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Visualizza Versione Completa : Esercizi per la rilassatezza del labbro



David Brutti
29th November 2010, 15:03
Salve a tutti,

e' arcinoto ormai che con un'imboccatura rigida non si potranno mai raggiungere risultati tecnici ed espressivi apprezzabili QUALUNQUE GENERE SI PRATICHI.
Vorrei contribuire alla sezione postando una serie di esercizi volti a rilassare la muscolatura del labbro inferiore.
Tali esercizi sono utili sia durante il riscaldamento per acquisire elasticità a livello di imboccatura, sia dopo qualche ora di studio per rilassare il labbro.

Invito altresì gli altri forummisti esperti e non a postare altri eventuali esercizi che vadano in questa direzione.

1- eseguire le note dell'ottava bassa con le posizioni dell'ottava alta. Es.: partire dal Do col portavoce scendendo fino ad arrivare al Re col portavoce. Le risultanti però dovranno essere all'ottava inferiore. Per ottenere ciò occorrerà compensare sia con il labbro che dovrà essere molto rilassato, sia con la laringe-gola-lingua che dovrà trovare una postura adeguata e necessaria ad inviare aria a una velocità tale che praticamente il foro del portavoce viene ignorato;

2- eseguire le note dell'ottava alta con le posizioni dell'ottava bassa MA senza aumentare in alcun modo la pressione del labbro inferiore e lavorando solo d'aria e di gola-lingua-laringe;

3- eseguire un Re col portavoce (centrale). Successivamente salire lentamente e cromaticamente di una 3a-4a (al Fa#-Sol) con le diteggiature. Cercare con il labbro di mantenere la nota Re anche quando la diteggiatura sale. In pratica man mano che si sale il labbro dovrà mollare la presa e contemporaneamente si dovrà compensare con aria gola-laringe-lingua;

4- eseguire a partire da una nota qualunque (meglio dell'ottava superiore) un glissando verso il basso SOLTANTO utilizzando il labbro (+ gola laringe etc...) senza cambiare diteggiatura. Scendere il più possibile evitando che il suono si rompa. Viceversa si può partire dal basso (la nota "slabbrata") e salire fino all'altezza giusta.

5- (by Luca B) Data la diteggiatura di una nota grave (ad esempio Bb grave) non suonare la fondamentale ma prendere direttamente un sovracuto abbastanza distante dal suono fondamentale (ad esempio il Bb sovracuto o il C sovracuto o successivi) senza utilizzare una pressione eccessiva del labbro (pressione che deve essere pressoché identica ai suoni dell'estensione normale). Successivamente saltare verso il basso a uno dei primi armonici (ottava o dodicesima al massimo, nel nostro esempio F o Bb) mantenendo l'emissione costante e senza suoni parassiti o indesiderati. Per fare questo è necessario modificare opportunamente la gola. Se si lavora di labbro si sarà impossibile eseguire un salto omogeneo e si otterranno suoni indesiderati (sibili, altri armonici etc...).

Spero di essere stato chiaro. E ora chi più ne ha più ne metta!!!

lucaB
29th November 2010, 15:40
io aggiungo una cosa che ho notato quasi per caso e che funziona per me, non se se è un vero e proprio esercizio. Al massimo David cancella!

Partendo da una posizione base degli armonici (ad esempio Bb grave) prendere un sovracuto abbastanza distante dal sol (ad esempio il Bb sovracuto o il C sovracuto o anche più in su) e poi fare un salto (saltone) verso il basso a uno dei primi armonici (Bb o F non più su) mantenendo l'emissione costante e senza emettere rumoracci. Io ho notato che per fare questo è necessario modificare opportunamente la gola, ma modificare il labbro remerà contro l'obiettivo di fare un salto omogeneo. Quindi per questo motivo penso che possa essere utile per prendere consapevolezza del ruolo del labbro e della gola, nonché a capire che l'emissione deve essere costante.
La cosa funziona anche partendo da una posizione dei sovracuti, ma penso sia più comodo non cambiare diteggiatura mentre si fa questo "esercizio" così da concentrarsi solo sulle cose importanti.

Spero di essere stato comprensibile.

David Brutti
30th November 2010, 00:08
x LucaB: è già quasi un esercizio di armonici, ma se fatto in modo opportuno e senza stringere il labbro per beccare il suono di partenza, può dare dei frutti.
Aggiunto alla lista con FIRMA dell'autore.

Grazie mille!

fcoltrane
30th November 2010, 00:18
ecco una tecnica che mi è stata insegnata per emissione respirazione e rilassatezza del labbro.
si studia con il bocchino insieme al solo collo.
si produce un suono fermo e lungo con l'attacco e con il massimo volume producibile.
si inspira e se ne produce un altro.
ad ogni volta che si inspira deve corrispondere un suono.

il volume è indice e che il labbro è rilassato.
(se il labbro stringe più del dovuto il suono si strozza.

la durata è indice che si respira correttamente.

il volume ed il fatto che sia un suono fermo è indice che emissione e labbro sono in perfetto equilibrio.
ciao fra

Filippo Parisi
30th November 2010, 00:36
I primi due li fò agevolmente. Il 3 ed il 4 c'è da lavorarci. Quello di fcoltrane lo faccio (lameno ci provo) come riscaldamento.

Vediamo se ho capito bene la sequenza del punto 5 by lucab:

- posizione del Bb grave, suonare la nota
- posizione del Bb sovracuto (o del C) con gli opportuni accorgimenti segnalati e senza stringere
- posizione del Bb grave, suonare un armonico (Bb -ottava- o F -dodicesima-).

Ho capito bene?

David Brutti
30th November 2010, 09:15
X fcoltrane: molto interessante. Una domanda: si produce un suono per inspirazione quindi?

David Brutti
30th November 2010, 09:20
Una precisazione per gli interventi futuri: anche gli esercizi con il solo bocchino sono ottimi per ottenere elasticità e rilassatezza, tuttavia vorrei che fossero trattati in un topic specifico in quanto richiedono un lavoro particolare e dedicato.

Qui si raccolgono soltanto esercizi per lo più brevi e piuttosto "semplici" da fare quando ci si sente in tensione per il troppo studio o come semplice riscaldamento della muscolatura.

Mandrake
30th November 2010, 18:32
Dopo una decina di gg che non lo toccavo oggi invogliato da kuesto post mi son messo li col ten a cercar di rilassare il labbro il piu' possibile.
Esito:
- cosa buona: riesco a fare parecchie note della ottava bassa pur tenendo il portavoce premuto e kuesto, da principiantone, mi fa piacere, non c'ero mai riuscito neanche lontanamente
-cosa grama: sono assurdamente stonato, un intero tono sotto (facendo il Do esce Lab, facendo Re esce Si)

ditemi kualcosa, non so seguitare sulla via del rilassamento labiale sperando l'intonazione arrivi da se o tornare al punto precedente
ty
VValter


provato adesso col soprano, idem...kui' pero' non riesco piu' a suonare intonato.... sono sempre e solo un tono sotto

Mad Mat
30th November 2010, 19:08
Se sei ugualmente calante su tutte le note, è sufficiente inserire maggiormente il bocchino sul sughero del chiver.

Blue Train
30th November 2010, 19:21
Mandrake che è successo?
Oltre l'intonazione pure l'uso dell'italiano è in crisi? :smile:

Mandrake
30th November 2010, 19:37
@Blu
si, la crisi coinvolge l' itagliano e pure la tastiera che fa un po kuello che vuole, o comunkue non fa kuello che io voglio, giusto ad esempio non mi fa le ku e le v doppie
invece le schifezze sintattiche son merito mio :)

@Mad
....sono un principiantone, ma non COSI' principiantone :)

che altro posso avere combinato?
domani riprovo e giuro che se suona tutto normale (la notte si sa, porta consiglio) NON faro' mai piu' esercizi per il rilassamento del labbro

promesso :) parola di boyscout

Mad Mat
30th November 2010, 19:51
Non ho ben capito.

Cali uniformemente una terza minore con il bocchino inserito fino al limite del sughero? Oppure cali una terza minore su certe note, una seconda maggiore su altre mentre su altre note ancora sei intonato?

fcoltrane
30th November 2010, 21:05
X fcoltrane: molto interessante. Una domanda: si produce un suono per inspirazione quindi?

ad ogni volta che si inspira corrisponde un suono .
senza interrompere .
Questo per imparare la corretta respirazione del sassofonista .
(in pratica all'atto di espirare corrisponde il suono con le caratteristiche che ho evidenziato utilizzando tutta l'aria che si è in grado di espirare).
il fatto che si produca un suono singolo comporta una maggiore attenzione a tutte le caratteristiche dello stesso.
Quindi :
se il primo suono è più lungo del secondo vuol dire che la respirazione corretta è la prima.
(e quella sarà da replicare)
così come se il volume è più alto vuol dire che l'ancia vibra con la minima intereferenza del labbro.
così se il suono è fermo in tutte le sue parti emissione stretta labbro sono in equilibrio.
ecc... ecc...

spesso capiterà che questi elementi : durata volume altezza timbro ecc..
differiranno in alcune parti del suono ma con il tempo si riuscirà a produrre più suoni relativamente eguali e dalla stessa durata.
ciao fra

Filippo Parisi
1st December 2010, 01:17
I primi due li fò agevolmente. Il 3 ed il 4 c'è da lavorarci. Quello di fcoltrane lo faccio (lameno ci provo) come riscaldamento.

Vediamo se ho capito bene la sequenza del punto 5 by lucab:

- posizione del Bb grave, suonare la nota
- posizione del Bb sovracuto (o del C) con gli opportuni accorgimenti segnalati e senza stringere
- posizione del Bb grave, suonare un armonico (Bb -ottava- o F -dodicesima-).

Ho capito bene?

Mi sa che devo essere diventato l'uomo invisibile...

Filippo Parisi
1st December 2010, 01:27
Non ho ben capito.

Cali uniformemente una terza minore con il bocchino inserito fino al limite del sughero? Oppure cali una terza minore su certe note, una seconda maggiore su altre mentre su altre note ancora sei intonato?


Non è una terza minore, ma un tono. Do è la posizione, Lab il risultato dell'accordatore, ma la nota è Sib. Mentre per il Re (Do) se da come risultato Si invece di Sib allora è un problema di intonazione visto che essendo mezzo tono non vi è costanza nello scostamento.

David Brutti
1st December 2010, 07:11
X Mandrake: a quale sax ti riferisci? Lo dico perché il soprano richiede una posizione del labbro più ferma e meno rilassata (di conseguenza mi dedicherei a questi esercizi solo per evitare la rigidita' muscolare che si incontra dopo alcune ore di studio).
Altra causa potrebbe essere, come già detto, il cattivo posizionamento del becco sul collo del sax.

X filippo: interpretando le parle di LucaB in attesa di sue delucidazioni, devi partire direttamente suonando un armonico piuttosto acuto di una fondamentale grave ma SENZA suonare la fondamentale. Passare poi con un salto verso il basso all'armonico d'ottava o di dodicesima della medesima fondamentale ma evitando suoni indesiderati e lavorando soltanto di laringe e non di labbro.

X fcoltrane: scusami ma l'esercizio da te proposto non mi e' ancora chiaro. Potresti magari postare un video illustrativo? Sto pensando di farne qualcuno anche per gli esercizi da m'e proposti. Credo che sia una bella iniziativa.

Mad Mat
1st December 2010, 08:25
@David brutti: nel topic linkato qui sotto chiedevo un tuo parere su un argomento correlato. Potresti dargli un occhiata?

viewtopic.php?f=58&t=4997&p=190791&hilit=Bergonzi+brutti+imboccatura#p190791 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=58&t=4997&p=190791&hilit=Bergonzi+brutti+imboccatura#p190791)

lucaB
1st December 2010, 09:50
eccomi a delucidare. Semplificando il mio "esercizio" si tratta solo di fare un salto molto grande verso il basso. L'ideale ho notato che è partire dagli estremi. Quindi dai sovracuti, perché lassù la gola è in una posizione particolare che è molto diversa da quella che bisogna tenere a metà registro (primo/secondo armonico)*. Cambia anche l'emissione, ma soprattutto cambia il fatto che se il sovracuto l'hai ottenuto stringendo quando fai il salto non uscirà una nota pulita. Facendo questo salto estremo ti rendi subito conto di quali parti della "bocca" entrano in gioco, e anzi, dovresti accorgerti che il labbro non è poi così importante per ottenere il risultato desiderato, il 98% del lavoro lo fai di gola più emissione (semplifico in tre macrofattori l'imboccatura: labbro + gola + emissione). So che l'affermazione può sembrare eretica, ma io mi sto rendendo sempre più conto, grazie al mio Maestro, che se il labbro è in una posizione di equilibrio (rubo il termine a fcoltrane) non c'è bisogno di grandi mutamenti dello stesso. Questa cosa me l'ha detta anche il sommo David a Pistoia, dove praticamente usavo una posizione diversa di labbro per ogni semitono suonabile sul sax. Ovviamente stiamo parlando di note normali, non effetti.
Tornando al discorso delle posizioni. Io ho suggerito di usare una sola posizione e suonare quindi i sovracuti come armonici, per una questione di semplicità, per ridurre le distrazioni. Meglio non aggiungere "lo stress" di dover cambiare posizione mentre ci si sta concentrando sul salto perfetto. E' possibile ovviamente partire dalla posizione del sovracuto. Secondo me più in alto è la prima nota del salto meglio è, per me vanno bene Sib e Do sovracuti, ma il limite penso dovrebbe essere dettato dal proprio limite sassofonistico. Io non riesco a prendere decentemente i sovracuti sopra il Re pertanto mi fermo al Do per questo esercizio.

Ci sarebbe anche un esercizio proposto da Ivan Meyer nella sua serie di video che si trova di Youtube, magari dopo ve lo scrivo.


*[Se vi piace soffrire potete saltare anche un Sib grave, ma personalmente ho notato che è più "difficile" passare da "estremo a normale" che da "estremo a estremo"].

Mandrake
1st December 2010, 10:49
E' come ha capito Filippo
Non puo' essere il bocchino, che e' messo come sempre, e poi sia sul tenore che sul soprano? Improvvisamente?
Sono sicuramente io.
Non vedo l'ora di arrivare a casa per riprovare, questa mattina ante lavoro non sarebbe stato gradito.
Mai successo a nessuno che un esercizio abbia di questi effetti distruttivi?

David Brutti
1st December 2010, 11:10
Si ci dev'essere qualche "vizio" di imboccatura probabilmente.
Nel link postato da Mad Mat ci sono degli interessanti video di Bergonzi su postura e imboccatura che sono davvero illuminanti.

David Brutti
1st December 2010, 11:27
X Mandrake: se vuoi avere qualche consiglio più preciso in merito al delicato problema da te segnalato, posta un video nel quale fai vedere come imbocchi.

fcoltrane
3rd December 2010, 19:49
purtroppo non ho come registrare un video se trovo una webcamera ci provo.
(in verità una è installata sul pc ma non so utilizzarla contemporaneamente all'audio)
ciao fra

David Brutti
4th December 2010, 00:56
Ok tanto non c'è fretta!