Vi state perdendo in un bicchiere d'acqua comunque...
https://media.giphy.com/media/d3mlE7...gEmY/giphy.gif
Troppi formalismi possono confondere... :read:
Visualizzazione Stampabile
Vi state perdendo in un bicchiere d'acqua comunque...
https://media.giphy.com/media/d3mlE7...gEmY/giphy.gif
Troppi formalismi possono confondere... :read:
Tzadik, se i formalismi sono inutili è inutile discutere di tecnica dell'improvvisazione, come è inutile scrivere di teoria musicale armonia ecc.mi sembra che lo spazio del forum sia dedicato a questo argomento, io ho espresso semplicemente una domanda per dare risposta a una curiosità ed accrescere la mia cultura teorica, poi nella pratica ognuno se la giostra come meglio crede.
Volevo dire che la scala è un'entità in sè e per sè.
Se non viene contestualizzata con quello che c'è sotto (voicing sul pianoforte ed eventualmente target notes della linea di basso) o con gli accordi che ci sono prima e quelli che ci sono dopo, viene complicato dare una descrizione sensata.
Tant'è... che nella scala in oggetto c'è comunque un'ambiguità.
Supposto che rientra nelle scale dove la sesta è b6 (la scala dorica per esempio è considerata una minore dove la sesta rimane al naturale)...
- o la chiami "minore eolia con l'aggiunta di una settima naturale" (minor bebop scale o una cosa del genere)
- o la chiami "minore armonica con l'aggiunta di una settimana bemolle"
Ma...
nella "minore armonica" il "suono" caratteristico non è la terza minore tra I e III ma la terza minore (o seconda eccedente) tra b5 e Maj7.
Il voicing più prevedibile è effettivamente un XmMaj7.
Mentre nella "minore bebop", la Maj7 è una nota di passaggio quindi non è rimarcata in un possibile voicing... quindi un ipotetico voincing rimane semplicemente Xm o Xm7.
Quindi... ok, hai 8 note che raggruppi in una scala.
A quella scala puoi dare due nomi, ok: in questo caso specifico, caso particolare, non generale.
Però il "colore" della scala (o se vuoi l'eventuale funzione) non è univoca.
saxscars : la mia precedente risposta era riferita al commento dell'ottimo Tza , sono convinto e ne ho la prova provata che il sopracitato sia onnisciente (in più di una occasione mi ha generosamente elargito pillole di sovrumana conoscenza ..e poi recentemente mi ha venduto un bocchino che utilizzo ormai abitualmente :hail:)
detto ciò rilevavo sommessamente :laughing: che nell'esempio da lui fatto manca la quarta il fa.
(..................o devo ritenere che sia io l'unico a non visualizzare il messaggio completamente ......oibò e voi invece la scala la vedete competa di fa.......in questo caso farò i miei opportuni controlli al mac che avrebbe preso un insolito virus ....... ) .
ps: nell'ultimo esempio vi è poi un piccole errore che mi permetto di segnalare (ma che considero veniale come il peccato ) perchè il concetto espresso è sostanzialmente corretto.
nella scala minore armonica di C, il G che è la sua quinta é giusta .
è la sesta che è bemolle e tra questa sesta bemolle e la settima maggiore l'intervallo non è di una terza minore. (Ab e B)
detto ciò ribadisco che il concetto sotteso invece è a mio parere corretto e fondamentale per la comprensione delle scale e del loro utilizzo.
Un po di tempo fa un musicista che aveva studiato negli States chiede a Barry Harrys noto e grande pianista jazz e didatta internazionale se la scala C D E F G A Bb B . si chiamasse bebop .
Barry gli spiegò che poteva chiamarla come gli pareva ma osservava che secondo lui aveva poco senso dare un nome ad una scala per l'utilizzo di un cromatismo posto che poco prima aveva spiegato che il numero di cromatismi utilizzabili era molto maggiore di 1.
oggi poi con gli aggiramenti le possibilità di utilizzo dei cromatismi si è ulteriormente ampliata.
a prescindere dalle precedenti considerazioni di Barry Harrys (e volendole considerare prive di pregio perchè Bakeriani convinti) ragionando in questa maniera c'è il fondato rischio di non raccapezzarsi più.
la domanda era da utilizzare negli accordi minori.
e seguendo il ragionamento la risposta è sull'accordo di Cm pensa alla scala costruita sul trzo grado minore il Eb (e po costruisci una scala bepop ma non misolidia ma bipop maggiore inserendo il cromatismo tra quinta e sesta.
in questa maniera c'è il fondato rischio dopo poco di dare i numeri.:laughing: (pur essendo tutto corretto)
in questo caso l'esempio è assolutamente corretto e pertinente ma il principio è assolutamente poco condivisibile ............
forse manca qualche virgola perchè non si capisce se è una supercazzola o volevi davvero esprimere un concetto
Si mancano parecchie virgole . Il concetto é che quella scala va considerata minore armonica con un cromatismo. Considerarla scala bebop maggiore é controproducente.
E' Cm bebop come è stato puntualizzato dallo stesso saxscars.