- chiedi consiglio al tuo insegnante su marca, modello e durezza di ancia
- usa quelle per i prossimi 3 anni
cia!
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- usa quelle per i prossimi 3 anni
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Hmmh, riformulo la questione. A ben pensarci, probabilmente ho cercato una proiezione che il bocchino attuale non può darmi. Non sono sicuro sia una questione di apertura. Suggerimenti per un bocchino economico meno "tappato"? Sotto il post precedente.
Bari esprit / esprit II per contralto ? Qualità accettabile?
Altra domanda, curiosità più che altro: che incidenza timbrica ha, in generale, la forma della camera?
Prima del becco prova a cambiare marca o modello di ance ... sarò sfigato io ma su 3 pacchetti da 10 di Rico Royal quelle buone si contavano su una mano e tutte le altre le ho dovute correggere ... puoi esser bravo quanto vuoi, ma quando un'ancia nasce afona potrai anche suonarla decentemente ma non trasmetterà mai la giusta vibrazione; ad ogni modo verifica anche che lo strumento sia a posto.
Rispondendo alla tua domanda, i bari Esprit sono realizzati principalmente per studenti grazie alla facilità di emissione e camera medio piccola che aiuta a non affaticarsi troppo.
Visto il costo modesto, col tempo, mi son fatto tutta la serie di Esprit per testarne le qualità e devo dire che suonano bene per le loro caratteristiche e ovviamente, non ci si deve aspettare miracoli... sicuramente aiutano ad approcciarsi allo strumento con più tranquillità e con lo studio è possibile tirar fuori cose interessanti, ma come dicevo, se si cerca una timbrica particolare, maggior volume e carattere, occorre valutare bene le proprie mosse.
Finora ho usato le rico scatola arancione, vandoren blu, vand. V16, gonzalez: tra queste ho sempre trovato più facili le rico. Il sax chiude bene.
In effetti cercavo qualcosa che chieda meno aria; la tua esperienza sul punto mi conforta, anche perché con il mezzo attuale non riesco a progredire. Ci aggiorniamo. Grazie!
Per quanto attiene le ance, questo rappresenta un problema davvero insidioso per chi inizia, in quanto non si ha la capacità di individuare con sicurezza se un'ancia sia buona o cattiva e si continua a mettere in dubbio tutto: imboccatura, becco, strumento, giornata storta, diaframma, ecc... .....personalmente per fissare la "variabile ancia" mi sento di consigliarti ancia in plastica...magari potrà non piacerti ma almeno sai che per 6/12 mesi quella varibile è "bloccata" così per approssimazioni successive riesci a mettere a fuoco il resto (niente più dubbi su giornata umida, ancia sfibrata, ancia secca ecc.).
Personalmente ho sempre rigettato a priori quelle in plastica, ma ora che le uso ho trovato una meravigliosa pace
....e non solo....mi sembra anche di riuscire a individuare con maggiore sicurezza le caratteristiche delle ance in canna (quelle poche volte che mi viene in mente di riprovarci - idea che dopo qualche minuto accantono nuovamente).
Quanto alle ance ho imparato a lavorarle, perché mi ci diverto! Poi ci sono pezzi pressoché irrecuperabili; e vabbé, dev'essere così. Quella di plastica non l'ho ancora provata, ma credo che lo farò quando avrò stabilizzato l'impostazione. Il problema è che mi ci vuole troppo fiato, e vorrei provare a ripartire da un bocchino di base più piccolo. Grazie Marcus, me lo segno! Ciao'
6 mesi che suoni e già metti a posto le ance....wow devi aver affinato una esperienza incredibile
Guarda, l'esperienza è senz'altro modesta, ma i molti tentativi mi hanno aiutato ad alleviare la frustrazione di aver preso ance insuonabili! Su youtube si trovano video molto utili. È un anno esatto che ho ripreso a studiare. Ciao!
Io ho iniziato subito con ance sintetiche, proprio per non avere la variabile ance all'inizio e concentrarmi solo su di me.......ho preso una ancia Fiberred e una Legere, della stessa misura, la Legere era fantastica, la Fiberred suonava a mo di richiamo per anatre, l'ho assotigliata un pochino e dopo suonava bene, non benissimo, ma era suonabile.....:laughing: