Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 31 a 45 di 48

Discussione: Difficoltá nel passaggio di ottava

  1. #31

    Data Registrazione
    Aug 2008
    Località
    Abruzzi con la i
    Messaggi
    109
    Esce aria dai lati e non viene emesso nessuno suono dal bocchino :-$
    “Ubuntu è un'antica parola africana che significa: "Debian è troppo difficile da installare"”



    Tenore Selmer Super Action 80 serie II
    Selmer S80 E
    Vandoren Traditional 2.5

  2. #32
    mi sono spiegato male:
    questo escamotage serve per capire se mordi con il labbro.
    tutti noi confondiamo la pressione esercitata con il labbro superiore con quella esercitata dai denti .
    l'assunto è che il labbro superiore serva pochissimo nella produzione del suono.
    se il bocchino è ben tenuto con i denti superiori da una parte ed il labbro inferiore e la mascella dall'altra ,dovresti essere in grado di produrre suono anche sollevando il labbro ai lati superiori.
    l'effetto dovrebbe essere solo una dispersione di aria dai lati dove si creano i fori.
    prova a sollevare il labbro in quei punti "mentre" suoni
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  3. #33

    Data Registrazione
    Aug 2008
    Località
    Abruzzi con la i
    Messaggi
    109
    Col solo bocchino il labbro superiore serve a non fare uscire l'aria. Quindi è più utilizzato rispetto al suonare col sax.
    Comunque niente, oltre una quinta non va.
    Bb-C-D-Eb-F
    e sul G si chiude.
    "Pronunciando" una "o" su quelle gravi e poi una "i" su quelle acute.
    Lumi? :)
    “Ubuntu è un'antica parola africana che significa: "Debian è troppo difficile da installare"”



    Tenore Selmer Super Action 80 serie II
    Selmer S80 E
    Vandoren Traditional 2.5

  4. #34
    forse è meglio che questi messaggi siano spostati per una più facile consultazione nel tread studio con il bocchino, qui in realtà si parla di problemi sul passaggio di ottava.
    prova a leggere il tread in questione e troverai alcune dritte interessanti.
    un piccolo anticipo.
    per superare il tuo limite attuale una quinta ,prova ad andare verso il basso non è escluso che già possa raggiungere una sesta.
    così facendo predisponi il tuo corpo ad un atto importante allargare e non a stringere e ancora ad articolare la laringe.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  5. #35
    Grazie. Mi consola sapere che il salto di un'ottava non è poi così banale.

  6. #36
    Ciao,

    Un ottimo esercizio spostamento di ottava è di praticare le armoniche con la posizione della gravi Bb. Chiuso tutto il sax.

    Saluti.
    Tenor: Selmer Mark Vl 1957 sn:73.xxx -
    Alto: Selmer Super Action II S.80
    Alto: The New King/keilwerth 1953/54 sn:23.xxx

  7. #37
    Non so se ci riuscite anche voi... ma io riesco a fare i salti di ottava anche senza usare il portavoce... solo con l'aiuto del diaframma e della laringe e qusto non so' se è un bene o non serve a niente !
    Contralto: YAMAHA YAS 280
    Bocchino:YAMAHA 4C ; OTTOLINK TONE EDGE 7 U.S.A.
    Ancia:VANDOREN traditional 2,5

  8. #38
    Citazione Originariamente Scritto da davincy71 Visualizza Messaggio
    Non so se ci riuscite anche voi... ma io riesco a fare i salti di ottava anche senza usare il portavoce... solo con l'aiuto del diaframma e della laringe e qusto non so' se è un bene o non serve a niente !
    mi sembra una cosa abbastanza naturale, soprattutto se stai pensando alla nota alta anche se hai la diteggiatura della bassa suoni l'ottavav superiore (e viceversa)...io però di sicuro stringo un po' le labbra....tu come fai di preciso?

  9. #39
    il controllo del suono ideale viene esercitato con emissione costante e facendo operare l'apparato della laringe disimpegnando del tutto il labbro .
    questo perchè operando in questa maniera il suono sul registro acuto si apre e non viene strozzato.
    è anche vero che rispetto a questo che rappresenta la soluzione ideale è possibile adottare una serie di compromessi che raggiungono risultati molto simili.
    recentemente mi è capitato di suonare con un professionista che sul registro acuto del sax tendeva a correggere l'intonazione in una certa misura anche con il labbro.
    l'unico riferimento sicuro è il suono .
    se risulta perfettamente omogeneo in tutte le sue parti vuol dire che si sta operando in maniera corretta se l'interferenza del labbro o del morso è eccessiva invece succede il contrario.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  10. #40
    Con tuoi consigli ho fatto prograssi tuttavia negli acuti noto che proprio non riesco a non stringere un po' le labbra....premesso che gli esercizi col solo collo e solo bocchino mi riescono, cosa cavolo fai con la laringe per fare gli acuti senza stringere almeno un po' le labbra?

  11. #41
    ilchitarraiomatto
    Visitatore
    Io ora mi sto riscaldando come tutti i giorni col Rascher e negli esercizi sui salti (quelli subito prima di passare agli armonici) mi accorgo che se non trovi un bilanciamento fra morso ed emissione, fai una vita da bestie, ad ogni nota sei lì che ti aggiusti. Solo che col soprano se sto morbido sul registro medio basso, mantenendo la stessa identica impostazione, suono irrimediabilmente calante sul registro medio alto. Un minimo di aggiustamento credo ci voglia.

  12. #42
    purtroppo anche io non sono immune da questo problema .
    e lo studio è l'unica soluzione.
    se hai una emissione ben strutturata e sai articolare l'apparato della laringe il controllo del suono diventa semplice anche fuori dal registro ordinario.
    il vero problema è capire quando si opera correttamente.
    per me ad esempio la prova del nove è lo studio degli armonici legando i suoni e andando dal basso all''alto e viceversa legando.

    anche lo studio del collo che apparentemente sembra uno studio semplice ad alti livelli diventa complicatissimo.
    perchè il nostro orecchio comincia a percepire aspetti del suono in maniera proporzionale alla sua educazione.

    ti faccio un esempio concreto :
    un po di tempo fa un sassofonista suona con il solo collo dello strumento e esordisce dicendo :" vedi, riesco a suonare con il solo collo agevolmente......"
    il suono che riusciva a produrre era strozzato senza corpo senza volume , mordeva davvero tanto ma era convinto di operare correttamente.

    io stesso quando studiavo con il solo collo percepivo forse un 60 per cento di quello che accadeva,.....oggi forse meno.

    poi aggiungo che sul suono spesso non vi è alcuna unicità di vedute.
    se parli con un insegnante classico considererà molto spesso il suono carico di armonici improponibile eccessivo , se parli con un insegnante jazz un po meglio (anche se negli ultimi anni credo ci sia una involuzione) , sul corpo del suono e sulla omogeneità di timbro poi ..........
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  13. #43
    Citazione Originariamente Scritto da Marcus Visualizza Messaggio
    mi sembra una cosa abbastanza naturale, soprattutto se stai pensando alla nota alta anche se hai la diteggiatura della bassa suoni l'ottavav superiore (e viceversa)...io però di sicuro stringo un po' le labbra....tu come fai di preciso?
    Suonando l'ottava alta, oltre a stringere la laringe ed usare molto il diaframma, stringo leggermente !!!
    Contralto: YAMAHA YAS 280
    Bocchino:YAMAHA 4C ; OTTOLINK TONE EDGE 7 U.S.A.
    Ancia:VANDOREN traditional 2,5

  14. #44
    Citazione Originariamente Scritto da davincy71 Visualizza Messaggio
    Suonando l'ottava alta, oltre a stringere la laringe ed usare molto il diaframma, stringo leggermente !!!
    Pure io, altrimenti divento decisamente calante.

    Ma come usi la laringe? Riesci a darmi un'idea di che movimenti fai?

  15. #45
    Moderatore L'avatar di Il_dario
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Località
    CISNUSCULUM Isola_delle_noci_e_pappagalli
    Messaggi
    10,652
    Citazione Originariamente Scritto da Marcus Visualizza Messaggio
    Ma come usi la laringe? Riesci a darmi un'idea di che movimenti fai?
    A questa domanda non ho mai sentito una risposta "chiara ed esaustiva" , neanche dai maestri ! Io mi comporto cosí : Immagina di dover appannare un vetro , la laringe (ed il collo) si allargano .... Ecco fermo cosí !
    Adesso soffia nel bocchino.


    Schiaccio e baratto ergo sum
    Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •