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Discussione: l'importanza del bop per suonare tutto...

  1. #151

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    Citazione Originariamente Scritto da pumatheman
    per conto mio cè poco da argomentare, fa ridere dell'inizio alla fine sto 3d, a partire dal titolo
    Questo lo hanno capito tutti coloro i quali hanno letto i tuoi interventi in questa discussione, hai reso ampiamente l'idea. Se è tutto ciò che hai da dire, se questo è il tuo contributo, non vedo per quale motivo continuare a provocare l'autore del topic con queste frecciatine da quattro soldi, il cui unico effetto è quello di far degenerare una discussione che - personalmente - trovo interessante. Dario ha una sua convinzione e l'ha voluta condividere con gli altri utenti, affinché la si potesse discutere. Nessuno pensa che sia il depositario di verità assolute, né si è presentato come tale (a differenza di te, che hai la presunzione di discernere ciò che è banale da ciò che non lo è, senza uno straccio di argomentazione, imponendo i tuoi assiomi). Molti utenti, che non si sono trovati d'accordo con lui, hanno giustamente argomentato le loro opinioni, diverse e contrarie, cui Dario ha replicato pacatamente. Questo si chiama dialettica ed i forum servono proprio a dialettizzare. Quello che stai facendo tu lo si può definire correttamente solo con un'espressione volgare, che si può tranquillamente omettere, dal momento che si rende già abbastanza palese.

  2. #152

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    http://www.youtube.com/watch?v=2EXzfpS6 ... ata_player

    Questi hanno studiato bop a manetta ad esempio, si sente che hanno trascritto un botto di soli di jackie mclean
    Alto Buescher The New Aristocrat/Conn Chu Berry
    Lakey 5*3+Vandoren ZZ 2.5/Forestone 4
    Baritono R&C R1 Jazz
    Pillinger "R" 8*+Vandoren ZZ 3/Forestone 4

    clarinetto basso Leblanc
    clarinetto contralto Noblet
    flauto traverso Jupiter DeMedici

  3. #153

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    Certo che se non si vestissero come Platinette ad Halloween...
    Saxforum's MILF
    Bee Yourself
    Fatti non foste a viver come il_dario
    Reedbreaker spacca!
    E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"

  4. #154

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    Si vestono molto meglio di certi boppers nostrani
    Alto Buescher The New Aristocrat/Conn Chu Berry
    Lakey 5*3+Vandoren ZZ 2.5/Forestone 4
    Baritono R&C R1 Jazz
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    clarinetto basso Leblanc
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  5. #155

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    junkie a me infastidisce questa retorica delle classifiche, del superiore, della competizione nell'ambito artistico (musicale), mi va di essere ironico quando sento di volerlo fare, spero di non offendere nessuno, le frecciatine non sono vietate e non devo spiegare nulla a te, di sicuro il mio messaggio è passato argomentato o no.

    ci leggo troppo chiaramente che l'intento è quello di elevare ed elevarsi a superiorità indiscussa, questa discussione in salse più o meno uguali è, a mio parere, già stata sviscerata e affrontata mesi fa con molti contributi argomentatissimi in altri 2 o 3 thread sul forum Dario e gli altri le conoscono bene.

    grazie del divertimento e delle risate regalatemi, con questa chiudo: io titolerei in modo più aderente allo spirito del tread starter: "oh ma quanto saremo superiori agli altri noi che studiamo e suoniamo il bop?" :alè!!)

  6. #156

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    @puma
    a parte che se si è affrontato qualche argomento similare mai si era affrontato, ma non so se hai capito bene il senso del thread visto che eri preso dalle risate che ti facevano leggere male, in questi termini. E cioè quanto lo studio del bop possa servire in altri ambiti musicali. Il senso bop si bop no glielo ha dato qualcun'altro. Quando si parla 1000 volte degli otto link nessuno si mette a ridere.....è normale che sia così in un forum...

    @jug
    mi porti dei paragoni con grandi musicisti di nicchia e ritorniamo a quello che ponevo come questione principale: quanto lo studio del bop è essenziale/importante per l'esecuzione del 90 per cento dela musica moderna? Per quanto le scale microtonali e i tempi irregolari siano affascinanti e difficili da affrontare, difficilmente li ritroveremo in un lavoro pop, rock funky ecc. Quindi li reputo pocco essenziali/importanti per un musicista che voglia restare su ambiti che comunque abbracciano il 90-95 per cento della musica ascoltata/suonata oggi.
    Tenore Selmer Mark VI 146XXX
    Tenore Borgani Jubilee Vintage
    Otto Link STM Early Babbitt 105
    Berg Larsen metal 100/3/sms offset

    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  7. #157

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    beh... io riprendo quello che ha detto -Pizzic77- in specie sul Blues!!!

    sicuramente studiare il be bop fa bene ed e' una forma di linguaggio che aiuta a migliorarsi come strumentisti, lo reputo una delle basi essenziali per suonare qualsiasi altra forma di JAZZ contemporaneo, direi che poi chiaramente studiarlo aiuta ad avere una migliore tecnica strumentale e una piu' completa padronanza dello strumento....
    pero' non sarei cosi sicuro che sia indispensabile nella musiaca... pop - rock- anzi!!
    Vi racconto la mia esperienza personale:
    Per anni ho sempre studiato e suonato il jazz e i suoi derivati, cool jazz, be bop, fusion, jazz latin, Bossa nova,
    ma nel 2004 ho avuto la fortuna di essere ingaggiato da un musicista e produttore di blues, con un contratto fantastico, ma con delle clausole ben precise, mi sono stati dati 2 giga di mp3 di blues, dalle radici acustiche del delta del Missisipi al blues elettrico di chicago... piu varie ed eventuali.. il tutto da ascoltare sia nel testo da tradurre che nell'ascolto del linguaggio improvvisativo dei vari chitarristi e armonicisti, ...UN LAVORONE...
    il primo anno ho sofferto.. mi sembravano sempre i soliti 3 accordi... non mi vergogno a dire che mentre facevo un solo (che a me sembrava fichissimo)
    un sig. di 66 anni di nome " Jesse James King" con il quale ero in tour (che in carriera si e' esibito con Rolling Stones, Jimmy Hendrix, Gene Vincent,..ecc ecc,) mi si avvicina e mi dice nell'orecchio:
    - what is this shit man!!! play the blues man!!!-
    Li per li ci sono rimasto male, non capivo .. anzi ho pensato
    -ma che dice sto vecchietto!!-
    ....ma con l'ascolto e l'assuefazione al genere in poco tempo ho realizzato che aveva assolutamente ragione, e riascoltando i miei soli di allora sento che io ero in un altro mood, ...aveva ragione lui, il mio modo di suonare era fuori luogo e non comunicava assolutamente niente!! ...non ero dentro quella storia...

    questa esperienza mi ha fatto diventare molto piu' riflessivo e sensibile!!

    I Musicisti di pop o rock che sto accompagnando adesso, sono entusiasti del modo di suonare "semplice" che ho nei loro progetti.
    Tanto che quando poi capita che mi ascoltino in un altra situzione piu' jazz.. rimangono sorpresi dalla differenza di approccio... e di fraseggio, (che non ho dimenticato completamente)

    spesso (ma non vale per tutti chiaramente) il sassofonista jazz, bopper, viene visto come uno che suona troppo e ovunque... logorroico !!
    che va bene per un turno in studio su un solo, ma nelle serate o nei concerti no!!
    vi assicuro che questo e' quello che ho sentito nell'ambito del cantutorato e pop italiano... con un approccio Blues mi trovo a suonare moltissimo sia in studio che live, con progetti che hanno come radice Bruse Spristeen, o Bob Bylan, De andre'.....
    saluti
    G.
    Tenore:
    M.P.
    D. Guardala S.K. - Ottolink NY
    Selmer Mark VI 130079
    Conn 16M 550000
    Selmer S. A. 80 II

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  8. #158

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    Beh... visto il curriculum e sentito come suona Gianluca, voglio vedere adesse che dicete (d-i-c-e-t-e)...
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  9. #159

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    ..interessante esperienza Baronsax...

    scusami se te lo chiedo....secondo te se non avessi avuto alle spalle il bop e il jazz che hai, avresti suonato allo stesso modo? Meglio, peggio, uguale? Sai perchè te lo dico.....perchè quando ho ascoltato la tua reg con l'alto sul tributo a michael subito ho capito dal tipo di staccato dal timing che avevi suonato bop, infatti poi hai pubblicato gli altri video e avevo ragione....quindi è chiaro che per suonare il blues a livello professionale si dovrà studiare bene il modo di suonarlo, ma il tuo blues senza il bop, il tuo pop e il rock senza il bop, sarebbe stato lo stesso??
    Tenore Selmer Mark VI 146XXX
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    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  10. #160

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    Dario: "Per quanto le scale microtonali e i tempi irregolari siano affascinanti e difficili da affrontare, difficilmente li ritroveremo in un lavoro pop, rock funky ecc. Quindi li reputo pocco essenziali/importanti per un musicista che voglia restare su ambiti che comunque abbracciano il 90-95 per cento della musica ascoltata/suonata oggi."

    Mettila come la vuoi...le percentuali esagerate che riporti sono da ritoccare di gran lunga al ribasso: esistono
    molte nicchie musicali (nel vasto serbatoio della world music) che hanno un buon seguito e di gran lunga superiori al bop.
    E' evidentissimo, tuttavia, che col bop, non suoni tutto e in molti casi
    non c'è bisogno di poliritmie o microtoni, per constatare gli evidenti limiti di una preparazione
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  11. #161

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    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    Baronsax riesci a spiegarci esattamente cosa sbagliavi quando suonavi il blues prima di entrare nel mood. Hai degli esempi del prima e del dopo da farci sentire magari commentando cosa non va bene nel prima e cosa va bene nel dopo?

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  12. #162

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    Porto un esempio similare:
    per un buon periodo della mia vita musicale ho fatto anche il bassista elettrico. Ero appassionato di slap, Victor Wooten, tecniche segrete, libri nerd su come slogarsi il pollice ed altre amenità che iddio me ne scampi.
    Ad un certo punto sono stato ingaggiato da un gruppo reggae che girava parecchio, in tutti i sensi. Musicisti reggae "puristi", in tutti i sensi.
    Io di reggae conoscevo un po' Bob Marley, che è pochino ed è pure un caso particolare. Naturalmente i miei inutili funambolismi e le mie sostituzioni erano GIUSTAMENTE viste di mal'occhio dal resto della banda... Al che con il tempo sono entrato "nell'onda" e ho cominciato a capire come andavano fatte le cose, ad appassionarmi ed a imparare un linguaggio "difficile" per me. Quando cominci a godere facendo tre note fatte bene, allora la vittoria è assicurata.
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  13. #163

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    mi auto cito!!

    {sicuramente studiare il be bop fa bene ed e' una forma di linguaggio che aiuta a migliorarsi come strumentisti, lo reputo una delle basi essenziali per suonare qualsiasi altra forma di JAZZ contemporaneo, direi che poi chiaramente studiarlo aiuta ad avere una migliore tecnica strumentale e una piu' completa padronanza dello strumento.... }

    dunque la risposta per Darionic e' no!!

    NO... non sarebbe stato lo stesso senza il bop. ...ma lo stesso vale per i 6 anni di musica classica che ho fatto con il clarinetto e magari pure quei 3 dischi alla papetti che ho registrato a 22 anni
    (sotto falso nome americano hihihihi) e cosi per altre cose che ho attraversato.
    il modo di suonare di un musicista e' il sunto di tutto quella che ha sentito e studiato.. e suonato prima.
    questo vale (credo) per qualsiasi strumento e genere musicale....

    aggiungo il jazz di ieri e di oggi:
    molto del jazz di oggi (non tutto chiaramente) non proviene dal cuore e dalla pancia...(il tuo stato d'animo)
    il bop, per come mi hanno raccontato, quello che nasce dai musicisti afroamericani per differenziarsi dalle big band degli anni 30.. era un modo di suonare che si sviluppa in un contest storico preciso e ha una sua rabbia .. col tempo tutto si evolve e cambia... nel be bop di Gillespie e Parker c'e' tanto blues.. non parlo della forma musicale di 12 battutute ma di quella spirituale... io vi giuro che la sento adesso... sento la loro rabbia, amore, felicita', mentre suonano... oggi la posso percepire e per usare un termine molto X factor MI ARRIVANO!!!

    il jazz contemporaneo, in molte delle sue forme, mi sembra ad oggi un espressione musicale piu' Intellettuale che spirituale.. non so se mi riesco ad esprimere!!
    il fatto che molti musicisti jazz mostruosi nel loro mondo musicale,.... specie se di giovane eta, messi di fronte a un un blues semplicissimo ho per rimanere in tema un brano rock pop, risultano... (come direbbe il mio Mentore del Blues Mr. Chriss)
    degli Iceberg nell'oceano indiano!!!

    tornando al titlo del post...
    il Bop e' stato un momento importantissimo dell'evoluzione del Jazz e dell'emancipazione del musicista jazz afroamericano dalle grandi big band, per noi sassofonisti ha anche un importante impatto sulla tecnica strumentale ed espressiva, a tutti i miei allievi dico che l'ominibook di Parker e' la chiave per risolvere problemi di lettura, articolazione delle dita, staccato, pronuncia swing,
    ma non basta...
    e' solo uno degli igredienti della torta!

    Saluti
    G.
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  14. #164

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    per lucaB

    non ho molte registrazioni.. del 2004... se trovo qualcosa anche a mio discapito la pubblico!!
    cosa sbagliavo e semplice da spiegare.. l'esempio che ho fatto era riferito a uno shuffle dritto in A+
    ed io ci svolazzavo su le mie frasi bop o funk e ricordo bene che ho buttato dentro un pattern di Brecker poi sono stato cazziato!!!!!
    la scala blues la usavo a diritto sempre ... invece di quella pentatonica con la nota blu solo quando veramente soffro... o voglio marcare qualcosa... infine il modo di stare sul tempo che era sempre up e mai in battere.. il blues e' in battere!!! sta sull'uno ... mi riprometto di registrare qualch esempio... tempo permettendo!!
    saluti
    G.
    ps qui stavo in fase di cambiamento ma il solo posso dire che e' abbastanza giusto nel contesto
    http://www.youtube.com/watch?v=GI0wNTUb ... playnext=1
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  15. #165

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    45

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto...

    una domanda che mi è venuta leggendo il thread, e che sento il bisogno di esplicitare dopo gli ultimi interventi di Gianluca (miseria come suoni! :half: ):
    ma non è che i grandi nomi con radici bop (che sia chiaro, per dirla alla Zappa, "tenevano una minchia tanta") che si sono portati ad esempio per sostenere l'importanza fondamentale del genere, siano grandi anche e soprattutto in virtù del fatto che suonassero anche altro rispetto al bop?

    insomma, non è che a studiare solo una cosa si diventa sì bravi, magari bravi tecnici, ma la chiave per andare oltre è studiare anche ben altro, e non c'è un solo genere più importante di altri?
    :saxxxx)))
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