PDA

Visualizza Versione Completa : Ciao a tutti - Il mio suono non mi piace



Marcus
3rd December 2014, 12:57
Ciao a tutti,
è da un pezzo che vi leggo o oggi ho deciso finalmente di iscrivermi.
Un po' di info su di me:
l'artista che mi ha folgorato è stato John Coltrane solo dopo ho iniziato ad avvicnamrmi al jazz.
Ho iniziato con un B&S serie 1000 un sax decoroso e indistruttibile.
Poi dopo circa 5 anni ho deciso di cambiare e non volendo cadere per forza sui Selmer ho preso un Borgnani Silver Pearl e devo dire che quella volta sono stato non poco influenzato dall'estetica dello strumento.
Comunque sono più che contento perchè ha un suono con una identità propria che, a mio parere, non vuole entrare in concorrenza con altri ma rappresentare una tipologia a se (come sotto il punto di vista estetico del resto).
Come becchi ho usato:
- Pomarico (legno) 7...poi ho cercato un suono più brillante e sono passato a :
- Ottolink "Super Tone Master" 7* in metallo che ho usato per un pezzo...poi non avendo mai avuto ebanite ho preso un
- Ottolink 7* in ebanite (non ricordo il modello) che però ho usato pochissimo e dopo qualche mese l'ho rivenduto
Infine gli ultimi due sono:
- Lebayle 7 in metallo col quale mi son trovato benissimo: mi ha dato volume, dinamicità, presenza in tutta l'estensione dello strumento e mi ha rinforzato di molto il suono
Poi siccome stringevo troppo ho deciso di prendere un bocchino più stretto e visto che non avevo mai usato ebanite da circa 1 ann uso:
- Ottolink Tone edge Vintage 6* col quale ho perso coporsità ma acquistato morbidezza di suono.

Attualmente però continuo a lottare con la troppa fatica quando suono (credo sia un fatto psicologico quello che mi fa stringere) e soprattutto col suono che spesso regredisce al pasato con bassi ridicoli e alti a trombetta (schifosi).

Spesso penso ai Selmer: quando li sento ne invidio quella corposità lignea mentre il mio è più grosso e meno fine e negli alti tende a impoverirsi.
Ho provato qualche Mark VI e qualche SA 80 ma in mano a me ho gli stessi problemi, quindi il problema sono io (forse perchè soffio come un dannato).
Come ance ho provato un po' di tutto per un periodo mi sono piaciute le Rigotti, poi le Gonzales...ma alla fine cado sulle rico (anche se in ogni scatola ne trovo poche di uone) o le Rico Jazz.
Non sono mai riuscito a scuonare con ance infeirori al 3 ...normalmente uso 3 e 1/2.

Insomma il mio cruccio è il suono e credo non sia slegato dal fattore fatica-stringere, ma non ne do fuori.
Da qualche tempo sto osservado il Jody Jazz DV NY che sembra essere molto scuro e facile....con la speranza di irribustire gli alti.

A presto

KoKo
3rd December 2014, 13:16
- note lunghe
- esercizi con il solo bocchino e/o solo chiver
- studio degli armonici

e sei a posto =)

KoKo
3rd December 2014, 13:16
- note lunghe
- esercizi con il solo bocchino e/o solo chiver
- studio degli armonici

e sei a posto =)

Ziubèlu
3rd December 2014, 13:41
Io ho sia il Borgani Jubilee Silver Pearl che il Selmer Mark VI.
Sicuramente il Selmer ha un suono più squillante, nasale e più incentrato sulle frequenze medio alte ma se parliamo di corpo non c'è proprio paragone.. il Borgani che hai in mano ha 4 marce in più. Ha un volume decisamente maggiore ed uno spettro decisamente più ampio.. ha di fatto un suono più ricco. Prova a sentire un solo di Bob Rockwell o di Max Ionata quando suonavano col Borgani e ti renderai conto di quanto può graffiare questo sax.

