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Il grosso del problema è dimostrare che la vibrazione del corpo dello strumento abbia influenza sul suono dello strumento. Questo considerato che i fenomeni sono distinti ed esiste una "fase" tra i due fenomeni.
A fronte di alcune ipotesi esemplificative piuttosto "stringenti" è stato dimostrato scientificamente (= è stato prodotto un modello matematico preciso) che il come vibra il corpo non ha influenza sul contenuto armonico del suono...
... a fronte di ipotesi esemplificative piuttosto "stringenti".
"Laccatura" e "placcatura" identificano entrambi una categoria di operazioni.
Quando dici "laccatura" non identifichi né con cosa né come è stato eseguito il processo: tu applichi su una superficie metallica una serie di layer di materiali di sintesi, in un certo ordine ben preciso che poi hanno comunque bisogno di tempo/temperatura per risultare stabiliti... ti mancano tutti i dettagli.
Esempio: la laccatura su un Mark VI era composta di un numero di strati che avevano bisogno di una cottura in forno, ma lo strato finale (il famoso "overspray") era fatto 1) a strumento laccato 2) a strumento già assemblato (con i tamponi già montati).
Lo stesso vale per la "placcatura": il risultato finale è applicare un layer di materiale nobile (oro, argento, rodio... rame... o altro) su una superficie metallica, però se non definisci il "come" viene fatto il processo praticamente non hai detto quasi niente.
Gli strumenti con un massiccia placcatura oro risultano sempre più violenti, veloci e cattivi... ma questo succede se l'oro sopra lo strumento è "tanto" (credo oltre i 10 mircron...).
L'oro comunque (anche se il layer) garantisce la protezione galvanica... ma ovviamente bisogna vedere come è fatta la placcatura: sappiamo tutti che se l'oro non aggrappa bene sulle leghe di rame... e quindi su una superficie metallica di una lega di rame generalmente prima vanno messi altri metalli (argento o rame... il rame che si deposita è rame puro) e poi sopra l'oro.
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La placcatura applicata sugli strumenti spesso ha uno spessore di pochi micron, proprio per questo Steve Goodson in un articolo di qualche anno fa sul Saxophone Journal diceva che non incideva affatto sul suono. Ben altra influenza invece il materiale con cui lo strumento è costruito.
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Se ti fidi di Steve Goodson... :rolleyes:
Io ricordo di aver provato dei chiver con sopra deposistato acciaio (acciaio=lega... quindi non metallo puro) non per processo galvanico ma per per cvd (https://en.wikipedia.org/wiki/Chemical_vapor_deposition)... e cambiava tutto!
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Le mie considerazioni si riferiscono al mio Mark VI che ho fatto placcare in oro. Devo dire che quanto mi era stato detto dagli "esperti" corrisponde al 100'%. Le differenze in termini di suono rispetto a prima sono davvero minime, forse addirittura dettate da un certo "coinvolgimento" psicologico....... Posso dire che sento il suono più "rotondo" e più corposo rispetto a prima. Comunque un suono veramente da paura!!!!
L'estetica ovviamente è quella che ne ha risentito maggiormente. A me piace moltissimo, anche se amo il mio super balance completamente (o quasi) slaccato.
La verità è che sono strumenti che si fanno ......amare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Alessio Beatrice
La placcatura applicata sugli strumenti spesso ha uno spessore di pochi micron, proprio per questo Steve Goodson in un articolo di qualche anno fa sul Saxophone Journal diceva che non incideva affatto sul suono. Ben altra influenza invece il materiale con cui lo strumento è costruito.
Quindi volendo fare un esempio pratico, un sassofonista anche esperto, se volete, che prova, bendato, quindi senza influenze visive, un Borgani, pearl gold, e un pearl silver, non dovrebbe sentire nessuna differenza sonora. Giusto?
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Quei Bòrgani lì però non sono "placcati"... credo sia un tipo di finitura differente, non galvanica comunque.
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@tzadik: un mark vi placcato argento può essere placcato in oro?
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Io sapevo che i Borgani erano realizzati in bagno galvanico. Ma forse ho una informazione errata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Taras
@tzadik: un mark vi placcato argento può essere placcato in oro?
Operativamente, credo di sì.
Non mi intendo di processi galvanici...
Avrei qualche perplessità sul risultato sonoro finale però...
Citazione:
Originariamente Scritto da
fabbry
Io sapevo che i Borgani erano realizzati in bagno galvanico. Ma forse ho una informazione errata.
Io ho visto molto Borgani "scrostarsi" in modo strano... ed è una cosa comune.
È difficile venire a conoscenza di queste informazioni.
Quello che si può dire invece è che alcune "placcature" sono molto più preziose di altre.
Io ho un tenore Rampone argentato: è argentato dentro e fuori... e dopo quasi 8 anni, una volta pulito... è realmente pari al "nuovo".
Ho visto dei Selmer argentati, con meno di 5 anni di vita... e anche pulendoli... l'argentatura era già saltata nelle parti critiche... :rolleyes: