Prima volta...

Ciao a tutti... Da pochissimo presentato al forum e da poco possessore di sax ( non dico sassofonista per non offendere la categoria...)
da alcuni mesi ho un tenore Antigua dixon e dall'11 marzo 2011 ho preso un contralto... Segno la data perché é da li che é cambiato il mio approccio e mi sono messo a studiare... Prima era poco più che un averlo e mi dedicavo più che altro al clarinetto che strimpello da un annetto circa...
Primo mese e mezzo con un trevor james nuovo ma poi innamorato di un yanagisawa elimona e quindi dato indietro il primo e preso il secondo... E il file é registrato con lo yani...
Ho provato un solo di sonny stitt che ho trovato su uno spartito da poco preso... Il brano é "Who can i turn to"
io ci ho provato... Se qualcuno vuole dare un'ascoltata e darmi rimandi su cosa lavorare (cioe su tutto ma in particolare ...) visto che a parte la registrazione fatta con l'ifonio che quindi non è il Max e a parte le stecche la qualità del suobo é proprio altra rispetto al brano eseguiti da stitt ... Grazie a tutti per la pazienza
il link é
http://www.wikifortio.com/776783/Memo.m4a

Gio

Bravo Gio',ora lascia perdere Sonny,prendi lo strumento e mettiti davanti ad un muro,in modo che puoi ascoltare bene il suono e passaci delle ore a fare note lunghe e ad articolare scale e arpeggi,se hai costanza in un paio di mesi il tuo suono migliorera',buon lavoro. Ezio

grazie... effettivamente scale arpeggi e note lunghe già ci provo a farle e continuerò... però è vero che davanti al muro (appena ho letto ho provato) è un'altra cosa e il ritorno sonoro aiuta davvero molto...
ps per le note lunghe sto usando un intonatore e vedo che nonostante tutto ci sono alcune note che sono leggermente calanti o eccedenti... il mio maeestro di clarinetto mi dice che quello è uno strumento di per sè "stonato" e quindi di non sognarmi nemmeno di raggiungere l'esattezza da accordatore nelle note perchè ogni strumento ha una sua anima e una sua caratteristica... quindi mi chiedo se mutatis mutandis sia così anche per i sax e quindi se sia accettabile una leggera non intonazione (al di sotto diun quarto di semitono...)
magari se avete altri consigli anche banali (per voi) ma che possono essere miele per un neofita come me... thks

Ciao Gio',non preoccuparti,a suo tempo te ne accorgerai se sei intonato,insisti davanti al muro,ti devi costruire un suono e quello e' il miglior posto,giorno dopo giorno sentirai il miglioramento,non risparmiarti,abbi fede,e' il solo modo per progredire.Con affetto Ezio

Piacere di conoscerti. Dal sampler deduco che sul sax ci stai lavorando parecchio, quindi non posso che esortarti a continuare. I consigli sopra sono quelli giusti. In merito all'intonazione stai sereno, esiste in tutti gli strumenti ad ancia (non so gli altri) e quando sarai bravo, riuscirai a compensare note crescenti o calanti dosando fiato/labbro.

A presto

:yeah!)
se ho capito bene suoni da meno di un anno .
continua così che vai alla grande.

se vuoi proseguire con uno studio avanzato prova a procurarti il solo su disco del quale hai la trascrizione e impara a suonare all'unisono.
in questa maniera imparerai anche il fraseggio (l'uso della lingua) e controlerai l'intonazione.

ps (ad onor del vero dopo un solo anno credo siano davvero pochi i sassofonisti che riescano a replicare un solo di Stit ma se anche ci dovessi riuscire in 2 3 anni sarebbe comunque una ottima cosa)

ciao fra

Ciao... Si in effetti il sax lo studio dagli inizi di marzo... Ho fatto un po' di clarinetto l'anno scorso ed évstato proprio utile...
Il beano l'ho preso da un volume dedicato ai soli di stitt... Cd e partiture...
Vedo già che l'ascolto é essenziale perché non sempre la partitura évfedele sl 100% e poi perché non dono riportate le dinamiche e la respirazione... E poi ci dono alcuni passaggi che proprio non capisco come li tiri fuori (tipo una sorta di spernacchiatura si una terzina sol da sol all'inizio che per quanto mi ingegni con posizioni da kamasutra per lingua faringe e diaframma proprio non esce... Cgecdico non esce non esce tutto il resto... Ma proprio non ne vuole sapere...) per intanto presa la dritta del muro e fino a che non crolla lo massacro...
Grazie per la pazienza e gli incitamenti ... Alla prossima registrazione...(quando esce qualcosa)...

