Si va a lavorare da un buon riparatore come assistente e si impara il mestiere. Si comincia gradualmente a fare degli interventi su strumenti veri dei clienti ma avendo il paracadute di un "maestro" che ti dice quali errori evitare e ti impedisce di intervenire dove potresti compromettere gravemente lo strumento per mancanza di esperienza.
Questo se si desidera imparare un mestiere per operare a livello professionale sugli strumenti altrui.
Se invece vuoi intervenire sul tuo strumento, puoi fare tutto quello che ti fare e seguire la via che ti sembra più congeniale. Al massimo sputtani la roba tua!
Proprio perchè opera in un mercato di nicchia, il riparatore professionista ha a che fare con una clientela molto esigente, anche se soltanto si limita a lavorare sugli strumenti delle bande.
Per ogni cliente soddisfatto del lavoro, un riparatore può sperare di acquistare un nuovo cliente. Per ogni cliente scontento di un lavoro fatto male, il riparatore è sicuro di perdere dieci clienti.
Nessuno che io conosca, neppure tra gli studenti, è disposto ad accettare uno strumento difettoso e mal settato solo per risparmiare.