E' uno strumento con dei bassi pieni e corposi e degli alti definiti e netti. Secondo me il tuo problema è puramente di setup:
Il JJ DV NY secondo me non va bene sul Borgani. L'ho avuto e rivenduto perché il sax è già di per sé scuro.. se gli metti anche un bocchino che lo scurisce ulteriormente lo ammazzi sto suono. Piuttosto il DV normale o il CHICAGO potrebbero essere delle discrete alternative.

Io ho sempre suonato con un OL STM NY 7* risistemato da Simone Borgianni e devo dirti che è davvero una bomba.
Ma il massimo l'ho raggiunto l'anno scorso con un bocchino in legno di Mauro Capitale che non solo ha ulteriormente aumentato il volume ma ha enfatizzato terribilmente il corpo del suono. Oggi il mio Borgani ha un suono davvero fantastico.

Hai mai provato però a cambiare ance? intendo anche le misure.. se fai fatica probabilmente devi scendere leggermente. D'altronde Il Borgani richiede molto fiato ma ti posso dire che per un po' ho suonato con delle legère 2 e bastava respirare per fare uscire il suono.. di contro in alto erano un pelino debolucce e sono passato alle 2,5.
Le legère però producono anche le mezze misure (vanno su per quarti) percui puoi trovare quella più adatta a te.

Se sei in zona Brianza ne ho anche qualcuna da farti provare... oltre a qualche bocchino che uso io.

STE SAX
3rd December 2014, 13:48
si puo' ottenere un suono egregio in tutto il registro con qualunque strumento, a mio giudizio. Circa l'imboccatura invece qualche differenza c'e' e sempre secondo me conta di piu' l'apertura che il materiale. Si puo' avere un timbro diverso (piu' o meno nasale/scuro/caldo/acuto etc.) a secondo del set up ma la corpopsita' e la presenza del suono dipende solo da noi. Bisogna investire di piu' nello studio dell'emissione dell'aria e della impostazione utilizzando un set up ancia/bocchino che offre la giusta resistenza non dovendo risultare ne' troppo facile suonare ne' troppo difficile.

Marcus
3rd December 2014, 14:07
Si infatti provando o Mark VI e contemporanemente facendo provare il mio Borgani questo aveva un suono ancora più bello e corposo tanto che a volte il possessore di MVI c'è pure rimasto un po' male.
Immaginavo che scurendolo avrei estremizzato, ma non saprei come fare per gli alti. Ho anche un bocchino in legno che non è male, ma mi smorza l'insieme....
A questo punto (anche se non li ho mai visti ne provati) il DV o il CHI credo siano analoghi al Lebayle in metallo che ho.
per le ance: con le 2 o 2.5 ho un suono troppo leggero e poi tendo a chiuderle (stringo e non passa aria).

grazie per l'invito mi piacerebbe tanto...ma sono in padania...un po' scomodo direi...magari se dovessivenire dalle tue parti te lo faccio sapere.

@koko: tutti esercizi che ho fatto intensamente per mesi ed effettivamente c'è stato un periodo dove tutti mi facevai complimenti per il suono. Poi quando li lascio un po' da parte inizia a peggiorare e rifacendoli riprende. Su questo non c'è dubbio. Ma mi dico: non dovrebbe essere interiorizzato il suono? Possibile che se non faccio gli eserczi che hai detto per 2/3 mesi tutto regredisca? Penso che una volta raggiunto dovrebbe rimanere no? oppure sono io che la faccio troppo facile?