Ciao Gio',per facilitare l'apprendimento dell'articolazione,prova ad imboccare solo una minima parte,devi lavorare in punta,il labbro inferiore deve coprire l'ancia di pochi mm. poi comincia con la punta della lingua a fraseggiare con piccole pulsazioni,devi essere padrone del suono,interromperlo quando vuoi,accellerarlo rallentarlo aumentare il volume diminuirlo ecc. ecc. Va bene anche ascoltare dischi,tuttavia io per adesso ti sconsiglio ti suonare fotocopiando,devi costruirti il tuo suono,devi trovare la combinazione che senti piu' tua nel senso che ti viene spontanea che e' nel tuo sentire,cosi' farai progressi piuì rapidamente e non dovrai impazzire a cercare di copiare Sonny. Ezio

ciao...
ci sento dento una grande passione ed ore ed ore di studio su questo brano...
le tue dita si muovono molto velocemente rispetto alle mie che sono pressochè immobili...
studiando da così poco vai veramente alla grande!
come già ti hanno detto gli altri cura molto il suono perchè è molto disomogeneo timbricamente, devi costruirti il tuo suono... due persone con lo stesso setup identico possono avere un suono completamente diverso... qui si avverte la mancanza di un'intenzione sul timbro... e il risultato ne risente parecchio... ma queste cose arrivano con l'esperienza fidati... io suono da 4 anni e (complice il fatto che studio molto poco) mi sono costruito (e sto continuando a costruire) il mio suono ma non sarei in grado di suonare questo pezzo come hai fatto tu! quindi stai tranquillo che i risultati arrivano... però non cercare di imitare nessun sassofonista famoso se non vuoi finire fuori strada... almeno per i primi 2-3 anni... quando avrai sviluppato un suono personale potrai fare un'ulteriore ricerca timbrica (ma credimi quella dura tutta la vita, è l'ossessione del sassofonista!)

complimenti!

grazie seethorne... in effetti sto lavorando molto su scale arpeggi e pezzi e forse questo rispecchia il mio temperamento... sempre in moto e in cerca di cose nuove...
sto cercando di dedicarmi anche a note lunghe e a concentrarmi sulla timbrica, anche se devo dire che se mi ascolto suonando mi sembra che escano cose decenti e poi se mi riascolto in registrata e tutt'altra cosa... vabbè...
per ora seguo il prezioso consiglio del muro di barba...
se hai consigli da potermi dare per migliorare il timbro e concentrarmi sull'emissione bene accetti.. da vero novellino ora come ora ho solo da imparare da tutti...
a presto...
Giorgio

io purtroppo sono un novello...
ti posso solo riportare consigli che mi sono stati dati:

- note lunghe. è noiosissimo lo so... però bisogna imparare a sostenere ogni nota... inoltre con le note lunghe ti accorgi di più della qualità timbrica... non avere fretta di suonare pezzi super veloci... a quello ci si arriva dopo...
- esercizi sugli armonici: ti permettono di imparare a controllare meglio il tuo suono ed aiuta molto a migliorare il timbro...
- mi suggeriscono che cantare un pezzo di brano prima di eseguirlo aiuta molto sia nell'intonazione che nel timbro oltre che nell'interpretazione... non ho potuto verificarlo di persona ma penso che altri possano garantire al mio posto...
- non avere fretta e sii costante. la fretta ti può condizionare in un modo del tutto distruttivo (nei primi due anni di studio sono stato sull'orlo dell'abbandono diverse volte)
- amplia gli orizzonti. prova a cimentarti in qualche brano di classica una volta ogni tanto anche se il tuo genere preferito è il jazz. scoprirai problematiche nuove e tutto ciò che di nuovo impari ti è sempre utile.

Detto questo è meglio che parli chi il sax lo suona veramente bene, e non io...
in bocca al lupo e buono studio!

Hai avuto buoni consigli e sei già partito alla grande. Continua così e avrai delle belle soddisfazioni Buone note !

la strada è quella giusta.....