Visualizza Versione Completa : testato alto cinese problemi risolti e non "si puo' fare"
lordsax
15th June 2010, 17:45
Appena ho provato il sax sono subito rimasto colpito dal suono di qualita' medio alta, la finitura generale e' decisamente ottima compreso l' incisione ed i materiali usati, nn bellissima l' applicazione di alcune madreperle sui tasti, i problemi riscontrati di primo impatto:
1) molle troppo tirate " ovviamente per avere meno problemi di chiusura dei tamponi, particolare che toglie azione al sax e rovina gli stessi in poco tempo.
2) tasti re# e do bassi completamente fuori posizione che andavano ad interferire con l' anulare della mano destra in modo grave
3) guardia del do basso fuori posizione ed anche un po' storta "bruttina, problemi di viaggio...?"
4) nelle due ottave alcune note erano stonate, "spessori di feltro messi a caso"
5) regolazione di intonazione generale con il bocchino posizionato forse un po' troppo fuori
6) grave difetto sul foro del do basso con evidente perdita di aria di un tampone
Lavori di set up a correzione dei problemi riscontrati circa tre ore, risolti e nn risolti:
1) quanto al punto uno l' alleggerimento molle a causato qualche perdita di aria dai tamponi registrati problema risolto .
2) Per i tasti del dito mignolo re# do e' stato possibile portarli alla posizione di riferimento selmer e quindi risolvere il problema, pena , registrazione anche dei suddetti tamponi .
3) corretta la posizione della guardia ma comunque nn proprio precisa di stampaggio
4) corretta l' intonazione alzando solo un paio di chiavi e tagliando a misura i feltri "risolto"
5) problema progettuale non risolvibile se nn spostando il foro di ottava di mezzo centimetro "nn risolto"e' mia convinzione che tale modifica "possibile" darebbe ancora qualche punto a favore della risonanza armonica dello strumento.
6) inevitabile la spianatura del foro del do basso "risolto"
Dopo i lavori ho messo alla frusta il sax e devo dirvi che se i gialli addrizzano un po' il tiro ci fanno gialli a noi , il termine di paragone era un marcosettimo selmer che alla fine e' risultato un po' piu' fluido di meccanica ed un pelo piu' pieno di corposita' sonora, deficit che si e' ancora ridotto usando nel cinese il collo del francese per quel problema sopracitato di foratura nel collo dell' ottava alta.
Si raga la qualita' di cio' che viene fuori con qualche piccolo lavoro e' sicuramente medio alta, tenendo conto che il sax e' costato 200 euro... a pure l' imboccatura di serie abbastanza aperta suona bene mannaggia e le ance nn vanno malissimo, anzi ne ho provata una solamente di un pacchetto del set, nn aveva una grande presenza ma comunque nella media.
Appena posso vi postero' un file sonoro....non chiedetemi la marca perche' lo sto' testando per un' azienda che potrebbe importarli con un' altro nome capitemi..
prossimi test, tenore e soprano
seethorne
15th June 2010, 17:49
davvero interessante... grazie mille per questo thread...
quanto può costare far fare questi lavori da una persona competente?
perchè la voglia di un contralto ce l'ho e le tasche sono rigorosamente vuote...
lordsax
15th June 2010, 17:53
il problema e' che dobbiamo valutare l' omogeneita' del prodotto, questo aveva i problemi citati, quindi dovremmo farlo su una media di almeno 5/6 strumenti chissa' che tutte le volte nn ce ne siano o ce ne siano dei nuovi come ritengo piu' probabile, comunque l' operazione nn avrebbe un gran costo di per se'.
salsax
15th June 2010, 17:59
e sulla qualitá del materiale ? :roll:
rhugo
15th June 2010, 18:08
Io ne ho comprato uno all'ipercoop!!!
sono sicuro della "meno durabiliá" dello strumento ma...
naturalmente in mano a me, principiante alle prime armi per quanto riguarda il sax, suona come suonerebbe qualsiasi altro sax.
ma in mano al mio maestro suona quasi bene come il suo Selmer...
sono sicuro che se per togliermi uno "sfizio" o per meglio dire fare una prova avessi dovuto spendere intorno ai 1000 euri suonerei sempre solo il piano :-)
invece ora ... suono anche il sax!!! o almeno ci provo :saxxxx)))
lordsax
15th June 2010, 18:23
come ho gia' detto, i materiali sono ottimi almeno nell' aspetto compresa la superfice perfettamente lucida ed uniforme nello stampaggio, buona la consistenza delle chiavi, buoni i tamponi, adesso nn saprei dire quanto potrebbe durare la laccatura ma in quanto a questo la mitica selmer in quanto a laccature e' proprio nella c...a sei mesi e viene via qua e la' , comunque e' da tenere presente che lo strumento sballato sia chiaro che aveva dei problemini seri, pero' facilmente risolvibili da un tecnico.
salsax
15th June 2010, 18:33
Io ne ho comprato uno all'ipercoop!!!
sono sicuro che se per togliermi uno "sfizio" o per meglio dire fare una prova avessi dovuto spendere intorno ai 1000 euri suonerei sempre solo il piano :-)
invece ora ... suono anche il sax!!! o almeno ci provo :saxxxx)))
effettivamente hai ragione :smile:
FabioAltoSax
15th June 2010, 18:54
una mia allieva ha comprato un sax cinese a 300 euro.
i problemi sono diversi anche se la maggior parte di lieve entità.
il problema principale riguarda i tamponi che si appiccicano al foro in maniera sistematica.
quale potrebbe essere una soluzione senza tirare troppo le molle ed evitando una ritamponatura??
grazie
lordsax
15th June 2010, 19:32
Per quanto nn mi piaccia il vecchio borotalco sulla banconota lo metti e lo fai cadere via metti la porzione di banconota tra il tampone ed il foro, stringi appena e tiri via la banconota
Alastor
15th June 2010, 21:09
il tuo che marca era?
lordsax
16th June 2010, 11:43
se la domanda era per me la risposta e' nel primo post
il tuo che marca era?
Nous
16th June 2010, 11:44
Il suono si avvicinerà nesorabilmente, col tempo, a quello di una lattina di coca cola (ricordo che c'erano dei trucchi per far suonare decentemente un sax low cost)
I materiali mostreranno tutti i loro limiti strutturali, lascia loro un paio di settimane di stress test e lo vedrai.
Se spiani un camino secondo me devi anche cambiare il tampone, dato che "dovrebbe" essersi adattato alla forma del camino precedente.
La regolazione del Do# non ècosa che possa fare chiunque senza compromettere qualcosa nelle altre chiavi.
In ogni caso, azzardo che hai speso 200 euro di cineseria.
Hai fatto interventi per tre ore, mediamente il prezzo è di 40 euro all'ora => 120 euro di manodopera.
Aggiungi la considerazione sulla secondo me necessaria sostituzione dei tamponi nei punti dove hai spianato e cambiato regolazioni, e che secondo me le molle andavano sostituite e non semplicemente alleggerite...personalmente non penso che il gioco valga la candela in termini di spese, tempo perso e risultato finale.
lordsax
16th June 2010, 13:44
Nous aspetta, il tampone si cambia solo se si sposta lateralmente una chiave o si modifica la circonferenza del foro, in questo caso rettificando solo qualche cent. in altezza, il tampone copiava perfettamente nn avendo cambiato i parametri sopracitati, perche' dovrei cambiare molle efficentissime solo perche' sono troppo tirate, le allento e risolvo il problema, le registrazioni delle chiavi si intendono sui sugheri e sui feltri che ne determinano l' apertura, l' accoppiamento tampone camino non subisce la benche' minima alterazione, nessun tampone da sostituire.
con questo intendevo solo dire che peccano molto nell' assemblaggio e quindi chiunque acquisti questo tipo di sax provandolo come lo consegnano lo puo' aspramente criticare, io ribadisco, volevo capire se mettendolo in condizioni di suonare al suo meglio si potesse ottenere un risultato apprezzabile e confermo quanto detto precedentemente, assolutamente si', poi ognuno da quanto affermo potrÃ* trarne le conclusioni che vuole, stasera lo suonero' in big band e apparte gli sghignazzi che mi aspetto, della resa nessuno potra' fare alcun appunto...e nn e' che mi manchino i pezzi da 90, i migliori sax a mio giudizio dal 1920 al 1980 se nn li ho, li ho avuti, tutti, se poi usandolo cadra a pezzi nn sono in grado di dirlo adesso, ma la mia esperienza mi dice il contrario; le mie sono considerazioni obbiettive nn certo finalizzate alla promozione di alcun che', specie se cineserie, pero' i fatti sono questi testati e descritti.
David Brutti
16th June 2010, 14:13
Molto interessante!
Facci sapere come evolveranno nel tempo le qualità timbriche-meccaniche dello strumento.
gf104
16th June 2010, 14:14
Quella di lordsax è un'analisi molto chiara e quindi si vedrà. senza dilungarmi troppo penso che se un esperto riparatore, giornalista, suonatore ecc ecc, come Stephen Howard in un' analisi comparativa tra Yanagisawa 991 e Bauhaus Walstein tenor scrive quello scrive nero su bianco qualcosa di vero e positivo su questi cinesi/taiwainesi ci sara pure. dico solo che il rapporto prezzo tra Bau-Wal e Yana e all' incirca 1 a 4...fate un po'voi. per chi fosse interessato a leggersi la recensione Walstein tenor vs Yanagisawa 991 vada sul sito shwoodwind.co.uk (poi se uno scrive cazzate può sempre aspettarsi una querela dai colossi produttori di sax ma a distanza di qualche anno da questa recensione mi sembra che nessuno abbia smentito Stephen Howard e quindi a voi le conclusioni...)
lordsax
16th June 2010, 15:20
Grazie ragazzi per l' interessamento, chiarisco, ritenendomi totalmente al di fuori delle parti, nn ci siamo perche' nn e' concepibile che uno compri uno strumento anche per soli 200 euro e corra da un tecnico a dargliene altrettanti, quindi commercialmente devono addrizzare il tiro, ma la base almeno in questo caso c' e', eccome se c' e', questo per dire che la differenza a livello di produzione, poi in cina, potrebbe comportare 50 euro in piu' sul prezzo finale, solo testando accuratamente il prodotto in preconsegna, cosa che evidentemente o nn fanno oppure vendono su internet il prodotto risultato difettoso almeno in parte, questo e' possibile, mi e' capitato di vederne altri totalmente improponibili, e per improponibili intendo proprio fuori da ogni standard qualitativo inteso come suono e materiali, quello testato nn fa' parte del categoria giocattolo e la differenza tra mediocre ed eccellente e' proprio poca come ho spiegato. La considerazione e' che purtroppo nella globalizzazione la nostra industria e' super penalizzata e difficilmente competitiva, ok ci difendiamo con il made in Italy, ma la sproporzione dei costi produttivi e' improponibilmente enorme ed incolmabile, potete credermi o meno sul mio personalissimo test, ma la considerazione e' comunque che il sax e' in ottimo metallo, con discreta e ottima finitura, gli stampaggi hanno comunque un costo e considerando tutta una serie di lavori su un sax sono esclusivamente manuali, tamponi buoni ecc.. ecc... la differenza tra un sax da 3.500 euro e uno da 200 in termini di operazioni manuali da eseguire e utilizzo ammettiamo di materiali migliori e' veramente minima, vogliamo metterci piu' costi di ricerca e progetti a favore dei primi, bene la differenza e' mia considerazione che sia sproporzionatissima comunque e questo credo sia il grande problema che difficilmente potra' portarci fuori da questa grande crisi di produttivita' nei confronti dei paesi asiatici.
Simone Borgianni
16th June 2010, 15:30
Chissà che non sia un Asiatico diverso da querlli che siamo abituati a conoscere, tutti quelli che ho visto io sono delle vere ciofeche, ci devi lavorare un sacco per avere la sensazione di suonare come diceva Nous con una lattina, secondo me la carenza principale stà proprio nei materiali scadenti, sughreri e feltri si staccano e le chiavi si piegano con un nonulla, se si ha la fortuna di beccarne uno assemblato bene suona ma la soddisfaszione è propio piccola, speriamo che questo (se non ho capito male una novità) sia diverso ma rimango dell'idea che questo "sport" abbia degli standar che non possono essere sottovalutati, quindi se si vuole si può cavalcare anche un'asino ma con un cavallo è un'altra cosa ;)
lordsax
16th June 2010, 15:54
Ciao Simo, spero un giorno di conoscerti e piu' ancora di farti toccare con mano, a difesa della mia attendibilita' ti dico che sono trenta anni che mi occupo di microfusione finitura metalli nobili, progettazione e realizzazione prototipi, uno di quelli abituati ad apprezzare il decimo di pelo e credo che sappia a questo punto riconoscere un somaro da un cavallo, questo sara' un somaro ma e' travestito molto bene da cavallo e nel mercato credimi ce ne sono gia' tanti di somari travestiti da cavallo, e questo te lo dice uno che se un sax nn ha almeno quarant' anni nn lo prende nemmeno in considerazione, perche' la poesia nn si fabbrica e a me piace la poesia.
KoKo
16th June 2010, 15:57
come ti dicevo anche il mio bahuaus non è niente male per quello che costa.
secondo me ci sono cinesi e cinesi... =)
cagliostro70
16th June 2010, 16:09
Io ne ho comprato uno all'ipercoop!!!
ma all'ipercoop c'hanno i sax? e da quando ? e a quanto? e di che marca???
:BHO:
lordsax
16th June 2010, 16:10
ciao Koko, il nome nn promette niente di buono...ma mi fido :lol: :lol:
Simone Borgianni
16th June 2010, 16:24
Naturalmente come hai capito nulla da dire sul tuo operato e qualcosa di nuovo a prezzi interessanti è sicuramente un'interessante novità, come dicevi anche tu la mia critica era rivolta ai conosciutissimi che vanno per la maggiore dai negozi a ebay, i negozi delle mie parti me li passano da revisionare anche perchè se si presentano da Onerati non gli aprono nemmeno la custodia :roll: , quindi buon test e tienici aggiornati ;)
lordsax
16th June 2010, 16:28
Eppure anche onerati se nn sbaglio a i suoi somari travestiti da cavallo personalizzati nel brand quanto si voglia, probabilmente anche discreti, ma pieni di riso.
rhugo
16th June 2010, 17:34
ma all'ipercoop c'hanno i sax? e da quando ? e a quanto? e di che marca???
:BHO:
All'ipercoop li vendono...
io l'ho trovato per le feste di natale, ma li hanno tenuti anche per gennaio e febbraio almeno...
oltre al sax contralto avevano anche tromba e violino
sax come da firma, custodia, scovolino, tracolla, panno, bocchino, legatura e 1 ancia, ah... c'erano anche i guanti...
io ho messo un bocchino yamaha leggermente più aperto dell'originale...
cagliostro70
16th June 2010, 22:45
e quanto costava il sax alto a marchio "Euro che ride"?? :-)
saxcad
17th June 2010, 14:52
Ragazzi,
sono un dilettante da 20 anni
ossia sono 20 anni che butto l'aria in questi amatissimi sassofoni sounicchiando, incidendo qua e lÃ* sempre per divertirmi;
2 anni fa ho comprato un alto cinese, ne ho provati 4 prima di scegliere quello che ho preso, perchè non avevo 1 lira/euro
e perchè mi avevano proposto di suonare in un gruppo a cui non potevo rinunciare e serviva l'alto (normalmente suono un ottimo tenore Selmer);
che vi devo dire....2 anni di spettacolare servizio, suono ottimo, meccanica buona; tanta cura e attenzione ai sugheri niente +..
ma sto alto cinesino suona e per il mio livello suona bene.... e sentendolo suonare da persone + brave di me .... suona pure meglio.
L'ho pagato 250 euro....
non so se lo farò, quando sarÃ*...., ritamponare (spesa tamponatura = o > del sax)
ma benedico qui 250 euro!!!!!!!!!!!
CIAOOOOOOOOOOOO
darionic
17th June 2010, 15:19
viewtopic.php?f=4&t=7986&p=86641&hilit=+EASTMAN#p86641 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=7986&p=86641&hilit=+EASTMAN#p86641)
Come si diceva in questo vecchio post newyorknight e poi io siamo stati possessori di un tenore cinese eastman silver. A parte la bellezza estestica aveva un buon suono e sembrava molto resistente. L'ho venduto ad un felicissimo suonatore di contralto che voleva avere anche un tenore e un pò me ne sono pentito.
Qui l'ho suonato in uno spettacolo senza altri strumenti, senza microfono e senza alcun effetto (dal minuto 2 entro in scena e lo si può anche vedere)
http://vids.myspace.com/index.cfm?fusea ... d=61117914 (http://vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids.individual&videoid=61117914)
gene
17th June 2010, 15:25
Boh...questi discorsi mi lasciano perplesso......io dico che per iniziare a suonare, va bene tutto, a patto che lo strumento chiuda bene, dopo, se uno non molla dopo sei mesi......aspetta un'altro anno è si compra un buon strumento, semplice e lineare....
Io non entro nella diatriba cinese si, cinese no, è meglio A o B, se il prezzo è buono e soprattutto lo strumento non cede meccanicamente è OK.
DOPODICHE' uno si compra un professionale...quale, i soliti......
Noto, con grande disappunto, che generalmente si tende a non spendere, MA a volere merce di qualitÃ* .....(parlo di sax, di bocchini, ma il discorso si può fare con un paio di scarpe, una bottiglia di vino etc.).
FAccio un paragone, che spero sia comprensibile a tutti, L'AUTOMOBILE......
Per quanto possa essere di QUALITA', una di queste macchinette base, non importa la marca, diciamo sui 6/7.000 euro, mica vai dal concessionario e ti aspetti un'Audi... lo sai cosa prendi con quel budget.....
MI domando perchè, questo debba avvenire con un sassofono !!!!
Ci sarÃ* un perchè se un'Audi costa 4 volte tanto una macchinetta, oppure No....io penso che un'AUDI mi dia maggior confort, migliori prestazioni, più sicurezza, ma sopprattutto, mi durerÃ* una vita, dopo 150 mila chilometri, non cigola, non balla tutta etc...... la macchinetta dopo 20 mila Km... non so.....
e mi ridomando, di che cosa stiamo parlando ....... dopo che uno stimpella un sax per due tre anni, si devono fare delle scelte, in fondo un buon sax dura una vita e non costa neanche esageratamente.........
Insomma, siamo tutti dei pirla che non hanno capito nulla, oppure ........ :ghigno:
SalVac85
17th June 2010, 15:47
Personalmente apprezzo molto il lavoro ed il resoconto che ha fatto Lordsax :bravo: , se non altro per un paio di motivi... personalmente non ho mai avuto l'occasione di strimpellare 'seriamente' un sax cinese, solo l'occasione di sputacchiare nel periodo pasquale per un paio di minuti (e con uno Yamaha 4C che non riesco proprio a suonare tra l'altro) un alto cinese di un mio amico che lo comprò circa 10 anni fa.... sul suono non mi esprimo perchè ripeto che il 4C con ance Rico n°2 non riesco proprio a suonarlo per niente, ma lo strumento tutto sommato (pur essendo credo una 'primizia dell'epoca') si è mantenuto egregiamente... tamponi vecchi ma ancora attaccati e funzionanti, meccanica un pò sferragliante ma piuttosto comoda, feltri sugheri ecc ancora attaccati, solola laccatura era pesantemente compromessa ed andata via quasi totalmente in baniera 'esteticamente brutta'. Il ragazzo però è da 10 anni appunto che ci suona in banda e tratta lo strumento deccisamente male a livello di manutenzione e pulizia :mha...: Tornando al discorso principale spesso ci affrettiamo a dare 'delle merde' su sax cinesi in quanto tali che magari non abbiamo neanche provato... certo, magari sarÃ* anche cosi ma il lavoro di Lordsax è apprezzabilissimo in quanto è andato più a fondo descrivendo con cognizione di causa pregi e difetti del modello in questione ;)
rhugo
17th June 2010, 16:55
e quanto costava il sax alto a marchio "Euro che ride"?? :-)
220 euri :-)
lordsax
17th June 2010, 17:34
effettivamente era mio intento approfondire il tema a ragion veduta, nel marasma delle proposte come ho gia' dichiarato c' e' sicuramente il cattivo, ricordo un prestige ricordo un rollins, nemmeno da verificare tanto era l' evidenza della pochezza, oggi posso dire che certi fabbricanti cinesi sono ad un livello piu' che accettabile, magari e' difficile scovarli ma certi imprenditori europei e americani li hanno scovati si personalizzano il brand e tra i marchi piu' strani puo' capitare del buono specie se il controllo qualita' viene fatto nelle sedi di arrivo da un reparto tecnico, tipo costo del sax alto all' origine 150 euro nn di piu', verifica e controllo qualita' in sede distributore rappresentante prezzo al pubblico 650/850 euro, comprarli su internet comunque cercandoli tra quelli da 200 euro con le problematiche sopradescritte, e' rischiosissimo, ma il problema che io avevo sollevato riguardava piu' i nostri fabbricanti che di questo passo nn solo per gli strumenti musicali ma per molte altre cose rischiano di essere raggiunti anche sulla qualita' e allora rimane solo il made in italy.... e come sappiamo ormai a napoli nel falso scrivono made in china ...pare che renda di piu'.
comunque ieri sera in sezione ho visto molti occhi sbigottiti.
gf104
17th June 2010, 18:13
sbigottiti per il chinasax o per il tuo avatar?
ot: io ci scherzo sopra ma con sti cinesi/taiwanesi c'è poco da scherzare...ho visto telai in carbonio per bici da corsa fatti in cina e credetemi che sfiorano lo stato dell'arte e costano la metÃ* di quelli commercializzati degli assemblatori- artigiani/industriali italiani, detti telai cinesi vengono utilizzati da alcune squadre di professionisti nel mondo e funzionano a dovere. so per certo che questi telai cinesi stanno rubando un sacco di vendite ai nostri produttori-distributori di bici italiani che a loro volta se li fanno fare in cina-taiwan( spacciando le bici come made in italy) ma vendono le bici al doppio perchè hanno un nome sul quale hanno speculato per anni. fine ot
lordsax
17th June 2010, 18:37
sbigottiti per il chinasax o per il tuo avatar?
ot: io ci scherzo sopra ma con sti cinesi/taiwanesi c'è poco da scherzare...ho visto telai in carbonio per bici da corsa fatti in cina e credetemi che sfiorano lo stato dell'arte e costano la metÃ* di quelli commercializzati degli assemblatori- artigiani/industriali italiani, detti telai cinesi vengono utilizzati da alcune squadre di professionisti nel mondo e funzionano a dovere. so per certo che questi telai cinesi stanno rubando un sacco di vendite ai nostri produttori-distributori di bici italiani che a loro volta se li fanno fare in cina-taiwan( spacciando le bici come made in italy) ma vendono le bici al doppio perchè hanno un nome sul quale hanno speculato per anni. fine ot
:lol: :lol: ho pads dovunque...
criticano criticano poi fanno millantato credito ovunque.... certi importatori ci si fanno d' oro...come vorrei saper parlare il cinese.
cagliostro70
17th June 2010, 19:13
e quanto costava il sax alto a marchio "Euro che ride"?? :-)
220 euri :-)
Nulla! e funge bene??
