Tranquilli non mi son dato all'alcool! più semplicemente la mia evoluzione/involuzione musicale mi ha portato a curiosare tra le imboccature entry-level tornando in un certo qual modo alle origini ... non all'alcool, ribadisco!

Sto parlando dei "BARI Esprit", dove sulla carta sono definite imboccature da studio (o appunto per neofiti) per via della loro semplicità d'esercizio, ma poi pensandoci bene cosa significa becchi da studio? becchi facili e economici? forse sì! ma secondo me c'è di più...

Il tutto è nato dal litigio col Vandoren V5 (B35) per sax baritono della Banda qualche anno fa, dove non riuscivo a gestirlo al meglio, probabilmente troppo chiuso per valorizzarne la timbrica dello strumento, ma che inspiegabilmente si tappava fin troppo presto anche con ance più dure e siccome non volevo spendere troppo tempo e denaro in GAM, ho investito pochi euro acquistando praticamente al buio il primo Esprit.
La regola del "meno spende più spende" non è valsa e si è tramutata in "poca spesa tanta resa!" nel senso che mi son trovato subito a mio agio con ogni tipo di ancia e dopo anni è ancora lì a fare il suo sporco lavoro! Timbricamente mi piace e ha anche un bella spinta.
Ma la curiosità si sà, è crescente e arriva inaspettata! allora recentemente ho acquistato anche la versione per soprano e tenore ... e sono certo che arriverà anche quella per alto

Diciamo che per il Baritono è stato un discorso a parte perchè fin da subito ho avuto problemi di setup, mentre con gli altri no e se li ho presi è stato unicamente per sperimentare.

Avevo maggiori aspettative per il Soprano, ma in definitiva anche se con un volume inferiore rispetto al Jody Jazz HR* se la cava bene e vorrei continuare a testarlo con ance superiori al 2,5; sicuramente il pregio del Bari (a parità di ance) è che dopo diversi minuti di utilizzo non "frizza" come il JJ (rumore di condensa) e ciò lo ha portato a una maggior considerazione.
La caratteristica dei Bari Esprit è l'unica apertura e la versione per soprano è 0,58 (in pratica 5*/6), un pelo più chiuso di un JJ HR*6
Timbricamente nettamente meno ruvido del JJ, quindi abbastanza dolce e morbido che porta a un'uniformità su tutto il registro, sia sonora che di intonazione.
In definitiva non mi è dispiaciuto, rispetto a molti altri becchi più blasonati se la gioca, vero che ha dei limiti ma secondo me è ben fatto.

La prova del Tenore è stata quella più apprensiva; arrivando da becchi più aperti (Yanagisawa 7 e Black One 8...tralasciamo per un'attimo il buon Ottolink STM NY 8*), temevo di strizzare l'ancia alla prima emissione e invece così non è stato.
Le ance Marca Jazz 2,5 sono il suo pane, volume e pienezza timbrica non fanno rimpiangere altri becchi, potrei definirlo meno caratteristico e quasi neutro, con dei limiti armonici, ma continuando a suonarlo, nonostante l'apertura piccola (0,85 pari a un 5*), ci si diverte su entrambi gli apici senza alcuna difficoltà, in pratica non sembra un 5*.

Per quella cifra li ritengo estremamente validi perchè curati e ben rifiniti, in pratica una piacevole scoperta..o riscoperta.


A seguire l'apertura dei vari tagli:
Soprano 0,58 (5*/6)
Alto 0,65 (5+)
Tenore 0,85 (5*)
Baritono 0,90 (5)


https://imgur.com/L2wC1kc
https://imgur.com/wL1Tx8x
https://imgur.com/G4jgfFf