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Discussione: Bocchini Vandoren V16 metal

  1. #1

    Bocchini Vandoren V16 metal

    Buongiorno a tutti,

    sono agli inizi, tuttavia sono innamorato del jazz, genere musicale che vorrei arrivare a suonare almeno con sufficienza.

    Mi è capitato di leggere che in molti, specie musicisti americani, ritengono che i bocchini della serie V16 metal della Vandoren siano tra i più apprezzati per il jazz.

    Ora che la Vandoren ha lanciato sul mercato la nuova serie di questi becchi (con camera small, medium e large), quelli della prima serie (che credo corrispondano all'attuale small) sono messi in vendita a prezzi vantaggiosi: in Italia usati sui 200 Euro e nuovi sui 330 euro, in USA sui 220 Dollari. Proprio negli USA propongono i becchi T45, T75, T77 e T95 a 220 dollari l'uno.

    Leggendo le recensioni di alcuni professionisti di jazz americani ho capito che il T45 non è neppure preso in considerazione e il T77 non è ritenuto all'altezza di quanto si aspettavano da esso. Per quanto riguarda gli altri due il T75 è ritenuto più centrato e "stabile", mentre il T95, pur essendo più difficile da gestire, quello in grado di dare più "colore" e personalità al suono.

    Vorrei sapere se, data la cifra in questione, vale la pena acquistare uno di questi becchi, in attesa di essere in grado di utilizzarlo, e se si quale tra il T75 ed il T95.

    Ho visto il video di Marco Guidotti intento alla prova del tenore M&G con becco T95 (anche se non ho capito cosa sia la sigla "44AS" che segue l'indicazione "T95") e ho trovato che il suono prodotto sia molto vicino ai miei gusti, anche se naturalmente va detto che lui sa suonare e io no.

    Grazie per tutti i suggerimenti che vorrete darmi.
    Tenor Sax Selmer SA 80 II 1986
    Mouthpieces
    Sigurd Rascher (Wyman) C*; Phil-Tone The Sapphire 7*
    Ligature Absolute
    Reeds Vandoren Traditional 3; Rico La Voz M

  2. #2
    Ciao, io non ho avuto occasione di provare questi bocchini, ma leggo e sento che sono ben valutati. Quindi per rispondere alla tua domanda direi che possono essere una valida scelta.

    Piuttosto, non starei lì a pensare di prendere ora un bocchino per quando sarò in grado di utilizzarlo: tutto sommato non sono rarissimi e anche nell'usato (nel caso ti vada bene un usato) si trovano e immagino si troveranno. Se invece pensi di iniziare ad usarlo subito, tra i due andrei di T75 che è un'apertura media e più adatta al passaggio dal Selmer che usi.

    Comunque ti mando un messaggio privato

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da Sib&Mib Visualizza Messaggio
    Mi è capitato di leggere che in molti, specie musicisti americani, ritengono che i bocchini della serie V16 metal della Vandoren siano tra i più apprezzati per il jazz.
    È tutta una questione personale... comunque nel catalogo Vandoren, in metallo per tenore, ci sono solo i V16... quindi se vuoi un bocchino in metallo Vandoren... devi prendere un V16 in metallo.

    Il rifermento per bocchini in metallo, per sax tenore, per jazz... non è il Vandoren... è un Otto Link STM... Florida vari e Early Babbitt. Stop!

    Citazione Originariamente Scritto da Sib&Mib Visualizza Messaggio
    Ora che la Vandoren ha lanciato sul mercato la nuova serie di questi becchi (con camera small, medium e large), quelli della prima serie (che credo corrispondano all'attuale small) sono messi in vendita a prezzi vantaggiosi: in Italia usati sui 200 Euro e nuovi sui 330 euro, in USA sui 220 Dollari. Proprio negli USA propongono i becchi T45, T75, T77 e T95 a 220 dollari l'uno.
    Il "vecchio" V16 internamente è uguale al nuovo V16 "small chamber". Quelli della seconda serie (specialmente il camera media) sono più piacevoli da suonare, perchè suona più "vintage".


    Citazione Originariamente Scritto da Sib&Mib Visualizza Messaggio
    Leggendo le recensioni di alcuni professionisti di jazz americani ho capito che il T45 non è neppure preso in considerazione e il T77 non è ritenuto all'altezza di quanto si aspettavano da esso. Per quanto riguarda gli altri due il T75 è ritenuto più centrato e "stabile", mentre il T95, pur essendo più difficile da gestire, quello in grado di dare più "colore" e personalità al suono.
    I numeri corrispondono all'apertura. Per la corrispondenza, controlla il sito della Vandoren... c'è il product sheet anche in italiano... meglio di così.
    La scelta dell'apertura è molto personale... Ralph Bowen usava un T45 e otteneva suoni decisamente coltraniani (suoni complicati da ottenere).
    Quindi... è tutto soggettivo.


    Citazione Originariamente Scritto da Sib&Mib Visualizza Messaggio
    Vorrei sapere se, data la cifra in questione, vale la pena acquistare uno di questi becchi, in attesa di essere in grado di utilizzarlo, e se si quale tra il T75 ed il T95.
    Se lo provi e ti piace... può valere la pena... tieni conto che il modello vecchio non assomiglia molto a un Otto Link, sia internamente sia esternamente.
    Però può essere un ottimo prodotto se ti piace il genere...

    Citazione Originariamente Scritto da Sib&Mib Visualizza Messaggio
    Ho visto il video di Marco Guilodotti intento alla prova del tenore M&G con becco T95 (anche se non ho capito cosa sia la sigla "44AS" che segue l'indicazione "T95") e ho trovato che il suono prodotto sia molto vicino ai miei gusti, anche se naturalmente va detto che lui sa suonare e io no.
    "44AS" è il seriale identificativo di quel esemplare...

    Il suono non dipende solo dal bocchino... devi avere il suono in testa, il suono devi sapere come produrlo... devi aver l'hardware giusto e suonare confortevolmente.

    Se non hai mai usato un bocchino per jazz... ma solo il Selmer S80 D... suona con un bocchino in metallo, abbastanza aperto (come il T75 o il T95)... è decisamente traumatico.



    Se credi che per cambiare suono basti solo cambiare bocchino... sappi che purtroppo non è così. È una lavoro lungo e impegnativo. Il processo deve partire dalla tecnica, poi ti serve l'hardware giusto... ma senza corretta tecnica... è tutto inutile.

  4. #4
    Tza : Ralph Bowen per anni ha suonato con un link in ebanite ma se anche suonasse un qualsiasi altro bocchino con" l'ancia "adatta sarebbe in grado di suonare alla grande.
    sui suoni "decisamente coltreniani" invece mi trovi in totale disaccordo.
    direi più decisamente mintzeriani, o breckeriani, o bowenaiani .


    a noi non è dato sapere se il cambio di bocchino è dovuto ad una scelta artistica , tecnica, economica.
    per il resto esaustivo e preciso come al solito
    dimenticavo:
    con il t45 non riuscirei quasi a produrre suono come desidero.
    il v16 in metallo invece si combina meglio con i miei limiti tecnici e si "avvicina concettualmente " al link in metallo.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  5. #5
    se potessi provarli opterei seriamente per l'acquisto... ma qui in zona nessuno ne ha da provare.
    quindi nessuna prova, nessun acquisto.

    basandomi sui video (solo del modello nuovo, che hanno migliorato) e sulle recensioni ero tentato di prenderlo comunque... se tu dovessi prenderlo e non abiti lontano sarei curioso di provarlo!!!

    in bocca al lupo!
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  6. #6
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    Tza : Ralph Bowen per anni ha suonato con un link in ebanite ma se anche suonasse un qualsiasi altro bocchino con" l'ancia "adatta sarebbe in grado di suonare alla grande.
    sui suoni "decisamente coltreniani" invece mi trovi in totale disaccordo.
    direi più decisamente mintzeriani, o breckeriani, o bowenaiani .
    È endorser Vandoren da un pezzo... suonava diversi prodotti Vandoren... ma non i V16 in ebanite, per esempio. Comunque sempre suoni chiari, puntati e nasali.
    Effettivamente poi ascoltandolo... ci rende conto che la confort zone è diversa per ognuno di noi... ma per ottenere certe sonorità devi passare (oltre che per la pratica) anche per certi setup. Da li non ci si muove...


    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    a noi non è dato sapere se il cambio di bocchino è dovuto ad una scelta artistica , tecnica, economica.
    per il resto esaustivo e preciso come al solito
    dimenticavo:
    con il t45 non riuscirei quasi a produrre suono come desidero.
    il v16 in metallo invece si combina meglio con i miei limiti tecnici e si "avvicina concettualmente " al link in metallo.
    Il V16 vecchio (che "corrisponderebbe" al nuovo camera stretta) era diverso da un Link...
    Il V16 nuovo camera media invece da del filo da torcere a molti Florida ben suonanti... bisogna per rivedere il modo di imboccare perchè è più "tozzo" di un Otto Link in metallo.


    Citazione Originariamente Scritto da algola Visualizza Messaggio
    basandomi sui video (solo del modello nuovo, che hanno migliorato) e sulle recensioni ero tentato di prenderlo comunque... se tu dovessi prenderlo e non abiti lontano sarei curioso di provarlo!!!
    A livello qualitativo... i prodotti Vandoren (escluse le ance e modelli di massa) sono ottimi prodotti per il costo richiesto... non eccellenti ma ottimi.
    Il V16 in metallo non è stato migliorato. sono stati semplicemente aggiunti due versioni, per andare incontro alle richieste del mercato: "la gente vuole il suono degli Otto Link vecchi... diamogli un prodotto che suoni come gli Otto Link vecchi... STM e TM".
    Approccio normalissimo per lo sviluppo della linea di prodotto.

  7. #7
    il mio spacciatore un paio di mesi fa mi ha dato da provare due V16 "medium" mi pare T7 e T8, li ho provati per un bel po' e confermo che sono 2 gran bei becchi !!! ben rifiniti e suonabilissimi confermo la parentela strettissima del T7 con un Florida NO USA di apertura simile, mi aspettavo qualcosa di "superbright" invece erano ben educati, non so quanto possano costare "su strada", ma se il prezzo fosse ragionevole sarebbero un'ottima alternativa.
    Sto aspettando che al mio spacciatore arrivino i "large" perchè se tanto mi da tanto .....

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da friskaletto Visualizza Messaggio
    il mio spacciatore un paio di mesi fa mi ha dato da provare due V16 "medium" mi pare T7 e T8, li ho provati per un bel po' e confermo che sono 2 gran bei becchi !!! ben rifiniti e suonabilissimi confermo la parentela strettissima del T7 con un Florida NO USA di apertura simile, mi aspettavo qualcosa di "superbright" invece erano ben educati, non so quanto possano costare "su strada", ma se il prezzo fosse ragionevole sarebbero un'ottima alternativa.
    Sto aspettando che al mio spacciatore arrivino i "large" perchè se tanto mi da tanto .....
    a tuo gusto avresti desiderato una camera un pochino più ampia?
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  9. #9
    Da quello che ho visto i soli con camera larga sono i T6 e i T7. I T8 e T9 hanno solo le camere piccole e medie e, per quanto riguarda il T9, la Vandoren raccomanda quello con la camera piccola.

    Scusate, ma se questi bocchini sono stati fatti per riprodurre il suono dei vecchi Otto Link, quest'ultimo non lo riproducono anche i nuovi Otto Link Vintage Mouthpiece che sembrano stati prodotti proprio per questo?
    Tenor Sax Selmer SA 80 II 1986
    Mouthpieces
    Sigurd Rascher (Wyman) C*; Phil-Tone The Sapphire 7*
    Ligature Absolute
    Reeds Vandoren Traditional 3; Rico La Voz M

  10. #10
    Citazione Originariamente Scritto da Sib&Mib Visualizza Messaggio
    Da quello che ho visto i soli con camera larga sono i T6 e i T7. I T8 e T9 hanno solo le camere piccole e medie e, per quanto riguarda il T9, la Vandoren raccomanda quello con la camera piccola.

    Scusate, ma se questi bocchini sono stati fatti per riprodurre il suono dei vecchi Otto Link, quest'ultimo non lo riproducono anche i nuovi Otto Link Vintage Mouthpiece che sembrano stati prodotti proprio per questo?
    bella domanda... un po tutti i produttori vogliono fare questi "sound", forse l'unica a non riuscirci è l'otto link..
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  11. #11
    (Il camera larga è modellato sul Tone Master... più pasta in mezzo... ma meno botta... )

  12. #12
    Citazione Originariamente Scritto da algola Visualizza Messaggio
    a tuo gusto avresti desiderato una camera un pochino più ampia?
    Desiderato è un parolone, nel mio caso è solo curiosità a costo 0, diciamo che le mie preferenze vanno verso qualcosa di più largo e pastoso nel registro medio, ma indubbiamente è bella roba. Rispetto ad un Florida NO USA non oroginale che suono spesso sembravano difficilemnte distinguibili, già con il mio Florida USA originale la differenza era percepibile più chiaramente, per questo proverò il Large, per capire dove e come si colloca.
    In realtà con gli otto link è un casino, sono tutti diversi anche a parità di modello, poi se sono anche rifatti vale tutto e il contrario di tutto, ma questi avevo sotto le mani e con questi li ho confrontati

    Mi aspettavo di trovare una optimum come legatura di serie invece pare che sia solo un ordine speciale a richiesta. Il Becco con l'apertura maggiore (T8) reagiva in maniera differente per ragioni diverse dall'apertura, nel senso che era un po' "diverso" dal T7 sembrava meno "Florida" nella risposta più che nel suono.

    L'anno passato ho provato anche un paio di Otto Link Vintage in metallo (un 7 e un 7*) e non mi hanno fatto per niente una buona impressione, timbricamente mi sembravano più affini ai 4star , suono enorme sicuramente molto bello, però erano rifiniti in maniera pessima e tutti e 2 gli esemplari avevano qualche problema nel registro alto, tendevano a essere leggermente calanti in stile soloist short per intenderci, erano pure abbastanza duri se paragonati ad alcuni 4star veri che avevo provato poco prima.
    Altra cosa che mi ha lasciato perplesso era il copribecco in plastica dorata, m'è sembrata una cosa un po' cinese considerato comunque il costo non banale del becco.
    Certamente comprare uno di questi otto link non mi sembra un grande affare visto che una visitina da un refacer è certamente necessaria ed aggiungo che dallo stesso Bucci ho visto più di un esemplare di questi becchi sotto ai ferri.

    A mio avviso alla fine della fiera coi vandoren non c'è paragone, nel senso che i vandoren sono di gran lunga superiori.

  13. #13
    Sono curioso anche io di provare un camera larga, magari un t6
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  14. #14
    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Il rifermento per bocchini in metallo, per sax tenore, per jazz... non è il Vandoren... è un Otto Link STM... Florida vari e Early Babbitt. Stop!
    Certamente, ma si tratta sempre di bocchini usati e, il più delle volte, "lavorati". Io mi sto riferendo a bocchini di attuale produzione che diano delle ottime garanzie di qualità per il risultato che si intende ottenere.

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Se non hai mai usato un bocchino per jazz... ma solo il Selmer S80 D... suona con un bocchino in metallo, abbastanza aperto (come il T75 o il T95)... è decisamente traumatico.
    Mi rendo conto, ma la mia curiosità è in divenire, spero di non restare fermo al mio attuale bocchino. Mi sto informando per costruirmi un'idea della strada da seguire.

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik Visualizza Messaggio
    Se credi che per cambiare suono basti solo cambiare bocchino... sappi che purtroppo non è così. È una lavoro lungo e impegnativo. Il processo deve partire dalla tecnica, poi ti serve l'hardware giusto... ma senza corretta tecnica... è tutto inutile.
    Certamente, studio tutti i giorni per migliorare la tecnica, tuttavia, come ben dici, serve l'hardware giusto. A questo punto, in base a quanto ho letto ed alle risposte avute qui sino ad ora, una cosa l'ho capita: i bocchini Vandoren V16 metal sembrano essere, tra i prodotti attuali, tra i migliori per il genere jazz. Tuttavia, a questo punto, lascio sicuramente perdere la prima serie e, a tempo debito, mi orienterò sulla seconda serie (magari T6) scegliendo tra un camera media o camera larga.
    Tenor Sax Selmer SA 80 II 1986
    Mouthpieces
    Sigurd Rascher (Wyman) C*; Phil-Tone The Sapphire 7*
    Ligature Absolute
    Reeds Vandoren Traditional 3; Rico La Voz M

  15. #15
    Citazione Originariamente Scritto da friskaletto Visualizza Messaggio

    L'anno passato ho provato anche un paio di Otto Link Vintage in metallo (un 7 e un 7*) e non mi hanno fatto per niente una buona impressione, timbricamente mi sembravano più affini ai 4star , suono enorme sicuramente molto bello, però erano rifiniti in maniera pessima e tutti e 2 gli esemplari avevano qualche problema nel registro alto, tendevano a essere leggermente calanti in stile soloist short per intenderci, erano pure abbastanza duri se paragonati ad alcuni 4star veri che avevo provato poco prima.
    Altra cosa che mi ha lasciato perplesso era il copribecco in plastica dorata, m'è sembrata una cosa un po' cinese considerato comunque il costo non banale del becco.
    Certamente comprare uno di questi otto link non mi sembra un grande affare visto che una visitina da un refacer è certamente necessaria ed aggiungo che dallo stesso Bucci ho visto più di un esemplare di questi becchi sotto ai ferri.
    A mio avviso alla fine della fiera coi vandoren non c'è paragone, nel senso che i vandoren sono di gran lunga superiori.
    Il New Vintage Tone Master è appunto ispirato ai Tone Master... quindi suona poco o non suona proprio se paragonato a quanto deve suonare un Super Tone Master Florida/Early Babbitt.

    Comprarlo per farlo sistemare è un contro senso economico... trovi bocchini premium ispirati al Tone Master o ai Dukoff Hollywood (contemporanei al Tone Master) a meno soldi... e senza bisogno di interventi correttivi (che su bocchini come gli Otto Link... migliorano, ma non risolvono).


    Se trovi un Florida (di qualsiasi tipo) o un Early Babbitt (entrambi Super Tone Master)... ben rilavorati... c'è tanto da divertirsi. Più che con esemplare "mai toccati".

    Cercati un bocchino in ebanite, non troppo aperto, facile... ma che funzioni e lavora su quello.
    Per le imboccature in metallo hai tempo... devi arrivarci con il tempo.

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