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Discussione: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida?

  1. #1

    Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida?

    Ciao a tutti ho vagato un po' sul web per capire quali sono le differenze tra i Dukoff moderni e i Florida. Dalle foto che ho visto non sono riuscito a capirlo.

    Vorrei acquistare un Florida per alto ( o altro modello che mi consigliate). Se non sbaglio non dovrebbero fischiare come i moderni. Anche se non capisco come mai alla Dukoff non risolvano questo problema.

    Grazie a tutti
    Sopr Trevor James SR Curvo Borb Oliver B8 - Plasticover ZZ 3
    Alto R&C FISM - SA80II CG ottone 7* - Hahn 2,5
    Ten SA80II Dukoff M7 Florida - Rigotti Gold 3
    Clar B&C E10 - Noblet in Do Van 5JB - Légère SS 3,25
    Tromba Buescher Gewa 3C

  2. #2

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Semplicemente i Florida hanno scritto "Miami Florida" sull'innesto, gli altri no.

    Sono meglio di quelli più moderni? C'è chi dice di sì, chi dice di no ... io non lo so

    Però leggi questa discussione che ti da alcune informazioni in più
    viewtopic.php?f=12&t=30334&hilit=dukoff+florida
    Tenore: Grassi Professional 2000, Borgani Jubilee - OL STM - Ance varie
    Soprano: cinese senza nome - Bari Hr - Rico SJ 3

  3. #3

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Ma il problema per me come per molti è che sti becchi ( parlo per contralto, su tenore mi va a bomba) fissssssschiano. E per sentito dire i Florida no ma non ne sono certo. E questo mi fa un po' arrabbiare perchè i Dukoff mi piacciono molto. Dovrò provarne molti per trovare quello che non fischia o bisogna rifargli il facing?
    Sopr Trevor James SR Curvo Borb Oliver B8 - Plasticover ZZ 3
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  4. #4

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Dovrai provarne un po', anche perché uno che non fischia a te potrebbe fischiare a qualcun altro - o viceversa. Comunque non sono becchi facilissimi, ed il refacing non e' sempre una garanzia assoluta di successo (questo e' vero per tutti i becchi, non solo i dukoff). Se vuoi io ne ho in vendita due sul mercatino, un D7 ed un M8, entrambi con la formula soddisfatti o rimborsati.
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  5. #5

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    A livello qualitativo... non è cambiato niente tra produzioni anni '60 (i primi Dukoff D fatti in ottone e non in peltro), anni '70 (periodo "Miami Florida") e produzioni successive.

    Quindi a livello sonoro un Dukoff vale l'altro (ovviamente un Dukoff in ottone ha una resa differente di uno di quelli in peltro).

    Il fischio è dato da una distorsione nella vibrazione della punta dell'ancia dovuta a una combinazione di curvatura sbagliata del facing vicino alla punta e da troppo materiale (internamente) a ridotto del ciglio del bocchino.
    Queste cose si ritrovano su tutti i Dukoff "brillanti"... delle varie epoche.

    Poi ovviamente... in questo anche il musicista (e l'ancia in sé) fa la sua parte...
    Bocchini "estremi" vanno suonati in maniera "estrema"... quindi bisogna avere bene in mente il da farsi... in ogni situazione.
    Altrimenti è tempo perso... è futile suonare un Dukoff come suoni un Selmer S80 o come suoni un Meyer: zero divertimento, zero benefici.

  6. #6

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Citazione Originariamente Scritto da re minore
    Dovrai provarne un po', anche perché uno che non fischia a te potrebbe fischiare a qualcun altro - o viceversa. Comunque non sono becchi facilissimi, ed il refacing non e' sempre una garanzia assoluta di successo (questo e' vero per tutti i becchi, non solo i dukoff). Se vuoi io ne ho in vendita due sul mercatino, un D7 ed un M8, entrambi con la formula soddisfatti o rimborsati.

    l' M8 e il DV mi interessano. ti mando mp
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  7. #7

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik
    A livello qualitativo... non è cambiato niente tra produzioni anni '60 (i primi Dukoff D fatti in ottone e non in peltro), anni '70 (periodo "Miami Florida") e produzioni successive.

    Quindi a livello sonoro un Dukoff vale l'altro (ovviamente un Dukoff in ottone ha una resa differente di uno di quelli in peltro).

    Il fischio è dato da una distorsione nella vibrazione della punta dell'ancia dovuta a una combinazione di curvatura sbagliata del facing vicino alla punta e da troppo materiale (internamente) a ridotto del ciglio del bocchino.
    Queste cose si ritrovano su tutti i Dukoff "brillanti"... delle varie epoche.

    Poi ovviamente... in questo anche il musicista (e l'ancia in sé) fa la sua parte...
    Bocchini "estremi" vanno suonati in maniera "estrema"... quindi bisogna avere bene in mente il da farsi... in ogni situazione.
    Altrimenti è tempo perso... è futile suonare un Dukoff come suoni un Selmer S80 o come suoni un Meyer: zero divertimento, zero benefici.
    ma non si può fare una modifica per correggere la curvatura sbagliata del facing e asportare il materiale di troppo? So che è un becco estremo ma mi piace molto, bisogna imparare a gestirlo. io ho un 7M e un 8D.
    hai un mp
    Sopr Trevor James SR Curvo Borb Oliver B8 - Plasticover ZZ 3
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    Ten SA80II Dukoff M7 Florida - Rigotti Gold 3
    Clar B&C E10 - Noblet in Do Van 5JB - Légère SS 3,25
    Tromba Buescher Gewa 3C

  8. #8

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Citazione Originariamente Scritto da MrSax
    ma non si può fare una modifica per correggere la curvatura sbagliata del facing e asportare il materiale di troppo?
    Per quello devi chiedere a Simone Borgianni (DocSax); io so che vari utenti del Forum gli hanno portato o spedito i loro Dukoff, e li hanno riavuti mooolto migliorati, in tutti i sensi

  9. #9

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Però una domanda mi sorge spontanea (come diceva un noto giornalista TV): ma questi Dukoff non potrebbero cercare di farli (e rifinirli) meglio già in fabbrica???
    Oppure, non sarà forse che il fare esemplari che fischiano troppo sarà proprio voluto dalla filosofia dei loro costruttori (a partire, ovvio, dal compianto Bobby Dukoff, fino agli attuali costruttori), e, nel contempo, gli amanti di certi becchi saranno ben disposti -fin dall'inizio- ad accettare di buon grado il rischio di beccarsi grandi fischioni? :BHO:
    Spero di essermi spiegato bene...

  10. #10

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Citazione Originariamente Scritto da MrSax
    ma non si può fare una modifica per correggere la curvatura sbagliata del facing e asportare il materiale di troppo? ...
    Si puo', e un bravo refacer spesso risolvera' il problema. Ma nessuno puo' garantirti a priori che otterrai un risultato soddisfacente.
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  11. #11

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Di dukoff ne ho provati un po' e tutti avevano la tendenza al fischio tranne un florida (che era davvero il peggiore a guardarlo ma il migliore a suonarlo e ho sbagliato a venderlo)
    Sax Soprano: J. Michael SP650
    Imboccatura: Bari 64
    Sax alto: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Vandoren Jumbo Java A45, Drake Contemporary VR 7, Selmer s80 c*
    Sax tenore: Selmer SA80 II serie
    Imboccature: Jody Jazz DV 8*, Selmer S80 D


  12. #12

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    La tedenza a fischiare è un dovuta a un'imprecisione costruttiva (e poi in parte al suonatore... in ogni caso: a un combinazione delle due cose).
    Non è una questione "anagrafica" e basta...

  13. #13

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida?

    Lo giuro sulla testa di TZA, ho avuto tanti Dukoff, tutti "Miami" Florida, per alto, tenore e soprano, quasi tutti D, un paio di M ed anche un LD, tutti suonavano meravigliosamente bene, tutti diversi l'uno dall'altro (parlo dei D), chi più chiaro, chi più scuro .... nessuno fischiava, nessuno era stato portato da un refacer. Alcuni sono anche storti, altri asimmettrici, ma tutti, suonavano .......
    Alcuni di quelli che ho avuto, sono nelle mani di amici del Forum, mi risulta dai loro feedback che siano tutti rimasti profondamente colpiti da un Dukoff "Miami" ......
    Il resto sono cazzate ...... un Dukoff "Miami", come un vecchio Ottolink, un Soloist etc. fa parte di quei bocchini che prima o poi un sassofonista, nella propria crescita, DEVE avere ..... un must, ed è per questo che hanno ancora un mercato, peraltro a prezzi onestissimi (basta guardare i siti USA) ......
    NB ... per chi non lo sapesse, Bobby Dukoff, purtroppo è scomparso nel 2012, ha avuto la fortuna, lui classe 1918 di arrivare a 94 anni. Era stato anche un valente sassofonista .... aveva mollato il business "Dukoff" da circa un ventennio.
    I Dukoff "Miami" li costruiva nel garage di casa sua, a Kendall, sobborgo di Miami, FL(orida).
    LA nuova produzione, non la conosco, per cui non mi esprimo ......

  14. #14

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida?


  15. #15

    Re: Come riconoscere Dukoff moderni dai Florida

    Citazione Originariamente Scritto da gil68
    Citazione Originariamente Scritto da MrSax
    ma non si può fare una modifica per correggere la curvatura sbagliata del facing e asportare il materiale di troppo?
    Per quello devi chiedere a Simone Borgianni (DocSax); io so che vari utenti del Forum gli hanno portato o spedito i loro Dukoff, e li hanno riavuti mooolto migliorati, in tutti i sensi
    Lo farò grazie.
    Citazione Originariamente Scritto da gil68
    Però una domanda mi sorge spontanea (come diceva un noto giornalista TV): ma questi Dukoff non potrebbero cercare di farli (e rifinirli) meglio già in fabbrica???
    Oppure, non sarà forse che il fare esemplari che fischiano troppo sarà proprio voluto dalla filosofia dei loro costruttori (a partire, ovvio, dal compianto Bobby Dukoff, fino agli attuali costruttori), e, nel contempo, gli amanti di certi becchi saranno ben disposti -fin dall'inizio- ad accettare di buon grado il rischio di beccarsi grandi fischioni? :BHO:
    Spero di essermi spiegato bene...
    E' quello che mi chiedo sempre anche io.....proverò il Florida per curiosità
    Citazione Originariamente Scritto da gene
    Lo giuro sulla testa di TZA, ho avuto tanti Dukoff, tutti "Miami" Florida, per alto, tenore e soprano, quasi tutti D, un paio di M ed anche un LD, tutti suonavano meravigliosamente bene, tutti diversi l'uno dall'altro (parlo dei D), chi più chiaro, chi più scuro .... nessuno fischiava, nessuno era stato portato da un refacer. Alcuni sono anche storti, altri asimmettrici, ma tutti, suonavano .......
    Alcuni di quelli che ho avuto, sono nelle mani di amici del Forum, mi risulta dai loro feedback che siano tutti rimasti profondamente colpiti da un Dukoff "Miami" ......
    Il resto sono cazzate ...... un Dukoff "Miami", come un vecchio Ottolink, un Soloist etc. fa parte di quei bocchini che prima o poi un sassofonista, nella propria crescita, DEVE avere ..... un must, ed è per questo che hanno ancora un mercato, peraltro a prezzi onestissimi (basta guardare i siti USA) ......
    NB ... per chi non lo sapesse, Bobby Dukoff, purtroppo è scomparso nel 2012, ha avuto la fortuna, lui classe 1918 di arrivare a 94 anni. Era stato anche un valente sassofonista .... aveva mollato il business "Dukoff" da circa un ventennio.
    I Dukoff "Miami" li costruiva nel garage di casa sua, a Kendall, sobborgo di Miami, FL(orida).
    LA nuova produzione, non la conosco, per cui non mi esprimo ......
    Che dire probabilmente imposti in un modo che va d'accordo con quei becchi che ance ci hai usato sotto?
    Sopr Trevor James SR Curvo Borb Oliver B8 - Plasticover ZZ 3
    Alto R&C FISM - SA80II CG ottone 7* - Hahn 2,5
    Ten SA80II Dukoff M7 Florida - Rigotti Gold 3
    Clar B&C E10 - Noblet in Do Van 5JB - Légère SS 3,25
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