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@grazie saxazzic
@fabiorunner3 In generale credo che i cambiamenti siano sempre piu' evidenti per il musicista che per il suo ascoltatore.
Sicuramente oltre al timbro stando dietro allo strumento possiamo sentire amplificate molte caratteristiche che l'ascoltatore non puo' ossia risposta dell'ancia, reattività all'emissione, propagazione del suono ed altro.
Nel caso del sax, beh in quel caso non credo...sicuramente il cambio di legatura è infinitamemte molto meno influente rispetto al cambio di strumento.
Poi è ovvio che un musicista abile riesca comunque a suonare ed a tirar fuori la sua personalità usando differenti set up, alla fine è l'orecchio (e tutto cio' che comporta in termini di sensibilità al timbro, all'intonazione, all'articolazione, ascolto dei dischi, imitazione e trascrizione dei musicisti che apprezziamo di piu', ecc,ecc) che comanda tutto secondo me!
In ogni caso la cosa che conta di più è sempre il musicista, Greg Osby che ho avuto la fortuna di conoscere musicalmente ed umanamente in studio di registrazione dice sempre l'importante è che lo strumento funzioni bene, se è cosi' il mio suono è quasi identico con tutto! "I sound the same on every saxophone".
Vi anticipo anche che a Greg ha molto apprezzato il mio ultimo disco (che uscirà fra poco) ed ha scritto le note di copertina, mi sento veramente onorato che un musicista di questo livello che ha collaborato ed inciso con personaggi come Herbie Hancock e Jack DeJohnette abbia apprezzato un mio lavoro ed abbia dedicato il suo tempo ad ascoltare un musicista a lui sconosciuto.
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:laughing: queste fascette in pelle a volte fanno questi scherzi .
Non vi è dubbio che chi suona ha una percezione esatta di quello che succede basti pensare che già con la registrazione per quanto fedele qualcosa si perde.
Un dato è oggettivo : le due registrazioni sono diverse e tutti noi lo sentiamo alla stessa maniera poi c'è chi è più abituato a formalizzare ed identificare le differenze di suono in termini di volume timbro ecc...
Discorso diverso è invece comprendere quale sia una legatura e quale sia l'altra (ed in questo ha ragione Fabiorunner3 ) spesso si ragiona per presunzioni e facendo riferimento alla propria esperienza. (a me le fascette di pelle segano il suono tranne in un caso con le legere)
In realtà gli elementi che influiscono sulla produzione del suono oltre al materiale ed alla forma della fascetta è la sua posizione.
magari con una fl si sentono differenze rilevanti spostando la fascette sull'ancia e con la Vandoren no o viceversa. (sarebbe interessante verificare questa curiosità)
per non parlare dei minimi spostamenti dell'ancia rispetto al bocchino.
infine la propensione alla spinta ed alla stretta del sassofonista. ( e qui ho in mente ad esempio due i sassofonisti italiani che hanno secondo me un modo di suonare agli antipodi da questo punto di vista ma entrambi con risultati notevoli)
Complimenti Fabrizio per il tuo nuovo disco e ad al prossimo blindtest
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Oibo non avrei mai detto. Secondo me non ce la racconti giusta [emoji23][emoji23]. Vabbè scherzo e concordo : la differenza si sente. Avevo fatto dei test simili sulle ance e quanto registrato non differiva da quanto sentivo da dietro lo strumento (quindi se pensavo che un ancia fosse più brillante lo era in registrazione ecc ecc). Ritornando alle fascette il bello è che lo stesso divario lo sento su tenore e soprano con le stesse percezioni di più o meno brillante... Infine non penso di ragionare per partito preso visto che suono su un mark 7 dopo aver provato non so quanti modelli iper titolati. A.questo punto la domanda è d'obbligo : sul nuovo disco che fascetta hai usato? [emoji4]
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penso di aver capito il motivo per il quale la legatura Vandoren LC814 ci ha portato fuori strada:
- il materiale di cui è fatta la LC814 non è la pelle ma bensì tessile con rinforzo di gomma e acciaio........forse anche Fabrizio è stato tratto in inganno, di pelle nella LC 814 non ce n'è -
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per completezza aggiungo che la composizione della Vandoren LC 814 l'ho ricavata da weinermusic.com
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@gf104 Caspita, ero convintissimo che fosse pelle!
Anche il negoziante me le fece provare descrivendola come legatura in pelle!
Credo comunque che la parte piu' importante sia i piattello dove poggia l'ancia, ma è chiaro che anche il materiale ed il design puo' avere influenza.
@gil ho usato la FL, suono sempre con quella.
Trovo che la FL sia un po' piu' uniforme, non so dire comunque quale delle legature mi piaccia di più...
In studio la cosa che conta moltissimo è una stanza che suoni bene ed in cui ci si sente comodi a suonare.Il microfono è come un orecchio che cattura quello che sente. sono assolutamente convinto che anche usando attrezzatura ottima in un ambiente che suona male il risultato non sarebbe buono.
Poi l'altra cosa che conta molto è il microfono, il pre in cui entra ed ovviamente il fonico.
Faro' un vlog anche sui microfoni che ho testato in sala di registrazione prima o poi...
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in effetti quando all'inizio hai menzionato la legatura Vandoren la prima cosa che ho voluto verificare era quale tipo di piattello avevi utilizzato....
.......non avendo visto piattelli sulla LC814 successivamente mi è sorto il dubbio su che tipo di legatura fosse !
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Interessante.....non sapevo che la legatura avesse cosi tanta importanza, il tipo dal quale ho comprato il sax, che tra l'altro suona in orchestra di professione, mi aveva detto che se non volevo spendere i soldi per una legatura potevo usare una normale fascietta di ferro della ferramenta, e che lui aveva suonato con una fascietta cosi fino al diploma!:laughing:. Io naturalmente ho investito la bellezza di ben 13,50 euro per una ottima legatura ultra basica!!:cool:
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Ahah, il problema è anche pratico, se usi qualcosa di "inusuale" di provenienza ferramenta, magari devi portarti dietro un cacciavite per stringere la legatura.
Una curiosità hai sentito delle differenze fra le due?