Come avevo scritto qui sul forum da poco tempo, avendo fatto un "viaggio" tra i tenori Martin, Conn, Buescher e King era saltato fuori( su test miei) che quello molto vicino a un Mark VI come intenzione, frequenze che tirava fuori e modo era il The Martin.

Facendo un "viaggio" e prove simili sul contralto tra i brand americani il risultato è diverso e vediamo perche':

Conn 6M 280xxx: Il suono risulta come tutti i Conn molto grosso, bella pacca sui bassi, sicuramente molto suono e calore ma non mi è piaciuta la poca definizione o troppa "dispersione" tipica del Conn dovuta a canneggio largo e campana grande. Mentre sul tenore funziona la cosa, sull'alto non mi piace, suona "troppo poco contralto", non ha quegli elementi di lirismo, proiezione e definizione da lead o solista che un alto deve avere secondo me.

The Martin 186xxx : Il sax di Art Pepper per capirsi..Strumento molto potente, suono largo ma a differenza del Conn, nelle basse è più "secco" o "stitico", negli acuti invece taglia e buca per bene..gia nel ruolo di Lead alto ce lo vedo meglio del Conn anche se in generale l ho trovo meno bilanciato e con meno "colori "del Conn, suono meno complesso.. un pò tipo King, specie nelle basse compresse.. Anche il Martin ha un canneggio largo e una campana sul tipo Conn.

King s20 376xxx: Sax del 1961, silver neck e double socket..In assoluto quello più sbilanciato..gli acuti sono bestiali a mo di "tromba", attacco fulmineo, suono chiarissimo ma nelle basse è molto secco, un pò vuoto..In generale non mi è piaciuto molto, pochi colori, poco calore..meglio allora un Full pearls (318xxx) che ho avuto che pur avendo meno proiezione ed essendo meno cattivo sopra era più equilibrato e con un pò di calore e complessità in più ( mai quanto un selmer o buescher comunque)

Buescher Big B 304xxx (1945): questo risulta essere ciò che cercavo..intanto ha il canneggio come un selmer, gli chiver di un Mark VI entrano benissimo nel Buescher e la campana è più piccola del Conn e Martin. Questo sax sul taglio del contralto , insieme agli Sml ( sax francese) è quello che ha tanti elementi del suono selmer e del Lead alto. Preciso, definito, ben proiettato, lirico e con un suono davvero ricco e "complesso".. più comoda anche la meccanica rispetto a Conn e Martin per certi aspetti..i passaggi nei sovracuti sono di una facilità e precisione estrema. Non a caso sul contralto i maestri classici Racher e Mule usavano Buescher e Selmer poichè serve definizione, intonazione, proiezione..suono a fuoco insomma.
Oltre a questo Buescher 304xxx che ho preso, ne ho provati altri due Big b e devo dire che lo standard era cmq molto buono nonostante questo 304xxx fosse una spanna sopra..come al solito bisogna provare.

Conclusioni: Se sul tenore risultano più efficaci i Martin( vicino al selmer) e i Conn ( altra cosa ma molto funzionale e bella specie in sezione), sulle frequenze del contralto invece è il Buescher lo strumento dagli Usa che mi piace di più e che ha molti elementi "francesi" e del Selmer ..in sostanza il Buescher suona come una sorta di Super balanced ma meno "duro nei bassi" , più intonato e più freeblow in generale. Ottimo anche il sound duttile come i selmer, cioè si passa dal funk, jazz, pop senza problemi. Note acute belle toste, moderne anche, bassi centrati e ricchi. Mi ha colpito che un sax del 1945 raffrontato con un selmer Mark VI del 1970, non ha problemi a star dietro al Mark, davvero uno strumento stupendo..addirittura come timbro ha un ulteriore personalità e fascino in più del Mark VI..come dicevo prima sembra un Super Balanced più easy. Grandissimo sax alto. PJM