registrare con mac o microsoft??

[luca]

ciao! mi servirebbe un consiglio...
avevo un mac mini . mi piaceva soprattutto perchè con garage band era possibile registrare con ottima qualità e molta semplicità.
Ora il mac mini mi è schiattato (fuori garanzia ) e devo ricomprare un pc... sono indeciso tra apple e pc con microsoft...
l'unico motivo per cui riprenderei apple è garage band... per il resto mo trovo benissimo con un pc microsoft...

domanda... ma esiste un programma semplice e intuitivo che permetta di registrare con ottima qualità su un pc con sistema microsoft??? (no cubase, finale ecc... che mi fanno diventare pazzo...) :BHO:

[Toad Marsia]

Il thread appare un tantino datato, ma forse potrà tornare utile tornarci sopra, visto il tempo passato e l'evoluzione delle prestazioni di macchine e programmi.
La soluzione Apple è tradizionalmente preferita fra gli addetti ai lavori, vista la superiore qualità progettuale e realizzativa dei sistemi Apple rispetto a quelli Windows-based; né il sistema operativo di Microsoft, neanche nella sua ultima versione, ha risolto i problemi che da sempre lo affliggono (in particolare, l'elefantiasi e la conseguente lentezza che progressivamente finisce coll'inficiare le prestazioni anche delle macchine all'inizio più performanti).
Tuttavia, chi disponesse di un PC - anche non recentissimo - e volesse utilizzarlo per attività multimediali (incluso l'audio, ovviamente) ha a disposizione una soluzione tecnicamente valida e a bassissimo costo quale Ubuntu Studio (https://ubuntustudio.org/); personalmente, ho scarsa esperienza con i software multimediali più avanzati (non mi è mai capitato di registrare, solo di editare delle tracce con Audacity, che peraltro fa il suo alla grande), però posso testimoniare (essendo definitivamente migrato a GNU/Linux, in particolare Ubuntu, già da quasi un decennio) che il passaggio da Windows a Linux fa sì che un PC che sembrava lì lì per esalare l'ultimo respiro riprende a funzionare a tutta birra (e, a meno di non dover proprio utilizzare certi specifici software, nel mondo GNU/Linux si trovano ottimi equivalenti per tutti i programmi che si è abituati a utilizzare sotto Windows, quando non addirittura la versione per Linux dello stesso programma).
L'altra faccia della medaglia è che il passaggio a un altro sistema operativo obbliga a impararne quantomeno le principali differenze di funzionamento (ma non sarebbe diverso per chi passasse da Win a Mac): tuttavia, per l'utilizzo da "semplice operatore" non occorre chissà che (e se si fosse già avvezzi a "smanettare" sotto Windows neppure ci vorrà molto a familiarizzare col nuovo ambiente), senza contare che la community di Linux è generosissima in fatto di consigli, tutorial, howto etc. e pressoché ogni inconveniente che si dovesse verificare è facile abbia già trovato trattazione e soluzione in qualche forum in rete, per cui il compito più gravoso si risolve di fatto nella ricerca...
Rispetto ai più noti sistemi commerciali, Linux ha il pregio di essere totalmente trasparente: non c'è rischio che il vostro PC faccia qualcosa a vostra insaputa o che non vogliate.
Inoltre, Linux i virus proprio non sa cosa siano.
Come ho detto, io sono già da questa sponda del fiume: voi, fateci almeno un pensierino...
(P.S.: uno dei motivi per cui il sistema operativo di Apple, macosX, funziona così bene consiste nell'essere realizzato a partire da BSD, un sistema di derivazione UNIX molto simile a Linux, tant'è vero che il sistema di stampa adottato da macosX è lo stesso di Linux: CUPS, ossia Common UNIX Printing System; meditate, gente, meditate...)

[schu]

uso linux da sempre. ubuntu e derivati. gentoo. fedora. sabayon. per lavoro e per diletto.
Il pc a disposizione della famiglia è un desktop dove il componente più recente sono un paio di banchi di RAM DDR3 risalenti ad ormai una decina di anni fa.
serve a dovere la famiglia per ogni evenienza. OSX e i suoi precedenti nascono da una deviation di Unix/Linux: il kernel era lo stesso.

per home studio è particolarmente indicato l'uso della distro ubuntu-studio, che differisce per aver il kernel del SO rimaneggiato e ricompilato per avere "bassa latenza".
Oltre ad audacity, che fa il suo lavoro, il software di riferimento è Ardour che si pone in competizione con CuBase e LogicPro.
Vi lascio un lik da consultare: http://stefanodroghetti.altervista.o...ione-musicale/

Il mio home studio per ora non prevede questa configurazione per via della mancanza di un PC dedicato, ma solo del portatile che mi porto in spalla tutti i giorni a lavoro.
Nel futuro l'obbiettivo è quello di fare una macchina di questo tipo.

L'unica magagna da risolvere, se sorge il problema, è ottenere la totale compatibilità con la scheda audio esterna. Ma, come detto da Toad, esistono migliaia di persone che si aiutano.
Libero è bello, Gratis è bello, Condividere è bello, Aiutarsi è bello.

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Ulteriore step dopo OSX e Ubuntu-studio è migrare su macchine dedicate alla registrazione (mixer digitali da studio) che montano internamente dei sistemi operativi ma di tipo RTOS (Real Time OS).
Qui il concetto di latenza, tanto caro ai possessori di mele morsicate, è aggredito da un altro punto di vista: non si migliorano le prestazioni e le priorità di un sistema operativo per eliminare i ritardi delle operazioni su un flusso dati, bensì si costruisce il sistema (sia sotto lato hw che sw) in modo che qualsiasi operazione duri esattamente un tempo noto a priori, indipendentemente dall'operazione e dal carico di dati che si porta appresso.
Ma questi sono sistemi all'avanguardia dal costo di un grattacielo.
Ah ed è sempre un sistema operativo col kernel di ispirazione UNIX........