Zazarazà hai aggiunto soltanto l'anellino o hai anche ridotto il diametro del bocchino?
per me la personalizzazione rende il bocchino ancora più bello (mi ricorda il fl in legno ):clap:
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Zazarazà hai aggiunto soltanto l'anellino o hai anche ridotto il diametro del bocchino?
per me la personalizzazione rende il bocchino ancora più bello (mi ricorda il fl in legno ):clap:
sì trovo che zà abbia fatto un ottimo lavoro dando un valore aggiunto al becco che è già bello di suo
...@ Ale... il termine licenze poetiche evoca marcatamente lo stile di F. Gregory... toccherà fare una seduta spiritica...:laughing:...
...@fcoltrane... grazie grazie a tutti ma non ho inventato niente di nuovo, mi sono limitato a copiare spudoratamente il look (ben riuscito) di imboccature più blasonate... sono intervenuto esclusivamente modificando in parte il diametro esterno dello shank e riportando i due anelli in bronzo distanziati da uno in ebanite gentilmente fornito da avanzi di barra dalla ditta Algola... la mia seppur elevata "licenza poetica" è in netto contrasto con il senso morale che mi vieta a priori di modificare in alcun modo le parti interne dell'imboccatura ed eventualmente compromettere il tono e la funzionalità dell'oggetto... tutto qui... z'...
https://lh3.googleusercontent.com/ku...=w814-h1224-no
il design con anellino mi ha sempre attirato, lo trovo molto bello e impreziosisce molto il bocchino.
poi quando ho dovuto decidere il design definitivo del bocchino ho optato per un design super classico, questo per dare ragione al filo conduttore tra i bocchini "originali" dell'epoca d'oro e questi.
Zazarazà : mi chiedevo come fossi riuscito ad inserire l'anellino o gli anellini :nonzo: lasciando in mezzo l'ebanite, ora svelato l'arcano.
il risultato esteticamente è bellissimo ed in più il bocchino è personalizzato (che è un ulteriore valore aggiunto) :ylsuper:
Algola: il bocchino sembra suonare bene e questo secondo me è ciò che conta.
In più è mia convinzione che chi si cimenta in questa attività sia in grado di intervenire entro certi limiti venendo incontro alle esigenze del musicista modificando il bocchino , costruendo un bocchino su misura per il sassofonista.
Nella tua esperienza saresti in grado di farlo o l'intervento pregiudicherebbe relazioni ecc....?
Ti chiedo questo perchè spesso mi capita di parlare con sassofonisti che suonano questo o quel bocchino e poi quando vai a guardare forma interna ecc... del bocchino originale hanno ben poco.
la lunghezza dello shank inserendo gli anellini è rimasta eguale in un esemplare nell'altro se per tenore effettivamente.......
sarebbe interessante capire se c'è stata una pur minima modifica del suono dopo l'intervento
...@trattinobasso... mica sono un Santo, ogni tanto posso anche sgarrare un "tantino" anchio no...??? ...
per eseguire l'allungamento dello shank a livello cameratura interna (intesa la parte interessata dal fiato ove si forma il suono) non si tocca niente, è solamente presente un prolungamento alla base del bocchino ove viene inserito nel sughero del chiver... a riguardo del peso beh, un tantino in più accresce ma non sarà mai paragonabile a quello di un imboccatura in metallo, e non sarà sicuramente questa aggiunta che andrà a influire e variare il bilanciamento del sax...
...@fcoltrane... in uno dei due esemplari la lunghezza dello shank è rimasta invariata, nell'altro l'ho volutamente modificata mediante tornitura e filettatura dello shank originale e riporto di un cilindro in ebanite (sempre made of Algola) avvitato con apposito gel blocca-filetti (non si vede neanche la giunzione) successivamente ho ricavato lo spazio per il fissaggio degli anelli e rifinito il nuovo shank mediante tornitura a particolari uniti... una lucidatura con abrasivo fine a bagno d'olio e il gioco è fatto, più facile a farsi che a dirsi...
...magari posto un paio di foto e ci togliamo ogni dubbio...
...dopo l'intervento non si riscontrano modifiche nel suono, l'unica controindicazione potrebbe essere che a lungo andare c'è la concreta possibilità che intervenga lo strabismo del sassofonista se quest'ultimo dovesse a lungo osservare il nuovo shank mentre sta suonando...:laughing:...
...nà risata finale ci voleva proprio... saluti dai... z'...
Parlando con Giammarco, per lui, dopo aver provato il bocchino dovrebbero tutti suonare con l'algola... in realtà questo non accade perché la componente "suonatore" e "ancia" sono più importanti.
i due bocchini hanno due intenzioni diverse... e le intenzioni sono molto semplicemente quella di raccogliere due utenze diverse:
1 - quelli che vengono da bocchini che sparano con tetto abbastanza basso: florida in metallo, dukoff, theo wanne, robusto, etc... (Mark I)
2 - quelli che vengono da bocchini più tondetti: Merlot, copie varie di Slant, copie varie di Soloist (Mark II)
rimangono esclusi, per ora quelli che vengono dal tone-edge moderno e dal soloist vero e proprio
personalizzazioni ne sono state fatte nel corso del tempo... non a caso zazaraza nel suo secondo bocchino, evidenziandomi il suo bisogno/difetto di stringere molto gli ho personalizzato il facing rendendolo più ellittico del normale, offrendogli maggiore resistenza al morso.
alcuni mi hanno chiesto, prima che uscisse il Mark II, di addolcire il Mark I. tutto sommato gli interventi si possono fare e solitamente si lavora sul facing per renderlo più o meno accomodante alle ance (durezza e disegno) e imboccatura (modo di imboccare) e successivamente sul baffle per dare omogeneità e coerenza al facing.
interventi interni alla camera non producono un gran effetto... questo perché tutto quello che parte dalla punta del becco, segue una geometria (si allarga) con una funzione ben stabilita e il tetto segue una S (baffle e concavità) studiata.
:ylsuper: peccato essere così distanti perchè per me il sogno del sassofonista è avere un artigiano refacer che ti costruisca un bocchino su misura venendo incontro alle tue esigenze.
complimenti ancora e buon lavoro
....spero che si riescano a vedere le immagini in alternativa dovrò aspettare il rientro a casa di mia figlia per la consueta consulenza informatica...
http://imgur.com/yKDtf5D ... in questo file si vede l'imboccatura alla quale è stata ricavata la sede per ospitare gli anelli che verranno
fissati con colla acrilica... i due anelli più fini sono scorrevoli mentre quello più spesso è fissato su due diametri differenti oltre che fare battuta sul fondo dello shank...
http://imgur.com/jeRwY5A... qui si esegue la finitura a particolari uniti mediante tornitura con utensile sagomato ad ampia raggiatura...
http://imgur.com/bFNomHj... poi avviene una lenta lucidatura con abrasivo fine e olio intervallata da frequenti passaggi di uno straccio imbevuto d'acqua per evitare così di surriscaldare l'imboccatura con conseguente deformazione...
http://imgur.com/1HKI6lv... risultato finale... questo non è un MK1 ma bensì il mio personal Cafè Primo, nonostante sia stato riportato un long shank in ebanite su un imboccatura in resina plastica non si nota la giunzione e neanche il cambio di colore tra i due diversi materiali...
... più esplicito di così non avrei potuto esserlo...
tanto per la cronaca: per coinvolgere amici e possibili interessati (algola trattinobasso e nico in primis) mentre eseguo queste modifiche invio in tempo reale tramite WA le immagini delle relative lavorazioni... è bellissimo condividere il momento, peccato che loro non possano beneficiare del caratteristico odore d'ebanite sprigionato all'interno dell'officina (e delle birre fresche a disposizione nel frigorifero)...
saluti dai... z'...
:ylsuper: risultato superbo
da oggi sono felice possessore del mark II, per festeggiare ecco a voi un footprints indegnamente suonato
https://soundcloud.com/stesax-1/footprints
qui uso ance gonzalez local jazz 627 n.3,5, un pelo dure (e si sente) ma volevo stressare l'imboccatura per vedere come si comportava