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Re: Sequoia Saxophones
Esiste sì la serie "nera": io ho provato il suddetto soprano BlackNickel (Philosophy) che però non aveva la chiave del G acuto... guarda il catalogo...
Non è tanto il costo del Sequoia... è il costo degli altri strumenti industriali! Anche un R1 Jazz costa molto meno di un Yamaha 875!!!!
Poi devi tenere conto della catena di distribuzione... un Yamaha per arrivare fino a te si fa quei 4/5 passaggi e ad ogni passaggio c'è un aumento del 15/20% più aggiungi l'IVA che la paghiamo solo noi che li strumenti li compriamo. Funziona così non solo per gli strumenti musicali!
Gli strumenti sono parzialmente fatti in Taiwan e in parte assemblati da Buttus... anche i Selmer pare siano fatti in parte in Taiwan... :mha!(
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Re: Sequoia Saxophones
Completamente d'accordo
A parte per il catalogo, che per ora non riesco a visualizzare, la serie nera Philosophy non c'è ma penso sia un problema di collegamenti
Che gli strumenti sono fatti a Taiwan questo è risaputo, solo che dalla risposta e da quello che c'è scritto nel catalogo si potrebbe interpretare diversamente, questo non ha la minima importanza ma penso che si potrebbe tranquillamente dire che vengono da Taiwan dal momento che per molti altri è così
Gli strumenti di produzione asiatica hanno raggiunto ormai dei livelli eccellenti tali da rivaleggiare con i marchi più blasonati (se non altro per il rapporto qualitÃ*/prezzo) e vengono commercializati da parecchie ditte
Questo non vuol dire che bisogna disfarsi degli altri e prendere questi ultimi, solo che l'alternativa c'è, eccome
PubblicitÃ* massicce, Endorsers e recensioni a bizzeffe (e ricarichi importanti secondo me), questi strumenti suonano e questo è un dato di fatto che bisogna accettare (per chi ancora avesse dei pregiudizi in proposito) e il prezzo non è più una discriminante
Argomento prezzi:
forse sono un tantino elevati (non mi riferisco ai Sequoia, parlo in generale) considerando la provenienza (anche se c'è da considerare gli aggiustamenti a cura del bravo tecnico) ma questo è colpa dei grandi Marchi che mantengono i prezzi alti e addirittura li aumentano.
Se continueranno a fare così (cosa che io credo) anche il costo di questi strumenti è destinato ad aumentare :evil:
Ma diciamo che, in buona parte, potremmo fare a meno di spendere fior di quattrini per comprare il marchio :zizizi))
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Re: Sequoia Saxophones
Non ci sono problemi di aggiornamenti... il sito proprio non funziona... :lol:
Ci sono dei limiti oggettivi anche nel produrre strumenti in "gran numero" a costo contenuto... Buttus alla fine lavora da solo... e la sua attivitÃ* principale e probabilmente più redditizia rimane la riparazione/manutenzione dei sassofoni (e mi pare scontato che sia così).
Ovviamente c'è un risparmio cospicuo sul prezzo finale del prodotto a non avere endorser a non fare pubblicitÃ*... etc... etc...
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Re: Sequoia Saxophones
:BHO:
Da una discussione su SOTW sugli strumenti di produzione asiatica un certo Tobias (il 13/05/2008) fa riferimento al suo ottimo soprano Sequoia comprato dal Sig. Marcel Jansen
Il tizio sostiene che gli strumenti, di produzione Taiwan, sono messi a punto da un tecnico tedesco in Belgio :BHO:
Ecco il collegamento http://forum.saxontheweb.net/showthread ... 482&page=3
la replica è la numero #56 e Tobias mette anche il link del suo soprano (mi sembra proprio uno della serie "Lemon")...
dopo aver provato circa 15 varie imboccature ha trovato un ottimo setup col JJ 7*
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Re: Sequoia Saxophones
Che io sappia dietro quegli strumenti c'è anche la mano di un tecnico belga... non conosco Buttus bene di persona ma un amico che ha 2 Sequoia Lemon (alto e soprano) mi ha detto questa informazione...
Dovresti verificare con Buttus... comunque è credibile che il suo amico belga venda gli stessi strumenti con un altro marchio o con lo stesso marchio... probabilmente riceve il semilavorato da Taiwan e lo finisce direttamente questo tecnico belga... non ci vedo niente di strano... funziona così anche per i Grassi e Mauriat (escono dalla stessa fabbrica, ma non sono settati allo stesso modo).
Ma non solo quelli.... anche sax marchiati Saxgourmet, Phil Barone, Sugal, Oleg, L.A. Saxophones... sono sax fatti a Taiwan e "finiti" (forse) negli Stati Uniti...
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Re: Sequoia Saxophones
Assolutamente Tzadik, figùrati :smile:
L'elenco è molto lungo, la "vendibilitÃ*" sta tutta nella fiducia che i clienti hanno nei confronti di una Ditta o di un bravo tecnico
Come dici tu, ci sono i "tocchi" personalizzati riguardanti la messa a punto e la finitura
Fino a poco tempo fa questi strumenti è vero avevano palesi difetti sia per quanto riguarda il suono che la qualitÃ* dei metalli e la meccanica
Dapprima venivano venduti tali e quali per come arrivavano ma quando però c'è stato l' "input" degli europei ed americani le cose sono molto cambiate, le richieste ed i miglioramenti su commissione hanno riguardato tutto, dalle leghe metalliche alla meccanica, ecc, aggiungiamo infine il perfezionamento da parte della propria equipe tecnica
Attualmente l' ultimo grido è la lega in ottone "arricchito" col rame dal suono ottimo, ed ognuno ha il suo, Kesseler, Antigua Winds, e tra poco ance la CE Winds...
