Preso un sax nuovo da anni in vetrina, possibile abbia dei problemi?

[rena]

ciao a tutti,
per una serie di vicissitudini ( e di cambi/permute) ho per le mani un alto borgani pearl gold (anno di produzione 2012) che pero' e' rimasto in vetrina per 4 anni. Lo strumento e' un usato/ nuovo, nel senso che non e' stato praticamente mai usato e subito messo in vendita: non ha un segno che sia uno indicativo di un utilizzo anche solo per pochi giorni. Il negoziante dal quale l'ho preso lo ha praticamente tenuto per quattro anni in negozio pero' in una vetrina aperta a contatto con aria/ polvere ecc... Il sax chiude perfettamente, molle e tamponi ok, ma lo sento suonare piuttosto chiuso. Posto che un borgani professionale da oltre 4000 euro non puo' suonar male, pensate abbia bisogno di essere suonato e basta, nel senso che la lastra e' stata ferma per 4 anni ed ha bisogno solo di rodaggio?

[tzadik]

La funzionalità di uno strumento non è limitata solo dal fatto che i tamponi chiudano o meno.

Probabilmente ha bisogno di una revisione ordinaria.
Tamponi vecchi di (almeno) 4 anni non restituiranno mai la resa di tamponi nuovi (o comunque usati regolarmente e ben conservati).

ma lo sento suonare piuttosto chiuso.

È comunque un Bòrgani, non suona come un Mark VI (o come un Rampone per esempio). "Tonalmente chiuso" potrebbe essere il modo corretto per descrivere il suono di un Bòrgani, avendo come riferimento strumenti più tradizionali (e comuni).

[rena]

ahi, lo sapevo...altri soldi da spendere

[Il_dario]

Prima di spendere altri soldi , cerca di provarne uno "bello sfogato" cosi ti rendi conto ! E comunque una rinfrescata ai tamponi potrebbe migliorare il tutto ad una spesa , tutto sommato, contenuta.

[woody]

Il_dario, che significa una rinfrescata ai tamponi ? Cambiarli o fare un trattamento ? Se trattamento, che intendi ?

[Il_dario]

Passarli con un prodotto per pulizia e "ammorbidimento" della pelle ( ti prego però di non chiedermi quale é il prodotto migliore perché sul forum se ne é parlato tantissimo ed é risultato che Ognuno ha il suo metodo migliore degli altri : olio di mandorla, olio di lino, crema nivea, borotalco, benzina per accendini , booster della rovner e chi più ne ha più ne metta)


http://saxforum.it/forum/showthread....tamponi-Rovner

http://saxforum.it/forum/showthread....me-sui-Tamponi

[rena]

avendolo in casa ho dato una leggera passata con l'olio di mandorle tramite cotton fioc sui tamponi bassi (dal re in giu') evitando di ungere camini o altre parti metalliche e tenendo aperto il Do. Quanto pensate debba lasciare ad asciugare evitando di suonarci e di impiastricciare il tutto?

[Il_dario]

In realtá quando faccio quel lavoro , a chiavi smontate, passo olio e dopo una decina di minuti per lasciarlo agire lo asciugo con un straccetto morbido... Se rimane "bagnato" sul tampone , essendo olio, difficile che evapori di suo e quindi "impiastriccia il tutto"

[algola]

Prima.del fai da te, lo porterei da un tecnico che possa identificare eventuali problemi di chiusure. Altrimenti perdi tempo e nom capisci se è il sax, I tamponi, tu o la cena.

[ptram]

"Rinfrescare" i tamponi è un'operazione che un tecnico dovrebbe poter fare per poche decine di euro. Cambiare i tamponi rovinati da manovre azzardate dovrebbe costare sui cinquecento euro...

Il suono Borgani è scuro, soprattutto nei modelli Gold, ma non dovrebbe essere "chiuso". Un parere del tecnico dovrebbe toglierti i dubbi. Se è tutto a posto, suonaci un po'. È un sax diverso dagli altri, e bisogna dialogarci un po', prima di innamorarsene.

Paolo

[rena]

grazie a tutti...
e' proprio il portarlo da un riparatore "locale" che vorrei evitare: cambio tamponi ecc... generalmente mi rivolgo al nostro Simone quando una volta l'anno capito in zona.. (da Lecce dista 800 km)...i sax possono essere spediti ma al termine dei lavori meglio riprenderli di oersona, per evitare colpi e contraccolpi che comunque il loro danno lo fanno. Magari sentiro' direttamente Borgani, se mi fanno il tutto in giornata (revisione completa) mi gioco 1150 km ma sono sicuro

[Il_dario]

Ma scusa , lo hai comperato in un negozio : pari al nuovo ? Riportalo in negozio e fallo controllare e pulire li .

[gil68]

Ma scusa , lo hai comperato in un negozio : pari al nuovo ? Riportalo in negozio e fallo controllare e pulire li .

Sarà un negozio che non avrà laboratorio fiati interno, quindi...

[gil68]

grazie a tutti...
e' proprio il portarlo da un riparatore "locale" che vorrei evitare: cambio tamponi ecc... generalmente mi rivolgo al nostro Simone quando una volta l'anno capito in zona.. (da Lecce dista 800 km)...i sax possono essere spediti ma al termine dei lavori meglio riprenderli di oersona, per evitare colpi e contraccolpi che comunque il loro danno lo fanno. Magari sentiro' direttamente Borgani, se mi fanno il tutto in giornata (revisione completa) mi gioco 1150 km ma sono sicuro

Stai in Puglia? Per una volta portalo a Bari. Se non ricordo male, lì c'é Bartolomeo.

[rena]

Stai in Puglia? Per una volta portalo a Bari. Se non ricordo male, lì c'é Bartolomeo.

risolto...fatta una manutenzione ordinaria ed il sax e' risorto.
con appena 30 euro ( riportarlo dal rivenditore ne avrei spesi il doppio per i 2 viaggi) ha sistemato tante piccole imperfezioni nella chiusura che con la mia luce che non entra dal collo del sax ma solo dalla campana non avevo visto, oltre a lubrificare il necessario.
ora e' un sax nuovo, indistinguibile da quelli appena usciti di fabbrica ( ma con la differenza di averlo pagato giusto il 50% permuta compresa) che attende solo di essere suonato a lungo e sfogato.
temevo il "pacco", invece ho fatto l'affare...poi il suono borgani puo' piacere o no, in quanto molto centrato e diretto.
mi spiace solo che ancora un alone di sfiducia accompagni il marchio borgani: lo stesso riparatore a vederlo lo definiva uno strumento discreto, esteticamente perfetto ma con problemi meccanici risaputi...probabilmente avra' messo in passato le mani solo su strumenti della vecchia serie pre-jubilee ( del resto chi vuoi che a Lecce abbia mai portato in giro un nuovo borgani) alimentando il noto stereotipo