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Curiosando sul web si incontrano spesso interpretazioni di brani o improvvisazioni di qualsiasi specie da parte di cinesi che suonano il sax.
A mio parere hanno tutti una marcia in più.
Lascio un paio di esempi ma ce ne sarebbero a volontà.
Che ne pensate?
https://www.youtube.com/watch?v=q-fxs_ZWXH4
https://www.youtube.com/watch?v=Ibz2aBOLFk0
Kaori Kobayashi è giapponese.
Daehan Choi è sud coreano.
L'Asia è grande.
Tanti asiatici hanno tratti somatici con viso con occhi a mandorla, lineamenti non particolarmente marcati e carnagione molto chiara.
Ma non per questo sono cinesi.
Se ti piace lo "smooth jazz"... lo hanno inventato gli americani (come hanno inventato anche il "jazz").
Trovi anche tanti "non asiatici" che lo suonano.
be certo lo so che gli occhi a mandorla non sono la prerogativa dei cinesi,ho detto cinese avrei dovuto dire asiatici,sono stato troppo vago.Resta il fatto che a mio a mio avviso
gli asiatici sono molto bravi e non solo tecnicamente.Questo non toglie nulla agli americani.Ho detto solo la mia.
Sono dei semplici professionisti. Fanno il loro mestiere.
C'è chi è più bravo e chi è meno bravo.
Il ragazzino sud coreano è molto bravo.
Ovviamente devi filtrare (dalla traccia audio) editing massiccio, compressione massiccia, delay e rivebero.
Cose che comunque fanno parte del genere "smooth jazz".
C'è un limite per cui alcune cose escono già dallo strumento... mentre altre cose vengono aggiunte in seguito (cosa, come detto, "normale" se fai smooth jazz).
in effetti la post produzione e/o l'editing usato sembra giocare un buon ruolo per ottenere il suono finale.
Sicuramente alla base c'è un buon livello di preparazione.
Sai quello che ho notato principalmente?
L'interpretazione.Mi da l'idea che molti asiatici suonino in un modo più "colorato"(si può passare il termine)?
Ciao , rispondo volentieri a questo post .
Come ha giustamente detto tzadik , l'Asia è molto grande è riduttivo definirli tutti cinesi , anche perchè ... nazioni diverse culture musicali diverse .
Concordo ancora con tzadik che il jazz è stato inventato dagli Americani , e posso garantirti , che gli asiatici che suonano ed interpretano jazz con spiccata bravura ,
hanno avuto un insegnante Statunitense o che ha studiato negli usa .
Un mio carissimo amico Vietnamita che ha un locale Jazz ed è testimonial della P. Mauriat , ha studiato alla Barklee College of Music di Boston . P.s. grande suono anche senza post produzione :)
Si parlava di "smooth jazz".
Non di jazz.
Lo scorso anno sono al stato al musikmesse a Shanghai. In quella occasione ho conosciuto Kaory Kobayashi che li si esibiva per la TK Saxophone, la casa giapponese che produce il Sax che lei suona e che credo la produce musicalmente. Una ragazza gentilissima di una modestia disarmante. Ho provato i Sax TK saxophone e sono un ottimo prodotto. Però costicchiano. Un Sax alto va sui 3000 euro. Una imboccatura l’ho pagata sui 250. Spesso la TK saxophone organizza delle master class con Erich Marienthal (da li in verbo). A parte questo sono rimasto stupefatto dal numero di aziende piccole e grandi che in Cina producono sassofoni. Sono una marea. Alcuni non si suonano proprio, altri invece di buona fattura. Ospite del musikmesse cinese era James Aebersold che insegnava ai ragazzi cinesi come sentire il ritmo jazz sul 2 e sul 4, a dimostrazione di quanto i cinesi siano indietro nel jazz. La Cina si sta avvicinando ora al jazz, così come al pop e al rock. Era zeppo di americani (sempre in cerca di nuovi mercati). Credo però che con la grande disciplina di cui sono dotati per lo studio, come nel lavoro, presto faranno grandi cose con la musica. Ho sentito dei ragazzi giovanissimi suonare il “violino cinese” con una tecnica da spavento. Dave Liebman ha provato le imboccare di un ragazzo cinese che le esponeva a Shanghai si chiama Liu Shizhao e le ha trovate ottime. Ma io non le ho comprate. Questa è la mia esperienza. Se volete, ascoltate Saori Yano su YouTube, a me piace un sacco.
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Citazione:
Originariamente Scritto da christian
Questa roba mi fa semplicemente schifo. E non ho mai capito chi la ascolta cosa ci trova. Personalmente io ci trovo solo pessimo gusto, a tutti i livelli: melodie, arrangiamenti, timbri, effetti (il sax effettato in quel modo è insopportabile), ritmica....
Comunque, a parte il mio personalissimo parere, questo genere di prodotto ("smooth jazz") viene confezionato in tutto il mondo... la minestra è sempre quella. Gli asiatici in queste cose non mi pare abbiano marce in più ne degli americani ne degli europei. Forse in questo momento i cinesi hanno solo la marcia in più dei soldi - e comunque non è cosa da poco, perché il denaro sonante facilita molto l'immissione di porcate nel mercato della musica.
Effettivamente ci vuole niente di meno che un SBA per suonare quella robaCitazione:
Originariamente Scritto da tzadik
ammazza !!! il muso giallo sud koreano è molto più bravo di quel che può sembrare, basta ascoltarlo attentamente.... peccato che suona quella monnezza...
Ma solo a me piace lo smooth jazz???? Io amo la tecnica di albright.....
Lo Smooth piace a un sacco di gente, come piacciono a un sacco di gente Max Pezzali e Lady Gaga.
Un sacco di gente chiede alla musica di essere immediata, banale, priva di autentica bellezza e significato. Lo smooth risponde con successo a questa richiesta di mercato. Quindi si tratta di un prodotto di consumo tutt'altro che emarginato.
Se alla musica si chiede altro si ascolterà altro: Šostakovič, Lennie Tristano, Steve Coleman, Haydn, Steve Lacy, Mingus (giusto qualche nome a caso di qualcuno che utilizza l'espressione musicale come possibile mezzo poetico).
:clap: purtroppo se vuoi far colpo sulla massa suoni sta roba...cmq il ragazzetto è bravino...ma niente di eccezionale...conosco alcuni qua sul forum che suonano smooth jazz meglio di lui...ovviamente un po' più attempati ahahah!