Citazione Originariamente Scritto da lordsax
Con l' attuale legislazione posso comprare un vestito pronto confezionato in Tunisia importarlo come semilavorato in Italia, attaccare l' etichetta, e con quest' operazione acquisire il diritto di apporre nella stessa, made in Italy.
Posso importare un sax Cinese incollare le madreperle marchiarlo pippo, mario, roberto e apporre il made in Italy.
Hai ragione, la globalizzazione permette tutto questo, ma scusami la differenza....
Un conto è prendere un prodotto cinese qualsiasi (ad esempio un sax) incollargli le madreperle e la targhetta made in Italy, e immetterlo sul mercato magari senza neppure suonarlo ed un altro è "selezionare " un prodotto cinese, (ad esempio un sax) incollargli le madreperle, sistemare le molle , assicurarsi che i tamponi siano di alto livello, che i risuonatori siano di metallo..che i sugheri siano perfettamente sistemati, che tutta la meccanica sia perfetta, magari cercare e selezionare il chiver più adatto, ascoltarne il suono e solo alla fine mettergli la targhetta made in italy. "e magari il numero di matricola" :D
Per me questa seconda soluzione è molto vicina alla vera "produzione" dell'oggetto (nel nostro caso il sax)
Non credo che oggigiorno ci siano più operai intenti a "battere la lastra" per ottenere la lamiera più idonea alla costruzione della campana. I costi sarerbbero veramente troppo proibitivi.
Tutte le ditte più o meno cercano di produrre i componenti ove il rapporto qualità/prezzo sia allineato al loro target di mercato e al loro know-how.

In conclusione , il sapere che ci sono ditte che producono e/o assemblano qui in italia prodotti validi mi soddisfa pienamente...ed approvo quindi l'intento del post.

Dimenticavo :

TOSCANA
M&G Saxophone - Grosseto - (Chiedere di Lordsax qui nel forum) :saxxxx)))