• Mario Raja

    Autore: Alessio Beatrice


    Nuova intervista per Sax Forum, questa volta con un saxofonista e didatta che molti avranno conosciuto anche ai corsi di Siena Jazz, stiamo parlando di Mario Raja. Ci parlerà della sua musica e dell'insegnamento nell'ambito italiano. Buona lettura!


    - Mario Raja, ci parli di com'è nata la tua avventura nel mondo della musica e qual'è stata la tua formazione musicale?


    A casa soprattutto mia madre ascoltava molta musica classica, ma nessuno suonava. E' stata una passione giovanile fortissima, anche se poi il mio primo sax l'ho comprato a 18 anni.


    - Ricordi il tuo primo strumento?

    Certo, un sax tenore Rampone e Cazzani da studio. C'era un bocchino Colletto di ebanite che andava benissimo ma che a un certo punto si e' spaccato...


    - A chi ti sei ispirato e chi sono stati i tuoi principali punti di riferimento?

    Rollins, Coltrane, Dexter Gordon, Lateef, Sal Nistico e molti altri per il sax. Duke Ellington per la concezione musicale.


    - Saxofonista, arrangiatore, compositore, didatta, direttore d'orchestra, direttore artistico: quale ruolo ti identifica maggiormente?

    Saxofonista


    - Hai suonato con tantissimi musicisti, impossibile elencarli tutti: chi ti ha emozionato di maggiormente?

    Sal Nistico


    - Insegni dal 1994 a Siena Jazz e dirigi l'Orchestra Laboratorio. Che cosa ne pensi del mondo dell'istruzione musicale in Italia?

    Ormai ci sono molti ottimi insegnanti, sia in ambito classico che jazzistico. L'istruzione privata funziona egregiamente. Quella pubblica funzionerebbe ancora meglio se la scuola pubblica funzionasse. E' un problema politico, e il mio giudizio sull'attuale governo e' severissimo.


    - Pensi che nei conservatori sia stato dato abbastanza spazio all'insegnamento del jazz e più in genere a musiche che esulano dalla classica? E cosa ne pensi della loro recente riforma conservatori?

    Vedi domanda precedente. Lo spazio c'e', ma solo per i Conservatori che hanno saputo organizzarsi. La riforma non mi pare che stia cambiando nulla.


    - Cosa consigli ad un ragazzo che finisce gli studi conservatoriali?

    Suonare il piu' possibile e soprattutto cercare di specializzarsi ed essere originali. Oggi molta gente suona per imitazione.


    - Una domanda molto ricorrente sul nostro forum: si può diventare un ottimo musicista anche da autodidatta?

    Certo. Conosco vari buoni esempi


    - Qual'è il tuo setup?

    Tenore Selmer Cigar Cutter e Otto Link 6 stella di metallo, ance rico 3.


    - Progetti per il futuro?

    Il 6 marzo 2011 un concerto a Perugia con la Perugia Jazz Orchestra, Joe Chambers e Pietro Tonolo. Poi la registrazione di un CD con la stessa orchestra con miei arrangiamenti di musiche di Herbie Nichols.