Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
Ero in un negozio on line di strumenti per informarmi su una cosa, e poi gironzolando tra gli scaffali ho trovato un microfono di una marca che non avevo mai sentito.
Contrariamente a quel che succede di solito, dove sotto al prodotto ci sono due righe striminzite di presentazione, in questo caso le righe erano alcune decine, e quindi incuriosito ho letto tutto
Dopodiché, ancora più incuriosito, sono andato alla ricerca di un sito ufficiale e questo è quanto ho trovato:
http://www.prodipe.com/it/la-marca
E' un'azienda francese di microfoni, casse acustiche, interfacce audio eccetera, che in modo trasparente spiega di sviluppare i prodotti in Francia, avvalendosi di professionisti affermati e di produrre in Asia. Questo permette loro di proporre prodotti - a loro dire - di elevata qualità a prezzi estremamente concorrenziali, tanto da invitare i clienti a confrontare tali prodotti con i top di gamma delle marche già affermate, e di non far l'errore di fare un confronto con alternative "di prezzo".
In effetti, guardando ad esempio l'offerta di microfoni, qui sotto:
http://www.prodipe.com/it/prodotti/microfoni
è impossibile non restare un attimo perplessi, sorpresi, dai prezzi.
Io ora non ho nulla contro la produzione asiatica... non sono neppure dell'idea che debba essere scarsa. Tutti voi che avete uno Smartphone avete un prodotto high tech made in China (io ho ancora un cellulare Motorola vecchio stile, che uso per telefonare e basta, non mi interessa altro, finché dura. Forse è fatto anche quello in Cina. Però dura da anni prendendosi tante di quelle botte che porello .... quindi ....
Sti francesi, comunque, lo dicono che molte delle marche più note vanno a farsi fare delle cose in Asia, nelle stesse fabbriche ...
In effetti anche la scheda audio Roland, bellissima e con una risposta eccellente, che mi ha prestato un amico la settimana scorsa, è Made in China.
Comunque, al di là di tutto, che ne pensate? Qualcuno ha avuto modo di provare i prodotti di questa marca? Magari li ha comprati? Sarebbe così gentile da dire le sue impressioni? :smile:
Re: Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
I microfoni non li conosco ma in OT consiglio la lettura di questi tre articoli per capire che sarebbe il caso di considerare la produzione di beni asiatica con altri occhi e altre teste pensanti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05 ... on/593808/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... t/1123389/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... i/1127058/
Mi sono fatto un giro sul sito Prodipe e oltre ad un design veramente notevole i prezzi in effetti non mi sembrano stratosferici, la dichiarazione di intenti manageriale poi mi sembra molto onesta e illuminante.
Re: Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
Citazione:
Originariamente Scritto da Tommy
Sti francesi, comunque, lo dicono che molte delle marche più note vanno a farsi fare delle cose in Asia, nelle stesse fabbriche ...
È il contrario... il terzista cinese ha un catalogo... e poi chi vuol fare business va là sceglie da catalogo cosa vuole... e il terzista gli "prepara tutto".
Questa è la ragione per cui c'è un proliferare di marchi che offrono microfoni... sostanzialmente uguali nella forma (e nel data sheet).
Re: Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
Alibaba era l'argomento del giorno ieri :smile:
Sul sito dicono questo:
"Mettendo insieme il know-how degli ingegneri francesi e le migliori fabbriche asiatiche, siamo riusciti a realizzare UNA GAMMA DI PRODOTTI CON LA STESSA QUALITÀ DEI MARCHI MIGLIORI SUL MERCATO, MA A PREZZI CHE SFIDANO OGNI CONCORRENZA.
La ricerca e lo sviluppo sono realizzati in Francia in attiva collaborazione con Ludovic Lanen, che testa tutti i nostri prototipi in situazioni reali. Una volta convalidati, diventano punti di riferimento professionali che rispondono ad ogni esigenza."
Non è chiaro cosa intendano per ricerca e sviluppo. Se intendano il concetto classico o il provare le varie opzioni esistenti presso i produttori (forse questa seconda è la più probabile :ghigno: ). Comunque sia, quello che poi conta è il risultato finale, credo.
A questo proposito ho letto alcune discussioni sui portali specializzati, e in genere non ci sono stroncature dei prodotti... magari ecco non sono il top però fatta la tara con il prezzo, sembra abbiano un certo che...
Tipo il microfono dinamico classico TT1, si legge in giro che va bene... fa il lavoro che deve fare a pochissimo prezzo, il che può essere anche interessante, specie per un giovane che ha pochi soldi da spendere... 40 euro che vuoi ....
https://www.gearslutz.com/board/low-end ... phone.html
Andando sul costoso, è interessante questa discussione circa un mic a nastro
https://www.gearslutz.com/board/low-end ... n-mic.html
dove un utente scrive:"Thing with Prodipe is although they use the same Chinese manufacturers and equipment, they seem to be pretty fussy about picking the right components. A lot of their stuff is generic-looking, but internally is totally different." il che andrebbe a fornire una conferma che i loro tecnici cercano i componenti più adeguati e poi li fanno confezionare con forme e dimensioni "generiche", in modo da contenere i costi.
Se qualcuno ha esperienze dirette è il benvenuto (anche gli altri eh :D ) .... io non ho necessità di microfoni ora, ma è sempre utile sapere cosa c'è e come funziona ; )
Re: Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
... si chiama "marketing".
Serve per convincere l'utente finale che sta facendo un buon acquisto.
Ovviamente si parla di prodotti per uso domestico o poco più.
Molti prodotti simili sono sostanzialmente emulazione di prodotti ben più costosi, riassemblati in forma differente.
Poi nella fatti specie, se vuoi clonare un Royer a nastro... difficilmente (anche solo di costo materiali) potrai proporre il prodotto a un costo che è pari a un decimo.
Il resto è anche una questione di destinazione d'uso.
Re: Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
Ho acquistato da inesperto nel 2009 una tastiera Midi Usb Prodipe 49N che tuttora utilizzo per la scrittura musicale.
Di fatto come funzioni è in linea con le altre marche più blasonate ma la qualità costruttiva e quella dei materiali usati risulta poco più
sufficiente e secondo me non si adatta per niente ad un utilizzo professionale o semi-professionale.
Visto che son passati cinque anni la mia opinione ha poco peso in quanto alla Prodipe sono subentrati tanti altri nuovi prodotti.
Personalmente se dovessi oggi prendermi una tastiera midi opterei per altre marche....professionali.
Ciao.
Re: Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
Chiaramente il costo della manodopera in cina è molto vantaggioso, sappiamo tutti perchè...Personalmente pero' dico anche che a livello di costi di materiali impiegati sotto un certo limite non si puo' andare. Dico che un microfono da 100 euro che sulla carta si propone di avere caratteristiche simili a quelli di marche blasonate da 3-400 lascia il tempo che trova. Poi parlate con uno come me che ha comprato un oktava mk 319 ( marca ai piu' semi sconosciuta) che ha prestazioni di tutto rispetto. Ma l'ho pagato 249, non 99 euro, l'ho provato e mi sono documentato prima di fare l'acquisto. Parliamo comunque di un prodotto che puo' essere l'alternativa all'acquisto di un AT oppure di qualche akg. Sicuramente per le mie necessita' è un ottimo rapporto qualita' / prezzo ma non posso aspettarmi caratteristiche pari ad esempio ad un neumann tlm 67 che costa circa 1600 euro...ecco, sicuramente dai paesi dell'est arrivano prodotti interessanti ma bisogna, secondo me, avere un minimo di competenza soprattutto per valutare i componenti utilizzati.
Re: Microfoni Prodipe. Pensati in Francia, costruiti in Asia
Non sono sicuro ragazzi che sia tutta roba da un tanto al chilo.
Shure ha aperto due fabbriche nel 2005 in Cina, in quello che sembra essere un distretto con profonde radici nella produzione di microfoni e componenti, ovvero la città di Suzhou, nell'area di Shanghai.
Riguardo al distretto, leggete questo articolo del 2004, dove un inglese visita la fabbrica di questa azienda qui:
http://www.seelectronics.com/
articolo: http://www.soundonsound.com/sos/feb04/a ... esmics.htm
Insomma, attenzione. Io sono d'accordo con il fatto che dalla Cina arriva anche tanta robaccia, ma in mezzo c'è anche roba buona. I prezzi industriali di prodotto di qualità, magari non al top assoluto, sono probabilmente sempre minimi rispetto ai nostri riferimenti, quindi chi sa cercare probabilmente riesce anche a trovare componenti e prodotti pregevoli.
Poi dieci anni (specie gli ultimi dieci) nel settore della produzione elettronica sono tantissimo ...