Visualizza Versione Completa : Buescher Aristocrat Big B 1941
Rockandrollaz
13th October 2016, 21:20
Si aggiunge alla mia collezione (era tempo che ne cercavo uno) un bellissimo tenore Aristocrat anteguerra, 297077 il seriale, della fine dell'anno 1941.
Laccatura originale, in ottime condizioni estetiche, tamponi ok, valigia originale coccodrillo nera, tappo in metallo (credo) originale...
Idealmente, non so perché, ma per le cose che ho letto qua e la, nella mia collezione di tenori saranno presenti un Conn degli anni '30 (fatto, 1934 Transitional), un Buescher degli anni '40 (fatto, un Aristocrat Big B del 1941), un King degli anni 50 (avevo un Zephyr del '54 stupendo, ma l'ho cambiato con il seguente), un Buffet degli anni '60 (un Super Dynaction del 1967). Tutti con custodia originale, tappo, e nel caso del Buffet, anche bocchino e legatura...
Ho avuto un 30M del 1942 come esemplare degli anni '40, stupendo e un suono bellissimo (pensate Coltrane in Ballads), ma purtroppo era un incubo da registrare, e pesava parecchio.
foto del Big B qui https://www.flickr.com/photos/112277...57671635456044
video del Big B qui https://www.youtube.com/watch?v=K_rBHjck6c4 (un blues originale mio)
Spero vi piaccia, e che mi raccontiate le vostre esperienze con questo modello nei commenti.
Ciao!
Rockandrollaz
13th October 2016, 21:27
Tralascio per il momento i Selmer, perché non credo di vincere una lotteria a breve, ma un Radio Improved o un SBA o un MkVI ovviamente ci stanno tutti...
zazarazà
13th October 2016, 22:29
...beh, alla resa dei conti mancano ancora parecchi pezzi... sopranino, soprano curvo, soprano in Do, tenore C. melody, contralto dritto, contralto in Fa, basso, Conn O Sax ... :laughing: ...
naturalmente scherzo... complimenti per la collezione dai, se potessi farlo ne metterei in piedi una anch'io, ma in casa mia già solo aver l'intenzione di agire diventerebbe motivo di divorzio... :zizizi:... a riguardo delle esperienze sui Buescher beh, io ho avuto due Aristocrat 1 Art Decò del '37 e del '39... strumenti molto intonati, peso ridotto al pari degli SBA, timbro molto personale scuro ma non troppo direi piuttosto mieloso, meccanica non proprio agevole però con un pochino di pazienza ci si può abituare... il primo esemplare l'ho rivenduto 4 anni or sono ad un musicista di big band che lo possiede tutt'ora e lo ha preferito ad un Mark6, il secondo esemplare è tutt'ora in vendita sul forum e già che mi ci hai fatto pensare ora vado alla sezione e aggiorno l'annuncio con un "up" accompagnato dall'ormai consueto ribasso sul prezzo... saluti dall'Italia dai... z'...
P.S. non si riesce ad aprire il file con le foto...
Rockandrollaz
13th October 2016, 22:45
si, se ti ricordi ti avevo scritto riguardo questo del 39, però per motivi vari, solo cerco sax con laccatura originale... cmq grazie per il contributo.
e comunque rispetto al mio sax attuale, un Conn del '34, questo è abbastanza più agile, e la posizione del castello sinistro è più comoda.
cmq da domani sarà il mio primo sax, l'unica cosa è che ho un bocchino nuovo (un Brilhart 4*, venendo da un Robusto 8*) quindi sono già molte variabili diverse e devo lavorare un po' su questa nuova combinazione per tirare fuori il suono adeguato... tocca studiare va!! (come sempre)
zazarazà
14th October 2016, 00:26
...ricordo che ci eravamo sentiti... auguri per la nuova avventura dai ne avrai bisogno per passare da un'apertura 8* ad una 4* ...ma tutto si fa...
Rockandrollaz
14th October 2016, 03:00
ma ti dirò che mi sto abituando... 8* a volte era faticoso, le Rico Royal 3 da nuove alcune erano un po' dure, poi si ammorbidivano. infatti pensavo di scendere a 2 1/2 e averle usabili da subito. ovviamente le 3 con questo Brilhart vanno benissimo. che comunque le aperture di questi antichi sono un po' arbitrarie, devo farlo misurare. è 4* originale, non ritoccato. ha un seriale di 6 cifre, dovrebbe essere dei primi anni '50 forse fine '40. con una legatura triband stupenda.
alessaxico
14th October 2016, 12:28
http://www.saxmundstykker.dk/MPC_Brillys_Intro.html
un simpatico danese che ha veramente raccolto parecchie informazioni sui brilhart sia per quanto riguarda l'apertura che la datazione, buona lettura!!!
poi che dire dei buescher..sono bellissimi in tutti i tagli,poco considerati ma veramente ottimi forse sono gli strumenti americani che più si avvicicnano alla facilità mark VI..ho provato un aristocrat pre-bigb tenore molto bello,intonato proiettivo, abbastanza comodo..suono scuretto ma centrato e con una buona dose di medio alti
anche tu confermi la mia idea sulla difficoltà dei conn tenori ad essere registrati..sono bellissimi ma hanno una diffusione del suono veramente particolare e a volte possono essere difficoltosi...infatti sono i più difficili da posizionare in una sezione.. alcune frequenze diventano talmente fastidiose che li fanno sembrare quasi stonati..in particolare mi ricordo di un mio caro amico con un chu berry incredibile ,che riusciva a domare alla grande, che per un periodo accoppiò ad un soloist e rendeva quasi inascoltabile degli arrangiamenti alla oliver nelson sbilanciando il suono della sezione completamente..per quel motivo tornò all'otto link..oppure un altro amico che che riesce ad intonare il suo chu berry in maniera impeccabile, ma a seconda delle linee d'arrangiamento da un pò fastidio..per non parlare delle registrazioni in una sola stanza di più fiati i chu berry sono quelli su cui perder più tempo per avere una miglior resa..
Rockandrollaz
14th October 2016, 17:31
il Conn di cui parlavo come difficile da registrare è un Connqueror 30M, ha un sistema di regolazione dell'apertura delle chiavi con dei piedini che si avvitano o svitano, assicurati con una vite, questo sistema si chiama Permadjust, e ce ne sono una dozzina sul sax. Ci vuole molto tempo e molta esperienza per regolarlo bene, a parte che ho dovuto ripristinare molte viti che erano ormai andate, insomma un casino. poi pesa molto.
in questo video, Matt Stohrer ne parla ampiamente https://www.youtube.com/watch?v=CE0m0JqMdV0
Il Chu Berry Transitional è sempre perfetto, non ha mai avuto bisogno di niente, un carroarmato non si sposta niente, incredibile.
Bisogna fare attenzione che questi Chu Berry di cui parli non siano stati in realtà New Wonder I, uno strumento più antico e meno raffinato del New Wonder II (comunemente chiamato Chu Berry, anche se proprio Chu Berry suonava con un Transitional)
La differenza a colpo d'occhio tra NW1 e NW2 sta nella chiave del G# che è liscia nel 1 e zigrinata nel 2, poi ci sono molte altre differenze a livello costruttivo. Se poi la chiave del Bb laterale non è in linea con le altre 2, ma va verso l'alto (come nel 10M) allora è un Transitional, e usa già parte della meccanica del 10M.
Rockandrollaz
14th October 2016, 17:35
Ottima info sulle Brilhart, secondo lo schema, la mia è del Dicembre 1946 o prima, fino al Gennaio 1951. Pensare che l'ho presa su eBay solo perché volevo la legatura triband e il tipo non le separava. È anche apertura originale, non c'è alcun segno di rework. Devo farla misurare perché a me sembra MOLTO più aperta di 4*...
Rockandrollaz
15th October 2016, 00:42
Correggo: è il MI acuto che è curvato in alto, invece di essere retto come il Sib e il Do laterale, nel Transitional, cosí come nel 10M.
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