Visualizza Versione Completa : Come posso evitare di rovinarmi il labbro quando suono?
raga la questione è molto semplice: io in media suono circa 1 ora e 1/2 opp. 2 ore ogni giorno... in questi ultimi mesi ho incrementato il volume del suono che emetto e vi devo dire che ogni volta, quando finisco, il labbro inferiore mi fÃ* molto male!!! sapete consigliarmi qualke soluzione sul come evitare di alterare (quasi seriamente) il mio labbro?
ps: nn date risposte della serie "beh... basta che suoni piano!!! :idea: " perchè il mio problema è appunto quello di suonare troppo piano... nn so... se conoscete qualke crema da splamare all'interno del labbro inferiore o magari qualke pellicola specifica... FATE VOI!!! sono tutto orecchie :-)... vi ringrazio in anticipo!!!
Blue Train
24th May 2009, 19:50
Qui (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=8294&p=90437&hilit=labbro+che+sanguina#p90437) trovi qualcosa!
Isaak76
24th May 2009, 19:54
ps: nn date risposte della serie "beh... basta che suoni piano!!.... basta non stringere col labbro!
Attualmente stringi troppo per sopperire ad una emissione diaframmatica non corretta, di conseguenza l'intonazioni la controlli col labbro.
Dovresti equilibrare una minor pressione del labbro con una contrazzione maggiore addominale, il tutto mantendento una posizione del Becco sul Kiver ideale (verso l'interno) per la tua nuova impostazione (che poi sarebbe quella corretta).
Qui (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=8294&p=90437&hilit=labbro+che+sanguina#p90437) trovi qualcosa!
[Re-Edit]: Giusto! ... e ci sarebbe anche il Mega Topic di Ale21 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=22&t=5505&p=53036) ... hehe
Blue Train
24th May 2009, 20:07
La raccomandazione è sempre la solita "Usare il tasto CERCA prima di postare"
Saxmachine
24th May 2009, 22:04
rimane sempre da chiedersi: "se mi fa male così tanto il labbro, non sarÃ* il mio corpo che mi dice che sto sbagliando qualcosa?"
pumatheman
24th May 2009, 22:14
prova così: viewtopic.php?p=70421#p70421 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=70421#p70421)
io ho risolto e pure migliorato suono e volume.
per un'illustre esempio animato guarda Bergonzi:
[youtube:3crj7snc]http://it.youtube.com/watch?v=SwHrwIs_O-w[/youtube:3crj7snc]
salsax
24th May 2009, 22:39
molto utile il video di jerry :half: , bravo puma :bravo:
comunque se volete massacrare totalmente il labbro , fate come me : doppio apparecchio fisso con gancetti metallici !! quello inferiore l'ho messo da una settimana e mi sta uccidendo :cry:
tzadik
24th May 2009, 23:33
Io l'ho avuto per complessivamente una decina d'anni (apparecchio fisso)... questione di abitudine: posso dirti che ci metti un po' ad abituarti con l'apparecchio sotto... e portroppo ci metti parecchio a riabituarti quando lo levi, è come se ti mancasse un pezzo... :mha!(
FrankRanieri
26th May 2009, 08:50
Ciao,
il discorso è molto semplice. Ti duole il labbro perchè lo usi a mo' di cuscinetto sui denti inferiori.
Invece di usarlo in quel modo prova a tirarlo fuori ed imboccare naturalmente come nel video di Bergonzi...vedrai che va molto bene.
Purtroppo moltissimi insegnanti indicano questa scomoda e controproducente posizione ai novizi, posizione che tra l'altro è mutuata dal clarinetto...
Dato che il sax NON è un clarinetto, NON si imbocca col labbro inferiore molto dentro (questa è una mia idea e non voglio imporre nulla a nessuno, sia chiaro).
Frank.
tzadik
26th May 2009, 09:10
Tutto vero... ma Salsax suona in conservatorio: con molta probabilitÃ* gli impogono quella posizione come alla stragrande maggioranza dei sassofonisti in conservatorio...
Infatti quanti mettono la cartina tra labbro e denti? Io, nonostante, non suoni in conservatorio... e avendo girato per Bande qualche anno... né ho visti davvero tantissimi! :roll:
FrankRanieri
26th May 2009, 09:14
quanti mettono la cartina tra labbro e denti? Io, nonostante, non suoni in conservatorio... e avendo girato per Bande qualche anno... né ho visti davvero tantissimi! :roll:
Che tristezza... :mha...:
Mi chiedo perchè si debbano insegnare robe così assurde, sarò fatto male io ma non concepisco il modo di insegnare le impostazioni in conservatorio... :mha!(
tzadik
26th May 2009, 09:28
Sinceramente non penso che succeda dappertutto...
Però ho un amico (diplomato in conservatorio)... è passato da un C* a un Dukoff D8 (sul sax alto)... per la serie: "potevi andare per gradi"...
