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Discussione: l'importanza del bop per suonare tutto...

  1. #61

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Ma stai parlando di jazzisti che fanno gli assoli nei pezzi pop! A parte che è una pratica che alla lunga trovo stucchevole (infatti mi pare stia passando di moda), ma l'impressione è che tu sia convinto che il jazz sia il non-plus-ultra delle umane possibilità musicali...
    Grazie a dio Keith Richards non ha "studiato bop"!
    Ho visto un video dove Eros Ramazzotti suona jazz alla chitarra con una notevole padronanza. Questo purtroppo non gli impedisce di fare musica orrenda:)
    Alto Buescher The New Aristocrat/Conn Chu Berry
    Lakey 5*3+Vandoren ZZ 2.5/Forestone 4
    Baritono R&C R1 Jazz
    Pillinger "R" 8*+Vandoren ZZ 3/Forestone 4

    clarinetto basso Leblanc
    clarinetto contralto Noblet
    flauto traverso Jupiter DeMedici

  2. #62

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Scusa ropie ma quale solisti e solisti. Su quelli non si discute....ma rifletti su questo...
    L'album pop più venduto al mondo "thriller" è stato arrangiato e podotto da uno che è nato con il bop e chè ha diretto una delle più grandi orchestre bop che ci sia mai stata e parlo di Quincy Jones.

    Gli album più belli di James Taylor....puro pop con deriva country sono stati arrangiati dal pianista compositore arrangiatore Don Grolnick....pianista che viene dal bop.

    Sting, lasciati i police aveva bisogno di un arrangiatore solista per il suo nuovo gruppo che con il quale ha inciso tra le più belle musiche pop degli ultimi 30 anni e questo si chiama Brandon Marsalis....che magari viene dal bop....
    e potrei continuare così per tutta la domenica.

    L'importanza di avere affrontato questa musica per essere più in gamba degli altri è evidente con i fatti non con le parole.....

    ps. Anche Gianni Morandi, musicista completo e grande uomo di spettacolo, con grande umiltà dopo i primi grandi successi capì che per avere una preparazione musicale completa doveva studiare il jazz.....e io l'ho sentito suonare donna lee...uno spettacolo....altro che in ginocchio da te.....
    Tenore Selmer Mark VI 146XXX
    Tenore Borgani Jubilee Vintage
    Otto Link STM Early Babbitt 105
    Berg Larsen metal 100/3/sms offset

    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  3. #63

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    studiare bop e una tappa importante e che tutti dovrebbero fare per arricchire il proprio bagaglio musicale ed avere più elementi a disposizione per costruire un solo sensato, se poi vedete lo studio del bop come una cosa noiosa perché degli anni di parker e quindi ormai passata , o perché dico: suono pop rock funk a che mi serve studiare bop, più elementi hai a disposizione più suoni in modo interessante, meno ne hai più sei banale
    Sax alto Grassi "Professional" (Made in Italy) in vendita: http://saxforum.it/forum/showthread.php?19933

  4. #64

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Ah, ti appoggio in tutto quello che hai detto
    Sax alto Grassi "Professional" (Made in Italy) in vendita: http://saxforum.it/forum/showthread.php?19933

  5. #65

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Vorrei farti notare che stai parlando di album vecchi di 25-30 anni. Fermo restando che si tratta di capolavori (anche se quello Sting modalità fichetto non l'ho mai digerito), la "moda" di allora era quella... Nel frattempo sono successe un po' di cose!
    Comunque: è PALESE che più linguaggi a disposizione si hanno più si ha possibilità di dire qualcosa. Il problema è che vedi tutto da un punto di vista jazzocentrico! Se un arrangiatore conosce il gamelan o ha studiato la polifonia pigmea o sa programmare un sintetizzatore modulare ha in mano degli strumenti ALTRETTANTO potenti del bop.
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    clarinetto contralto Noblet
    flauto traverso Jupiter DeMedici

  6. #66

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Quoto ropie.
    Saxforum's MILF
    Bee Yourself
    Fatti non foste a viver come il_dario
    Reedbreaker spacca!
    E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"

  7. #67

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Citazione Originariamente Scritto da ropie
    Vorrei farti notare che stai parlando di album vecchi di 25-30 anni. Fermo restando che si tratta di capolavori (anche se quello Sting modalità fichetto non l'ho mai digerito), la "moda" di allora era quella... Nel frattempo sono successe un po' di cose!
    Comunque: è PALESE che più linguaggi a disposizione si hanno più si ha possibilità di dire qualcosa. Il problema è che vedi tutto da un punto di vista jazzocentrico! Se un arrangiatore conosce il gamelan o ha studiato la polifonia pigmea o sa programmare un sintetizzatore modulare ha in mano degli strumenti ALTRETTANTO potenti del bop.
    certo che non quotarti è difficile....però come strano pensare che i personaggi (M. Jackson, Sting, James Taylor) di quei capolavori pop che ho citato sopra, tralaltro a tutt'oggi non superati, tra coloro che avevano nel bagaglio musicale la polifonia pigmea, la programmazione modulare del sintetizzatore abbiano comunque scelto per arrangiare e produrre i loro capolavori personaggi che provenivano dal bop....senza contare tutti quelli che hanno voluto i solisti che provenivano dal bop...

    Avevano pure loro il problema di vedere tutto da un punto jazzocentrico oppure visto che erano le star più importanti del mondo avevano bisogno del meglio che offriva la piazza musicale??
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    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  8. #68

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Citazione Originariamente Scritto da darionic
    certo che non quotarti è difficile....però come strano pensare che i personaggi ... tra coloro che avevano nel bagaglio musicale la polifonia pigmea, la programmazione modulare del sintetizzatore abbiano comunque scelto per arrangiare e produrre i loro capolavori personaggi che provenivano dal bop....Avevano pure loro il problema di vedere tutto da un punto jazzocentrico oppure visto che erano le star più importanti del mondo avevano bisogno del meglio che offriva la piazza musicale??
    Dariuzzo,
    "loro" non sono solo gli artisti, ma anche, se non soprattutto, i produtori e le case.
    "loro" non vedevano tutto da un punto di vista jazzocentrico, bensì profittocentrico.
    Del jazz tutto, dalle work songs fino al post free, a "loro", non gliene poteva fregare di meno.
    E' semplicemente che pigmei e synth non avrebbero fatto i milioni di dollari che invece "loro" si sono intascati rivolgendosi a grandi talenti del make up pop come Q.Jones.
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  9. #69

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Dario,

    Tutto questo per dire che il "tutto" nel titolo del tuo post è fuorviante.
    La musica non è solo quella di derivazione afro-americana.
    E sul "non superati" potremmo stare a parlarne per ore. George Martin era lì che si studiava il Jerry Cocker quando arrangiava i Beatles secondo te?
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  10. #70

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Ropie e pathe ovviamente il titolo è esagerato....magari ci stava un "quasi"... :lol:

    Certo che non serve per suonare tutto, ma per il 90 per cento della musica moderna (pop, rock, soul, funky, latina e anche il reggae per certi versi) serve e come.

    Comunque dagli interventi posso dire che sicuramente ognuno si sarà fatto la propria idea....chi lo ha suonato fino ad ora e continuerà a suonarlo....chi non lo ha suonato e continuerà a non approcciarlo o chi invece magari prenderà in considerazione di metterlo nei suoi programmi di studio anche se non lo suonerà mai....chi penserà "nun me ne po fregà de meno der bop e della musica pigmea" e chi comunque farà qualche spunto di riflessione in merito.... ;)
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    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  11. #71

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    http://www.youtube.com/watch?v=-F78DrexKCY&sns=em

    Bop?

    Billy Joel gliel'avrà cacciati nel colletto i dollars a Phil WoodS?
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  12. #72
    Moderatore L'avatar di Blue Train
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    Località
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    Messaggi
    6,601

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Scusate, ho fatto un pò di pulizia, la discussione è interessante e non può essere interrotta da 10 post di OT.

    Spero comprendiate.
    ;)

  13. #73

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    Tutte le musiche sono importanti: dipende da quali orecchie e sensibilità vengono prese in considerazione...
    Voler stabilire dei primati, è l'input che dà il via al "fanatismo religioso", che porta naturalmente alle "condanne al rogo"
    e all'elezione di pochi e assoluti profeti, al "verbo indiscutibile" ed altre violente cretinate...che non dovrebbero appartenere
    alla musica...(ed alla vita, in generale).

    Il titolo del topic, in salsa culinaria potrebbe diventare "l'importanza degli spaghetti nella cucina mondiale: se non mangi gli spaghetti,
    non puoi mangiare tutto"
    Cosa alquanto improbabile...la cui verità è, con piu' probabilità, da invertire.

    Quello di voler trovare sempre l'unità primaria, da cui far discendere ogni cosa, è sempre e solo una trasposizione del pensiero teologico.
    Suoni tutto se hai la voglia o possibilità di farlo, con o senza bop...
    e se sei capace di immergerti nel contesto musicale in cui sei chiamato ad agire
    con la dovuta pertinenza espressiva, che può richiedere o non richiedere un'espressività articolativa bop (in certi casi, dà pure fastidio...)

    A mo' di esempio esemplificativo, Lacy ha iniziato con il dixieland e subito dopo si è catapultato nel free di Cecil Taylor, non passando per il bop
    (che ha recuperato in una fase successiva) per cui non esistono percorsi unici e indiscutibili: diventa importante
    ciò che serve e ciò che si intende esprimere e in quali contesti.
    Le orecchie sature, però, possono dare dei problemi...chi si ripete sempre lo stesso mantra,
    dirà che il mantra dell'altro è un'eresia, è incompleto...l'eterno serpente che si morde la coda!
    Lo stesso condimento non va bene per tutti i piatti.
    La musica è la materializzazione dell'intelligenza che è nel suono.
    Edgar Varèse

  14. #74

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    ovviamente jug dice sempre cose sagge che non posso contraddire.....sicuramente il ttolo è un pò provocatorio e sembra quasi fanatico.....in realtà, sempre considerando il fatto che più esperienze e bagagli musicali si hanno meglio è, ho notato che in misura esponenzialmente maggiore in ambiti musicali non jazz (pop, rock, funky, soul,) si "utilizzano" principalmente come solisti (wood, Breker, marsalis, bosso e potrei continuare), arrangiatori/produttori gente che ha iniziato, o ha successivamente avuto a che fare con il bop.....tutto qui....non c'è fanatismo o altro...

    la domanda interessante che mi pongo e che vi pongo: gli stilemi, la sua accentazione particolare, i suoi cromatismi vanno inseriti nelle scuole o nei conservatori o nei college nel curriculum didattico/formativo di un futuro musicista?? Per me si.
    Quando ho citato Baker che diceva........ "Nei nostri maggiori istituti di insegnamento la sua fiamma continua a risplendere, ed infatti vediamo che generazione dopo generazione, i giovani talenti emergono in diversi stili musicali con un profondo rispetto ed una solida conoscenza di questa ricca tradizione Senza dubbio, molti di questi musicisti sceglieranno il fusion, il rock, varie aree dell’improvvisazione “free”, ma le loro prospettive musicali saranno decisamente più ampie per il fatto di essere stati in relazione con il bebop. Insomma il bebop continua ad essere musica del futuro…", non l'ho fatto per farmi forza, ma per evidenziare quanto gli americani hanno già intrapreso questa via per l'insegnamento ma non per creare musicisti bop, ma per creare musicisti completi.....
    Tenore Selmer Mark VI 146XXX
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    http://www.youtube.com/user/darionic1?feature=mhee

  15. #75

    Re: l'importanza del bop per suonare tutto....

    @Dario: non ho alcun titolo per entrare nel merito di questo scambio di opinioni sul bop e ti chiedo se lo studio del bop mi può aiutare nel percorso di apprendimento degli standard-evergreen che sto facendo. in caso positivo, come penso, mi aiuti suggerendomi il titolo di qualche testo sul quale iniziare ad approfondire il tema bop? se invece lo studio del bop è roba da iniziati per ora lascio perdere. thanks!

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