sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Che Ben Wendel fosse supremo, lo sapevamo tutti!
certo che il confronto è impietoso.... è vero che Bob è uno straordinario musicista ma sul registro alto e altissimo il suono di Ben pare aprirsi e rimane omogeneo in maniera davvero sorprendente .
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
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Sono concetti di suono, di vita, di musica... di "visione artistica" radicamelmente opposti.
Il divario tra i due è lampante... non solo nel registro alto (e tra gli strumenti che usano di solito).
certo possiamo vederla anche così
ps. a me sembra in soggezione dalle prime note e non dico niente su J. Redman .
questi canadesi cosa gli daranno da mangiare per suonare così ihihihhihihi
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Io però non definirei il confronto imbarazzante..
Anche se trovo superiore Ben Wendel
Sax Soprano Grassi professional 2000
Selmer Super Session apertura H
Hemke e Rico Jazz nr 3
sono stato ingeneroso nei confronti di Bob che peraltro stimo come musicista e come sassofonista .
ps ho utilizzato il termine impietoso e in soggezione (confronto imbarazzante non lo credo neppure io)
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
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Beh diciamo che impietoso e in soggezione mi davano una idea peggiore che imbarazzante..
PS. Non so cosa è peggio destare pietà o destare imbarazzo.. pps. a parte le battute penso che siano chiari i nostri concetti: la superiorità della pasta sonora dell'uno è chiara, ma troviamo di gran livello anche l'altro
Sax Soprano Grassi professional 2000
Selmer Super Session apertura H
Hemke e Rico Jazz nr 3
boh, io invece continuo a notare un appiattimento stilistico dei saxofonisti attuali, emettono le note in maniera molto simile, ovviamente entro certi limiti, mentre nel periodo '50-60 ti trovavi dexter, ayler, coltrane, rollins, young getz, tutti diversissimi, boh
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link STM Early Babbitt 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
Già solo nel confronto tra i due tenoristi citati in questo thread... la differenza "stilistica" (e ancora più in generale "artistica") è estremamente marcata.
Per ogni generazione di musicisti, il mantra è quello di portare qualcosa di nuova.
Per quanto in alcuni musicisti si riconoscano le influenze... dopo un ascolto attento del materiale musicale, come si riconoscono le influenze... si riconoscono le influenze.
I tempi sono cambiati e la musica è cambiata con i tempi.
Ma c'è ancora tutto.
Se vuoi il "mainstream", c'è il "mainstream moderno".
Se vuoi l'avanguardia, c'è l'avanguardia moderna.
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
Se uno ti parla con un linguaggio che non conosci, non significa che lui non sta comunicando.
Significa soltanto che tu non capisci quello che sta dicendo.
Normale evoluzione. Come il linguaggio orale, anche il linguaggio improvvisativo e compositivo si evolve.
Già è complicato confrontare personalità musicali che hanno operato nella stessa epoca, essendo o meno coetanei (Lester Young non era coetaneo né di Stan Getz, né di Coltrane).
Figuriamoci confrontare personalità di epoche differenti, quando anche il mondo attorno a noi "cambia" ogni 5/10 anni.
Non sono forse stato chiaro in quello che volevo dire, io noto un appiattimento stilistico nell'emissione delle note, nel modo di porgerle, proprio dal punto di vista strumentale, che può anche essere bellissimo e perfetto ma a MIO PARERE, viene dal fatto che ormai tutti i grandi musicisti hanno studiato in qualche grossa scuola dove gli dicono cosa devono fare da quando si alzano a pisciare fino a quando vanno a dormire, forse così si capisce meglio! detto questo, invece, paradossalmente, attualmente ci sono mooooolte ma moooolte più direzioni stilistiche dal punto di vista musicale, tanto che dire jazz sembra riduttivo...e questo è il bello della musica attuale, dove dire contemporaneo mi fa quasi ridere, perchè tutto o quasi lo è
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link STM Early Babbitt 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
Secondo me bisogna rassegnarsi al fatto che gli USA sono diversi da noi e cercare di non viverlo come una sconfitta.
L'energia che ha prodotto il Bebop qui non c'é mai stata.
Amen; abbiamo altro di valore, anche per loro.
https://www.youtube.com/watch?v=xgKXyy_oP90
ascoltate un po quando si confronta con altri tenoristi di alto profilo.
qui con W Smith III un altro sassofonista che suona niente male.
e qui con Redman https://www.youtube.com/watch?v=tGPZ6aLWcnI
direi che è meglio non stuzzicare il canadese .
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
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