CG Mouthpiece - made in Italy
Trovato gironzolando per il web; sembra un bocchino (per tenore) nuovissimo e interessante; ad occhio assomiglia parecchio a un Guardala Michael Brecker
Il sito riporta molte informazioni nonché dei files audio
http://www.cgmouthpiece.it/index.html
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
È arrivata anche a ne l'email della R&C che invitava a visitare il loro booth al MusikMesse... E nel loro booth saranno esposti anche questi bocchini, "CG" (che sono le iniziali di nome e cognome del sassofonista da cui è partita l'idea per questi bocchini).
Da quello che si vede nelle foto (e dalle descrizioni sul sito)... il design è direttamente ispirato ai Guardala: a livello commerciale non so quanto questa scelta possa rivelarsi fortunata. Spero per loro che lo sia...
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Penso che un plus sia la possibilità di avere il bocchino in due materiali, bronzo o ottone, due camere e diverse forme dei binari:
"Il modello Firenze e' disponibile in lega speciale di bronzo (suono ricco) e lega speciale di ottone (suono caldo). Entrambi i modelli sono rifiniti con placcatura in oro 24 carati. Il modello Firenze e' anche disponibile in due differenti camerature. I Sidewalls che raggiungono la "real big chamber" possono essere verticali ed affilati (per un suono molto potente e centrato), oppure, scavati (per un suono ricco e caldo)."
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
prezzo di listino imboccature CG: 660euro + iva.......
ma sono placcate oro 24KT!
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
dopo aver appreso i prezzi dei CG mi son chiesto se il sassofonista è come l'automobilista: un limone da spremere!
pensavo che i prezzi del Sig. Navarro fossero esagerati ma dopo aver visto i prezzi dei CG mi sono ricreduto!
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Per capire, valorizzare, ed apprezzare un Navarro c'è solo un modo.
Suonarne uno.
Sul panorama attuale dei produttori, a mio modesto avviso, è unico.
Non capisco perché un produttore nuovo, senza storia e con una non meglio specificata esperienza in materia, debba presentarsi con un modello del genere. Guardaleggiante e con il tetto basso.
Fatti 100 sassofonisti, quanti di questi attualmente suonano con un becco simile?
Credo pochi.
Che siano più facili fa realizzare rispetto altri progetti?
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
MAHUAHUAHUAHAHUAHAHUAHUAHAHUAHUAHUAHUHAUHUHUAHUAHU AHUAHUAHUHAUHAUHAUHUAA!
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Non credo che l'obiettivo di tutti quelli che producono bocchini sia quello di vivere... solo (prima producendo e poi) vendendo bocchini.
Le strade per corribili quando si vuole avviare un business sono due:
- crei un prodotto/servizio e poi fai in modo di venderlo
- crei un prodotto/servizio che sai che la gente compra... e questo presuppone di conoscere il mercato.
Poi entrano in gioco altri meccanismi, ben più complicati.
Navarro è "sul mercato" (indirettamente) da più di 20 anni... quindi non è uno sconosciuto.
Non ha inventato molto... ha solo messo insieme tante cose in modo proficuo e ha creato dei prodotti che le persone (che potenzialmente possono avere accesso a prodotti della stessa fascia di mercato/economica) riuscisse ad apprezzare.
Altri personaggi hanno scelto strade differenti... vedi François Louis.
François ha creato cose geniali... cose che non erano mai state fatte prima... però di legature ne vende, di bocchini (a occhio) non ne vende tanti.
Onestamente credo anche io che il mercato per bocchini che vogliono assomigliare a un Guardala (in un modo o nell'altro) sia piuttosto limitato... o volendo anche saturo, visto che vengon ancora venduti sia i Guardala veri e proprio (americani e tedeschi) sia varie copie/riproduzioni.
Entrare in questa fascia di mercato (bocchini simil-Guardala... ad alto costo) è complicato... però come ho "sottointeso" prima, non credo che l'intezione di chi sta dietro al marchio "CG Mouthpiece" sia quello di vendere migliaia di bocchini.
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
tutti quelli che andranno alla Masterclass di Quarna avranno la possibilità di provare presso
la R&C questi nuovi becchi Made in Italy (poi sarà interessante conoscere l'esito delle prove)
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Beh, in questi ultimi anni ne ho visti altri che hanno proposto bocchini a prezzi simili ... io non so quanto eccellenti siano sti oggetti, se valgono il costo, se hanno mercato .... però ci sono.
Magari hanno il loro perché e i loro clienti contenti, magari anche il CG mouthpiece è eccellente e avrà i suoi estimatori ... intanto da quanto vedo il sito è molto ben fatto e ha una vocazione internazionale, il che già è indice di un'idea precisa
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
le aspettative che ti attendi da un becco che sfiora gli 800euro (ottocento) sono sicuramente molto alte e penso sia indirizzato a una nicchia di musicisti che sanno cogliere tutte le sfumature che un becco sa offrire. inoltre c'è da considerare che questi becchi vengono commercializzati/ promossi dalla R&C di Quarna per cui dietro questo brand c'è l'eccellenza! non resta che aspettare le prime recensioni di questi CG e come risponderà il mercato
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
Ho avuto anche io il mio periodo Guardaleggiante, per fortuna è durato poco.
Non voglio giudicare i Guardala, nè tantomeno criticare o dare giudizi su chi utilizza tali tipologie di becchi e a chi piacciono, per carità, ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze.
Pertanto, a mio modesto ed inutile parere, dal momento che i Dukoff, i Guardala, ed anche i Beecheler ad esempio, esistono già, proporre un nuova produzione avendo come unico o principale modello un becco dal tetto basso, mi pare un grande errore.
Non solo, ma ormai risulta abbastanza palese che la resa di un becco stile Guardala (modello che sia) sia agevolmente ottenibile anche da becchi meno estremi e più "tradizionali". Le varibaili di un becco sono tantissime, baflle, facing, curva dei binari, proporzioni interne, e così via. Un bravo refacer o un bravo produttore, agendo sulle giuste leve è perfattemente in grado di dare lo stesso risultato ma proponendo una imboccatura più innovativa pur rimanendo in un ambito tradizionalista (anche come emessione).
Detto ciò, se voglio un becco del genere...o vado da Sakshama e spendo 450 dollari massimi, o ancora meglio vado su WWBW e prendo un laser trimmed ed eventualmente lo faccio ritoccare da un refacer...spendendo meno della metà di questi CG.
Ho come l'impressione che tali tipologie di becchi vengano proposti da tutti questi piccoli nuovi produttori (oltre a questi citati sul forum ce ne sono altri in Italia che stanno facendo piccolissime produzioni) perchè in realtà non hanno conoscenza della materia.
Non sanno da cosa sia generato il suono di un becco, non conoscono le variabili su cui agire. Il tetto basso semplifica moltissimo le cose...e per le altre misure...copià, copia là...un pò di tentativi e via...in fin dei conti un becco a tetto basso ha una resa che tendenzialmente va a coprire alcune caratteristiche dello stesso becco e del steup (sax compreso) utilizzato.
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
mi permetto di aggiungere solamente che i tre promotori della CG mouthpiece sono tutti sassofonisti come recita il loro sito:
1) Claudio Guida - musicista e sassofonista professionista
2) Daniele Guardino - musicista e sassofonista
3) Tiziano Camporelli - eccellente sassofonista
poi se il loro progetto è obsoleto in partenza in quanto si rifanno alle caratteristiche dei Guardala non so che dire
Re: CG Mouthpiece - made in Italy
molto simile ai modelli brecker vintage.
sono dell'idea che un bocchino così si rivolga ad una clientela limitatissima.
il materiale diverso certamente determina sfumature diverse .
il prezzo è un elemento poco rilevante (nel senso che in questo momento non potrei spendere neanche molto meno) ma se rispondesse alle mie aspettative sarei disposto a vendere anche un sax pur di acquistarlo.
sono dell'idea purtroppo però che un bocchino di questo tipo consenta grandi cose ma ha un costo in termini di suono. (si acquisisce in dinamica brilantezza estensione ma si perda corpo e volume ).
volendo fare una semplificazione esagerata un po come sentire il suono di Coltrane rispetto a Brecker.