Personalmente, se avessi 1.500 euro da spendere per un soprano (anche se lo userei pochissimo) i candidati sarebbero 2 al momento, il Mauriat Sys 76 2nd oppure il Sequoia Lemon, quest'ultimo l'ho visto da poco grazie a te ma ho la netta sensazione che sia uno strumento formidabile
Il prezzo è quasi uguale, ma considerato l'esercito pubbicitario che ha smosso Mauriat (mi sembra senza precedenti, è un martellamento in quasi tutti i siti :shock: ) il Sequoia dovrebbe costare meno ma alla fine penso proprio che prenderei quest' ultimo :zizizi))
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Re: Sequoia Saxophones
Guarda che io sappia c'è un sassofonista sloveno che gira qui in Friuli che è un endorser Paul Mauriat (secondo il sito della Paul Mauriat)... ovviamente anche lui fa sistemare gli strumenti da Buttus... e anche lui ha un soprano Sequoia Lemon...
Il System76 è, sulla carta, una sorta di strumento ispirato al Mark VI... quindi un suono diverso dal Lemon... probabilmente più simile al laccato (più chiaro come sonoritÃ*) ma diverso come canneggio...
Anche i Rampone ci sono in ottone arricchito di rame (simil.oro) e rame (vero e proprio)... :ghigno:
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Re: Sequoia Saxophones
Certo che la dimostrazione del Sys76 da parte di Mornington Lockett è molto d'effetto... a parte la bravura, il setup ecc si sente che lo strumento c'è!
Sarebbe estremamente utile sentire qualcosa del genere anche col Lemon ma il guaio è proprio questo...
Anche delle recensioni "neutre" e abbastanza serie come ad es. queste:
http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?t=50347
http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?t=53236
http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?t=82895
scarseggiano :muro((((
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Re: Sequoia Saxophones
Mi ero dimenticato di dire un paio di cose:
sempre riguardo ai sax sequoia, ho inviato tempo fa una mail di richiesta di informazioni al grande Andrea Innesto che tutti saprete essere, tra le altre cose, il sassofonista di Vasco. Da quello che avevo capito anche lui possiede un soprano Sequoia (lemon) e quindi la sua impressione per me era molto molto importante.
Mi ha risposto dicendo che ha avuto modo di provare alcuni sax della marca in questione (non mi ha confermato che anche lui ne possiede uno.. ma forse poco importa...) e che le impressioni erano più che buone.
Inoltre mi ha detto che probabilmente in futuro collaborerÃ* con Buttus per lo sviluppo degli strumenti (sax alto e soprano). Questa cosa mi è parsa particolarmente positiva..!!!
Sempre per soddisfare la mia sete di sapienza... :slurp: :ghigno: ho inviato una mail simile a Federico Missio altro saxofonista famoso nel panorama jazz il quale mi ha risposto come segue (gli ho chiesto particolari informazioni sul soprano lemon che da quello che sentito è quello che più si avvicina alle caratteristiche di suono che interessano a me personalmente):
"Salve, le posso assolutamente confermare la qualita' del soprano "lemon"
che ha una facilita' di emissione e una caratteristica sonora molto interessante
perche' idealmente vicino alla duttilita' di un suono vintage "pieno di cuore"
unitamente alla precisione meccanica di uno moderno, infatti questa e' molto
simile a quella dello yanagisawa. Le diro' di piu', Ultimamente il creatore
Roberto Buttus ha sviluppato su di esso dei nuovi chiver ancora piu performanti
e ricchi di armonici. Le posso garantire che il rapporto qualita' prezzo e stupefacente.
I rampone cazzani non li ho provati ma ne ho sentito parlare bene.
Cmq se si mette d'accordo con Buttus credo abbia la possibilita' di provarne piu' d'uno.
Io mi ci trovo benissimo.
Spero di averle risposto esaurientemente...
rispetto a particolari dettagli tecnici, misure ecc non so dirle nulla."
I dettagli tecnici a cui fa riferimento Missio sono relativi al canneggio.
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Re: Sequoia Saxophones
:lol:
Buttus mi aveva detto che Innesto aveva preso un Lemon poi non so se corrisponde a veritÃ*... ma non ci sarebbe niente di strano...
Invece quando ho detto a Federico che ho preso il Rampone... s'è incuriosito... :lol: Anche perchè quando gli avevo provati quel giorno c'era anche lui da Buttus...
In realtÃ* Buttus aveva dei tenori con finiture ancora diverse rispetto alle 4 che sono indicate sul sito e illustrate più o meno nel catalogo... e ovviamente suonavano diverse tra loro e rispetto alle altre finiture... insieme al tenore Lemon mi aveva colpito la finitura in rame depositato vintage... in sostanza tipo Mauriat ma invece del deposito bronzo il colore del "deposito" era color rame...
Tra l'altro Federico ha un soprano Yanagisawa della fine degli anni '80 che non usa (ora non ricordo il modello ma mi pare non fosse un soprano monoblocco)... e usa sempre il soprano Sequoia... sempre! Ha il contralto ma l'ho visto pochissime volte usare l'alto...
Per contro... posso anche confermare che i Rampone sono più intuitivi dei Sequoia... e lì dipende tanto dal canneggio e dal tipo di lastra: sul rampone la lastra è più nobile che non sui Sequoia... il Rampone (come anche il Borgani) ha dalla sua il vantaggio di essere uno strumento monoblocco e sul soprano la differenza tra uno strumento monobloco e uno con il chiver intercambiale si sente!
Laigon... sei anche tu friulano?