Quando iniziai a suonare il sax (contralto) presi la cattiva abitudine di suonare stando mezzo girato su un fianco e tenendo lo strumento tutto di lato: "a virgola", diceva il mio maestro.
Passando al tenore cercai di sistemare questo difetto: meno tortuoso è il flusso di aria, meglio è. Questo significa anche tenere più in alto il sax, per non avere una postura gobba.
Sì, ma di quanto?
L'avanbraccio destro sta appoggiato al corpo oppure staccato da esso e sollevato verso l'alto? Questa seconda opzione è molto faticosa, perché il braccio destro sostiene tutto il peso dello strumento.
Guardando un po' di video di tenoristi mi pare che il linea di massima il braccio destro stia piuttosto basso, anche se non sempre appoggiato al corpo: ad esempio Joshua Redman lo tiene staccato, Michael Brecker e Branford Marsalis "puntano" leggermente il gomito sul corpo. Immagino che - come spesso accade - non esista la postura giusta, e che tendenzialmente ciascuno debba suonare come si sente meglio.
Ma sono curioso: voi che postura avete?