Chiedo consiglio a chi di voi se ne intenda in fatto di vinili.
Ormai sembra siano tornati alla ribalta, si trovano dappertutto: nei negozi, nei megastore e pure in internet.
Sarei in grado di dare un parere circa un vinile di musica rock, poichè posso distinuguere un vinile dei Led Zeppelin che valga la pena acquistare, piuttosto che una ristampa di poco valore e venduta a prezzo eccessivo.
Oggi mi sono interessato ai vinili jazz in un megastore. Porto due esempi:
- A love supreme di Coltrane, album del 1964. Quindi il vinile che ho visto è sicuramente una ristampa recente, ma il vinile si presenta nuovo, copertina cartonata apribile, LP 180g.
- Ascensore per il patibolo di Miles del 1957, anche questo nuovo, quindi sicuramente una ristampa. Copertina essenziale, non apribile, LP anche qui da 180g.
Ora mi chiedo, entrambi gli album li ho in formato mp3 (come la maggior parte della musica jazz che ascolto) ma il vinile ha tutto un altro sapore. La domanda è questa: a fini collezionistici ha senso prendere il vinile venduto dal megastore o vale la pena cercare il vinile negli anni in cui uscì l'album. Se fosse musica rock, e fosse per esempio Led Zeppelin III, saprei di per certo che varrebbe la pena ricercare il vinile del 1970, che uscì in una busta provvisoria (data la grande richiesta), busta che veniva sostituita dopo qualche mese a chi l'avesse consegnata nel negozio di acquisto con il cartonato originale; alcuni album in questa busta provvisoria presentano un errore di ortografia, che dà un buon valore al vinile.
Quindi mi domando, vale la pena seguire questa nuova moda dei vinili nuovi venduti in negozio oppure vale la pena ricercare i vecchi vinili di un tempo? :BHO: