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ringrazio per la lezione magistrale ...e infatti ci siamo allineati su 2,75 2.50. ma non mi dici le alternative sintetiche(io le ho provate escartate tutte comprese le legere classic).se è un segreto....capisco..e propongo in pagamento mega cena alla subida di Cormons !
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Io le ho usate per diverso tempo.. poi sono ripassato alla canna perché il suono è un'altra cosa.
Devo però dire che le ho sempre trovate perfette con una ottima costanza qualitativa. Io le uso ancora moltissimo per studiare. Sono immediate e durano moltissimo.
Forse sono meno "resistenti" quando si iniziano a fare dei sovracuti.. quelle di canna tengono di più ed hanno più volume.
Suono normalmente con ance Legère da 2.0 a 2.5 e devo dire che anche le 2 che parrebbero eccessivamente "leggere" suonano invece molto bene.
Di solito invece parlando di canna suono con le 2.5 Giuliani.
Cmq per chi deve studiare ... Legère tutta la vita!!
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Io le ho provate sul soprano. Al di là dei gusti personali unici appunto sulle tabelle di comparazione a mio giudizio non veritiere.
L'ultima acquistata è una 3 e mi trovo abbastanza bene ma me la aspettavo più dura. Solitamente suono con rico jazz 3s 3m
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Uso/Usavo le signature per diverso tempo sia su tenore che su bari. Ho provato a tenerle per genere swingati ma non hanno i colori della canna. Rimangono cmq impareggiabili sull'attacco.
Riguardo il tuo problema è capitato anche a me che una 3 tenore e una 2.3/4 bari suonassero afone..
Ma si tratta di casi isolati che penso siano riconducibili a difetti di fabbricazione. Per il resto la resa è sempre stata la stessa e costante.
A detta di frequentanti sono le più richieste in conservatorio, quindi anche per classica e per studio.
La comparazione con Vandoren Blu le pone, a mio avviso, a mezzo numero di distanza in più sulle Legere. Su Rico 1/4.
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Anche io ho trovato una qualche variabilità in particolare sembrerebbe che coll andar del tempo la.mescola si sia un po' ammorbidita per cui a parità di durezza nominale siano più soft. Io le continuo a usare sul tenore perché non riesco a trovare canna che mi dia la stessa pienezza. Viceversa sul soprano non mi piacciono perché il timbro è troppo squillante e anche sul contralto preferisco la canna
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Di ance sintentiche ne ho suonate e quelle più confortevoli risultavano per me le "Forestone", ma comunque anche io sono ritornato alla canna.
Devo dire che ultimamente sto suonando con le plasticover, oltre a durarmi davvero tanto hanno quel po' di buzz che cerco nel suono. Io le trovo perfette.
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A me le Plasticover hanno sempre fatto schifo... sembra di suonare un kazoo !!
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Ringrazio i partecipanti .....almeno non sono il solo ad avere trovato qualche ancia afona.altro difetto è sicuramente il bollino identificativo del numero che si stacca dopo una settimana.io le incido con un bisturi visto che anche il pennarello indelebile non tiene
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per il bollino dipende molto dal tipo di legatura che usi... Se mi si staccava lo mettevo nella parte piatta interna a contatto col becco... Ritiravo poi l'ancia nella sua custodia dove è indicata la durezza anche se la maggior parte delle volte usavo il package in plastica reciclato da qualche vecchia ancia (vandoren o riko ad esempio) e li scrivevo a pennarello o attaccavo il bollino dell'ancia che saltava via...
Ecco forse la mancanza di un package di plastica è un contro...
Altro contro che ho riscontrato nel baritono (dove le uso e usavo maggiormente): le legere hanno il corpo (dove agisce la legatura) più magro e fine di una ancia di canna. questo mi ha portato a 2 piccoli accorgimenti:
- nell'usare package riciclati di plastica riko dove l'ancia viene inserita dal lato inferiore corto, questa andava troppo in profondità prima di trovare resistenza ed rendeva molto difficoltosa l'estrazione. le prime volte addirittura mi usciva la punta dalla parte opposta. infatti preferisco usare package sostitutivi stile vandoren.
- il becco del mio baritono (jupiter) in plastica è piuttosto tozzo (stile vandoren per intenderci) ed ha una legatura classica con 2 viti. probabilmente il design è stato fatto senza tenere in considerazione lo spessore delle ance e l'azione di serraggio per un'ancia di canna avviene con le viti quasi a fine corsa. con le legere le viti arrivavano a fine corsa e l'ancia non era del tutto fissa. ho risolto con 2 spessorini di carta inseriti tra la parte superiore del becco e la legatura.
sono comunque 2 problemini per casi piuttosto particolari.
Faccio una domanda: avete mai provato a modificarle? chi me le aveva fatte provare sostiene sostiene che lui le riesca a modificare come la canna...
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Tutti dicono di non lavorarle visto che la plastica non è facilmente malleabile . Forse si possono tagliare in punta ma anche lì ho i miei dubbi