/o costosi è un mezzo per focalizzarsi sulla musica, non il fine ultimo (ovvero la soddisfazione anche psicologica di possedere qualcosa di genericamente "prezioso").

  7. #7
    Quoto Tzadik. Nei forum italiani, si è sempre parlato più del bocchino/strumento e
    ammennicoli vari che di analisi musicali, tecnica et similia. Perchè? perchè siamo fatti cosi
    e per noi bocchini e strumenti sono come borse e scarpe per le donne. non ne abbiamo mai abbastanza
    e non dovendo farlo come professione quando la voglia scende, cosa c'è di meglio che un nuovo acquisto
    per ravvivare la passione? comprare cose nuove anche se con la nostra attuale strumentazione ci troviamo bene. ( siamo perversi? si)
    Faccio un esempio sul mondo della tromba, visto che ne so qualcosa di più. A differenza del sax dove ancora
    oggi bisogna spendere se si vuole emulare l'equipaggiamento del proprio sassofonista preferito( i maggior jazzisti, lo sapete
    meglio di me usavano mark 6 e otto link quindi siamo su una spesa che può arrivare tranquillamente sugli 8000 euro). Nella
    tromba i bocchini vintage non sono tenuti in considerazione , tranne qualche eccezione, mentre le trombe dei grandi (tolta la mitica martin committee)
    si trovano anche sotto i 1000 euro. Chet nel tour in Europa usò una Buescher da studio presa in prestito da un negozio americano e un bach 6b. se si volesse
    comprare ora quel tipo di tromba e bocchino con 500/600 euro avremmo il suo stesso set up che uso in moltissimi live europei. Quindi cosa ci mancherebbe per fare buona musica? Nulla.
    Ma siamo immersi nel capitalismo e quindi dobbiamo comprare , buttare e ricomprare. Alla fine Chet con 500 euro è nell'olimpo. io e molti altri abbiamo bocchini
    da 300/400 euro e suoniamo alla sagra della vongola m'briaca. Eh purtroppo così vai il mondo. Facciamocene una ragione...purtroppo.

  8. #8
    Forse di "gear" dovrebbero parlare solo quelli bravi (in grado di trarne benefici reali), ma chissa' perche' quelli bravi parlano di musica e non di "gear".
    Luigi mi conferma che nel mondo della tromba, cosi' vicino a quello del sax, l'ossessione per i tools sia molto meno accentuata (forse perche' a livello musicale sono mediamente più alfabetizzati?)
    Io posso testimoniare che nel mondo della fotografia e delle sue attrezzature, di cui penso di essere molto piu' esperto che in quello musicale, l'ossessione per la resa degli obiettivi e' fortissima, tendenzialmente esoterica e di solito alimenta i discorsi e le dispute tra quelli scarsi (i fotoamatori come me); al contrario quelli bravi usano gli strumenti, senza dargli grande importanza e spesso senza neanche nominarli, per tirarci fuori bellezza.

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