lucaB
17th June 2010, 23:31
secondo me finché i professionisti non iniziano a usare cinesi con regolaritÃ* mi sa che le masse difficilmente si convinceranno a correre il rischio
Nous
18th June 2010, 09:22
secondo me finché i professionisti non iniziano a usare cinesi con regolaritÃ* mi sa che le masse difficilmente si convinceranno a correre il rischio
Magari chiediti PERCHE' i professionisti non usano i cinesi con regolaritÃ*.
lordsax
18th June 2010, 10:07
Calma ragazzi, io ritengo alla fine per portare tutto nella giusta misura che tra i cinesi super economici si possa trovare un sax intermedio anche con buone qualita', ma sempre nell' ambito dei primi anni di studio, ovvero ai livelli sonori di uno yamaha da studio che comunque esce a 800 euro come primo prezzo, il sax messo alla prova costa 200 euro e messo a punto operazione costosetta puo' arrivare ai 150/200 euro per poter raggiungere o anche sorpassare i sax di riferimento di media caratura...tra l' altro sempre cinesi o di taiwan, con un risparmio che puo' essere di oltre il 50%, ma e' assolutamente impossibile a mio avviso, per la maggioranza della produzione contemporanea compreso quella professionale, raggiungere qualita' sonore e tecnico costruttive , di un conn connqueror, di un selmer balanced, un conn chu berry specie sui tenori, a me capita spesso avendo la disponibilita' di molti di questi sax di fare comparative, le differenze sono spesso impietose con le produzioni contemporanee, e' evidente che un professionista che ha formato un gusto personale possa tra la produzione degli ultimi 80 anni trovare quel tipo di risposta che piu' preferisce, frutto della sensibilita' sviluppata negli anni, peculiarita' assente in un principiante che nn si e' ancora formato un proprio gusto, oltre il fatto di avere un particolare condizionamento positivo che migliora la performance solo perche' si ama e si crede nello strumento scelto, "questo vale anche per la scelta di uno strumento contemporaneo".
Molti che nn hanno questo gusto sviluppato si fermano immediatamente di fronte ad un vintage, nn riuscendo a capire la qualita' sonora o di emissione , individuano pero' immediatamente una differenza piu' o meno marcata dell' ergonomia di riferimento selmer ,ostacolo che per molti nn e' assolutamente un problema riuscendo ad adattarsi immediatamente , mentre per altri ,questo e' un problema insormontabile.
Quindi ,credo di aver chiarito il posizionamento di una certa produzione di sax cinesi a confronto della produzione contemporanea, relazionando quanto ampiamente descritto.
sbigottiti per il chinasax o per il tuo avatar?
ot: io ci scherzo sopra ma con sti cinesi/taiwanesi c'è poco da scherzare...ho visto telai in carbonio per bici da corsa fatti in cina e credetemi che sfiorano lo stato dell'arte e costano la metÃ* di quelli commercializzati degli assemblatori- artigiani/industriali italiani, detti telai cinesi vengono utilizzati da alcune squadre di professionisti nel mondo e funzionano a dovere. so per certo che questi telai cinesi stanno rubando un sacco di vendite ai nostri produttori-distributori di bici italiani che a loro volta se li fanno fare in cina-taiwan( spacciando le bici come made in italy) ma vendono le bici al doppio perchè hanno un nome sul quale hanno speculato per anni. fine ot
Certo, se tutto viene delocalizzato in Cina, questi a forza di produrre con continuitÃ* un prodotto sfruttando anche le tecnologie moderne, ci supereranno per forza anche in qualitÃ*.
Se i nostri imprenditori non si mettono in testa che delocalizzare è deleterio nel medio lungo termine qui va a finire male.
Stiamo perdendo le nostre maestranze, perdiamo posti di lavoro, ma alla fine le nostre imprese perderanno anche il mercato interno perchè se si delocalizza si perdono posti di lavoro, i disoccupati non possono comprare sassofoni o bici in carbonio. E prima o poi finiranno anche i risparmi della "vecchia" Italia.
Bisognerebbe avere un pò di orgoglio e lungimiranza invece di pensare sempre al profitto immediato.
Poi in mezzo ci sta tutto ma la tendenza generale è questa.
lordsax
18th June 2010, 12:23
Hooo, vedi, perfetta considerazione, esportare prodotto, non esperienza, progetti e tecnologia...e' un' arma a doppio taglio.
rhugo
18th June 2010, 17:30
e quanto costava il sax alto a marchio "Euro che ride"?? :-)
220 euri :-)
Nulla! e funge bene??
Per quello che ne posso capire... si! funziona :-)
seethorne
19th June 2010, 16:47
so che non c'entra molto... ma su youtube un sassofonista ha fatto un video dove dice qual è la cosa più importante di tutte:
"comprare un sassofono fabbricato in usa perchè sono i migliori di tutti e suonano meglio di tutti".
non so perchè ma ho sentito un dolore allo stomaco quando l'ho visto.
lordsax
19th June 2010, 17:28
e quali sono quelli fabbricati in usa...... millantatori!!!!!!
giosuei
19th June 2010, 17:38
Certo, se tutto viene delocalizzato in Cina, questi a forza di produrre con continuitÃ* un prodotto sfruttando anche le tecnologie moderne, ci supereranno per forza anche in qualitÃ*.
Se i nostri imprenditori non si mettono in testa che delocalizzare è deleterio nel medio lungo termine qui va a finire male.
Stiamo perdendo le nostre maestranze, perdiamo posti di lavoro, ma alla fine le nostre imprese perderanno anche il mercato interno perchè se si delocalizza si perdono posti di lavoro, i disoccupati non possono comprare sassofoni o bici in carbonio. E prima o poi finiranno anche i risparmi della "vecchia" Italia.
Bisognerebbe avere un pò di orgoglio e lungimiranza invece di pensare sempre al profitto immediato.
Poi in mezzo ci sta tutto ma la tendenza generale è questa.
non preoccuparti, ci pensano loro; i cinesi ci compreranno lo Stato e le aziende, solo per tenerci in vita come consumatori :ghigno: .........tanto loro hanno prodotti per tutti, per i ricchi ma anche per i miserabili :D-:
Blue Train
19th June 2010, 18:30
Il tema ed il contributo portato da lordasx è molto interessante, evitiamo i soliti commenti OT ;)
lordsax
19th June 2010, 19:29
Oggi preso da un raptus ho voluto correggere anche la posizione del foro di ottava sul collo "troppo esterna, forse l' unico problema progettuale" lunedi' rifinisco il tutto in argentatura, testo il risultato, e posto foto, in arrivo soprano e tenore che arriveranno slaccati come ho richiesto, seguiranno test anche per questi...tra un mese.
gf104
19th June 2010, 19:42
aspetto con interesse e curiositÃ* i test sul tenore...magari come strumento di back up...
lordsax
19th June 2010, 19:57
aspetto anche io con ansia e curiosita' in quanto se vogliamo risultati positivi su un alto erano nelle aspettative "sono piu' facili da raggiungere", il tenore ed il soprano sono progetti un po' piu' complessi vedremo...
lordsax
23rd June 2010, 17:15
URL=http://img22.imageshack.us/i/grafica1mp.jpg/]http://img22.imageshack.us/img22/2078/grafica1mp.jpg[/URL]
spostato il foro di ottava operazione che ha necessitato di scorciare la chiave, spostare la guida ,riposizionare il nuovo foro e chiudere il vecchio in modo un po' personalizzato....
stasera lo provo a modino come dicono a livorno.
Guai chi dice la T sta' per "tr...io" dicono sempre a Livorno
gil68
19th August 2010, 20:39
E allora,com'è andata la prova? Bè,qualunque sia stato l'esito,resta il fatto che certe cineserie non le comprerò MAI E POI MAI...neppure come sax "di scorta" e NEPPURE SE ME LI REGALASSERO... :ehno:
Danyart
23rd August 2010, 15:03
in questo lunghissimo argomento ci sono interventi apprezzabilissimi, intelligenti e privi di eccessivi pregiudizi...altri, invece, ahimè, mi fanno letteralmente schifo!
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