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Visualizza Versione Completa : Le note in bemolle



28th March 2010, 15:01
Ciao a tutto il forum!

Vi chiedo un aiuto in quanto non riesco a trovare, nè su questo forum ne cercando su google, come fare le note in bemolle con il sax alto.

Nello specifico sto cercando di fare il SI.

Potete spiegarmi come fare?

Grazie a tutti!

Ciauuuz!!

Alastor
28th March 2010, 15:04
cerca nella tavola delle posizioni

Chopin75
28th March 2010, 16:02
Ciao Xi...il Si basso è un do che ha una delle due chiavi del sol diesis premuta.
Comunque nel sito si puo scaricare un file pdf con le posizioni base, i sovracuti e scale e arpeggi in tutte le tonalitÃ*)...ti ricordo l'indirizzo

http://www.ilsaxofono.it/portale/perchi ... ibase.html (http://www.ilsaxofono.it/portale/perchiinizia/49-tavoleposizioni/93-posizionibase.html)

28th March 2010, 16:12
Grazie ragazzi per le risposte, ora guarderò subito l'articolo.

Volevo dire a chopin che ho guardato nella tavola delle posizioni che ho trovata allegata al libro "il sassofono nella nuova didattica", ma non trovo la "b" di bemolle di fianco al SI.

Ciauz!

Chopin75
28th March 2010, 16:22
X il libro personalmente nn lo conosco :muro(((( io ho cominciato e sto proseguendo col metodo Orsi...in teoria nelle tavole sopra ogni posizione è raffigurato il pentagramma con la nota corrispondente alla posizione delle chiavi da chiudere....ti ricordo inoltre che la chiave del sol diesis è quella in posizione centrale, sopra la campana a sinistra formata da quattro chiavi...una ovale in madreperla,due sotto quella ovale e una della lunghezza delle due sotto a quella in madreperla.

Tu fai un do basso e premi quest'ultima per il sib basso

re minore
28th March 2010, 19:29
Guarda, io non conosco il testo di cui parli ma se non e' presente il Si bemolle (Si b) magari potrebbe esserci il La diesis (La #) che e' la stessa nota... prova a controllare!

Chopin75
28th March 2010, 20:55
Guarda, io non conosco il testo di cui parli ma se non e' presente il Si bemolle (Si b) magari potrebbe esserci il La diesis (La #) che e' la stessa nota... prova a controllare!

Come detto nella citazione ovviamente il SIb corrisponde al LA#...io le note omofone ossia uguali (sol diesis/la bemolle ecc. ecc) tendo sempre a chiamarle col nome della alterazione piu alta (il diesis appunto)

Filippo Parisi
28th March 2010, 21:04
Bisognerebbe vedere in che chiavi leggi le note.

Comunque credo in chiave di violino perchè se cercassi il Bb sapresti che nelle due famiglie di saxofoni questo è giÃ* bemolle nelle tonalitÃ* d'impianto.

Ragion per cui se cerchi il Bb questi potrebbe effettivamente essere un omofono di La#, altrimenti sarebbe semplicemente un La....

paolo1960
28th March 2010, 22:10
tendo sempre a chiamarle col nome della alterazione piu alta (il diesis appunto)
.....ogn'uno ha il suo metodo.(personalmente però non penso sia il metodo giusto). Qualcuno del forum può darci una risposta più completa? Grazie :D-:
ciao ::saggio:: :yeah!)

AGOSTY 275
28th March 2010, 23:12
io le chiamo sia bemolle che diesis tipo ( reb= do#) credo sia meglio saperle entrambe.

ModernBigBand
29th March 2010, 00:09
E' importante ricordare che i cosiddetti suoni "omofoni", pur avendo il medesimo suono (a partire dalla nascita del "temperamento equabile" in poi) hanno funzioni diverse, per cui è giusto (per non dire obbligatorio) chiamare i suoni con il nome funzionalmente corretto.
Nella tabella postata da Chopin75 trovi tutte le posizioni per il saxofono, compreso il "si bemolle"... ;)

lucaB
29th March 2010, 10:37
io credevo si dicesse enarmonici :\\:
comunque (ovviamente) do ragione a Modern, non c'è un modo giusto di chiamare le note, dipende dal contesto, e anche se può sembrare inutile è opportuno abituarsi a chiamare le note col nome giusto nel giusto contesto.
Ad esempio, prendiamo una quarta perfetta: SIb - MIb. Anche se suonano uguali, i seguenti modi di chiamare lo stesso intervallo sono concettualmente molto diversi: SIb - RE# (è una terza), LA#-RE# (é la quarta originale ma in un altra tonalitÃ*!), LA#-MIb (è una quinta).

ModernBigBand
29th March 2010, 12:55
io credevo si dicesse enarmonici
Infatti è corretto anche chiamarli suoni enarmonici, è equivalente come dicitura solo che "omofoni" risulta più immediato come termine ed è più facile da ricordare per il principiante.
Da "suoni omologhi o enarmonici" deriva anche il concetto di "tonalitÃ* omofone o enarmoniche" ovvero quelle tonalitÃ* costituite dagli stessi suoni (ultime tre tonalitÃ* con diesis e ultime tre tonalitÃ* con bemolli, sia maggiori che minori).