niente di più vero... mi sembra di assistere all'intenzione di: ti sparo un sacco di note incasinate, ti confondo, non dicendoti nulla
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Se uno ti parla con un linguaggio che non conosci, non significa che lui non sta comunicando.
Significa soltanto che tu non capisci quello che sta dicendo.
Normale evoluzione. Come il linguaggio orale, anche il linguaggio improvvisativo e compositivo si evolve.
Già è complicato confrontare personalità musicali che hanno operato nella stessa epoca, essendo o meno coetanei (Lester Young non era coetaneo né di Stan Getz, né di Coltrane).
Figuriamoci confrontare personalità di epoche differenti, quando anche il mondo attorno a noi "cambia" ogni 5/10 anni.
Non sono forse stato chiaro in quello che volevo dire, io noto un appiattimento stilistico nell'emissione delle note, nel modo di porgerle, proprio dal punto di vista strumentale, che può anche essere bellissimo e perfetto ma a MIO PARERE, viene dal fatto che ormai tutti i grandi musicisti hanno studiato in qualche grossa scuola dove gli dicono cosa devono fare da quando si alzano a pisciare fino a quando vanno a dormire, forse così si capisce meglio! detto questo, invece, paradossalmente, attualmente ci sono mooooolte ma moooolte più direzioni stilistiche dal punto di vista musicale, tanto che dire jazz sembra riduttivo...e questo è il bello della musica attuale, dove dire contemporaneo mi fa quasi ridere, perchè tutto o quasi lo è
Secondo me bisogna rassegnarsi al fatto che gli USA sono diversi da noi e cercare di non viverlo come una sconfitta.
L'energia che ha prodotto il Bebop qui non c'é mai stata.
Amen; abbiamo altro di valore, anche per loro.
https://www.youtube.com/watch?v=xgKXyy_oP90
ascoltate un po quando si confronta con altri tenoristi di alto profilo.
qui con W Smith III un altro sassofonista che suona niente male.
e qui con Redman https://www.youtube.com/watch?v=tGPZ6aLWcnI
direi che è meglio non stuzzicare il canadese :mrgreen: .
... è bravino anche sul fagotto. :studio: