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Discussione: Deluso da una aspettativa disattesa

  1. #46
    secondo me, a parte la poca rilevanza che su meccanica e suono hanno i problemi di ossidazione rilevati, e' un problema specifico di quel sax giacche' sui sequoia che ho visto e provato io non ho visto nulla del genere. Evidentemente si tratta di uno strumento o nato male (nel senso di una lastra magari mal conservata all'origine) o trattato male dal proprietario che magari non la dice tutta su come lo ha custodito nei mesi nei quali lo ha avuto (magari l'aveva in una cantina umida, etc. etc.). Non generalizzerei il problema sul marchio assolutamente. Se vogliamo poi parlare di yamaha, solo per fare un esempio, personalmente ho visto lo strumento di un noto professionista dal quale andavo a lezione, in condizioni estetiche davvero critiche tanto che pensavo si trattasse di un vintage mentre si trattava di uno strumento di sette mesi di vita anche se suonato con molto vigore e frequenza. Ciononostante suonava in modo divino (lui e lo strumento)
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

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    Grassi T460 Jazzy line

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    R&C R1

  2. #47
    Citazione Originariamente Scritto da zazarazà Visualizza Messaggio
    ... sino ad oggi non avevo mai assistito ad una discussione così animata neanche quando immergendosi ciecamente dentro ad un totale estremismo si erano confrontate le qualità degli strumenti più blasonati...
    Nonò, tu sei giovane qua dentro ..... nel passato sono venute fuori di quelle discussioni chilometriche dove sono metaforicamente volate ance ....

    A me mancava una sana bella discussione così, ovviamente augurandomi che tutti i partecipanti non se la prendano mai, in modo da continuare a partecipare



    Nello specifico io sono d'accordissimo con il messaggio di Stefano

  3. #48

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    Questa puerile discussione poteva finire 40 messaggi fa....
    Riassumiamo le opzioni in modo semplice:
    1. Il sax ha probabilmente un problema di fabbrica
    2. Il sax è stato trattato non così bene come era descritto dal proprietario
    3. Se un sax ha un difetto non vuol dire che tutto il marchio è una schifezza
    4. La scelta di un sax è una questione di gusti e ognuno ha le sue preferenze, quindi una comparazione è quasi inutile farla.
    Infine, quel sax è rimasto lì dov'era, non vedo perché bisogna fare una lotta di classe per una cosa che manco è stata acquistata. Se l'istinto gli ha detto di non acquistarlo, ha fatto bene a non prenderlo. Se qualche Sequoia endorser ritiene che è una buona occasione, se lo prenda...
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  4. #49

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    ...caro Tommy, rispondo a te ma questo post non te lo invio con mp perché dato l'argomento trattato ritengo opportuno spendere ancora qualche parola... sono perfettamente concorde in merito alla mia "giovine età" relativa al forum ed effettivamente posso aver per questo peccato di mancata esperienza, ma senza voler per nulla sminuire l'importanza dell'argomento sinceramente mi è parso svilupparsi in modo anomalo per tono e modo... fin dalle prime battute avevo buttato lì quello che vedevo come miglior rimedio (no lacca no problem) successivamente ho fatto molta fatica nel cercare di capire come tutto avesse potuto così ingigantirsi... mi è sembrato che la ricerca della causa riconducibile ossidazione fosse diventata di primaria importanza quasi la motivazione potesse trasformarsi in un contagio generale a tutti gli strumenti esistenti sul pianeta e che per risalirne alle responsabilità mancasse solo l'intervento dei RIS di Parma... ho inoltre provato un senso di dispiacere (pur non conoscendolo di persona) per il Sig. Buttus che in veste di imprenditore (colpevole o non) è stato più volte nominato senza che personalmente avesse avuto modo di intervenire in merito all'argomento, e stiamo comunque parlando di una persona dall'identità ben definita che calpesta il suolo Italiano e comunque all'occorrenza contattabile, mica siamo andati a prendercela con il padrone della Coca Cola che probabilmente non risiede nemmeno nella nostra galassia e "forse" neanche Dio sa chi è... per concludere, vorrei ora non assegnare ad alcuno dei partecipanti ne torto ne ragione, e sottolineare ancora una volta che seppur riconoscendo la costruzione un sax con un evidente difetto, questo non ha impedito che stamane sorgesse il sole... se poi volessimo statisticamente elencare per gradi tutti i difetti possibili e immaginabili su questo pianeta beh, teniamo conto che sovente a qualcuno nasce un figlio handicappato e non per questo lo si può mettere in vendita on-line... ...un saluto a tutti, e vi posso garantire che alla prossima discussione animata mi troverete pronto ad abbassare la testa nel momento che voleranno i coltelli (pardon) volevo dire le ance....
    Yamaha YTS 82Z Custom UL [Ludovico...] Algola MK1 0.105 ref. Bucci - Yamaha YTS 62 MK1 Purple Logo chiver G1 [Gian Battista...] 10M Fan Robusto 0.108 ref. Bucci --- Conn C. Melody New Wonder II 1925 [ Cherubino...] mouthpiece Conn Eagle 0.100 ref. Bucci / Yamaha Wind Controller WX5 / WT11... New Entry ancora in attesa di avere un nome... Tenore Buffet & Crampon S1 ...

  5. #50
    In una discussione vera ci sta che ci si confronti anche in modo deciso .... al limite ci sono i moderatori.

    Comunque ti mando un messaggio privato per non esulare troppo dalla discussione

  6. #51
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    Finché volano ance (sia di canna che di plastica o ibride ) nessun problema, se si inizia con i coltelli , offese o diffamazioni allora ci siamo noi é vero , ma vi ricordo che in un forum composto da "forumisti fantastici" come siete tutti voi, i primi moderatori siete prorpio voi !


    Schiaccio e baratto ergo sum
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    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

  7. #52
    scocco una ancia rigorosamente di plastica e ribadisco un concetto che mi sembrava ovvio.
    il metodo: premessa,
    sono alla ricerca di un sax usato.
    ne trovo uno a poco prezzo con "evidenti segni di usura " o di "cattiva manutenzione " o di "cattiva manutenzione."

    conclusione la colpa è del produttore del sax ed io sono molto deluso.


    comunque in un forum pubblico ciascuno può dire la sua ed io aggiungo:
    sono molto deluso e non condivido il metodo .

    in merito al merito del messaggio posso ipotizzare alcune cause della mancanza di laccatura:

    è caduto dell'acido sul sax.
    della cocacola .
    il sax è finito inavvertitamente in fondo al mare ma è stato recuperato .
    qualcuno ha utilizzato carta abrasiva.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  8. #53
    Ecco la mia ancia di canna che viene scoccata.
    Certo ragazzi che vi scaldate molto facilmente eh .. tutte queste emozioni (o emoticons) ... ho semplicemente posto un quesito dato che mi ha sorpreso vedere un sax ossidato dopo così poco tempo, e mi chiedevo quali spiegazioni trovereste voi per appunto spiegare un fenomeno del genere, la trovo una cosa strana anche se il tipo si è messo a grattarlo col flessibile ... pochi mesi e già ossido? solo slaccato avrebbe fatto un altro effetto, ma magari é normale e voi lo sapete meglio di me, tutto qua.
    io non sono giunto a nessuna conclusione, ho aperto un quesito ... e a questo punto le motivazioni potrebbero essere forse queste :
    - è caduto dell'acido sul sax (??? mai successo, però chissà, ma altamente improbabile)
    - della cocacola (pure, vi è mai capitato di versare della cocacola sul vostro sax? a me, per fortuna no)
    - il sax è finito inavvertitamente in fondo al mare ma è stato recuperato (ecco, questo è già più probabile)
    - qualcuno ha utilizzato carta abrasiva (oserei dire, quasi sicuramente)
    - difetto di costruzione? (sembra scartato a priori dai più esperti)

    ai posteri l'ardua sentenza

    cmq ribadisco, i toni con cui ho aperto il thread erano e rimangono pacifici e tranquilli, da parte mia perlomeno

    buona giornata a tutti

  9. #54
    fermo restando quanto gia' ho detto sull'argomento in precedenza, abbiamo la fortuna che Roberto Buttus (dominus di Sequoia) e' appena entrato a far parte del nostro forum. Perche' non lo contatti con messaggio privato al fine di toglierti tutte le curiosita' in merito? Ormai e' chiaro che lo strumento non ti interessa piu' ma almeno ne saprai di piu' su questo marchio e sulla eventuale possibile natura dei problemi che hai descritto
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  10. #55
    Ciao Ste, fa molto piacere averlo tra i forumendoli, anche perchè di esperienza presumo ne abbia parecchia e come persona e imprenditore che si lancia sul mercato italiano merita stima.
    Direi che sarebbe bello se lui stesso potesse intervenire, sebbene qua gli animi si siano scaldati parecchio, e dire la sua dato che, appunto, una risposta come produttore ce l'ha sicuramente.
    Non ho detto che lo strumento non mi interessa più, perlomeno ho accantonato al momento l'idea di prendere quell'esemplare, ma mi piacerebbe sentire la sua campana, sperando (e ne sono sicuro) in toni pacati e pacifici.
    Un giorno mi piacerebbe anche andare personalmente nella sua azienda dove poter provare tutti gli esemplari lì presenti, dato che chiaramente un sax, maltrattato o difettato che sia, non fa certo testo su tutta la sua produzione.
    Per cui Roberto, se ti va, intervieni pure. Grazie.

  11. #56
    buongiorno Theonlyfly e saxofonisti tutti. Innanzi tutto ringrazio Theonlyfly per la segnalazione: grazie a questi commenti un'azienda può crescere e se necessario correggere il tiro. Nello specifico:mi sono documentato con il venditore dello strumento da te provato e attraverso il numero di matricola sono risalito alla storia dell'oggetto "incriminato". Questo sax è stato costruito nel gennaio 2005 e venduto (ad altra persona non all'attuale proprietario) nel settembre 2005 al prezzo di 900 Euro. Si tratta di una pre-serie che abbiamo commercializzato per testare i fusti e capire come posizionarci sul mercato. La meccanica e l'ergonomia sono completamente diverse dall'attuale in quanto le ho trovate già pronte a Taiwan da uno dei vari produttori e non sono assolutamente frutto del nostro lavoro. Anche le molle non sono quelle odierne. Per quanto riguarda la laccatura (premetto che non ho più rivisto lo strumento dopo averlo venduto)avrei bisogno di capire se i punti di ossidazione da te riscontrati sono neri ed in corrispondenza delle saldature o di colore rosato/verdastro solo sulla parte posteriore dello strumento (per intenderci dove appoggia dentro la custodia). Solitamente le macchie nere sulle saldature sono provocate dal disossidante che viene usato in saldatura e che, nonostante le fasi di sgrassaggio e decapaggio, continuano a filtrare dalle saldature sotto la vernice. Nel caso delle macchie rosate/verdastre queste vengono a formarsi quando lo strumento non viene correttamente asciugato e rimane in custodia per lunghi mesi a contatto con il rivestimento (umido) della stessa e purtroppo le ho riscontrate un sacco di volte su marchi e modelli diversi dai miei. Spero di aver risposto alla tua domanda in maniera esaustiva, in ogni caso resto a disposizione ed auguro una buona giornata a tutti.
    Roberto

  12. #57
    Ciao Roberto, di nuovo benvenuto sul forum, e grazie per la tua risposta già piuttosto esaustiva. Devo dire che apprezzo molto anche il tuo modo di porti nei confronti di quanto segnalato, e lo vedo come molto costruttivo per ambe le parti, sia quella di venditore (come sostieni anche tu), sia quella di cliente in quanto dimostri serietà.
    Evidentemente, come già si sospettava, le informazioni fornite dall'attuale proprietario e venditore dello strumento non sono state proprio corrette, in quanto mi era stato riferito (non so se ad altri forumendoli siano state fornite diverse info) che il sax in vendita era stato da lui acquistato direttamente da voi (essendo tra l'altro di PN questa persona), di averlo acquistato circa un anno e mezzo fa e di averlo trattato con la massima (a questo punto sospetta) cura.
    Il sassofono era tenuto piuttosto bene, niente graffi e niente macchie sul fusto. Finora in effetti non era stato specificato ancora "dove" si trovavano queste ossidazioni, ovvero sulle chiavi del mignolo sx (quindi sol#/do#/si/sib).
    L'ossidazione era un'area unica che copriva più tasti in modo trasversale e di colore nerastro, brunito, color ruggine scuro per capirci.
    La perplessità che ha lasciato è dovuta al fatto che un sax di (presunti e appunto non tali a quanto riferisci) un paio d'anni circa potesse essere già arrugginito su una superficie del genere, mica un puntino.
    Quindi il sax ha una decina d'anni (e le cose cambiano), e probabilmente un bel graffio in quel punto e tutti questi anni di maturazione tolgono dubbi e perplessità.
    Magari, se ti va, farebbe piacere se ci sapessi dare qualche ulteriore tuo commento visto che quello strumento lo conosci meglio di chiunque altro dal punto di vista costruttivo.

  13. #58
    evvabbe' ma se il sax ha 10 anni di cosa stiamo parlando? Direi che il "caso" e' gia' abbondantemente rientrato e chiarito. Grazie a Roberto, persona seria ed affidabile come ho potuto constatare direttamente qualche anno fa in occasione di un test sul tenore lemon
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  14. #59
    Bene, per fortuna tutto è chiarito senza spargimenti di sangue
    Bluesax
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    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
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    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  15. #60

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    ...vorrei intervenire per l'ultima volta nell'argomento ad aggiungere e sottolineare a giochi fatti e discussione credo ormai chiusa, che oltre ad aver chiaramente compreso quale sia la serietà dimostrata dal Sig. Roberto Buttus in qualità di Imprenditore, le stesse informazioni da egli fornite relative alla datazione del sax, han fatto si che per l'ennesima volta si potesse "smascherare" il tentativo di abbattimento d'età di uno strumento finalizzato alla maggior possibilità che quest'ultimo venga più facilmente venduto... auguro inoltre con buon auspicio agli strumenti del Sig. Buttus che possano in futuro divenir pubbliche le tabelle riportanti modello, numero seriale e anno di costruzione come già successo per le altre marche più storiche e blasonatele... un saluto a tutti... tutto è bene ciò che finisce bene, e l'ultimo...chiuda la porta...
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