Ho provato i saxofoni Forestone, la mia opinione
Ciao a tutti, oggi presso il negozio di strumenti musicali ARTE MUSICA di Quincinetto (TO) ho avuto modo di provare i sassofoni FORESTONE, due alti e due tenori; inutile dire che sono strumenti bellissimi e costruiti benissimo, con bellissime incisioni floreali, tutti estremamente pronti nell'emissione, con un suono aperto e ben proiettato.
Cominciamo con i due tenori.
Imboccatura della prova il mio R.Navarro Bhaia AR 8* con ancia sintetica BARI M.
Premesso che non mi ricordo le sigle specifiche degli strumenti, il mio amico (e riparatore di fiducia) Leo Ippolito mi ha fatto provare per primo il modello Unlaquered (anche se a vedere non si direbbe talmente e' rifinito bene), criogenizzato, grani rivoltati.
Come dicevo prima, subito pronto nell'emissione del suono, senza nessuna "impuntatura" su tutta la gamma con un bel timbro omogeneo, mai troppo chiaro anche quando si spinge, note centrali belle piene e sonore, subtone molto facili, altrettanto i sovracuti.
Il modello laccato, stesse caratteristiche ma a mia impressione forse un pelo meno "libero".
Quindi la mia preferenza e' andata la modello non laccato.
Per i contralti (provati con i miei Jody Jazz DV 8 e Claude Lakey Apollo 7* entrambi con ancia Fibracell Premiere n.4) invece mi e' piaciuto di piu' il modello laccato rispetto al modello con finitura "vintage" (esteticamente da urlo). Una cosa che mi ha colpito molto e' la facilita' di entrambi nell'attacco delle note basse (sembrava di suonare un flauto dolce tanto era facile l'emissione)
Per tutti e quattro bellissimi i Kiver con la chiave in stile Selmer SBA
