Novellino che vuole imparare online!

[fcoltrane]

Ciao, benvenuto
senza maestro è più difficile, soprattutto l'impostazione di come imboccare per le note gravi e come per quelle acute, ma se come tu dici si trova tutto su internet…. :BHO:
certo è che qualcuno che ti dica dove sbagli prima o poi verrebbe utile, no?

Auguri :saxxxx)))

quoto tutti i messaggi degli amici saxforumisti.
anche io credo che un bravo insegnante sia utile soprattutto per escludere problemi di impostazione.
aggiungo un piccolo aspetto problematico.
è sempre utile informarsi e provare a considerare ogni aspetto tecnico da molteplici punti di vista.

mi ha colpito ad esempio il messaggio di Marksax .
dal mio punto di vista il consiglio è sensato: affidarsi ad un maestro.
problematico invece questo che riferisce sull'impostazione " di come imboccare per le note gravi e come per le note acute."
il modo di imboccare per le note gravi è identico a quello per le note acute.
un atteggiamento ed una impostazione diversi a seconda del registro implica una serie di conseguenze sia sulla omogeneità del suono sia sugli interventi da far fare all'apparato della laringe ed alla emissione per compensare questa diversità.

[fcoltrane]

ciao ragazzi, quanti messaggi! :) E quanto calore in questo forum :yeah!)
Il sax è un contralto, marca Grassi. Il resto non saprei veramente nulla.
So che su youtube si trovano delle lezioni (introduttive :( ) di tommaso vivaldi in cui spiega come muovere i primi passi con un sax, come fare legati, acuti, ecc ecc.
La mia domanda è: ammesso che io voglia provare sulla pelle mia (sono testardo!) di imparare da autodidatta, da dove poso iniziare a studiare? Una volta apprese le teniche introduttive che si trovano nei video di tommaso vivaldi ovviamente.
Grazie.

in questo forum troverai una miriade di informazioni.
il vero problema è riuscire a capire in questo mare di informazioni quali sono quelle più utili e quali meno.
come al solito più che la soluzione provo ad inserire nuove variabili.
la scelta del metodo a volte è rilevante per raggiungere lo scopo (suonare bene il sax).
ed ancora avere chiaro quali sono le tue priorità.

ti faccio un esempio banale.
poniamo caso che ciò che rileva più di ogni altro aspetto sia il suono .
ed allora ci sarà chi non transige sulla intonazione, chi sulla omogeneità di timbro, chi su quella del corpo, chi desidera gestire al meglio la dinamica ecc..

a seconda della preferenza troverai insegnanti più o meno portati verso una direzione.
il mio consiglio è di informarsi perchè oggi con internet e con youtube è possibile farlo ed anche nella scelta dell'insegnante e del metodo è possibile trarre utili informazione per una scelta consapevole

[Mike Chess]

Ciao, credo sia ottimo un metodo che funziona sempre ancora oggi: Il metodo BONA. Costa poco ed è un libricino molto utile anche per l'imboccatura perché gli esercizi iniziali, ti faranno suonare note che durano quattro quarti; in questo modo impari ad ascoltare anche l'intonazione, oltre che l'impostazione che ti accompagnerà per tutta la vita da sassofonista.
Michele

[fmeggysax]

Benvenuto :D secondo me con molta autocritica potresti riuscirci... Secondo me la prima cosa che devi vedere è la respirazione senza strumento... E magari, si fare come autodidatta, però andare ogni tanto (tipo una volta al mese) da un maestro o da qualcuno che ti può insegnare e correggere la tua impostazione. La fase iniziale è la più delicata! Una volta sistemata, l'importante è esercitarsi!

[saxomane]

Buona sera ragazzi,
mi colpiscono davvero tutti questi messaggi poichè frequento spesso forum di vario genere (dai motori alla programmazione, ecc ecc) e non noto tutto questo affiatamento che trovo qui. E questo è molto importante.
Provo a rispondere un po' ai vari amici che sono intevenuti, secondo quanto ricordo dai messaggi letti.
Allora,
I video di tommaso vivaldi sonoben fatti ma si fermano (mi pare siano solo 9 lezioni) solo ad una prima quanto lieve infarinatura.
All'idea della banda non ci avevo pensato ma il problema principale, per me, oltre a quello economico è anche il tempo! Rientro a casa ogni giorno alle 21 ed è chiaro che non riesco a coinciliare delle lezioni private, a meno chè io non trovi qualche maestro disponibile sabato o domenica ed anche lì, trattandosi di un maestro e non di una banda, potrei farlo massimo una volta al mese per questioni economiche invece.
Riguardo alla respirazione, invece, non so quanto possa c'entrare ma faccio nuoto da un paio d'anni e lì la prima cosa che devi saper fare è respirare...oltre che stare a galla :lol:
Perciò se la respirazione di cui parliamo è la stessa di quella del nuoto non dovrei aver problemi nemmeno li.

[fmeggysax]

ahahaha nono perché per suonare c'è bisogno della respirazione diaframmale... Un esercizio che faccio fare è sostenere un foglio di carta attaccato al muro soffiando! (1 o 2 secondi)

[BRODO]

mi trovo in una situazione simile, saxomane.
Ti dico che a mio parere sarebbe meglio capire cosa intendi per suonare il sax perchè ciascuno ha la sua idea del significato di questa frase che sembrerebbe oggettiva ma mi pare sia solo soggettiva.
Alcuni non riescono a contemplare la possibilità di suonare restando analfabeti, per atri suonare significa suonare esclusivamente o quasi, musica creata da sè stessi, per altri all'opposto, quasi esclusivamente musica d'altri. E il discorso è estendibile su qualsiasi strumento, anche se il sax ha certo peculiarità specifiche.
Posso dirti come sto approcciando io la questione e quali sono le mie intenzioni.
In questo momento non ho tempo per suonare e non ho mai suonato il sax, a parte soffi di prova molti anni fa su un tenore.
L'intenzione è cominciare questa estate con un alto, avrò molto più tempo da lì in avanti.
Capita l'occasione di prendere un sax discreto su consiglio di un esperto, lo acquisto e lo parcheggio, sapendo di non fare cosa buona e giusta ma giocoforza è così.
La prima cosa che ho fatto è stata rompere i maroni, per sapere come non danneggiarlo, a colui che me lo ha venduto e sono arrivato a stilare questo elenco per usarlo e riporlo,
anzi, se qualcuno vuole farmi notare degli errori di sequenza ringrazio.

Sequenza up
- lavati i denti
- verifica ambiente idoneo
- poggia la custodia su un piano stabile
- apri la custodia
- indossa il collare
- estrai un'ancia e mettila in bocca
- estrai il panno con il chiver
- afferra il sax per la campana e aggancialo
- monta l'ancia (appiattiscila, collimala, stringila)
- monta saldamente il bocchino sul chiver
- monta il chiver
- chiudi la custodia
- sax pronto per suonare

Sequenza down
- apri la custodia
- smonta il chiver e ponilo in custodia
- sgancia il sax e ponilo in custodia tenendo per la campana
- asciuga il sax con 2 passaggi di panno
- assesta correttamente il sax in custodia
- smonta il bocchino
- asciuga il chiver con 2 passaggi di panno
- smonta l'ancia
- bocchino sotto l'acqua ambiente
- ancia sotto l'acqua ambiente
- asciuga il bocchino
- asciuga l'ancia
- monta il bocchino nel chiver
- avvolgi il chiver-bocchino in un panno e riponi nella campana
- metti l'ancia nella sua custodia cominciando dalla parte più spessa
- riponi i panni nella campana
- riponi il collare nella campana
- chiudi la custodia
- blocca le chiusure della custodia
- sax pronto per riposare

Certamente tutto questo può sembrare ridicolo ad un esperto che fa le cose automaticamente ma lo è molto meno per un novizio ed è bene cominciare nel modo corretto per evitare frequentazioni eccessive dal riparatore e in banca.

Quindi come vedi ho la voglia di diventare autonomo e cerco di arrangiarmi, ancor prima di suonarlo, cercando di conservarlo bene.
Poi ho preso contatto con un buon maestro e gli ho chiesto se tra qualche mese sarà disponibile ad accogliermi. Trovato.
Nelle mie intenzioni vorrei essere non autodidatta ma autonomo.
Ho intenzione di frequentare il maestro meno possibile e non con regolarità.
Ma questo non significa che se sentissi la necessità di vederlo 3 volte in una settimana non chieda di farlo.
Sono convinto che un buon maestro, e a tal proposito direi anche 2 o 3 buoni maestri eventualmente, possano essere dei facilitatori di percorso. Te lo dice uno che non ha mai suonato il sax...
Per persone come me, con indole autonoma, un maestro che contempla esclusivamente i passi didattici tipo elementari non va bene.
Soprattutto perchè il mio fine non è quello di diventare il perfetto scolaretto del sax o avere corrispondenze con la formazione più canonica.
Quindi, sono sicuro che il maestro può aiutare moltissimo ma con il sax la testa devo rompermela io.
Per me serve un maestro "elastico", che NON contempli un'unica concezione di suonare il sax, tornando al discorso iniziale.
Nella mia speranza, dopo le prime lezioni fondamentali, mirate a non rovinare lo strumento, a non fare errori grossolani, ad avere quel minimo di conoscenza che con la chitarra è differente (il plettro non deve essere correttamente inumidito, l'ancia naturale si :shock: ), avrei intenzione di seguirlo quando ne sento bisogno, e se questo bisogno fosse anche una volta ogni 2 mesi potrei starmene così.
Quindi in sintesi, la mia risposta è autodidatta si o autodidatta no?
Direi autodidatta no, autonomo si, il sax me lo coltivo io ma consapevole di essere ignorante, quando non sono soddisfatto faccio appello e pago un maestro. Ma all'inizio lo frequento.
Apporti online, libri, cd, consigli, qualsiasi altra cosa fa brodo, senza mai essere il fine

[fcoltrane]

due aspetti problematici:
il collarino presenta parti metalliche o è solo in plastica?
se presenta parti metalliche è utile avvolgerlo all'interno di un fazzoletto.

recentemente mi è stato detto che la presa migliore per tenere il sax è dal fusto e non dalla campana .
(per tutta la mia vita sassofonistica in realtà ho fatto come indichi dalla campana ma la persona che me lo ha riferito è autorevole)

infine due esperienze recenti :
ho lasciato per lungo tempo il bocchino inserito nel collo.
quando sono andato a staccarlo si era saldato ed è venuto via anche il sughero.
(a volte può essere utile se l'attrito è esagerato mettere l'apposito grasso o altro , in mancanza ho inserito burro cacao tanto per non far seccare il sughero)
il bocchino de tenore non lo lascio mai inserito. (mi capita anche di studiare solo con quello).

infine la peggiore esperienza : verifica sempre di aver chiuso bene la custodia , recentemente non lo ho fatto ed un sax è precipitato per terra .
ancora piango.

e se ti capita di usare la tracolla se la hai verifica sempre lo stato degli agganci e la sicurezza

[BRODO]

è bello vedere come si sovrappongano e divergano le informazioni e le esperienze.
campana o fusto?
vantaggi svantaggi prendendolo per la campana (contralto)
vantaggi svantaggi prendendolo dal fusto.
Io non sono in grado di dare risposte.
ma la domanda iniziale era imparare online, quindi non continuo in questa direzione, e mi scuso. :oops: