Visualizza Versione Completa : provati 3 becchi di Theo Wanne!
Jacoposib
1st November 2009, 18:50
sabato mattina sono andato a Quarna per mollare il tenore a Claudio Zolla per una revisioncina e ho avuto il piacere di provare ben tre bocchini di Theo Wanne! per la precisione (dal più scuro al più chiaro):
-Gaia 7*
-Kali 7*
-Durga 8
tutti provati come da firma con il mio R1 Jazz e con un' ancia françois louis 3,5 e confrontati con il mio JodyJazz DVNY 8*.
premetto che il mio sax aveva bisogno di una bella regolazione ed essendo abituato al mio becco le misure erano un po' piccole.
il Gaia è uno dei becchi di Theo più scuri, è fatto sul modello Link (come il mio Jody). bellissimo, FACILE da far suonare, suono ricchissimo, sovracuti molto facili e ricchi di armonici. sul registro basso (anche a causa della misura) mi piace un po' meno, i subtones non sono un granchè... per me sono troppo importanti quindi così com'è non lo prenderei, vorrei poter provare delle altre misure. tra i due preferisco sempre il mio Jody.
il Kali è un becco dal tetto basso, molto proiettato, tipo Guardala. anche questo davvero figo, un gran volume, una grande priezione, suono chiaro ma non piccolo, registro sovracuto spaventosamente facile e sonoro (un sol un'ottava sopra al primo sovracuto bellissimo e molto bello). tanti armonici, forse troppi. gran bei suoni bassi ma subtones impossibili. anche questo modello lo avrei provato più volentieri con un' apertura maggiore. tra i due continuo a preferire il mio Jody.
il Durga è tipo il Kali ma ancora più estremo. UNA BOMBA!!! un volume assordante, un proiezione esagerata, anche questo spreca gli armonici! suono chiaro ma enorme, non striminzito come molti becchi dal tetto basso. bellissimo, mi sono proprio divertito a suonarlo. i sovracuti anche qui sono una bazzeccola. bassi poderosi ma subtones impossibili anche qui. questo avessi i soldi (più di 500 euro :cry: ) lo comprerei davvero anche se molto diverso dal mio Jody (come del resto anche il Kali). quando passerò a ritirare il mio tenore regolato farò un altro giro su questi splendidi bocchini e vi farò sapere!
ciao,molto interessante,quindi Claudio è rivenditore dei wanne ora?
Jacoposib
1st November 2009, 19:38
beh rivenditore è un parolone, aveva solo tre suoi becchi! non so di preciso, Claudio mi ha detto che Theo Wanne aveva molto apprezzato i suoi sax quindi hanno mantenuto un po' i contatti e gli ha mandato questi bocchini più un durga per alto che non ho provato.
Federico
1st November 2009, 20:53
Azz! l'unico problema è che costano veramente un fottio di soldi :muro((((
fabbry
1st November 2009, 20:55
Azz! l'unico problema è che costano veramente un fottio di soldi :muro((((
:lol:
almartino
1st November 2009, 22:10
interessante Jacopo,
ho provato anche io le imboccature Theo Wanne, il Gaia, l'Amma, e Kali e presto proverò il Durga, tutti con apertura 8 e devo dire che avendo anche io un DVNY8* condivito le tue impressioni, solo che a me i subtones del Gaia piacciono. Il DVNY ha un bel suono grosso e poderoso sul registro grave ma il Gaia lo trovo più definito come suono.
Quello che mi ha impressionato di queste imboccatura è appunto la definizione del suono, un bel corpo sonoro in tutti i modelli provati, sia con baffle alto che basso e poi la costruzione è impeccabile, rifiniti ad opera d'arte!
Unica nota negativa: Il costo (alto)!!!
Jacoposib
1st November 2009, 22:19
hai ragione Al! mi sarebbe piaciuto provare il gaia con una misura più grande! però il durga è stato quello che mi ha colpito maggiormente. che botta!
Ormai sono un paio di mesi che uso esclusivamente un Amma 9, mi sto accorgendo giorno dopo giorno delle qualitÃ*, sfumature e colori di questo becco, a mio parere favoloso.
Ora, con il tasso di cambio favorevole e stando al sito di Wanne, nuovi costerebbero circa 520 euro, sicuramente un botto.
PerÃ* pensate che un Florida no USA, arriva sui 500, 550 a seconda delle condizioni, un Link Double Ring non ne parliamo, siamo sui 1.100 dollari buoni buoni, un Guardala orginale oltre 1.200 dollari...se si raffrontano i Wanne con questi prezzi direi che i valori non sono assurdi, anche perchè non hanno nulla da invidiare a tutti gli altri becchi che ho citato.
Discorso diverso invece è che l'intero mercato dei becchi, salvo eccezioni limitate e di solito di qualitÃ* costruttiva inferiore, si sta muovendo spropositamente ed ingiustificatamente verso alto.
Becchi fatti in serie non possono avere dei prezzi così elevati! :saputello
fcoltrane
2nd November 2009, 13:19
il problema per noi sassofonisti italiani è che o acquistiamo a scatola chiusa o non acquistiamo affatto.
per valutare questi bocchini se ne dovrebbero provare almeno 3 misure diverse per ciascun modello e magari 3 modelli identici.
il rivenditore dovrebbe avere quindi 9 bocchini per modello (come minimo).
:cry: :cry: :cry:
ciao fra
Giu-Zep
2nd November 2009, 13:39
E questo è un gran problema purtroppo.....
Shrek
2nd November 2009, 13:49
Ora, con il tasso di cambio favorevole e stando al sito di Wanne, nuovi costerebbero circa 520 euro, sicuramente un botto.
Credo che ai 520 bisogna aggiungerci probabilmente le spese di spedizione e 19% di iva, a meno di una spedizione per così dire "di favore"
Anche se un pò cari, sono molto interessanti; a me piacerebbe provare un Gaia 8....ho giÃ* iniziato a mettere i soldini nel salvadanaio :ghigno:
FrankRanieri
2nd November 2009, 15:59
Anche se un pò cari, sono molto interessanti; a me piacerebbe provare un Gaia 8....ho giÃ* iniziato a mettere i soldini nel salvadanaio :ghigno:
Quoto...
Anche io ho iniziato...Forse tra 3 o 4 anni ci si pensa... :ghigno:
fcoltrane
2nd November 2009, 18:39
comunque T W è un grande furbacchione (oltre as essere uno splendido artigiano).
ha avuto per le mani vari bocchini ed è riuscito a carpirne alcune caratteristiche.
ciao fra
Clarsax
2nd November 2009, 20:27
Io con i becchi in metallo ho chiuso ormai da tempo ma devo ammettere che il nuovo Durga (per alto) mi "acchiappa" non poco...
Poco tempo fa ho contattato Theo per l'unica misura che ancora mancava, cioè il n° 8 con l'apertura a me più consona.
Mi disse che non avrei dovuto aspettare molto, infatti eccolo lÃ*... che mi guarda...con tutte quella placchette optional... :slurp:
L'unico ahem... problemino sarebbe il prezzo, nel qual caso l' "acchiappa" si trasforma in "ac-chiappa" :doh!: !
A dire il vero non gli ho chiesto come si comporta per il valore dichiarato in spedizione, ma se viaggia in full insurance mi sa che possono stare lÃ* per un bel pò :zizizi))
Comunque come mi ha detto qualcuno che nel frattempo ha un Durga per tenore, varrebbe la pena di prendere un becco "definitivo" anzichè sprecare soldi in tanti altri pezzi (forse) mediocri.
Chi di noi a conti fatti non ha speso molto di più nel frattempo oppure non ha nei cassetti una spesa complessiva equivalente?
Bisognerebbe anche convincersi che la GAM prima o poi deve passare soprattutto con acquisti come questo dopo di che si dovrebbe essere vittime della SAPB (Study And Play Better) ::saggio:: !
tzadik
2nd November 2009, 22:17
Personalmente non metto in dubbio le abilitÃ* di Theo Wanne... ma trovo che ci siano becchi "definitivi" anche a frazioni del prezzo di un bocchino creato da Wanne... :mha!(
Alastor
2nd November 2009, 23:36
il problema per noi sassofonisti italiani è che o acquistiamo a scatola chiusa o non acquistiamo affatto.
sopratutto dalle mie parti, a palermo e in sicilia in genere, ad esempio voi andate in un negozio e provate provate e provate ancora, chiver, bocchini, ecc....
da noi non c'è sta possibilitÃ* purtroppo :cry: :cry: :cry:
ne parlavamo proprio oggi con il mio prof in conservatorio
Clarsax
3rd November 2009, 00:56
Questo è vero ma secondo me solo in parte... ovvero
provare qualcosa è sicuramente vantaggioso ma è dopo qualche tempo che escono fuori le magagne, i difetti ecc. perchè semplicemente ci si abitua per esempio all'emissione in un bocchino e per questo alla lunga si trova inconsapevolmente il sistema di, come dire, piegare o indirizzare il suono verso la solita maniera, ci vuole solo un pò più di tempo...
Questo lo riferisco maggiormente ai becchi ma qualche volta vale anche per gli strumenti
Con questo non voglio dire che provare non sia utile, voglio puntualizzare che, come accade che dopo qualche tempo il pezzo non vada più così bene come all'inizio, alla stessa maniera quando si boccia un qualcosa in 10 min oppure in qualche ora probabilmente non si avrebbero le stesse impressioni dopo un qualche tempo di utilizzo
Tutto questo teoricamente, nel senso che in pratica non puoi andare per 3 ore al giorno per 3 mesi a provare in negozio lo stesso becco o lo stesso strumento, le conseguenze sono facilmente immaginabili ::zitto::
Vero Clarsax, il più delle volte con un nuovo set up le "meraviglie" dei primi giorni in poco tempo scompaiono e tornano i soliti difetti ed il solito proprio suono.
Certo è però che becchi che, come in questo caso, costano davvero tanto rispetto alla media (un Link metallo si trova nuovo a 130 euro...aggiungiamoci eventuale sistemazione binari ecc si arriva a max 200 euro) meritano comunque almeno que 15 minuti di prova, anche solo per cercare di intuire le sue potenzialitÃ* e la qualitÃ* costruttiva che può in parte giustificare in parte il prezzo così elevato.
Alastor
3rd November 2009, 14:29
Questo è vero ma secondo me solo in parte... ovvero
provare qualcosa è sicuramente vantaggioso ma è dopo qualche tempo che escono fuori le magagne, i difetti ecc....
Vero, ma e sempre meglio provare, voi andate in negozio, provate 20 sax e vi prendete quello che piace di più, noi lo ordiniamo e quello che di arriva ci dobbiamo prendere :evil:
tzadik
3rd November 2009, 14:41
Vero Clarsax, il più delle volte con un nuovo set up le "meraviglie" dei primi giorni in poco tempo scompaiono e tornano i soliti difetti ed il solito proprio suono.
Certo è però che becchi che, come in questo caso, costano davvero tanto rispetto alla media (un Link metallo si trova nuovo a 130 euro...aggiungiamoci eventuale sistemazione binari ecc si arriva a max 200 euro) meritano comunque almeno que 15 minuti di prova, anche solo per cercare di intuire le sue potenzialitÃ* e la qualitÃ* costruttiva che può in parte giustificare in parte il prezzo così elevato.