Il suono con il Dukoff è molto "C*": del suono che dovrebbe darti quel bocchino in metallo sull'alto non c'è proprio niente... :mha!( colpa dell'impostazione e delle cartine!
docmax
26th May 2009, 10:46
Che tristezza... :mha...:
Mi chiedo perchè si debbano insegnare robe così assurde, sarò fatto male io ma non concepisco il modo di insegnare le impostazioni in conservatorio... :mha!(
Caro Frank credo di essere sulla tua lunghezza d'onda, ma penso che la linea di insegnamento del conservatorio sia quella e per cambiarla, se mai cambierÃ*, occorrono generazioni (noi non la vedremo mai).
Chi è appassionato di tutt'altro genere (come penso tu lo sei, come me) affronta il problema imboccatura con molta più libertÃ* e naturalezza. E se vuoi dare più volume e maggior carattere al tuo suono... c'è poco da fare il labbro viene fuori spontaneamente, non strozza più l'ancia e non si taglia. :mha!(
Comunque ribadisco un mio concetto che ho espresso anche in altri argomenti del forum: se il labbro si taglia oltre ai prodotti disinfettanti (non lo fanno rimarginare ma evitano il protrarsi di infezioni che, quelle si, allungano i tempi di guarigione) dovreste consultare il dentista per farvi fare delle mascherine per gli incisivi che sono funzionalmente come le "mitiche" cartine (una roba però un tantino posticcia...) ma sono modellate e fatte su misura con materiali idonei per essere messi in bocca e portati a lungo.
Chi invece ha denti affollati e malallineati e ha possbilitÃ* di rimetterli a posto pensi al trattamento ortodontico, che ovviamente diventa definitivo.
Max
ModernBigBand
26th May 2009, 13:03
Il problema di salsax è dovuto non tanto all'impostazione del labbro quanto alla presenza di qualcosa di posticcio che naturalmente non dovrebbe esserci (l'apparecchio). Forse era da valutare dall'inizio la possibilitÃ* di inserirlo internamente (in alcuni casi è possibile).
Comunque credo che qui con un bite (come suggerisce il buon docmax) si possa attutire il problema, alla lunga poi ci si abitua.
Per quanto riguarda la lieve digressione OT: non tutti i docenti di Conservatorio fanno utilizzare l'impostazione clarinettistica (che poi è utilizzata da coloro che vedono l'unica luce nella scuola francese), quelli che suonano anche jazz o comunque musica moderna sanno bene che con l'impostazione clarinettistica non si va da nessuna parte e mettono subito sulla giusta via l'allievo. Ovviamente non potranno mai permettergli di suonare gli studi o i concerti con un Dukoff D10, ma intervenendo correttamente (e dall'inizio) sull'impostazione e offrendo una solida base, si permette all'allievo di poter in futuro adattarsi meglio ad altri tipi di imboccature e/o linguaggi.
tzadik
26th May 2009, 13:38
Io posso dire che (per esperienza personale) suonando con il labbro in fuori anche con l'apparecchio fisso sull'arcata inferiori... dopo qualche ora di assuefazioni non ci sono problemi... ho suonato 6 anni con l'apparecchio fisso sull'arcata inferiore.
Posso, altrettento dire... che suonando con il labbro inferiore girato... non è che il labbro si taglia... si distrugge nel vero senso della parola!!!!
Un mio amico clarinettista s'è fatto 6 punti: non è stato piacevole... se non puoi o se non ti permettono di suonare con il labbro in fuori: l'unica (ripeto l'UNICA) soluzione è avere un bite sui denti inferiori: che non è per niente comodo, però almeno non ci si fa male.
Per quello che so sulla didattica in conservatorio: nessun maestro ti proporrÃ* una didattica su come sviluppare un suono personale sul sassofono... e qualcuno ti dissuaderÃ* dal farlo... anche docenti classici che fanno anche "altro" non potranno mai proporti in quella sede accademica certe cose.
Fortunamente maturando musicalmente, prima o dopo questa esigenza, un sassofonista classico la sentirÃ*... il forum è qui a posta! :ghigno:
Un mio amico, diplomato, bravissimo... ci è arrivato a 24 anni... è arrivato alla conclusione che suonare sempre con un C* o con un AL4... in alcuni contesti, con quel suono (e volume) non se ne viene proprio fuori: se devi fare arrivare il suono 100m più in lÃ*, difficilmente con un C*, con un Dukoff hai delle buone probabilitÃ* invece (ma il discorso è articolato e piuttosto semplicistico)... :mha!(
fcoltrane
26th May 2009, 15:03
mmm. sono un po controcorrente (anche se anche io come Frank non arrotolo il labbro).
il problema di fracassare il labbro non dipende dalla posizione (forse dovrei dire più correttamente : solo dalla posizione.)
nel senso che la posizione del labbro è un falso problema.
il punto è che il labbro deve essere disimpegnato.
la sua funzione non è quella di farsi fracassare da una stretta eccessiva. :lol:
quindi ciò che deve essere insegnato in fase di impostazione è a respirare correttamente e a produrre suono con l'emissione . (senza stringere eccessivamente).
dico questo perchè anche io che non arrotolo il labbro sarei capace di fracassarlo se solo stringessi in maniera eccessiva.
(magari il mio si taglia da altre parti )
ci sono molti esercizi per impostare il sassofonista e farlo progredire in questa direzione ,
ciao fra
digos80
26th May 2009, 20:31
penso anch'io che il fatto che il labbro inferiore sia tutto o parzialmente sui denti o totalmente fuori è irrilevante; l'importante è che non stringa troppo l'ancia, non subisca la morsa degli incisivi inferiori (nei primi due casi) e non ci sia troppo tessuto molle a smorzare le vibrazioni dell'ancia (quindi nel primo caso è importante imboccare la maggior porzione vibrante di ancia e porre tra ancia e denti la minima porzione possibile di labbro); sono un clarinettista di impostazione classica e con questo tipo di imboccatura (quindi labbro inferiore leggermente ripiegato sui denti che però non esercitano pressione, impostazione del cavo orale come a pensare di emettere una vocale aperta e diaframma che fa tutto il resto) ho ottenuto giovamenti in termini di rotonditÃ* e volume del suono nonchè di controllo (tanti passaggi tra registri lontani erano difficili perchè la stretta dell'imboccatura soffocava l'ancia e il diaframma non sosteneva a sufficienza); purtroppo sul sax alto non riesco ancora a sfruttare appieno questo tipo di imboccatura, dato che non sempre riesco a dominare il registro acuto solo con l'emissione e devo quindi aiutarmi stringendo.. ma penso di essere sulla buona strada ;)
docmax
27th May 2009, 00:27
... ma intervenendo correttamente (e dall'inizio) sull'impostazione e offrendo una solida base, si permette all'allievo di poter in futuro adattarsi meglio ad altri tipi di imboccature e/o linguaggi.
Proprio questo anche secondo me è il pinpoint della questione: avere la fortuna di iniziare con un "buon maestro" ti evita un casino di problemi. Se poi -è il mio caso- hai fatto quasi tutto da solo provando e adattandoti, tornare a praticare una tecnica strumentale corretta -sia essa classica o no- è arduo, quasi impossibile.
Infatti ho una voglia di riprendere da capo gli studi musicali... magari nella prossima vita! ;)
Max
Enry
2nd August 2009, 23:42
::saggio:: Vorrei approfittare dell'argomento, dato che ho sentito dire che col passare del tempo, suonando con il labbro inferiore verso l'interno, come in realtÃ* so che si dovrebbe nello studio classico :saputello , si formi un leggero solco, quello dei denti inferiori per interderci e che se non si stacca la spina per qualche minuto dopo aver suonato molto, si può rischiare di desensibilizzare il labbro, ma è vero?? :\\: :\\:
tzadik
2nd August 2009, 23:54
Direi che è probabile che il labbro alla fine si desensibilizzi...
In qualche modo in un setup classico la maggior parte della "resistenza" che ti crei per suonare... la crei con un'ancia molto dura...
Non è che per suonare devi suonare con il labbro totalmente in fuori... però dovresti almeno trovare il modo per non farti male suonando... è un discorso "pratico" che va al di lÃ* di quello che suoni!
Continuare a suonare con un'impostazione che ti provoca dolore... secondo me è stupido... e trovo stupido che "chi di dovere" non si interessi di questo!!!
docmax
3rd August 2009, 00:16
Per desensibilizzare il labbro ci devi dare su veramente forte, fino a troncare la miriade di nervi che portano la sensibilitÃ* termica vibratoria tattile e dolorifica... direi cosa molto difficile perchè ti farebbe così male che ti fermeresti prima dell'irreparabile.
Comunque se ti fa male il labbro non devi continuare a suonare con questa impostazione perchè così suoni male e ti farai del male. Cerca nel forum che troverai esempi a non finire.
tzadik
3rd August 2009, 10:04
Beh... a me avevano troncato il nervo corticale... (ovviamente non suonando)...
Dopo sei mesi quando ho provato a tornare a suonare la sensazione era quella di avere il labbro stanco dopo nemmeno 20 minuti... piano piano poi ho recuperato... :-leggi-:
Quindi... attenzione a posizione scorrette... o che qualcuno non chiama "scorrette" ma in fin dei conti deleteree...
Enry
3rd August 2009, 11:06
Grazie, :half: iniziavo a preoccuparmi davvero ... Quindi voi suonate col labbro verso l'esterno?
tzadik
3rd August 2009, 11:24
Grazie, :half: iniziavo a preoccuparmi davvero ... Quindi voi suonate col labbro verso l'esterno?
Si... direi abbastanza... :mha!(
nedosax
29th August 2009, 19:05
Frank ha proprio ragione purtroppo spesso suonando il sax si usano gli stessi accorgimenti del clarinetto ma non è cosi,a mioavviso la dritta giusta te l'ha spiegata bene anche Isak :saputello
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