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Discussione: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

  1. #16

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    infatti gli unici che hanno portato una "innovazione" nel prodotto sax secondo me sono stati proprio solo quelli della r&c, con i suoi pro e i suoi contro, ma hanno creato un prodotto unico con un prezzo che giustifica in parte la progettazione e la costruzione dello strumento. Se la selmer si ispira ai suoi sax di 60 anni con "nuovi prodotti" perchè non e' capace di far cose nuove pero' non me li puo' far pagare 6000 euro solo perchè c'è scritto selmer. Non è questione di non aver i soldi per pagare selmer e' questione anche di "come" spendere i soldi. Se uno strumento da 2000 euro è fatto bene ed e' ispirato al suono mk VI (perchè comunque e' un suono che piace) non e' da colpevolizzare, nè tanto meno da screditare. Mi chiedo pero' quale sia il reale motivo per cui la mauriat non riesce ad entrare nei grandi negozi...non ci sara' mica un veto di selmer o yamaha dietro
    tutto questo? In effetti chi suona yamaha non suona selmer e viceversa...ma non e' detto che a chi non piace il suono selmer debba per forza preferire yamaha piuttosto che un mauriat...forse se si da' la possibilita' di provare qualcosa di veramente valido come alternativa anche i prezzi esorbitanti di alcuni sax selmer scenderebbero un pochino, non trovate?

  2. #17

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    premetto che non mi piacciono i selmer e non ho mai provato i maturiat o saxofoni del genere,
    i maturiat non entrano nei grandi negozi semplicemente perchè saranno strumenti che probabilmente resteranno invenduti,
    e tenere un "capitale" fermo non conviene a nessun negozio.
    che suonino meglio degli ultimi selmer non è difficile, anzi
    visto quello che ultimamente esce dalla fabbrica ci vuole davvero poco per batterli
    PS non credo che ci siano vieti di selmer o yamaha, visto che nessun negozio vende solo una marca.

  3. #18

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    dico la mia:
    ho provato da Onerati qualche tenore Mauriat e l'ho trovato molto buono, ma nello stesso tempo ho visto che la differenza di prezzo con il mio yamaha 82Z era veramente minima: 2600/2800 euro contro 3000...che magari poi avrei dovuto pagare cara in termini ri rivendibilità futura del mauriat
    la sonorità, un pò meno corposa e più chiara presente sullo yamaha, è stata adeguatamente corretta con un setup idoneo, mentre dal punto di vista di meccanica, affidabilità e tenuta della laccatura credo che yamaha non sia seconda a nessuno.
    in definitiva, forse un mauriat di pari livello che permetta un risparmio di 700/1000 euro rispetto a yamaha sarebbe da prendere, ma ai prezzi attuali (considerato la scarsa diffusione sul mercato) credo abbiano sbagliato strategia...
    1) Yanagisawa TWO10 tenore
    keilwert vintage ebanite
    rowner dark - legere signature 2.5
    2) R1jazz argento/oro
    Ottolink early babbit 8
    rowner dark - la voz soft

  4. #19

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    Citazione Originariamente Scritto da rena
    in definitiva, forse un mauriat di pari livello che permetta un risparmio di 700/1000 euro rispetto a yamaha sarebbe da prendere, ma ai prezzi attuali (considerato la scarsa diffusione sul mercato) credo abbiano sbagliato strategia...
    Secondo me invece la strategia è giusta, perchè più o meno tutti collochiamo uno strumento principalmente dal costo

  5. #20

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    ciao
    nessuna conoscenza diretta con i Mauriat,d'altro canto,anche se l'avessi,per come suono io,tanto non farebbe differenza;mi limito ad ascoltarli nelle mani degli altri. suono moderno,non mi pare che somiglino tanto ai vintage,anzi,ascoltando "i live my life" suonata in duo col contrabbasso da James Carter(che non è un pivello)in un video con un tenore Conn(si e sib contrapposti) ed in un altro con il Mauriat mi pare che si possa sentire una differenza consistente con il Mauriat perdente a livello di suono che risulta più aspro e tagliente del Conn:però a me non piace il suono moderno e quindi... C'è poi un pezzo all'aperto suonato col soprano Mauriat che da anche questo un bell'esempio della modernità del suono:è la voce tipica di questi sax soprani che hanno,in mano a Carter,il suono della lattina quasi fossero realizzati,parzialmente, con alluminio .
    preferisco altri suoni che si comprano a minor prezzo.
    mi rendo conto ,ora,che dicendo "la mia" rischio di offendere chi questi sax apprezza:lungi da me questa intenzione :!:
    un saluto
    il nero :saxxxx)))

  6. #21

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    D'accordissimo, è uno strumento dal suono chiaro, lontanissimo dai Conn, ma anche dai Selmer vintage, me li hanno fatti provare a Parigi e ho riscontrato anche una meccanica molto larga...in generale mi sono fatto un idea dei Mauriat come strumenti di fascia media, per fare la professione come musicista jazz è un altro discorso.

  7. #22

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    James Carter ha uno stile molto "variopinto"... fare un paragone tra una performance dove Carter suona "soft" con un Conn e una performance suona "hard" con il Mauriat è un priva di senso.

    Ci sono molti video dove i Mauriat vengono confrontanti con Conn e Selmer in maniera sensata... e lì le differenze tra il Mauriat e lo strumento al quale si ispira sono veramente "piccole", spesso non si riesce a percepire la differenza in termini di suono... ancora di più se questi strumenti vengono registrati in studio.
    Le differenze rimangono nel suonarli, ma il suono che esce è quanto di più vicino a un vintage (basta avere un buon paio di casse/cuffie per riconoscere questa cosa)

    Poi rimangono i gusti personali...

    Si sà che in Italia il sassofonista è poco aperto alle novità... ma questo non è di fondo un problema.
    Chi ha una mentalità aperta non si fà problemi a suonare con uno strumento prodotto a Taiwan (questo vale per professionisti e per non professionisti)... libero arbitrio.


    Se i Mauriat riescono a sopravvivere (sul mercato) nonostante siano venduti solo a 1000€ meno di un Selmer/Yamaha/Yanagisawa... vuol dire che qualcuno li compra, no?

  8. #23

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    ciao
    ho parlato di Carter proprio perché suona lo stesso pezzo con lo stesso bassista e lo stesso bocchino,certo è un altro giorno ed anche anno,ma è l'unico esempio che ho trovato di uno "forte" che suona la stessa cosa(certo con diverso stato d'animo e cos'altro ancora)dal vivo con la variabile d'un diverso sax.
    nessun pregiudizio sugli strumenti thai ,ne ho uno anche io,soprano,ed anche il mio pare una lattina,insomma "sa" d'alluminio invece che di rame...insomma freddo e caldo,chiaro e scuro...Rispondevo,a modo mio,alla domanda sul perché in italia non si trovano:perché ce ne sono anche più cari,ma anche a meno prezzo,sempre thaiwanesi,con altri nomi.
    per quel che riguarda i pregiudizi,anche i fabbricanti di questi sax dimostrano di averne visto che scrivono P. Mauriat Paris ed anche per questo non siamo secondi a nessuno.
    il nero :saxxxx)))

  9. #24

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    Le differenze fra un Conn o un Selmer vintage rispetto ad un Mauriat sono notevoli, le idee sugli strumenti bisogna farsele suonandoli e non ascoltando dei video di bassa qualità...

  10. #25

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    I video che ho ascoltato sono di qualità sufficientemente alta per capire le reali differenze in termini di suono!
    ... e comunque apparte la qualità, quei sono fatti in modo tale da rendere le differenze ben chiare.

    Poi è una questione di gusti e di sensibilità...

  11. #26

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    Quei video li ho ascoltati anche io e suona tutto quasi uguale, non si può valutare attentamente, suonandoli dal vivo è un'altra cosa, gli strumenti vanno provati!

  12. #27

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    Citazione Originariamente Scritto da gf104
    in Lombardia i Paul Mauriat si trovano da tempo: http://www.somaini.com

    il sito è minimalista,non molto aggiornato, ma lì si può trovare di tutto...anche quello che non compare! (ance Légère comprese :lol: )
    Fabio non ha molto tempo per aggiornarlo :lol:
    Vox clamantis in deserto :saputello !!
    Selmer Lover

  13. #28

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    Citazione Originariamente Scritto da bonnygonfio
    Ora vi chiedo, ma secondo voi, perchè strumenti di questo tipo in italia non vengono importati o tenuti nei negozi, mentre in america e inghilterra sono ai primi posti negli espositori?
    Perché loro non capiscono una fava e quindi li comprano. Noi no.

    Due settimane fa ho cambiato il tenore: dopo la prima selezione, in negozio la scelta si è ristretta tra un Selmer Mark VII del 1978 e un Keilwerth SX90 del 1990. Il Selmer me lo vendeva a 1500, il Keilwerth a 1800. Ho scelto il Keilwerth perché volevo un sax bello aggressivo, specie sugli acuti, e il Selmer era decisamente più moscio.

    Spiegatemi perché, per esempio, avrei dovuto prendermi un Paul Mauriat o uno Yamaha 82 a 2500-3000 al posto di uno di questi due.
    soprano Selmer modéle 26 - Ponzol 70 - Vandoren blu 2
    contralto Selmer New Largebore - Brancher L23 - La Voz m
    tenore Keilwerth SX90 - Otto Link STM NY 7* - Vandoren ZZ 2
    clarinetto Selmer S10S - Pomarico ebano 3 - Vandoren 2

  14. #29

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    In effetti gli strumenti andrebbero provati...un po' come chi dice che yamaha ha un suono poco profondo e "neutro". Cosi' come c'è ancora chi va dicendo in giro che ai vecchi grassi i professionisti preferivano i selmer perchè a lungo andare il suono si "sbragava"...ora che la meccanica fosse un po' delicata rispetto al selmer ci puo' stare tranquillamente, ma questa mi sembra proprio una panzana. Detto questo:
    I video, anche se di ottima qualita', lasciano molto il tempo che trovano in quanto le condizioni nelle quali si ascoltano sono molto influenti. Cosi' come gli strumenti P.mauriat sono molto piu' sensibili ad un setup ancia/bocchino rispetto ad altri strumenti tipo selmer che hanno gia' un suono piu' caratteristico. Mi sono solo limitato al fatto di constatare quello che mi era successo la scorsa settimana, e cioe' che 2 possessori di strumenti top e settati bene (un balanced e un superbalanced) incuriositi da uno strumento mai visto ne conosciuto, sono rimasti piacevolmente sorpresi dal suono che ne ricavavano, dalle finiture e dalla meccanica. Gente che suona...ma suona suona, non e' che fa finta.
    Provato con un ponzol vintage e un STM florida, quindi setup molto diversi.
    Al contrario di altre marche taiwanesi la mauriat mi sembra che sia bella organizzata anche a livello di struttura aziendale, endorser, fanno un bel po' di accessori opzionali per i loro strument, come diversi chiver dedicati, perchè non si sono ancora inseriti nel mercato italiano? Anche a detta di persone del mestiere un mauriat come il mio a 2500 euro è sempre piu' commerciabile di un selmer ref. 54 a 5600 euro, non trovate? Chiedetevi perchè chi ha 5000 euro da spendere cerca un mkVI vecchio e non un reference...

  15. #30

    Re: Sax P.Mauriat, perchè in italia non si trovano?

    Citazione Originariamente Scritto da SteYani
    Citazione Originariamente Scritto da bonnygonfio
    Ora vi chiedo, ma secondo voi, perchè strumenti di questo tipo in italia non vengono importati o tenuti nei negozi, mentre in america e inghilterra sono ai primi posti negli espositori?
    Perché loro non capiscono una fava e quindi li comprano. Noi no.

    In effetti è risaputo in tutto il mondo che l'italiano è furbo e paga sempre tutto meno...le tasse...la benzina... :ghigno:

    No dai a parte gli scherzi nel tuo post ti riferivi comunque a strumenti usati e non nuovi, quindi non soggetti ad iva.
    In secondo luogo quando si compra uno strumento si stabilisce un budget, che sappiamo tutti non è mai rispettato. E' sempre troppo soggettivo riuscire a dare un valore ad uno strumento, io personalmente pagherei piu volentieri un serie I piuttosto che un mark VI per un discorso di qualita'/prezzo ma bisognerebbe essere dei riparatori professionisti per riuscire ad essere veramente obiettivi, e qui mi sa che di riparatori ce ne sono pochi. Semmai ci sono strumenti che ci permettono in determinate condizioni di suonare "meglio" o "piu' facilmente" e hanno una timbrica che piu' va in contro alla nostra volonta' quando suoniamo.
    A questo punto anche io penso che i mauriat al costo pieno siano un po' sopravvalutati, ma non rispetto ad altri strumenti nuovi, bensi' a strumenti usati di 20-30 anni che comunque si sono distinti nel tempo per affidabilita', sia per materiali usati sia per tecnica costruttiva e meccanica, oltre che per la timbrica.

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