Quoto: questa è la veritÃ*... però un Link si trova usato a meno di 100€... sistemi i binari, ti prendi una Francois Louis Ultimate... e sei a cavallo... :ghigno:
Ovvio... rimangono le particolaritÃ* e la fattura che rende unico un bocchino di Theo Wanne... :zizizi))
e poi c'è sempre il discorso che i becchi dei grandi suoni prima costavano quattro soldi (per dire)..vedi un selmer d di joe henderson negli anni 60-70 .. o che ne so..anche ottolink in metallo ..in quegli anni veniva al paragone quanto le 80 eu oggi..per non parlare dei berg larsen in ebanite..meno dei selmer!..insomma..anche spendendo un 1/10 dei becchi di wanne si possono avere ottimi sound..perchè noi ce lo scordiamo sempre in fondo..non esistono becchi per tutti..perchè siamo tutti diversi..bisognerebbe imparare a valutarli invece..ho sentito suoni da paura tirati fuori da uno yamaha 4c..da non credere.. :BHO:
tzadik
4th November 2009, 20:41
Il ragionamento di greyrabbit non fa un piega! :zizizi))
... infatti ultimamente sto usando un bocchino fatto nel terzo mondo... :lol:
Jacoposib
6th November 2009, 23:55
si va beh ormai questo è diventato il solito classico ragionamento. è ovvio che l'80% del suono che viene fuori da un sax lo fa il sassofonista ma generalizzare così secondo me è un po' fuori luogo. vi assicuro che quei bocchini non sono paragonabili ai vari link, soloist, e compagnia bella vintage. rasentano la perfezione. il fatto è che se tu vuoi avere un suono con una certa quantitÃ* e/o qualitÃ* di armonici o ti sei abituato a piccoli difetti e imperfezioni di un certo becco con i bocchini di Theo Wanne non hai scelta, gli armonici ce li hai tutti e difetti e imperfezioni non esistono. lì andiamo a finire nei gusti personali ma quei becchi sono incredibili, provare per credere.
FrankRanieri
9th November 2009, 09:57
lì andiamo a finire nei gusti personali ma quei becchi sono incredibili, provare per credere.
SarÃ*....tempo fa ho provato un Amma di Carlo Atti (misura 9*) e non mi è piaciuto per niente, mancava di corpo. Stessa impressione che ha fatto a lui, infatti lo ha venduto... :mha!(
Frank.
fcoltrane
9th November 2009, 14:54
mmmm. Atti è un signor sassofonista .
sai dirmi quale era la sua abitudine prima di provare l'amma .
lo ho sempre sentito con bocchini in ebanite dall'apertura non esagerata.
magari anche lui ha potuto provare quel particolare bocchino ma solo quello senza alternative
(diverse aperture)
ciao fra
FrankRanieri
9th November 2009, 15:02
Ciao Fra,
credo che in qul momento Carlo usasse un vecchio slant aperto a 10. Comunque da quello che sento dal suo refacer di fiducia, predilige aperture dal 9* in poi...
Però Atti suona bene con qualsiasi cosa... :muro((((
Una volta l'ho visto con un Radio Improved con gli elastici a mantenere chiusi i tamponi, e suonava da paura... :shock:
tzadik
9th November 2009, 15:11
Beh... io non sono meravigliato che a qualcuno non piaccia un bocchino da più di 500€ (e soprattutto un bocchino moderno da 500€!). :mha!(
fcoltrane
9th November 2009, 15:13
si Atti è uno dei sassofonisti italiani che preferisco .
credo che prediliga bocchini in ebanite ma pensavo meno aperti.
:mha!( :BHO: .
sono convinto purtroppo che come tutti i bocchini anche quelli più rifiniti sia necessario provarli.
ciao fra
FrankRanieri
9th November 2009, 15:56
credo che prediliga bocchini in ebanite ma pensavo meno aperti.
:mha!( :BHO: .
Macchè... Una volta è venuto da Menaglio (cero io che provavo un soloist) con un bocchino che voleva farsi aprire a 13, cioè a 0.160 ! ! ! Un pazzo!
Frank.
Guarda, conosco Carlo, un gandissimo...cambia becco molto spesso, oggi è impallinato con gli scalinati, Kali e Durga.
Per quanto riguarda l'Amma posso dire che personalmete trovo che con la legatura ed il piattello d'ordinanza è molto sordo. Messa la Ultimate è esploso, un suono ricco come non l'avevo mai sentito prima da un becco. Un volume spaventoso ma anche capace di mobidezze estreme, è come avere 10 becchi i uno.
Shrek
26th December 2009, 14:24
Anche se un pò cari, sono molto interessanti; a me piacerebbe provare un Gaia 8....ho giÃ* iniziato a mettere i soldini nel salvadanaio :ghigno:
Il salvadanaio si è rotto...e non era vuoto! :lol:
In realtÃ* ho solo avuto la fortuna di venedere varie imboccature che non usavo più e quindi ho potuto reinvestire il tutto in un Gaia 8; ormai è da una decina di giorni che lo uso e devo dire che secondo me è proprio un gran bel pezzo d'imboccatura.
La finitura è pressochè perfetta e la confezione è molto curata, addirittura con qualche accessorio; a parte i fattori estetici ed andando al sodo, posso dire che l'emissione è molto facile e spontanea, mi sono trovato subito a mio agio ma quello che mi ha veramente colpito è il suono, l'ho trovato veramente pieno, caldo e ricco su tutta l'estensione; oltre a questo ha anche un'ottimo volume e risponde molto bene suonando sia soft che in modo più aggressivo.
Fondamentalmente quello che mi ha colpito e che secondo me lo distingue dalle altre imboccature è lo spessore del suono; l'ho provato in rapida successione con gli altri due becchi in metallo che ho, un Barone ed un Morgan Fry (secondo me sono entrambi molto buoni), ed ho potuto notare una differenza; non è questione di volume o di timbro ma è proprio il suono che ha qualcosina in più, mi è sembrato prorpio più "corposo".
Io posso solo consigliare a chi ne ha la possibilitÃ* di provarli.
FrankRanieri
29th December 2009, 10:57
Booh... :mha!(
Io il Gaia l'ho provato da Zolla a Quarna qualche settimana fa e non mi è piaciuto tanto...
Certo è più easy ma a me è piaciuta nettamente di più la pasta sonora del mio tonemaster new vintage, molto più complessa.
Mi sono registrato al volo con lo zoom e il suono col gaia non mi piaceva...
Proprio vero che siamo tutti diversi... :lol:
Frank.
29th December 2009, 12:15
anch'io ho provato il gaia ma non mi ha entusiasmato piu di tanto ...e poi il prezzo e' eccessivo secondo me
invece ho provato gli aizen quelli suonano veramente bene sia il soloist che lo slant ad un prezzo giusto anzi ad un ottimo qualita prezzo gli consiglio...
fcoltrane
29th December 2009, 12:46
ma che misura avete provato?
ciao fra
29th December 2009, 13:21
aizen
per tenore 7* per alto 6 7 che poi ho acquistato
fcoltrane
29th December 2009, 13:30
ti ringrazio ma chiedevo del gaia gli aizen mi interessano meno perchè repliche dei link vintage.
ciao fra
FrankRanieri
29th December 2009, 13:32
ti ringrazio ma chiedevo del gaia gli aizen mi interessano meno perchè repliche dei link vintage.
ciao fra
Quello che ha Claudio è un 7*
fcoltrane
29th December 2009, 13:42
acc ...la misura ideale.
la gam mi sta colpendo irrimediabilmente
ciao fra
FrankRanieri
29th December 2009, 13:49
Quoque tu fra... NON esiste la misura ideale !! :lol:
29th December 2009, 13:51
confermo il gaia era un 7* ma ti assicuro che gli aizen sono copie ma che copie! suonano come gli slant e cosi il cafe bergonzi forse un pelino piu libero
FrankRanieri
29th December 2009, 14:26
O.T.: A questo punto di GAM manifesta ed inconsulta, sarebbe bello testare con samplini il cafè Bergonzi, l'Aizen (Slant replica) e in new vintage slant Ottolink, secondo me verrebbe fuori una bella storia... :ghigno:
fcoltrane
29th December 2009, 20:24
Quoque tu fra... NON esiste la misura ideale !! :lol:
:lol: se mi avessi detto che era un nove non avresti provocato una recidiva di gam .
ma quella apertura è trooooppo invitante.
per gli aizen ed i cafe bergonzi tempo fa avevo trovato un sito di un giovane sassofonista che li aveva testati tutti.(anche il new vintage link)
ora vedo se lo ritrovo.
comunque ora che sono in piena gam mi sa che proverò anche gli aizen viste le ottime impressioni di nike59.
(in ebanite cercavo o un 6 o addirittura un 5)
ciao fra
Jacoposib
29th December 2009, 22:55
nenche a me era piaciuto il gaia di claudio... molto meglio il mio Jody. però il Durga 8 era una ferrari... che figata... :slurp:
29th December 2009, 23:25
scusa ma allora devi provare i nuovi chiver xx!!!!
PopeSax
30th December 2009, 11:26
Salve, ma nessuno ha provato gli Ambika???
Jacoposib
30th December 2009, 19:26
scusa ma allora devi provare i nuovi chiver xx!!!!
il mio è sul modello vecchio dei chiver R&C per tenore. quando andai a prendere il soprano Claudio mi fece provare qualche collo per tenore. ho provato vari xx, qualcuno degli ultimi e qualcos'altro. poi mi fece provare un collo che secondo lui era venuto paricolarmente bene, tanto da tenerlo da parte. una bomba atomica, un volume pazzesco, un suono più scuro e grosso. piuttosto grezzo come suono, difficile da controllare, ma pazzesco. altro che gli xx! ;) ovviamente l'ho subito preso. :ghigno:
30th December 2009, 20:29
avrai provato i muovissimi colli che usciranno a gennaio
2010!
Jacoposib
1st January 2010, 21:24
mah non so! sono andato la scorsa estate a provarli!
adesso claudio ha fatto altri colli che migliorano sia l'intonazione che il flusso daria rendendolo piu facile il soffiare
a gennaio 2010 usciranno appena posso ci faccio una salto perche so che quando dice una cosa e' vera
vedi i colli x e xx che danno una spinta notevolmente maggiore allo strumento e hanno migliorato l'intonazione io l'ho preso senza nemmeno provarlo....
Jacoposib
2nd January 2010, 01:37
mmm mi stai tentando! secondo te i colli x e xx scuriscono un po' il suono?
se non ricordo male lo schiariscono visto che alzano l'inclinazione.
tzadik
2nd January 2010, 01:51
Dovrebbe schiarirsi un po' il suono però la curva ha un raggio più ampio quindi il suono si "ammorbidisce"... il mix tra le 2 cose dovrebbe essere interssante...
Jacoposib
2nd January 2010, 02:11
ah non ci capisco più niente! l'unico modo è povarli un po'!
tzadik
2nd January 2010, 02:27
GiÃ*... :muro((((
guarda specialmente xx e' davvero sorprendente e' come se metessi il turbo! veramente eccezionale
anche x va bene ma io preferisco xx c'e' proprio un salto di volume e proiezione
chiaramente schiariscono un pelo il suono ma niente di che , io l'ho preso a giugno
pero' adesso a gennaio dovrebbe essrci un nuovo collo sempre x e xx e normale ancora migliore sia di intonazione
che di facilita' nel soffiare ...vedremo ... io andrei a provarli quelli nuovi ne vale la pena....
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