Riflettevo stamattina in macchina.. ho comprato un Mark VI davvero in ottimo stato e con una meccanica ed un suono perfetti del 1962.
L'ho preso perché volevo avere in casa un sax vintage e perché negli anni sarebbe potuto essere un buon investimento (non che avrebbe reso ma che sicuramente non avrebbe perso il suo valore).
Ma poi stamattina ho pensato "Cacchio ma...
Il "Balanced Action" è stato in produzione dal '36 al '47 (14.000 sax prodotti).
Il "Super Balanced Action" dal '48 al '53 (20.000 sax prodotti)
Il King Super 20 serie 1 dal '45 al '50 (30.000 sax prodotti)
Il Martin "The Martin" dal '45 al '63 (70.000 sax prodotti)
Per andare sui moderni, del mio Borgani Jubilee dal 2000 al 2014 ne avranno prodotti e venduti circa 2.000 (probabilmente meno)
Il Mark VI è stato prodotto dal '54 al '73 e ne sono stati prodotti 165.599 esemplari."
Ora considerando che un 20/30% di ciascun modello sarà andato distrutto o sarà stato abbandonato negli anni, ci saranno ancora in giro circa dai 110.000 ai 130.000 esemplari di Mark VI.. questo significa che praticamente è molto più semplice comprare un Mark VI di qualsiasi altro strumento sul mercato!
Ecco perché il mercato ha cominciato a dividere i Mark VI in "five digit" e "non five digit": si è cominciato a ridurre il numero dei più appetibili a 50.000 unità circa, ma considerando la statistica di qui sopra probabilmente saremo a circa 30.000 unità ancora presenti sul mercato (solo five digit). Che sono cmq sempre un numero altissimo!
Intendiamoci rimane un sax leggendario e quindi è normale che abbia un valore più alto di molti altri ma per le comuni leggi di mercato è un sax che dovrebbe valere decisamente meno di un King Super 20serie 1 !!
Vi sembra che fili il discorso?!