Gran bella soddisfazione ieri a Orvieto per il primo concerto dei due Big del sax tenore mondiale.
Hanno rifatto tutto A Love Supreme nel 50ennale della pubblicazione.
Qualche piccolo dubbio per la ritmica, basso e batteria, esagerata di volume per quanto si apprezzava dal 2 ordine dei palchi, ma per il resto grande, grande concerto.
Chris Potter è esagerato come tecnica e con un suono più tradizionale, centrato e brillante; non l'avevo mai ascoltato è impressionante: alla fine, proprio con Impression è stato straripante.
Joe Lovano lo conosco da tempo e quello che mi ha impressionato sembrava lui il più giovane: suono particolarissimo, fraseggio per nulla scontato e movenze sul palco davano l'idea di un giovane sfrontato mattatore ( ha quasi 20 anni più di Potter!).
Due Big con un grande rispetto l'uno dell'altro in un repertorio Coltraniano tra i più ostici perché chi ha coraggio di rifare a cuor leggero A Love Supreme?
Il concerto è stato preceduto da una gustosissima Anat Cohen in Choro Aventuroso, davvero leggiadra accompagnata da un terzetto di musicisti brasiliani valenti.
Bella serata.