@STE SAX d'accordissimo con te...ma per uno imbranato come me l'aiuto di materiali e strumento è importante...come emissione e omboccatura facendovi osservare da alcuni insegnanti non hanno trovato nulla di strano o qualche vizio da correggere....ma io sento che mi manca qualcosa...lo sento!

fabioevans
3rd December 2014, 14:28
Benvenuto Marcus, il tuo suono si può certamente migliorare, ma il 99% lo fa chi soffia....
Mi permetto di consigliarti anch'io (che sono l'ultimo come tecnica, e non certo un professore....) di aprire la gola sulle palmari. Non c'è altro modo di suonarle bene. Fossi in te ridurrei la durezza a 2,5 sulle rico e proverei ad aprire serrando di meno.
Non spendere soldi in bocchini, strumenti ed altro, tanto senza lo studio e la giusta respirazione diaframmatica non ci tiri fuori "un ragno dal buco".
Qui sul forum tutti i consigli che ti sono stati rivolti sono buoni. Devi solo applicarti e farti seguire da una persona che ti corregga l'impostazione (in caso sbagliassi....)
In bocca al lupo.
Fabio.

Marcus
3rd December 2014, 14:47
Aprire la gola come dal dottore quando si fa "haaaaaa"?...con le note alte no ti calano di tono?

@ziubelu....qui suona un Borgani? https://www.youtube.com/watch?v=tqKlIawdX20

Ziubèlu
3rd December 2014, 15:12
Aprire la gola come dal dottore quando si fa "haaaaaa"?...con le note alte no ti calano di tono?

@ziubelu....qui suona un Borgani? https://www.youtube.com/watch?v=tqKlIawdX20
No lì suona un Selmer.

Il Borgani lo suona qui:
https://www.youtube.com/watch?v=yzwqeX6JsvE
https://www.youtube.com/watch?v=bR4wTlZjA54

Sugli acuti non dovresti "aprire la gola", ma solo sulle note basse. Forse però un 6* per te è troppo chiuso e sugli acuti fai fatica perché ti stringe troppo il suono!

Marcus
3rd December 2014, 15:22
Bhe...i generi sono molto diversi...ma dai video che abbiamo messo io e te per me ne esce incitore il selmer.....il borgani si sente che è nuovo ed è troppo edicatino e poco nervo/pasta...

ah ecco mi pareva che sugli alti no si dovesse aprire la gola...
comunque grazie ziu!!!!

Ziubèlu
3rd December 2014, 15:30
Se anche qui ti piace più il suono Selmer allora hai sbagliato sax!
https://www.youtube.com/watch?v=u8RKJf2_1pg

Vai di Selmer. Se ti sei innamorato del Jazz ascoltando John Coltrane probabilmente hai cmq in testa un altro suono!

Ziubèlu
3rd December 2014, 15:33
...........................................

fcoltrane
3rd December 2014, 15:44
quoto parola per parola Stefano e Koko.
andiamo per ordine:
quello che dice Stefano corrisponde alla mia esperienza di sassofonista e di ascoltatore.
moltissimi sassofonisti sono influenzati molto più dal setup rispetto al sax. ( e questo succede anche ad alto livello).
se prendi ad esempio i video che alcuni grandi professionisti hanno fatto su youtube nel negozio di Raffaele Inghilterra noterai che i sax provati sono diversi (conn selmer sba mark 6 ecc) ma il suono è quasi lo stesso per noi comuni ascoltatori .
la differenza probabilmente è più in fase di produzione del suono. (ma per essere certi bisognerebbe chiedere a chi suona Ionata Scannapieco ecc) .
altro aspetto quando la prova si riferisce al bocchino anche qui le differenze a quei livelli e su youtube ( che non è dal vivo ) sono quasi impercettibili per noi comuni mortali.
probabilmente sono maggiori rispetto ai sax ma sempre in fase di produzione.


andiamo al concreto: lo studio come è stato indicato da Koko ti dovrebbe mettere in condizione di capire e di assestare il tuo standard , di capire cioè il tuo limite.
ti faccio un esempio concreto a tre mesi di studio con il solo bocchino suonavo circa una terza .
e con il sax suonavo i primi due armonici
ad un paio di anni circa un ottava con il solo bocchino e suonavo con il sax con gli armonici sino a tutto il registro ordinario.

con lo studio con il collo la corrispondenza è ancora più grande perché si impara a riconoscere il suono in tutti i suoi elementi.
apri la gola , chiudi la gola pensa alla nota muovi la lingua da li a li sposta l'aria così pronunzia queste vocali quando suoni quella parte di registro ecc.. ecc.. sono tutti concetti magari corretti ma molto difficili da spiegare e eseguire.
al contrario lo studio con il collo così come è concepito ti fa progredire anche senza alcuna consapevolezza di quello che succede a livello di emissione respirazione ecc eccc..

infine posso dire che con tutti i bocchini che hai citato ci sono o ci sono stati sassofonisti che sono in grado di farli suonare alla grande aprendo il registro acuto .
quella parte di registro è l'indice più evidente di un modo di suonare che limita quando il suono risulta povero e mancante

Ziubèlu
3rd December 2014, 16:19
.. disse l'apprendista!

Certo Fcoltrane hai ragione ma se possiamo cominciare semplificandoci la vita con un bocchino o un'ancia più facili.. e poi è vero che Chris Potter con 8 sax diversi suona quasi uguale (bisogna poi vedere se dal vivo sia così), ma il suono i un Selmer ed il suono di un Borgani sono diametralmente opposti.

Marcus
3rd December 2014, 16:30
Se anche qui ti piace più il suono Selmer allora hai sbagliato sax!
https://www.youtube.com/watch?v=u8RKJf2_1pg

Vai di Selmer. Se ti sei innamorato del Jazz ascoltando John Coltrane probabilmente hai cmq in testa un altro suono!

Nel link è un Borgani vero?...no non mi piace troppo educato e poco compatto poco legnoso....mi sa proprio da sax nuovo.
ma ti assicuro che col mio, quando ho avuto i momenti grazia o quando qualcuno più bravo di me l'ha suonato, era molto migliore di quello del link (a mio gusto naturalmente)...più duro, legnoso,....e come ti dicevo preferibile ai Selmer per la personalità sonora.
Su Coltrane hai perfettamente ragione: è da 20-anni che ho il suo suono in testa (e non solo) al punto che un insegnante mi aveva "proibito" di ascoltarlo ficnhè non avessi maturato i canoni del jazz (sia sonori che musicali).
Di Coltrane effettivamente ho in testa gli alti e quando inizio a suona è come se andassi in cerca subito di quelli. Per i bassi invece non ho mai avuto un riferimento così istintivo..risultato: per anni i bassi facevano schifo, ma non perchè non fossi capace ...proprio non me ne fregava nulla di farli...tanto che lo stesso insegnate mi disse "ma perchè non passi al contralto?".

Quindi può anche essere che abbia in testa un suono (a parte che...coltrane non usava un Super Balance Action?)...ma la cosa più grave è che ho l'imprinting, il peccato originale, il marchio nel DNa di una intenzione di suono...per questo dicevo che era "psicologico"...ho un vizio mentale.

Se riesco a registrmi decentemente vi farò sentire....(non dopo magiato però che non vorrei farmi vomitare tutto).


@ fcoltrane perfettamente d'accorod con te ...come dicevo io suono da schifo qualsiasi sax, mentre il mio suona benissimo con chi è appena capace!...
beh ma ho deciso ancora anni fa che non mi darò per vinto e sebbene sia negato continuerò a "suonare"...terrò questa attività come quella cosa dalla quale non ne do fuori, quel sasso nella scarpa del quale però non voglio fare a meno, col quale mi scontrerò sempre.


E ancora grazie a tutti

fcoltrane
3rd December 2014, 21:25
Coltrane nell'arco della sua carriera era solito portare con se un sacco pieno di bocchini.
era uno che sperimentava e provava in continuazione, ma un dato possiamo trarre noi comuni mortali e ascoltatori appassionati, sia che suonasse un bocchino in ebanite sia che usasse un bocchino in metallo ,il risultato è sempre straordinariooooooooo.
studiava parecchio in generale ed il suono in maniera particolare.
ho in mente alcune prime registrazioni con il grande P.C. nelle quali risalta già il registro acuto dello strumento.
credo in Nita all'inizio del solo parte con un re acuto che fa impressione .....
tutto questo per dire che rispetto a Trane siamo tutti secondi.:laughing: in maniera assolutamente democratica e dico tutti tutti.........
per tornare alla tua domanda ti riferivo che la tecnica ti mette in condizione di non avere alcun dubbio.
il fattore "psicologico" diventa prevalente quando non si studia .
se si suona tanto e si studia tanto il fattore "psicologico" viene relegato in un cantuccio.
il punto è studiare il suono così come si studia l'armonia l'improvvisazione la lettura ecc..
se studi poco ma con metodo porti la tua asticella ad un determinato punto e quello rappresenta il tuo standard.
parlo dello studio del suono e non di tutto il resto.....

per Ziubelu: con me sfondi una porte aperta , per me una buona ancia ed un buon bocchino possono fare la differenza ed anche un sax a volte.
alcuni bocchini ed alcune ance poi sono in grado di incidere sul risultato in maniera influente a prescindere dal sax.
ma questo discorso serve poco a Marcus perchè è un percorso che non consiglierei a nessuno.
(è anche vero che se acquisti un bocchino estremo tipo un guardala b. e monti una ancia 3,5 e suoni il registro acuto anche se mordi come un dannato suonerà tanto di più di un link in ebanite suonato alla stessa maniera cioè mordendo come un dannato , il problema però sarà poi riuscire a suonare in maniera omogenea tutto il resto del sax.)
il modo migliore per me è affrontare il problema all'origine e risolverlo con lo studio mirato.

Marcus
4th December 2014, 00:38
Non posso che essere d'accorod con te.
A questo punto devo riconoscere e rendermi conto che non studio come si deve....e questo apre un problema esistenziale non da poco.

Grazie...parlare aiuta a chiarirsi

Danyart
4th December 2014, 11:09
Ho letto questo: "Sugli acuti non dovresti "aprire la gola", ma solo sulle note basse". ??????
a me sembra tanto almeno il contrario, in basso spesso si fanno i subtones facendo un effetto tipo elvis presley o saxofonisticamente parlando, tipo ben webster, Hawkins, hamilton ecc...quindi il pomo "chiude", in alto si alza e questo permette di venire un suono più pieno e aperto, almeno così mi sembra dopo tanti anni di suono, poi ovviamente si può suonare aprendo sempre o tenendo un pò chiuso sempre ma gli effetti sono molto diversi

fabioevans
4th December 2014, 12:02
Aprire la gola come dal dottore quando si fa "haaaaaa"?...con le note alte no ti calano di tono?

@ziubelu....qui suona un Borgani? https://www.youtube.com/watch?v=tqKlIawdX20

Non come quando sei dal dottore, ma come quando sbadigli....è proprio così e Daniele la pensa come me, aggiungo che la respirazione e tanti altri fattori sono fondamentali.
Sono cose difficili da spiegare su un forum ma se ti riascolti prima e dopo capisci come si apre il suono.
La cosa migliore resta la lezione da un professionista, di dove sei?

P.s. Se hai un solo suono in testa, non ti resta che procurarti un solo strumento!
Mi pare impossibile tirare fuori un suono lontanamente vicino a Trane da quel Borgani.....

phatenomore
4th December 2014, 13:01
Bhe...i generi sono molto diversi...ma dai video che abbiamo messo io e te per me ne esce incitore il selmer.....il borgani si sente che è nuovo ed è troppo edicatino e poco nervo/pasta...
ah ecco mi pareva che sugli alti no si dovesse aprire la gola...
comunque grazie ziu!!!!

Siete dei fenomeni, ragazzi!

Marcus
4th December 2014, 13:33
Siete dei fenomeni, ragazzi!

Mi sa un po' presa per il (|)

@Fabio evans....ah si come quando si sbadiglia...beh io quello lo chiamo chiudere ...aprire per me è quando fai la "ah" del dottore.
Per le lezini ne ho fatte tante anni or sono e mi son rotto. O qualcuno mi prende a braccetto e mi segue ma altrimenti è meglio se mi arrangio. Di metodi, tecniche e di consigli ne ho a sufficienzae posso sempre consultarmi coi miei ex insegnati....ma devo costruirimi da me stesso.

per il suono: non vorrei essere stato estremo; volevo dire che il suono, il primo suono che ho come sfondo di riferiemnto è quello di Coltrane, e che quindi d'istinto vado verso quello. In reatà non ho mai cercato di imitarlo. Come dicevo a me piace un suono legnoso, fibroso, che ti dia la sensazione sonora che l'ancia sia in ebano e il sax costruito con una lamiera da 5 mm....tanto per essere più chiaro su cosa intendo:
Questo è un suono legnoso https://www.youtube.com/watch?v=afQzRkfLkGQ
questo più scuro e un leggermente morbido https://www.youtube.com/watch?v=kxs3TTpyW1s

sono entrambe sonosità a cui tendo, con predilezione per quello legnoso.
E talvolta gli sono andato proprio vicinissimo. poi sentito suonato da altri il mio sax suona come vorrei...quindi direi che va bene.
se invece volessi il suono del 2o video allora forse sarebbe meglio un Selmer anche se credo che JD Allen suoni in Kheilwerth (o come cavolo si scrive).

ptram
4th December 2014, 15:05
Per imitare un Keilwerth ci vuole un Keilwerth! :)
Credo comunque che siano più affini Keilwerth e Borgani che Keilwerth e Selmer, se non altro per dimensioni di canneggio e campana.

Paolo

Danyart
4th December 2014, 15:25
"Questo è un suono legnoso https://www.youtube.com/watch?v=afQzRkfLkGQ
questo più scuro e un leggermente morbido https://www.youtube.com/watch?v=kxs3TTpyW1s"

a mio parere così non puoi riuscire a capire se va meglio l'uno o l'altro strumento, sono due musicisti molto diversi che hanno suono ed emissione differenti, stili differenti, e se vogliamo dare molta importanaza al setup, usano anche un bocchino molto diverso, a giudicare dalle immagini...se senti coltrane e sonny rollins con lo stesso strumento (in un certo periodo, selmer mark 6, anche se hanno suonato anche altri sax) noterai che suonano in maniera più o meno opposta, avevano infatti approcci molto diversi e usavano bocchini (di solito) differenti...
Un sax che si avvicina per concezione del suono e in parte anche per la meccanica al selmer mark 6 anni '60, è il grassi professional 2000 degli anni '80, così come il wonderful fine anni '70, sempre della grassi, forse anche il prestige ma non l'ho mai suonato (parlo dei tenori)

friskaletto
4th December 2014, 15:40
...se invece volessi il suono del 2o video allora forse sarebbe meglio un Selmer anche se credo che JD Allen suoni in Kheilwerth (o come cavolo si scrive).

JD Allen usa un sassofono vintage rarissimo e costosissimo ..... scherzo.....usa un Couf Royalist II degli anni 70 laccato oro e chiavi argentate, cioè uno strumento probabilmente costruito da Armstrong/keilwerth,.... non molto più di uno stencil assemblato con parti di varie serie....
In pratica non è nemmeno uno strumento "intermedio" ma proprio il classico "student model" (il "Royalist I" era l'intermedio e il Superba era il "pro")... In pratica come suonare con un tenore Yamaha YTS-23!!!!

ah...per non parlare poi dell'imboccatura "supervintage" che usa.... una vandoren v16 :-)

per cui....considerata l'indiscutibile qualità del suo suono direi che ogni commento potrebbe essere superfluo...

poi possiamo anche disquisire circa le reali differenze che esistono fra i vari progetti e le varie filosofie presenti e passate dei costruttori...e per fortuna saxforum esiste per questo, ma a mio avviso e come ha scritto anche stesax puoi tirare fuori il "bello" da qualsiasi strumento se è in ordine e se impari e VUOI conoscerlo e capirne punti di forza e debolezza.

Se non ti piace il suono che hai (lo faccio con me stesso non lo scrivo per fare il maestrino) focalizzati su questo aspetto e sull'ancia/imboccatura che può permetterti di essere più soddisfatto... a quel punto il tubo di ottone che "propaga" il TUO suono diventa momentaneamente marginale, e quando non lo sarà più (marginale) apprezzerai molto meglio le differenze che riguardano i vari "tubi".

JD Allen con un MkVI o un Borgani avrebbe certamente un suono un po' diverso ma lo riconosceresti sempre al primo ascolto perchè avrebbe in ogni caso un gran suono, come lo ha sul suo Couf.

Marcus
4th December 2014, 15:40
Appunto infatti mica vado in cerca del Keilwerth o dei loro becchi...a me piace il legnoso e cerco di inseguirlo. Il sax che ho mi sembra possa nadare bene...mica alla fine devo diventare uguale a loro sono solo dei parametri che di riferimento quando "suono". Il risultato, come hai detto anche tu, lo fa al 90% chi suona.

Confermo che i Grassi Prestige e Professional 2000 hanno grossissime similitudini coi Mark VI...infatti se ne trovo uno lo compro.

fabioevans
4th December 2014, 16:56
Mi sa un po' presa per il (|)

@Fabio evans....ah si come quando si sbadiglia...beh io quello lo chiamo chiudere ...aprire per me è quando fai la "ah" del dottore.
Per le lezini ne ho fatte tante anni or sono e mi son rotto. O qualcuno mi prende a braccetto e mi segue ma altrimenti è meglio se mi arrangio. Di metodi, tecniche e di consigli ne ho a sufficienzae posso sempre consultarmi coi miei ex insegnati....ma devo costruirimi da me stesso.

per il suono: non vorrei essere stato estremo; volevo dire che il suono, il primo suono che ho come sfondo di riferiemnto è quello di Coltrane, e che quindi d'istinto vado verso quello. In reatà non ho mai cercato di imitarlo. Come dicevo a me piace un suono legnoso, fibroso, che ti dia la sensazione sonora che l'ancia sia in ebano e il sax costruito con una lamiera da 5 mm....tanto per essere più chiaro su cosa intendo:
Questo è un suono legnoso https://www.youtube.com/watch?v=afQzRkfLkGQ
questo più scuro e un leggermente morbido https://www.youtube.com/watch?v=kxs3TTpyW1s

sono entrambe sonosità a cui tendo, con predilezione per quello legnoso.
E talvolta gli sono andato proprio vicinissimo. poi sentito suonato da altri il mio sax suona come vorrei...quindi direi che va bene.
se invece volessi il suono del 2o video allora forse sarebbe meglio un Selmer anche se credo che JD Allen suoni in Kheilwerth (o come cavolo si scrive).

Mi ritiro dalla discussione. In quanto noto che non hai bisogno di un insegnante. Te ne avrei consigliato uno bravo....
Se sai già tutto, non necessiti di consigli.
Se ritieni che sbadigliando si chiuda il palato molle della gola.... Allora abbiamo due concezioni diverse. Rispetto il tuo parere, ti chiedo di ritenere nulli i miei consigli, anche se credo che l'anatomia umana sia una scienza precisa, e non soggettiva.
Questo è un 3D di presentazione, quindi sono state scritte già troppe cose, a mio parere con grandi imprecisioni.
Buona musica, Fabio.

Marcus
4th December 2014, 17:16
Ho deciso di sputtanarmi :neutral:
https://soundcloud.com/noisly/test-suono00

Marcus
4th December 2014, 17:23
Mi ritiro dalla discussione. In quanto noto che non hai bisogno di un insegnante. Te ne avrei consigliato uno bravo....
Se sai già tutto, non necessiti di consigli.
Se ritieni che sbadigliando si chiuda il palato molle della gola.... Allora abbiamo due concezioni diverse. Rispetto il tuo parere, ti chiedo di ritenere nulli i miei consigli, anche se credo che l'anatomia umana sia una scienza precisa, e non soggettiva.
Questo è un 3D di presentazione, quindi sono state scritte già troppe cose, a mio parere con grandi imprecisioni.
Buona musica, Fabio.

Ah no no...mi spiace...non prendertela...ci siamo sicuraemnte fraintesi....
Forse hai avuto l'impressione che prima chiedessi aiuto e poi lo rifiutassi e rimanessi arroccato nei miei errori....ma no no...è solo l'effetto impersonale del forum...
anzi ti ringrazio molto e accetto ben voletieri consigli e suggerimenti.
Io tendevo dire che con le lezioni non ho avuto grandi risultati forse perchè mi aspettavo che l'insegnante facesse il lavor per me e che forse se faccio da solo magari è meglio...non intendevo presumere di avere tutto quello che miserviva figurati! Mi faccio schifo!
Per quanto riguarda lo sbadiglio non so anatomicamente cosa accada ma siccome se provo a emettere un suono con la voce mentre sbadiglio mi viene un "gh" a istinti mi viene da dire che la gola è chiusa...che poi invece in realtà sia aperta questo non lo so. Resta il fatto che negli alti la gola la tengo appunto come quando sbadiglio, come dicevi tu.
Spero di esseremi chiarito

EDIT ah ma forse hai pensato ch quando ho scritto "mi sa un po di presa per il (|)" fosse riferito a te!!!! No no...era al tipo che avevav scritto "siete dei fenomeni"....

fcoltrane
4th December 2014, 17:43
non mi ero accorto che fosse un messaggio di presentazione :biggrin: ciao fra.

ps. ma come ........prima riferisci che il tuo riferimento è Trane :hail: e poi mi metti l'esempio di J D Allen che ha poca attinenza con il suono aperto in alto di Trane.

https://www.youtube.com/watch?v=b9p9iuwSORI

ascolta questo sassofonista e noterai la attitudine ad aprire i suono in alto .
trovare un insegnante che capisca veramente come intervenire sul suono (soprattutto dopo anni durante i quali le posizioni si cristallizzano )non è per nulla facile e capisco le tue remore ad affidarti ad altri insegnanti
oggi però è possibile ascoltare tanti musicisti e capire in poco tempo quello che ci piace e quello che non ci piace.
poi è possibile informarsi sulla didattica sassofonistica e la tecnica .
e capire se c'è l'insegnante giusto per noi.
infine con le giuste informazioni e con una buona dose di fortuna si può fare anche da soli .

Marcus
4th December 2014, 17:55
Trane è il centro di gravità naturale...a prescindere dalla mia volontà.
Poi di fatto, se nefossi ingrado, mi piacerebbe avere suoni come quelli che ho indicato più Javier che JD Allen.
Grazie del link...tra l'altro agli studios di Roberto ci sono stato circa 2 mesi fa...quindi mi fa ancora più piacere quel video.
Tornando agli insegnanti siccome ne ho passati molti che ormai mi sono amici è capitato che mi diano qualche dritta senza impegno ma non mi hanno trovato problemi cristallizati...e questo mi deprime ancora di più!
Comunque ho in mente di fare delle lezioni magari non troppo frequenti quindi se avete nomi ditemi pure...io sono di Vicenza.

Marksax
7th December 2014, 09:08
Beh… alla fine: Benvenuto Marcus :smile: