Visualizza Versione Completa : corretta sequenza degli atti prima e dopo aver suonato
BRODO
12th April 2014, 00:55
Ciao a tutti.
Non saprei se questo argomento sia più adatto qui o sarebbe da mettere nel settore manutenzione.
Leggo di persone che hanno chiuso la custodia senza bloccarla e sollevandola hanno rotto il sax.
Ho letto di varie accortezze per prevenire danni allo strumento.
C'è chi sostiene sia meglio montare prima il bocchino sul chiver e poi montare il chiver, altri sostengono il contrario.
Ma a vostro parere, quali sono tutti gli atti e con quale giusta cronologia andrebbero compiuti, prima di suonare e dopo aver suonato il sax, ai fini di garantire la massima salute allo strumento?
Per quale motivo quell'atto?
Per quale motivo prima quell'azione e poi quell'altra?
Avete una vostra sequenza?
Per andare sul concreto vi mostro quella che ho stilato dopo aver consultato una persona esperta, che mi ha venduto il sax oltretutto. Chiamo sequenza up quella prima di suonare, sequenza down quella dopo aver suonato.
Vi chiedo di descrivere le vostre 2 sequenze ed eventualmente di motivare, se qualcuno lo chiede, il perchè di quell'atto e della sua collocazione cronologica.
ecco come mi hanno detto di procedere con il contralto:
Sequenza up
- lavati i denti
- verifica ambiente idoneo
- poggia la custodia su un piano stabile
- apri la custodia
- indossa il collare
- estrai un'ancia e mettila in bocca
- estrai il panno con il chiver
- afferra il sax per la campana e aggancialo
- monta l'ancia (appiattiscila, collimala, stringila)
- monta saldamente il bocchino sul chiver
- monta il chiver
- chiudi la custodia
- sax pronto per suonare
Sequenza down
- apri la custodia
- smonta il chiver e ponilo in custodia
- sgancia il sax e ponilo in custodia tenendo per la campana
- asciuga il sax con 2 passaggi di panno
- assesta correttamente il sax in custodia
- smonta il bocchino
- asciuga il chiver con 2 passaggi di panno
- smonta l'ancia
- bocchino sotto l'acqua ambiente
- ancia sotto l'acqua ambiente
- asciuga il bocchino
- asciuga l'ancia
- monta il bocchino nel chiver
- avvolgi il chiver-bocchino in un panno e riponi nella campana
- metti l'ancia nella sua custodia cominciando dalla parte più spessa
- riponi i panni nella campana
- riponi il collare nella campana
- chiudi la custodia
- blocca le chiusure della custodia
- sax pronto per riposare
grazie
nikoironsax
12th April 2014, 07:58
- avvolgi il chiver-bocchino in un panno e riponi nella campana
oppure compra una custodia che abbia l'apposito spazio per riporre il chiver (senza bocchino...)
re minore
12th April 2014, 08:17
Non credo che il nostro nuovo amico BRODO sia un troll, e se lo fosse non sarebbe poi cosi' geniale visto che per far perdere pochi minuti a noi avrebbe dovuto lavorare ore per metter su la lista :lol: . Credo sia solo una persona molto, molto metodica :D-:
Azioni essenziali, discutere le altre e' una perdita di tempo:
Up
- poggia la custodia su un piano stabile
- estrai un'ancia e mettila in bocca
- monta saldamente il bocchino sul chiver
- monta l'ancia sul becco (appiattiscila, collimala, stringila)
- monta il chiver sul sax
- afferra il sax per la campana e aggancialo
- sax pronto per suonare
down
- smonta il chiver
- asciuga il sax con il panno
- poni il sax in custodia tenendolo per la campana
- smonta il bocchino
- asciuga il chiver con il panno
- mettilo il chiver in custodia ma non nella campana (chiver e sax devono "respirare")
- smonta l'ancia
- sciacqua e poi asciuga becco e ancia
- NON montare il bocchino nel chiver
- lascia la custodia aperta proteggendo il contenuto dalla polvere con un panno
- sax pronto per riposare
Isaak76
12th April 2014, 13:25
Voi chiudete il sax in custodia o lo lasciare aperto con un panno sopra?Dipende!
Se sono a casa lascio il sax bello disteso sul letto qualche ora (o minuto dipende dalle esigenze) e poi ripongo il tutto nella custodia.
Se sono in giro non ho alternative, chiudo tutto e via.
Montate il chiver nudo, o prima montate il bocchino al chiver? E perchè?Prima monto il becco sul chiver.
Al contrario, se non si sta molto attenti, la forza esercitata per montare il becco potrebbe causare danneggiamenti all'innesto chiver/fusto.
ptram
12th April 2014, 13:50
Secondo me, l'ancia va smontata prima di passare il panno, altrimenti o il panno non passa o l'ancia si rompe.
Terrei il sax agganciato al collarino durante la pulizia, giusto per maggiore sicurezza.
Prima di asciugare con il panno farei uscire la condensa rovesciando il sax.
Paolo
il nero
12th April 2014, 14:05
Sempre il sax per la campana,anche il baritono,sempre montare il becco sul chiver e sempre smontarlo,oltretutto se si hanno più becchi ,diventa necessario. Una cosa,secondo me è stata omessa ed è che quando non si suona non bisognerebbe mai lasciare il sax appeso al cordino come un ciondolo:se si rompe il gancio o qualcos'altro mentre si suona,forse,si può riacchiappare al volo,ma se è lì che ciondola andrà in terra per la gioia dei banchieri. Mai lasciare il sax sui supporti per quanto siano Ercules sopra un palco affollato di tecnici e chitarristi troppo focosi: ho visto il mio povero baritono ondeggiare come un naufrago in mare prima di piombare pesantemente sul becco ,chiver e ritorta.Il resto mi importa meno,un'asciugatina e custodia sempre chiusa con le cinghie. Insomma l'unica cosa che mi interessa,dopo tutto,è che non cada,che il sughero non abbia solchi,che l'anello a cui si attacca il cordino non sia troppo consumato e che il gancio,metallico,sia ricoperto di materiale morbido. Questo è quel che faccio anche se ormai a suonare fuori non vado più.
il nero :saxxxx)))
Sux
12th April 2014, 15:00
Up:
- Prendere il bocchio e l'ancia e appogiarli sulla scrivania/tavolo o quant'altro
- Prendere l'ancia e inumidirla in bocca con la lingua sia da una parte che dall'altra
- Prendere bocchino con legatura già inserita e innestare l'ancia su di esso e chiudere la legatura
- Prendere il chiver ed innestare il becco su di esso e appogiarlo sempre su un piano stabile
- Mettersi il collarino
- Prendere il sax per la campana,non in punta ma con mano piena sul corpo della campana e attaccarlo al collarino
- Prendere il chiver ed innestarlo delicatamente sul sax e regolarlo
- Aggiustare l'altezza del collarino a piacimento
- Suonare
Pause
- Prendere il cap e inserirlo sul bocchino stando attenti a non danneggiare l'ancia durante l'ingresso
- Staccare il collarino dal sax
- Appogiarlo dove si vuole (su un supporto,sul letto) se si vuole mettere a riposo sulla custodia,togliere il chiver e metterlo nella custodia o su un piano stabile
- Tenere il collarino addosso (fa figo :lol: )
- Per ricominciare basta riattaccare il sax al collarino e togliere il cap (se smontato il chiver stessa cosa solo montando il chiver prima di togliere il cap)
Down
- Smontare il chiver e appoggiarlo su un piano stabile
- Staccare il collarino del sax
- Appogiare il sax dove si vuole (su un supporto,sul letto,nella custodia)
- Smontare l'ancia e la legatura dal becco
- Asciugare o lavare/asciugare l'ancia (acqua tiepida)
- Riporre l'ancia nel suo supporto (custodia di plastica o cartone)
- Asciugare o lavare/asciugare il becco (acqua tiepida)
- Pulire il chiver interno con panno o scovolino
- Soffiare o con pezzi di carta asciugare i tamponi più sensibili (re-mi-fa-fa# alti e sol#)
- Pulire corpo interno del sax con panno o scovolino
- Mettere legatura e cap sul becco
- Ingrassare il sughero del chiver
- Mettere il sax e gli accessori dove si desidera basta che non siano in pericolo di caduta accidentale (vedi luoghi citati in precedenza)
BRODO
12th April 2014, 15:33
io ho detto: è come se fossi in un freezer dal punto di vista sassofonistico, spero di sbrinarmi al più presto. Non "sono un freezer..."
Infatti sono ibernato, ho il sax ma per ora non posso cominciare a suonare. Informarmi si, ma ho zero esperienza, non per questo mi impongo di tacere, anzi, semmai per questo faccio + domande di altri.
Fa niente Il_dario, il mio argomento è chiaro e la conferma m'è data da chi ha risposto sul merito, le domande sono continue nella ricerca di un neofita, anche se non appare questo "?" Tu che sei sostenitore lo devi sapere.
Se vuoi partecipare a questo argomento le premesse ci sono tutte, se per te non vale la pena di stilare le sequenze ti ringrazio, ora, per aver portato un'opinione e non la fotografia di un marmo.
Se sarà possibile stilare 2 sequenze corrette molti novizi come me, forse, eviteranno di abbandonare il sax perchè è uno strumento che "si guasta subito" Se quindi non ravvisi utilità potresti leggere e non farti arrossire la fronte.
Mi pare che qualche interessato e disponibile alla condivisione vera possa esserci, certamente non sarei ancora qui, se appena entrato l'accoglienza fosse stata un solo coro di frontini.
Se si dà più spazio alle info e meno spazio a foto giganti e relativi commenti sarebbe bellissimo.
Conto di correggere il tiro e modificare le 2 sequenze sulla base dei vostri consigli, e di renderle disponibili per tutti.
saxintown
12th April 2014, 15:51
Noi siamo contenti di risponderti e consigliarti.. ma non allungare molto il brodo...
l'importante è mantenere il minimo d'igiene per le ance (allungandone la vita) e il bocchino asciugando possibilmente poi lo strumento
dall'interno per preservare la vita dei tamponi una volta finito di suonare
dopo di che usa le precauzioni anche per il chiver e dopo di cio' inizia ad approcciarti
allo strumento... è importante a questo riguardo secondo me fare questo:
inziare a fare esercizi di respisrazione anche senza suonare...usando il diaframma..
KoKo
12th April 2014, 15:51
BRODO, le info si danno se sono utili.
ti si sta dicendo che ti stai facendo delle pippe mentali, che il sax non si "guasta subito".
visto che ce l'hai inizia a suonarlo. io a 14 anni, quando mi è stato regalato il primo sax, ho fatto cosi'. e quel sax è ancora li e funziona!
Rockandrollaz
13th April 2014, 03:26
On:
Collarino
Monta ancia dentro legatura su becco
Monta becco su kiver
Monta kiver su sax
Attacca sax a collarino
Suona come se non ci fosse un domani
Off: stacca sax
Smonta kiver e metti tappo al sax
Smonta becco dal kiver
Avvolgi kiver in panno e metti dentro campana
Smonta ancia dal becco e metti in porta ancia dentro 50/50 acqua/vodka (io uso una boccia di pesto barilla)
Riponi becco dove più ti aggrada.
re minore
13th April 2014, 07:10
Ritorno su questo 3d per condividere un paio di considerazioni.
La prima e' che ci sono cose che sembra oggettivamente meglio fare in un modo piuttosto che in un altro. A me sembra oggettivamente migliore montare il becco sul chiver prima di montare il chiver sul corpo perche' altrimenti il rischio di forzare il tenone, se non si sta attenti, e' concreto. Parimenti, a me sembra meglio montare prima il becco sul chiver e poi montare l'ancia perche, quelle poche volte che faccio il contrario, trovo sempre molto difficile montare ancia&becco sul chiver senza spostare l'allineamento dell'ancia, che tocca rifare (e quindi, in pratica, faccio due volte la fatica di montare ancia&becco). Idem per la questione di custodia aperta e custodia chiusa. Che sia meglio, avendone la possibilita', lasciar asciugare il sax prima di chiudere la custodia e' fuori discussione. Tra l'altro non lo dico io ma ben due riparatori, uno dei quali passa per essere "il migliore" nella sua professione. Poi non e' che se una volta si mette il sax umido nella custodia si rompe, ma se lo si fa tutti i giorni i tamponi dureranno molto meno. E anche la laccatura.
E ora la seconda considerazione. Si puo' essere convinti che BRODO sia un troll, e in questo caso ci sta tutto, magari anche gli insulti. Nel caso opposto gli insulti non ci stanno, e neanche le prese per il culo. Nessuno obbliga a rispondere, se l'argomento non interessa, e neanche a leggere. Ma se si risponde.... beh, il senso e' chiaro. Lessi una volta da qualche parte una frase che mi ha colpito e che mi e' rimasta dentro: "per giudicare non basta essere bravi, bisogna essere meglio. Ma piu' sei meglio e meno te viene da giudica'". :smile:
fabiorunner3
13th April 2014, 08:12
dico la mia...sempre da neofita, questo thread mi è stato utile !
Anch'io non avevo ben chiaro cosa fare prima e dopo l'utilizzo , andavo un pò a "muzzo" come dicono i miei amici siciliani. Ora sicuramente le azioni da compiere, almeno quelle più importanti , le ho capite...tipo...mettere il becco prima sul Kiver e poi sul fusto del sax...io non lo facevo...quindi anche se logorroico (si può dire o troppo offensivo ?) quoto brodo che con umiltà ed educazione si è messo in gioco in questo forum dove ci sono tanti ( intoccabili ? mostri sacri ? ) esperti dello strumento .
Quoto anche l'ultima frase di re minore , precisa !
Gianpiero De Tomi
13th April 2014, 11:34
Salve a tutti. Credo che, a parte i passaggi fondamentali, ognuno di noi abbia un proprio " metodo" per montaggio, smontaggio e manutenzione dello strumento. La metodicità, per la mia esperienza, premia sempre con una maggiore longevità dell'attrezzatura ed un modo razionale di utilizzazione. Per quel che mi riguarda, cerco di attemperare alle cose principali, ma non sono sempre così assiduo per tempo e stanchezza.
Rockandrollaz
13th April 2014, 12:02
Ritorno su questo 3d per condividere un paio di considerazioni.
La prima e' che ci sono cose che sembra oggettivamente meglio fare in un modo piuttosto che in un altro. A me sembra oggettivamente migliore montare il becco sul chiver prima di montare il chiver sul corpo perche' altrimenti il rischio di forzare il tenone, se non si sta attenti, e' concreto. Parimenti, a me sembra meglio montare prima il becco sul chiver e poi montare l'ancia perche, quelle poche volte che faccio il contrario, trovo sempre molto difficile montare ancia&becco sul chiver senza spostare l'allineamento dell'ancia, che tocca rifare (e quindi, in pratica, faccio due volte la fatica di montare ancia&becco).
Vero, ora che ci penso. L'ancia è l'ultima cosa che monto e la prima che smonto
BRODO
13th April 2014, 15:02
So essere logorroico. È la colpa che pago tentando la chiarezza.
Tra troll = rompiscatole = modo per dire che ho bisogno degli altri, e snob = dare ad intendere che gli altri sono plebei di cui non ho bisogno, preferisco essere troll. Poi magari, non è che davvero uno è troll o snob, ma talvolta può agire in modo che gli altri possano crederlo. Il fine di questo argomento non è diventare un bravo sassofonista ma salvaguardare gli strumenti, strano, ma anche questo aveva bisogno di un chiarimento. Per quanto ho letto finora, credo che è stato un bene non mettere l'argomento nella sez. Principianti o Manutenzione, ma Generale, ma su questo mi rimetto alle eventuali decisioni di chi organizza il sito.
PRIMA SINTESI. corretta sequenza degli atti prima e dopo aver suonato
Ci sono le sequenze degli atti e le descrizioni (in piccolo), queste ultime inutili per eseguire le sequenze.
Ho curato la sintesi, senza ridurre il numero degli atti, cosa che si potrà fare poi, nelle sequenze degli atti “essenziali”.
È data dall'apporto delle persone intervenute, chi ha fatto elencazioni, apporti discorsivi, chi opta il “suonasereno”, chi “non esistono sequenze ideali”. Tutte opinioni condivisibili. È pur vero che è una vita d'inferno questo sax, per chi apre gli occhi ai guai e per chi li chiude ed aspetta che arrivino, ed alcuni potrebbero scappare leggendo qui. Mi spiace, ma forse è meglio scappare subito piuttosto che scappare a esborso fatto (che rovinamercati...). E l'inferno un po' lo sciolgo ma i venditori s'arrabbiano. Un po' di attenzione e l'inferno forse diventa un buon vivere.
Gioco da 31 anni il basso elettrico e v'assicuro che a parte qualche regolazione sul truss rod, action e intonazione al ponte, che fai al cambio corde, non c'è molto di cui preoccuparsi a parte di non riporlo sul calorifero o in giardino.
Con il sax è diverso. Rischi subito l'imbecillità nel tirarlo su come una scopa e rovinare le meccaniche, anche fosse un supersax. Leggo d'eradicare vizi iniziali nel suonare, che poi te li porti dietro, ma sembra che eradicare gli errori nel prendere e posare il sax sia argomento marginale (?). Se nessuno ti ferma, dopo qualche mese piangi, è da risistemare. Se cambio corde sono 40 euro, per ritamponare e registrare sono 400. Ma chi vuole, intende, e anche qui mi stoppo.
Hanno contribuito a questo lavoro (ordine cronologico dei contributi): x, BRODO, nikoironsax, re minore, Tblow, Isaak76, ptram, il nero, Il_dario, Sux, saxintown, Bulldozer, Rockandrollaz, fabiorunner3, Gianpiero De Tomi.
Evvai di sequenze:
Sequenza on:
igiene bocca
giusto ambiente
apri custodia
ancia in bocca
unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari
unire bocchino + chiver e posa stabilmente
indossa collare
presa larga sulla corpo della campana
unire sax + collare
unire chiver + sax
chiudi custodia
regola altezza sax
suona
Stand by:
unire cap + bocchino
separa sax – collare
posa il sax così: J
smonta il chiver e posa stabilmente
Sequenza off:
apri custodia
separa collare – sax con presa larga sul corpo della campana
smonta il chiver unisci il cap e posa stabilmente
capovolgi il sax per colare la condensa
posa il sax così: J
separa bocchino – chiver
separa becco – ancia
lava asciuga becco e ancia (H2O tiepida)
ancia nella sua custodia
pulisci chiver (scovolo)
asciuga i tamponi re-mi-fa-fa# alti e sol# (soffia o carta)
pulisci il sax (panno cordato o scovolo)
unisci tappo + sax
unisci becco + legatura + cap
ingrassa il sughero del chiver
componenti in custodia serrata, vai a casa
a casa, custodia aperta e panno sopra il sax
sax sleeping
Principi generali:
- meglio arieggiare che chiudere, se l'ambiente è sicuro.
- se non suoni non lasciare il sax appeso al collo come un ciondolo.
- non lasciare il sax sui supporti, sopra un palco con tecnici e musicisti focosi.
- più i danni o variazioni, sono a monte del sax (becco), più saranno sensibili le differenze, difetti, aberrazioni nel suono, rispetto ai danni o variazioni a valle (campana).
DESCRIZIONE DEGLI ATTI
Sequenza on: è la sequenza corretta che fai prima di suonare in ordine cronologico
igiene bocca: se hai appena mangiato, astieniti, lavati prima i denti. Alcuni cibi sono più nocivi di altri.
giusto ambiente: se sei all'aperto considera i rischi, puoi poggiare la custodia in modo rischioso, puoi trovarti in spiaggia o presso alberi che cedono resina o altro, fai attenzione.
apri custodia: completamente che non possa richiudersi accidentalmente.
ancia in bocca: questo serve a renderla usufruibile, è uno dei primi atti perchè sarà pronta alla fine della sequenza ON.
unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari: appiattisci l'ancia, se naturale, premendola su un piano rigido, fai in modo che l'ancia non sia né dentro né fuori ma regolare al becco.
unire bocchino + chiver e posa stabilmente: prima monta il becco sul chiver, diversamente, la forza esercitata per montare il becco può causare danni all'innesto chiver/fusto.
indossa collare: che sia un collarino o un'imbragatura.
presa larga sulla corpo della campana: non prendere la campana in punta e con 2 dita, fai esattamente l'azione contraria, cioè usa tutte le dita sul collo della campana in modo da distribuire la pressione esercitata e di conseguenza ridurla al minimo.
unire sax + collare: assicurati della bontà dell'aggancio, ma non pensare che le tue mani possano essere sostituite nella funzione di non farlo cadere.
unire chiver + sax: già spiegato perchè arriviamo solo ora a questo passaggio e non prima.
chiudi custodia: evita che possano entrare corpi estranei, a seconda dell'ambiente in cui ti trovi.
regola altezza sax: sul collare o sull'imbragatura.
suona: ricorda che queste sequenze servono solo a proteggere lo strumento, ma ora suona come se fosse il tuo ultimo giorno.
Stand by: quando ti prendi una pausa.
unire cap + bocchino: poggiare un'ancia montata è sconsigliabile, specie se naturale, è molto delicata, proteggi il bocchino con il cappuccio quindi.
separa sax – collare: prendilo dalla campana nel modo già descritto.
posa il sax così: J : L'ideale sarebbe mettere il sax in assenza gravitazionale. Essendo questo impossibile, quando posi il sax fai in modo di vedere i tasti alti, infatti, dovendo scegliere il lato d'appoggio è meglio non poggiare sui tasti più delicati che sono quelli della mano destra.
smonta il chiver e posa stabilmente: che sia un letto, un piano morbido, la custodia, sempre in situazioni che evitino scossoni o cadute.
Sequenza off: è la sequenza che fai quando riponi il sax
apri custodia: l'avevi chiusa
separa collare – sax con presa larga sul corpo della campana: non smontare ancora il chiver o ti troverai con il sax a penzoloni sul collare. Ho preferito non tenere agganciato il sax durante la pulizia perchè non si trova in assetto di tensione, come quando suoni, ma il sax è in assetto variabile a causa della pulizia, quindi, con ganci aperti, il sax può staccarsi dal gancio mentre noi pensiamo che sia agganciato.
smonta il chiver unisci il cap e posa stabilmente: come già descritto.
capovolgi il sax per colare la condensa: non aspettarti sempre la stessa quantità di sgocciolamento, varia secondo l'umidità atmosferica, il tempo e la potenza con cui hai suonato.
posa il sax così: J : già spiegato.
separa bocchino – chiver: con movimento rotatorio.
separa becco – ancia : giaceranno separati
lava asciuga becco e ancia (H2O tiepida): non sempre è possibile farlo, se non puoi almeno asciuga. È possibile dotarsi di un contenitore per spezie contenente 50% acqua, 50% vodka, per ottenere una miscela d'alcol al 15% che scioglie le componenti grasse delle impurità rimaste sull'ancia, ma fai ben attenzione alla tenuta del recipiente e per sicurezza non metterlo assieme al sax.
ancia nella sua custodia: sempre che tu non abbia messo l'ancia nella miscela alcolica. Se la custodia dell'ancia è plastica fai attenzione a riporla prima per la parte più spessa.
pulisci chiver (scovolo): è uno scovolino apposito che asciuga e pulisce.
asciuga i tamponi re-mi-fa-fa# alti e sol# (soffia o carta): sono i tamponi che richiedono maggior cura. Se usi cartine per tabacco, scegli quelle grandi ma preventivamente devi aver rimosso la parte che contiene la colla. Anche la carta per pulizia fotografica è interessante allo scopo.
pulisci il sax (panno cordato o scovolo): il panno con la corda (autocostruibile) deve passare almeno per 2 volte.
unisci tappo + sax: Il tappo specie nel trasporto fa si che il punto di inserzione tra chiver e sax non subisca deformazioni.
unisci becco + legatura + cap: stringi solo quanto basta per tenete tutto insieme.
ingrassa il sughero del chiver: varia l'azione da quasi nulla, se riutilizzi il giorno dopo a dose maggiore se pensi di lasciarlo fermo parecchio.
componenti in custodia serrata, vai a casa: questo ovviamente vale se non sei già a casa. Ricorda che se non serri immediatamente il sax una volta chiuso rischi parecchio. Può accadere che parli con un amico, ti distrai, ascolti musica. Quindi devi andare via, prendi la custodia chiusa e spacchi tutto perchè questa si apre. L'avevi chiusa ma non l'avevi serrata, ma vedendola chiusa credevi d'averlo fatto. Memorizza bene questo atto quindi.
a casa, custodia aperta e panno sopra il sax: addirittura ancora meglio se lo esponi a più aria, sopra un letto, in modo che vaporizzi l'eccesso di umidità post uso. E poi in custodia. (fai prendere aria anche alla custodia).
sax sleeping
BRODO
13th April 2014, 15:49
si dimentica che con il sax, se certe cose non le sai prima di cominciare a suonare, rischi di danneggiarlo. Quindi prima viene la corretta gestione, poi il resto. (mia opinione).
Ma qualcuno dirà: fregatene! suona! c'è spazio per tutti, venditori e riparatori inclusi.
:lol:
Il_dario
13th April 2014, 15:56
Si,Brodo capisco il timore... Ma ho avuto in mano sax del 1920. Pulizia, sotituzione molle e tamponi e suonano che è una bellezza... Se non li prendi a picconate ( doh! ) sono oggetti abbastanza robusti.... Non è un po di saliva che li mette fuori uso !
:saxxxx)))
zkalima
13th April 2014, 16:07
Secondo me, primo, il bocchino sporco e incrostato suona meglio che pulito, quindi lo lavo solo ogni tanto, secondo, le ance non le lavo perché durano di meno, la saliva invece le protegge e le rende più morbide nel suono e hanno una risposta meno sfibrata conservando la loro resina naturale che il lavaggio rimuove.
Il becco va assolutamente montato sul chiver libero, ma se devi cambiare ancia sul palco, perchè mordendola, ad esempio, si è rotta, conviene togliere il becco senza smontare il chiver, (a proprio rischio e pericolo).
Un sax che puzza è meno soggetto a richieste tipo: "Me lo fai provare?"
BRODO
13th April 2014, 16:10
leggi in vendita
appunto
ma non si parla solo di saliva, nè di pulizia. Chi vuole intendere intenda, chi vuole elevarsi da snob a troll faccia pure.
Ci rivediamo ma questa volta starò in tema e mi scuso per queste brevi e inutili risposte.
BRODO
13th April 2014, 21:47
Coraggio gente,
non fatevi intimorire da chi fa sabotaggio sugli argomenti o da chi cerca d'essere ovunque per interessi che esulano dal bene comune. Questo forum esiste per la conoscenza, non per giudicare le persone. Chi deride malevolmente senza argomentare è il superfluo, fuori dalle intenzioni del sito. Se il forum fosse di chi fa sabotaggio sarebbe una specie di connubio tra nonnismo e mafia. L'intento invece è ben alto. Nel regolamento del sito non troverete mai alcuna nota d'approvazione per chi entra negli argomenti con l'intento di scioccarsi, scandalizzarsi, mostrare disprezzo, snobbare.
Siate educati, non provocate neanche chi vi provoca e chi vi sfotte, non alimentate mai la rissa. Argomentate e fate in modo che quello che scrivete non sia il superfluo oltre l'argomento. E quanto ho scritto adesso non lo è, perchè troppi si inseriscono per deridere malevolmente.
Scrivete le vostre sequenze quindi, sarete i veri partecipanti di questo argomento.
Chi fa dell'altro, esiste come la pubblicità in un documentario. Ma a questo mondo c'è posto per tutti. :ghigno:
Sequenze :D
SAXFOH79
13th April 2014, 22:39
Ciao BRODO!
Dal mondo in cui esponi ed argomenti, si capisce che sei una persona molto precisa.."forse al limite del maniacale"!!
Quando un sassofonista membro del forum ti dice "pensa a suonare", non lo fa certo per saccenza e superficialità. .
In molti di noi hanno iniziato da bambini a suonare il sax, me compreso..Nessuno(almeno credo),ha trovato uno schema dettagliato sulle manovre da seguire. .infondo il sax non è mica un mobile dell'ikea? ..
Io credo che agli inizi abbia montato L'ancia sul Bocchino (o forse lo aveva fatto il mio maestro per me) e l'abbia tenuta li per un annetto almeno. ..
Questo per dire che l'igiene è un bene, ma personalmente ognuno ha il proprio concetto di pulizia. .
Il fatto che ci siano più strumenti a fiato vintage di affermato valore più che archi, chitarre o altri strumenti in legno è un chiaro segno che un sax è sicuramente uno strumento "solido", è anche se si salta una asciugata, o una lucidata, lo strumento non certo andrà in rovina. ...
Da novizio hai subito il"nonnismo",classico delle più nobili caserme, ma nessuno (penso), voleva offenderti; anzi...a me sembri una persona molto intelligente, quindi citando Virgilio " guarda e passa", su ciò che non ti fa piacere. ...
Ora tornando al tuo post credo possa essere utile, ma non indispensabile, in quanto, ribadendo quanto detto già, diverse cose sono soggettive. ..Altre anche oggettive. .es. esistono bocchini con la legatura attaccata, un' ancia sintetica non ha bisogno di essere bagnata,prima dell'uso,con i soprani monoblocco come si fa? , ecc...capisci quindi che certi passaggi che elenchi non trovano sempre riscontro. .vabbe'!
Ottimo intento il tuo...Non sei certo un troll, quindi continua a contribuire aprendo nuovi tred, ma segui il consiglio. .inizia a suonare,poi i dettagli da curare saltano fuori con il tempo! !
BRODO
13th April 2014, 23:03
SAXFOH79, leggo la tua bontà, ma lo specifico ancora: non posso suonare prima di questa estate.
So che non può esistere un elencazione per tutto e tutti ma una utile e di massima si. E dico utile, perchè a questo mondo tutto è utile, nulla indispensabile.
Non sto parlando solo della pulizia e so che il sax non è fatto di zucchero. Ma quale crescita si può avere, personale e collettiva, se non ti punti bene su un argomento e non cerchi di fare una disamina completa. Credo sia meglio che aprire un post al giorno.
Quanti mobili ikea sono montati male?
Qui c'è chi ha ammesso che faceva male delle sequenze, e sono felice d'essere già stato utile insieme a chi ha apportato correzioni. Ho specificato che la umidificazione riguarda le ance naturali.
Se per es., è meglio poggiare su un piano morbido, il sax a destra piuttosto che a sinistra, vorrei che fosse noto. Questa è la natura e lo scopo di questo argomento, conoscere la corretta sequenza degli atti da fare prima e dopo aver suonato, e si è aggiunto, grazie a qualcuno, anche nel momento di pausa.
La mia speranza è di andare bene a fondo sulla questione e di non vederla trattare con pressapochismo. Non ho aperto questo argomento per essere piacione o divertente.
Come sempre, se si deve andare a fondo alle cose, qualcuno si annoia, molla prima, una cosa poco americana e molto italiana forse. Un po' provinciale direi.
In fondo, tutti hanno capito il senso di questo argomento.
SAXFOH79
13th April 2014, 23:22
Ok..Io ho marcato in particolare il punto della pulizia; solo perché il più quotato tra le risposte. .
Poi a questo punto volevo aggiungere in coda alla tua lista una voce. .come riporre il sax una volta dentro la custodia. .tu pensa dopo 30 anni di sax l'anno scorso ho scoperto che lasciarlo in verticale è il modo migliore per preservare la regolazione delle chiavi. .
Buona musica allora. .
BRODO
13th April 2014, 23:37
grazie, è una info eccellente. Sono gradite eventuali smentite motivate perchè il motivo per cui sia meglio tenerlo verticale è facilmente intuibile.
nikoironsax
13th April 2014, 23:41
non intuisco così facilmente perché sia meglio tenerlo verticale :BHO: :mha!( ma credo dipenda dal tipo di custodia anche...ad esempio una custodia vintage con tanto spazio vuoto, poco sagomata/imbottita credo sia meglio (con sax dentro) tenerla orizzontale...o imbottirla di gomma piuma (o simili) nei punti giusti...
BRODO
13th April 2014, 23:44
semplice, se lo tieni verticale la gravità agisce sul fondo, chi se ne frega, se lo tieni da un lato agisce su tasti e chiavi.
nikoironsax
13th April 2014, 23:47
pensare che io l'ho sempre tenuto sdraiato per paura di rovinare l'assetto tenendolo in verticale... :muro((((
BRODO
13th April 2014, 23:55
bada che le cose non vanno prese così al volo. Magari ho detto una scemata, ma non credo.
Un esperto, (mi ha venduto il sax) mi ha detto che se lo sdrai, è meglio così: J e non all'altro modo, perchè la parte della mano sinistra si sregola + facilmente se la appoggi.
nikoironsax
13th April 2014, 23:58
si si beh ovvio che non vado a rivoltare tutti i sax ora :lol: però presumo che dipenda anche da che lato sono le chiavi sulla campana...comunque son dettagli che variano da sax a sax...
ptram
14th April 2014, 00:17
con i soprani monoblocco come si fa?
Io infilo una lunga striscia di scottex arrotolato, e ce la lascio per alcuni secondi. Quando la estraggo è fradicia, ed è tutta umidità tolta dall'interno del collo.
Poi rovescio il sax e ci faccio cadere (dalla campana) una pelle di camoscio da clarinetto, di quelle con il filo attaccato. La mando più in fondo possibile, facendola cadere e ritirandola più volte. Fradicia anch'essa, alla fine, ma il sax mi guarda sempre con occhioni dolci dopo che l'ho curato così.
E non fa le puzzette.
Paolo
saxintown
14th April 2014, 10:24
Sa hai lo spazio, dove suoni a casa, ti consiglio di prenderti un belo e robusto
stand per sax e metterlo senza chiver li' quando finisci di suonare..
io faccio cosi' con tenore e contralto (stand doppio) belli esposti in salotto e pronti all'uso
ernia
14th April 2014, 14:29
Io monto prima il chiver, poi l'ancia nel becco e poi il becco nel chiver, mi trovo bene così e finora non ho rotto nulla, anche perchè tengo una mano sul becco e una sul chiver.
Il mio riparatore sostiene che sia meglio non prendere per la campana i sax dove la stessa è solo incollata.
Non credo che esista una sola modalità di prepararsi a suonare e il pensiero di consultare una lista prima di suonare mi fa venire l'orticaria.
Il_dario
14th April 2014, 21:08
Brodo, ti prego : il sax appoggiato a destra piuttosto che a sinistra posso capirlo....
Ma questo , in un post saxofonistico , proprio no doh!
Il metodo per tentativi ed errori è un sistema che esclude le capacità immaginative per prevenire i problemi.......omissis .....
:D
BRODO
14th April 2014, 23:32
https://www.youtube.com/watch?v=F6yr3qe68eM
la cosa mi intriga parecchio.
vorrei provare a capire perchè.
Cosa varia se c'è sporco secondo te, e cosa incide?
Inoltre, considerndo che alcune pulizie sono poco rilevanti per la salute del sax, e non pulire accorcia i tempi on off, la questione è assolutamente in argomento.
Se non si pulisce l'ancia ad es., che problema c'è?
Per il puzzo, "antimelofaiprovare", l'dea non mi piace, perchè poi il puzzo se lo cucca a permanenza il proprietario. Si potrebbe tenere un bocchino da battaglia allo scopo, se sai di capitare in una circostanza dove chiedono di provare, cambi bocchino.
zkalima
14th April 2014, 23:59
La mia idea è che la superficie della camera del becco rifletta le vibrazioni in modo più morbido se c'è una patina, mentre il suono è più aspro se è pulita. è la stessa ragione per cui il suono migliora scaldando lo strumento e se si forma della condensa all'interno, oppure un'ancia dopo un po' che la suoni.
Poi ognuno deve stabilire il proprio limite di tolleranza tra igiene e arte.
BRODO
15th April 2014, 00:09
Non hai mai pensato di modificare un bocchino in modo, che dentro, al posto di essere in materiale rigido, sia "ammorbidito" da una patina sottile di materiale apposito? forse colla al silicone, che resta sempre morbida o un materiale più appropriato? Ma a tuo parere la differenza di suono tra bocchino sporco e pulito è rilevante? e se si, pulito ti mette un po' a disagio per il fatto di non avere il tuo suono?
BRODO
15th April 2014, 14:25
prugna.
Rispondendo a zkalima, se è vero che siete chi + chi – incazzati, non darò io indicazione di sfogare le frustrazioni qui, perchè la strada è già stata trovata.
Se l'amministratore o un moderatore chiudono il topic, mi rimetto alla loro volontà. Non chiudo il topic finchè il lavoro non lo considero soddisfacente. Non mi sento messo a dura prova ma penso che se ogniuno di noi, si dedicasse con amore ad un argomento specifico (che alcuni, da prassi, direbbero inutile, anche non esternando), potremmo avere un forum povero di gossip e ricco d'informazioni più facilmente fruibili. Forse incrementerebbe professionalità e qualità, armi utili nella dura vita che innervosisce. Citazione tanto antica quanto moderna: “chi non fa non sbaglia”.
Accetto l'umana eterogenicità, è così.
Rispondendo a runtujazz, non ci tengo ad avere tante pagine, ma se a qualcuno dà fastidio incrementarle può evitare di farlo.
Rispondendo a chi intravede l'intento d'attrarre attenzione, pensi pure che quello in avatar sono io. Chi invece sospetta disonestà intellettuale o altra, può tenere ben stretto il portafoglio quando entra in questo post, non si sa mai.
Ciao, a pag. 3 trovate una prima sintesi. A seguito d'altri interventi utili, qui le modifiche:
SECONDA SINTESI. corretta sequenza degli atti prima e dopo aver suonato
In questa II, sono ridotti gli atti inerenti la pulizia, perchè nessuno chiarisce se la pulizia (optional) ad ogni OFF, migliori il suono o la durata del sax.
Trovate le sequenze degli atti e le descrizioni (in piccolo), queste ultime inutili per eseguire le sequenze.
Hanno contribuito a questo lavoro (ordine cronologico):
x, BRODO, nikoironsax, re minore, Tblow, Isaak76, ptram, il nero, Il_dario, Sux, saxintown, Bulldozer, Rockandrollaz, fabiorunner3, Gianpiero De Tomi, zkalima, SAXFOH79, ernia
Sequenza on:
igiene bocca
giusto ambiente
apri custodia
ancia in bocca (se naturale)
unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari
unire bocchino + chiver e posa stabilmente
indossa collare
presa larga sulla corpo della campana
unire sax + collare
unire chiver + sax
chiudi custodia
regola altezza sax
suona
Stand by:
unire cap + bocchino
separa sax – collare
posa il sax così: J o su stand
smonta il chiver e posa stabilmente
Live, si rompe l'ancia:
separa bocchino – sax
cambia ancia
unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari
unire bocchino + sax
Sequenza off:
apri custodia
separa collare – sax con presa larga sul corpo della campana
smonta il chiver unisci il cap e posa stabilmente
capovolgi il sax per colare la condensa
posa il sax così: J
separa bocchino – chiver
ancia nella sua custodia
asciuga i tamponi re-mi-fa-fa# alti e sol# (soffia o carta)
unisci tappo + sax
unisci becco + legatura + cap
ingrassa il sughero del chiver
componenti in custodia serrata, vai a casa
a casa, custodia aperta e panno sopra il sax
se il sax sosta oltre la giornata, metti in custodia e verticale
oppure, (in ambiente sicuro) sax senza chiver su un robusto stand, panno
sax sleeping
Principi generali:
- meglio arieggiare che chiudere, se l'ambiente è sicuro.
- se non suoni non lasciare il sax appeso al collo come un ciondolo.
- non lasciare il sax sui supporti, sopra un palco con tecnici e musicisti focosi.
- più i danni o variazioni, sono a monte del sax (becco), più saranno sensibili le differenze, difetti, aberrazioni nel suono, rispetto ai danni o variazioni a valle (campana).
Errori gravi più frequenti:
prendere il sax afferrandolo sulle chiavi
non serrare subito la custodia chiusa con dentro il sax, se poi dobbiamo trasportarlo
DESCRIZIONE DEGLI ATTI
Sequenza on: è la sequenza corretta che fai prima di suonare, in ordine cronologico
igiene bocca: se hai appena mangiato, astieniti, lavati prima i denti. Alcuni cibi sono più nocivi di altri.
giusto ambiente: se sei all'aperto considera i rischi, puoi poggiare la custodia in modo precario, puoi trovarti in spiaggia o presso alberi che cedono resina o altro, fai attenzione.
apri custodia: completamente, che non possa richiudersi accidentalmente.
ancia in bocca (se naturale): questo serve a renderla usufruibile, è uno dei primi atti perchè sarà pronta alla fine della sequenza ON.
unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari: appiattisci l'ancia, se naturale, premendola su un piano rigido, fai in modo che l'ancia non sia né dentro né fuori ma regolare al becco.
unire bocchino + chiver e posa stabilmente: prima monta il becco sul chiver, diversamente, la forza esercitata per montare il becco può causare danni all'innesto chiver/fusto.
indossa collare: un collarino o un'imbragatura.
presa larga sulla corpo della campana: non prendere la campana in punta e con 2 dita, fai esattamente l'azione contraria, cioè usa tutte le dita sul collo della campana in modo da distribuire la pressione esercitata e di conseguenza ridurla al minimo.
unire sax + collare: assicurati della bontà dell'aggancio, ma non pensare che le tue mani possano essere sostituite nella funzione di non farlo cadere.
unire chiver + sax: già spiegato perchè si arriva solo ora a questo passaggio e non prima.
chiudi custodia: evita che possano entrare corpi estranei, a seconda dell'ambiente in cui ti trovi.
regola altezza sax: sul collare o sull'imbragatura.
suona: ricorda che queste sequenze servono solo a proteggere lo strumento, ma ora suona come se fosse il tuo ultimo giorno.
Stand by: quando ti prendi una pausa.
unire cap + bocchino: poggiare un'ancia montata è sconsigliabile, specie se naturale, è molto delicata, proteggi il bocchino con il cappuccio quindi.
separa sax – collare: prendilo dalla campana nel modo già descritto.
posa il sax così: J o su stadn: L'ideale sarebbe mettere il sax in assenza gravitazionale. Essendo questo impossibile, quando posi il sax fai in modo di vedere i tasti alti, infatti, dovendo scegliere il lato d'appoggio è meglio non poggiare sui tasti più delicati che sono quelli della mano destra.
smonta il chiver e posa stabilmente: che sia un letto, un piano morbido, la custodia, sempre in situazioni che evitino scossoni o cadute. Il discorso è valido anche per sax dritti, dovendo scegliere un lato d'appoggio coricalo poggiandolo sul lato della mano destra. I sax dritti trovano miglior collocazione in piedi, ottimi gli stand per alto, tenore, ecc...; qualora l'ambiente insicuro sconsigli lo stand o mettere in piedi, considerare di sdraiarli come indicato.
Live, si rompe l'ancia: si spezza l'ancia mentre suoni in pubblico e devi cambiarla.
Separa bocchino – sax: sappi che la manovra è + rischiosa. Tieni saldamente con una mano il raccordo chiver+fusto.
Cambia ancia: ti eri messo a disposizione altre ance, uguali a quella che stavi usando, facilmente raggiungibili.
unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari: se pensi che sia una cosa poco fattibile, che difficilmente riuschirai a fare come vuoi tu, considera l'opzione d'andare live con un altro bocchino pronto, con becco, ancia e legatura identica a ciò che stai usando (portafoglio permettendo)
Unire bocchino + sax
Sequenza off: è la sequenza che fai quando riponi il sax
apri custodia: l'avevi chiusa
separa collare – sax con presa larga sul corpo della campana: non smontare ancora il chiver o ti troverai con il sax a penzoloni sul collare.
smonta il chiver unisci il cap e posa stabilmente: come già descritto.
capovolgi il sax per colare la condensa: non aspettarti sempre la stessa quantità di sgocciolamento, varia secondo l'umidità atmosferica, il tempo e la potenza con cui hai suonato.
posa il sax così: J : già spiegato.
separa bocchino – chiver: con movimento rotatorio.
ancia nella sua custodia: sempre che tu non abbia messo l'ancia nella miscela alcolica. Se la custodia dell'ancia è plastica fai attenzione a riporla prima per la parte più spessa.
asciuga i tamponi re-mi-fa-fa# alti e sol# (soffia o carta): sono i tamponi che richiedono maggior cura. Se usi cartine per tabacco, scegli quelle grandi ma preventivamente devi aver rimosso la parte che contiene la colla. Anche la carta per pulizia fotografica è interessante allo scopo.
pulisci il sax (panno cordato o scovolo): il panno con la corda (autocostruibile) deve passare almeno per 2 volte.
unisci tappo + sax: Il tappo specie nel trasporto fa si che il punto di inserzione tra chiver e sax non subisca deformazioni.
unisci becco + legatura + cap: stringi solo quanto basta per tenete tutto insieme.
ingrassa il sughero del chiver: varia l'azione da quasi nulla, se riutilizzi il giorno dopo a dose maggiore se pensi di lasciarlo fermo parecchio.
componenti in custodia serrata, vai a casa: questo ovviamente vale se non sei già a casa. Ricorda che se non serri immediatamente il sax una volta chiuso rischi parecchio. Può accadere che parli con un amico, ti distrai, ascolti musica. Quindi devi andare via, prendi la custodia chiusa e spacchi tutto perchè questa si apre. L'avevi chiusa ma non l'avevi serrata, ma vedendola chiusa credevi d'averlo fatto. Memorizza bene questo atto quindi.
a casa, custodia aperta e panno sopra il sax: addirittura ancora meglio se lo esponi a più aria, sopra un letto, in modo che vaporizzi l'eccesso di umidità post uso. E poi in custodia. (fai prendere aria anche alla custodia).
se il sax sosta oltre la giornata, metti in custodia e verticale: questo perchè non è il caso di sottoporlo per lungo tempo all'azione gravitazionale su chiavi e tasti, meglio che questa agisca sul fondo.
oppure, (in ambiente sicuro) sax senza chiver su un robusto stand, panno: sempre per evitare l'azione della gravità su tasti e chiavi. Il panno, specie se la stasi sarà prolungata, per non fargli prendere polvere.
sax sleeping
Rockandrollaz
15th April 2014, 14:34
Io reato dell'idea che è meglio montare completamente il sax e POI agganciarlo. Lo stesso al contrario quando si smonta
Aktis_Sax
15th April 2014, 14:51
Non capisco il tanto accanirsi su Brodo. A tanti potrà risultare tutto molto maniacale, considerando anche che non ha ancora iniziato a suonare, ma preferisco di gran lunga lui che tanti allievi principianti (di norma ragazzini) i quali trattano lo strumento come pezza da piedi e si ritrovano poi a dover sistemare i danni subiti.
Comunque, quello che faccio io è questo:
- ASSOLUTAMENTE avere denti puliti, tranne i casi in cui sono in giro a suonare con la banda e mi offrono il panino a cui non si può rinunciare
- appoggio la custodia in luogo sicuro
- imbragatura
- aggancio sax e monto subito kiver e bocchino mentre preparo l'ancia
- legatura e ancia
Per il dopo, tutto questo al contrario (a parte lavarmi i denti per la seconda volta :ghigno: ), ovviamente asciugando tutto con panni pannetti e cartine del caso.
Sicuramente, BRODO, visto che hai già ben chiaro tutto ciò, non appena avrai la possibilità suona il più possibile: questa routine diventerà ben presto molto facile da seguire e molto naturale, quindi non pensarci troppo. Devi pensare semplicemente (secondo me) a "tutelare" il più possibile il tuo strumento senza diventare matto.
runtujazz
15th April 2014, 15:16
Da quando ho letto il consiglio di conservare le ance nella soluzione di acqua e alcool non le inzuppo più con la saliva prima di suonare. Al momento studiando e basta non ho necessità di portarmele in giro, tra dieci quindici anni :lol: forse avrò questo problema...
Rockandrollaz
15th April 2014, 15:21
Io porto le 3-4-5 che uso sempre allo stesso tempo dentro un barattolo del pesto Barilla, ci stanno perfette e sta ben chiuso. 50/50 acqua/vodka. Dentro un panno e dentro la custodia perfetto.
ARVIDAX
15th April 2014, 15:28
Sinceramente non capisco gli indignati. Non condividete le sue preoccupazioni? Passate ad altro. Ma addirittura cominciare ad accusarlo di disonestà solo perché ha preso il tempo di parlare di una cosa di cui è _libero_ di parlare, davvero non va.
Noto però che anche qui (meno che altrove, per fortuna), c'è gente a cui viene naturale insultare gli altri perché non la pensano come loro o si comportano in maniera 'strana'. Forse avebbero davvero bisogno di un attimo di riflessione e di sviluppare un po' di sano senso dell'ironia (che, ammetto, deriva dall'intelligenza, quindi o c'è o non c'è...).
Io di insulti non ne ho visti ho visto solo delle interpretazioni ma se i depositari dell'intelligenza assoluta siete solo tu e Nikoironsax con la sua limatura dei camini (bellissimo il filmato e grandissimo Jason come al solito!) beh seguo il consiglio di Re Minore e passo ad altro :ghigno: .
Questo è il mio ultimo intervento . Saluti a tutti e..... mi raccomando sax dritto in piedi sospeso da terra con magia del mago Silvan se no potrebbe deformarsi :lol:
runtujazz
15th April 2014, 15:54
...comunque ...live si rompe l'ancia, io non ho mai visto nessuno togliere il bocchino dal chiver per la sostituzione, al massimo solo il chiver.
Rockandrollaz
15th April 2014, 15:56
Secondo me è molto comodo montare l'ancia a sax completamente montato, sia in piedi sia seduti
re minore
15th April 2014, 16:50
... tranne i casi in cui sono in giro a suonare con la banda e mi offrono il panino a cui non si può rinunciare...
Io evito sempre e comunque di mangiare qualsiasi cosa se so che devo suonare e non posso lavarmi i denti. A volte puo' essere un piccolo sacrificio quando si suona la sera in sala, ma poi mi rifaccio alle serate quando finito il tutto io mangio e bevo birra con gli altri mentre il drummer, sudato come un caimano, si smonta la batteria :ghigno:
Il_dario
15th April 2014, 17:29
Ma mi sorge un quesito a cui non è necessario rispondere: ma quanti di voi che "venerano" ilsax tanto da non mangiare o lavarsi i denti prima di suonare , fumano ? E se fumano, solo tabacco o .... :ehno:
Detto questo faccio un'ultima piccola considerazione : ho 53 anni ed ho iniziato a suonare quando ne avevo quasi 51 .... Sono entrato in un negozio di fiati ed ho chiesto al negoziante : ma se uno di 50 anni vuole iniziare a suonare il sax cosa deve fare ? E lui mi ha messo in mano un foglietto : se ci fosse stato scritto l'elenco su cui state dibattendo , sicuramente sarei uscito dal negozio e sarei entrato in birreria.... Fortunatamente c'era scritto l'indirizzo di un maestro :smile:
Buona musica a tutti
:saxxxx)))
BRODO
15th April 2014, 20:57
Credo che, per chi deve cominciare a suonare il sax, il maestro è fondamentale. Non penso così per tutti gli strumenti. Poi occorre vedere che significato si dà alle parole.
Dello “studiare” e del “suonare” ciascuno ha un suo pensiero in testa.
Ne ho contattato uno appena ho preso il sax, e mi ha detto che non ci sono problemi a cominciare quest'estate.
Aktis_Sax
15th April 2014, 22:45
[quote="Aktis_Sax":3lp2fc3p]... tranne i casi in cui sono in giro a suonare con la banda e mi offrono il panino a cui non si può rinunciare...
Io evito sempre e comunque di mangiare qualsiasi cosa se so che devo suonare e non posso lavarmi i denti. A volte puo' essere un piccolo sacrificio quando si suona la sera in sala, ma poi mi rifaccio alle serate quando finito il tutto io mangio e bevo birra con gli altri mentre il drummer, sudato come un caimano, si smonta la batteria :ghigno:[/quote:3lp2fc3p]
Io parlo unicamente per i servizi bandistici, e neanche per tutti.
Come ben sai le donne hanno una valigia al posto della borsa e quindi per gli altri casi posso portarmi dietro uno spazzolino da viaggio (anche perchè porto un apparecchio mobile e quindi a prescindere dovrei lavarmi i denti ogni volta). :saputello
Dario... io mica fumo :amore::
fcoltrane
16th April 2014, 13:49
dopo aver asciugato il sax con l'apposito panno (ormai è una abitudine) inserisco delle micro cartine su alcune chiavi.
la bemolle e re bemolle .
le cartine sono state precedentemente ritagliate (ricavate da un foglio di carta velina ) della misura adeguata i maniera da consentire il facile inserimento. (la carta velina mi è stata regalata , faceva parte di un acquisto di un capo di abbigliamento non ricordo se scarpe o vestito da donna)
questo mi consente di prolungare nel tempo la efficacia delle molle.
(prima ogni volta che prendevo il sax dovevo intervenire su quelle chiavi perchè a causa della umidità spesso si incastravano e quindi adoperavo una lieve pressione per consentirne l'apertura.
evidentemente il panno che passavo all'interno non eliminava del tutto l'umidità.
a volte utilizzavo gli scontrini della spesa , ciò che è importante è che lo spessore della carta sia lievissimo ,in caso contrario può creare danni ulteriori modificando il solco nel tampone.
e che sia perfettamente liscio (se la carta è stropicciata è necessario sostituirla con una liscia).
non levo l'ancia dal bocchino (essendo di plastica non necessita di essere umettata)
solo a volte lavo il bocchino ed ancia smontando la legatura, in genere lascio tutto montato e essendo l'ancia tendenzialmente trasparente mi rendo conto presto quando necessita di pulizia , sia l'ancia che il bocchino .
il bocchino spesso mi accompagna e quando posso studio solo con questo.
effettivamente anche a me è stato insegnato che per il riposo del sax è utile utilizzare solo un lato dello stesso.
per Brodo : hihiihihihihihihihi rivelati dicci chi sei hahahahahhahahaha
BRODO
16th April 2014, 14:26
come chi sono? ho messo anche la foto nell'avatar :lol:
grazie fcoltrane, è un contributo il tuo,
per la "gestualità" del montare smontare hai da fare osservazioni sulla SECONDA SINTESI a pag 7?
viewtopic.php?f=57&t=32661&start=90 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=57&t=32661&start=90)
re minore
16th April 2014, 14:55
...Ma la pulizia comunque c'entra poco con questo argomento, anche se a molti piace di più. L'intervento di zkalima l'ha messa in discussione e nessuno è riuscito a contraddirlo, perchè quel che ha detto è motivato, evidentemente...
Forse, ma non necessariamente: non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi ;)
Per quanto riguarda l'argomento pulizia a me sembra evidente che se suoni dopo aver mangiato e' inevitabile che qualche remnants vada a finire nello strumento, dove poi col tempo andra' in decomposizione. Io preferisco evitare che accada, poi ovviamente ognuno fa le sue scelte.
BTW non e' che io sia un maniaco della pulizia (anzi, a sentire mia moglie... doh! ). Sono quasi cinque anni (e cioe' da quando la ho presa nel 2009) che non lavo la macchina. Ma l'interno, visto che ci devo stare e respirare, cerco di mantenerlo ragionevolmente vivibile.
Certe considerazioni sono comunque di ordine generale, esulano dallo specifico legato al sax. A proposito di pulizia dentale, per chi vuole fare il piccolo sforzo di documentarsi varrebbe magari la pena fare una ricerchina in rete sul legame che questa ha con le malattie cardiovascolari :D-:
fcoltrane
16th April 2014, 14:58
per ogni singolo atto che descrivi si potrebbe discutere in maniera approfondita.
faccio solo due esempi :
igiene della bocca : alcuni dentifrici dopo l'utilizzo alterano la normale produzione della saliva.
(quindi evito di utilizzarli ) recentemente utilizzo un ottimo dentifricio biologico che ha un ottimo effetto sulla pulizia dei denti e li rende più bianchi. (ma ahimè non faccio sempre questa operazione prima di iniziare a suonare ) .
giusto ambiente: più che preoccuparmi della salute del sax spesso mi preoccupo del mio benessere.
quindi con ambiente giusto intendo ambiente idoneo per suonare.
(dove posso respirare bene)
o tristemente luogo dove non disturbare i vicini o i conviventi (quindi mi preoccupo di creare un ambiente per ridurre il più possibile ) il volume.
un unico aspetto non condivido la custodia in verticale (se ho capito bene) per abitudine lascio i miei sax sempre in orizzontale per evitare possibile cadute.
ps: non ti vuoi rivelare ....... che dire rimarrò con la mia curiosità dal mio punto di vista una "qualche utilità" questa lista la rappresenta.
anche solo per strappare un sorriso.
Blue Train
17th April 2014, 19:18
Ok, un po' di pulizia è stata fatta.
Gli OT saranno cancellati, ricordo che non è obbligatorio partecipare a tutte le discussioni, se non interessano basta ignorarle.
BRODO
18th April 2014, 00:25
re minore ha scritto: "a me sembra meglio montare prima il becco sul chiver e poi montare l'ancia perche, quelle poche volte che faccio il contrario, trovo sempre molto difficile montare ancia&becco sul chiver senza spostare l'allineamento dell'ancia, che tocca rifare (e quindi, in pratica, faccio due volte la fatica di montare ancia&becco). :smile: "
Aggiungo, calcando becco+ancia+legatura sul chiver ho la sensazione che la manovra mette a rischio l'ancia, rompendola o sfibrandola torcendola (non finirebbe il mondo).
Chi pensa che è più sensato fare come dice re minore? (A prescindere dalla incarnite e consolidate abitudini).
Rockandrollaz
18th April 2014, 01:55
Io sono d'accordo con re, meglio montare il chiver con il becco e la legatura, e montare l'ancia. Lo stesso al contrario per llo smontaggio, via l'ancia, via il chiver e via il becco.
ernia
18th April 2014, 08:18
Io non lo faccio perchè col peso e l'ingombro del chiver trovo più difficoltoso montare correttamente l'ancia (e ho sempre paura che mi caschi il chiver col becco) mentre non ho problemi a mettere il becco sul chiver senza far spostare l'ancia.
Il mondo è bello perchè è vario.
re minore
18th April 2014, 10:40
In effetti la difficolta' dipende da quanto sia stretto il becco in rapporto al sughero. Nel mio caso lo e' abbastanza, quindi bisogna ruotare parecchio il becco durante l'inserimento e da li' il possibile spostamento dell'ancia. Che, come detto da BRODO, in questo caso si corre anche il rischio di rovinare. Se il becco scorre meglio ci sono meno problemi a montarlo con l'ancia gia' su.
Marco Bertozzi
18th April 2014, 10:41
Io seguo una sequenza "on" un po' diversa da quella che si legge a pagina due:
igiene bocca
giusto ambiente
apri custodia
ancia in bocca
unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari
unire bocchino + chiver e posa stabilmente
indossa collare
presa larga sulla corpo della campana
unire sax + collare
unire chiver + sax
chiudi custodia
regola altezza sax
suona
Se può essere utile, saltando i passaggi comuni, suggerirei di stendere sempre un velo di grasso sul sughero del chiver: allunga la vita del sughero, agevola l'introduzione e il successivo smontaggio del becco, e agevola l'operazione di allineamento dell'imboccatura senza spostare l'ancia.
Quindi:
[...]
prendere chiver e stendere velo di grasso
infilare il becco sul chiver
infilare la legatura sul becco
infilare l'ancia e stringere la legatura
montare il chiver sul fusto
riallineare l'imboccatura - se necessario
agganciare il sax al collare
[...]
Se è stato ingrassato il sughero, il riallineamento riesce senza sforzo e senza alterare la posizione dell'ancia.
Inoltre, io aggancio il sax sul collare solo dopo averlo montato completamente: mi sento più sicuro.
Grazie
Marco
fcoltrane
18th April 2014, 11:20
anche io a volte ingrasso il sughero.
spesso utilizzo materiali che non nascono per il sax ma che mi vengono generosamente offerti.
crema viso donna, burro cacao ecc.
ne metto poco ed effettivamente allunga la vita del sughero perché diminuisce l'attrito.
monto quasi sempre prima l'ancia sul bocchino e poi il bocchino sul collo.
(tranne quando devo provare due ance con lo stesso bocchino in rapida successione in questo caso le alterno senza staccare il bocchino dal collo).
una ultima cosa quando prima posiziono la legatura sul bocchino per inserire l'ancia non sempre utilizzo il modo corretto che mi è stato insegnato.
infatti se la si inserisce dalla punta c'è il rischio che sbattendo sulla legatura si rovini.
per questo bisognerebbe inserirla dalla parte opposta. (ma anche se conosco questa regola spesso non la rispetto e devo dire che mi è capitato di rovinare qualche ancia).
ps. Brodo rivelati ihihihihihihihihih
SAXFOH79
18th April 2014, 11:43
Solitamente monto prima L'ancia sul becco, serrando maggiormente la legatura per evitare che L'ancia si muova, e poi lo inserisco sul chiver,(il grasso sul sughero dura settimane, quindi non è necessario sempre ingrassare), imbocco ed inizio ad emettere suono allentando la stretta della legatura fino a raggiungere la maggior vibrazione dell'ancia. .quando ho la necessità di cambiare ancia semplicemente allento la legatura e lo faccio tenendo il sax fermo tra Le gambe chinandomi un pò. .
Normalmente inserisco L'ancia dall'alto dopo aver portato la legatura all'altezza dei binari per agevolare l'immissione e poi porto giù la legatura nella posizione a me più congeniale(io la tengo molto indietro)..
re minore
18th April 2014, 11:47
Il sughero lo ingrasso quando serve, diciamo una o due volte a settimana. Uso, e consiglio, la comune vaselina di farmacia (che non e' quella del ferramenta). La crema viso donna credo costi dieci volte la vaselina (e' anche vero che "se uno non la paga lui"... :lol: ) e il burro a lungo andare irrancidisce :doh!: . La vaselina costa poco e funziona :smile:
BRODO
18th April 2014, 13:50
Io non lo faccio perchè col peso e l'ingombro del chiver trovo più difficoltoso montare correttamente l'ancia (e ho sempre paura che mi caschi il chiver col becco) mentre non ho problemi a mettere il becco sul chiver senza far spostare l'ancia.
Immagino che trovi + maneggevole (oggetti piccoli) montare l'ancia sul becco senza chiver. La tua manualità si è realizzata così, quella di re minore e Rockandrollaz si sono realizzate a becco+chiver uniti. Quindi ciascuno si trova bene al suo modo per abitudine. Solo che l'abitudine in sé è irrilevante per capire cosa è preferibile.
Sul fatto che possa cascare invece, non ho capito se temi si smonti becco-chiver durante la manovra del montaggio dell'ancia.
Un assemblato + grande (becco + chiver) dovrebbe sfuggirti + difficilmente di un oggetto + piccolo (becco). Ovviamente se l'assemblato (becco + chiver) non è montato ma solo unito debolmente le due parti possono separarsi mentre le maneggi e una o entrambe cadere.
Qundi, escluse le abitudini, che per motivi d'acquisizione psicomotoria ti rendono + sicuro e veloce (nessuno quindi costringe a cambiare abitudini), mi sembra che oggettivamente la scelta di re minore e Rockandrollaz sia più auspicabile per un novizio come me che non ha ancora consolidato alcuna psicomotricità sul tema, per i motivi oggettivi che re minore ha descritto.
BRODO
18th April 2014, 18:19
P.S.: rileggendo, mi pare che quanto fanno re minore e Rockandrollaz, lo facciano pure runtujazz e SAXFOH79. Non so se con le stesse motivazioni.
Quindi mi tocca rivedere questo passaggio oltre apportare correzioni alla II S. su errori di trascrizione che ho fatto.
:roll:
Simone Borgianni
18th April 2014, 19:40
poi se ogni tanto si rompe il gancetto della tracolla o prendete la custodia senza averla chiusa.......................e accade il dramma ...............................DOCSAX Riparazione strumenti a fiato............... :ghigno: :ghigno:
Il_dario
18th April 2014, 22:23
A mio parere non esiste un metodo canonico giusto , per cui non condivido la tua frase " l'abitudine in sè è irrilevante per capire cosa è preferibile" perchè stiamo parlando di una cosa abitudinaria e soggettiva !
Come hai visto in base alle varie esperienze , ognuno ha un suo metodo ed è in grado di giustificarlo !
Io per esempio come molti altri monto l'ancia sul becco e poi una volta sistemata, metto il becco sul chiver ! Prima l'ancia o prima la legatura : dipende dalla legatura e dalla sicurezza che ho nel maneggiarla !
Quindi visto che come dici " non ha ancora consolidato alcuna psicomotricità sul tema" ;) e , a quanto ho letto, hai intenzione di andare presto da un maestro, ti consiglio di fare esattamente come ti dirà il maestro , indipendentemente da quello che uscira statisticamente da questo post !
D'altronde, sarebbe stupido andare da un maestro volontariamente (magari a pagamento ) e non ascoltarlo ! :D
My two cents
:saxxxx)))
BRODO
18th April 2014, 23:31
Quindi è meglio fare come insegna il maestro, che a sua volta fa come gli ha insegnato il suo maestro, che faceva diversamente da come faceva un suo contemporaneo ( ! )
:BHO:
No, non è questo quello che sto cercando. Non mi interessano le abitudini e le tradizioni regionali in questa ricerca che non vuole basarsi sulla statistica ma sulla logica.
Sto tentando di capire sé c'è una sequenza che minimizza i danni e do per scontato che l'abitudine dei gesti vada comunque più dritta e veloce, ma non c'entra. Un esperto fa meno danni seguendo una sequenza pessima che un novellino seguendone una corretta ma di nuovo, questo non c'entra.
Cambiare abitudini alla gente è quasi come rubargli un pezzo di vita, non è mia intenzione farlo. Ma non sono nella tifoseria di quelli che dicono "è sempre stato così".
Ci sono passaggi, quelli assurdi, che tu non compiresti mai, come afferrare il sax per le chiavi, come se il sax fosse una scopa; da novellino io l'ho fatto. Quindi dici che non esiste un metodo canonico giusto ma di fatto hai escluso modalità che non faresti mai. Questa è l'evidenza. Io sto cercando le cose che sono un po' meno evidenti e quando è possibile scegliere tra 2 strade “quasi” uguali, voglio capire quale è la + finalizzata allo scopo che descrivo in prima pagina. Leggo di togliersi i "vizi", errori iniziali, quando si comincia a suonare, che poi è dura perderli. Ma dei "vizi" nelle sequenze non si è mai parlato e qualcuno sarà rimasto basito. Tranquilli, l'argomento non misura la qualità del musicista che può anche sballottare il sax e restare un fior di saxofonista. Comunque il tuo punto di vista è chiaro: non esiste un metodo canonico giusto.
Stessi col maestro migliore al mondo, tutti i giorni dei prossimi 20 anni, non voglio diventare Lui.
Rockandrollaz
19th April 2014, 02:34
Io sono d'accordo con re, meglio montare il chiver con il becco e la legatura, e montare l'ancia. Lo stesso al contrario per llo smontaggio, via l'ancia, via il chiver e via il becco.
Non l'ho precisato ma intendevo il chiver montato sul fusto, cioè mettere l'ancia per ultima a sax montato e appeso al collo, è tolta per prima nello smontaggio
nikoironsax
19th April 2014, 07:50
anch'io mi trovo meglio con questa sequenza ma leggermente variata, becco su chiver poi ancia e legatura, poi collo nel fusto (precedentemente appeso al mio collo ;))...ma credo dipenda tutto dalla fascetta che si usa...io faccio cosi perché uso una fascetta bg che se non stretta al massimo si muove infilando il beccho nel chiver con già l'ancia montata...e non mi va di stringerla al massimo per poi doverla rilasciare in un secondo momento...preferisco fare un unica regolazione finale...sono comunque "vizi" abitudinari...il mio maestro in origine quando usavo fascetta di metallo me la faceva montare subito...ma poi uno prende le abitudini con cui si trova meglio...ci son tanti casi, e tante variabili...per quanto riguarda la parte di montaggio ancia chiver becco secondo me fare una sequenza standard precisa è quasi impossibile...mentre è più semplice per altri passaggi...
BRODO
19th April 2014, 12:01
Rockandrollaz:
- monto tutto tranne l'ancia
- collare + sax
- monto l'ancia
nikoironsax:
- becco + chiver
- ancia + legatura + becco
- appendo sax al collare
- quindi chiver su sax
Tutti e 2 montate l'ancia dopo aver unito becco + chiver: “temo possa muoversi l'ancia, se la monto prima”, che poi è il motivo di chi fa così.
La differenza è che Rockandrollaz assembla tutto tranne l'ancia, poi indossa il sax, quindi la monta.
nikoironsax invece indossa il sax e poi monta il chiver completo di becco + legatura + ancia.
Quindi le mie domande sono queste, chiedendo di esaltare i motivi oggettivi delle scelte, non l'abitudine:
Rockandrollaz: perchè non fai come nikoironsax?
nikoironsax: perchè non fai come Rockandrollaz?
Io mi sono fatto l'idea che fa meglio nikoironsax, per il fatto che mi pare, montare l'ancia richiede una manualità e finezza maggiori di quanto non ne richieda montare chiver+sax. Quindi, un conto è montare l'ancia sul sax montato e appeso al collo, un altro è farlo sul blocco chiver+becco senza sax. La manovra di Rockandrollaz mi sembra oggettivamente + difficoltosa perchè vincolata all'intera struttura del sax montato, e quindi con meno garanzie di montare bene l'ancia, qualche rischio in + per il sax che resterà appeso al collo per più tempo, mentre le mani lavorano su ancia e legatura. Tempo minore invece, per montare il chiver sul sax appeso. Poi sicuramente l'abitudine supplisce, e Rockandrollaz potrebbe metterci la metà del tempo e fare meglio, incluso il montaggio dell'ancia, perchè è + abile + esperto ecc..., ma questo non fa testo nell'argomento in oggetto.
nikoironsax
19th April 2014, 18:56
penso di fare così solo per abitudine perché quando arrivo in sala prove monto il sax da in piedi...se lo montassi da seduto, appoggiando il sax sulle gambe potrei fare anche Rockandrollaz, non credo cambierebbe molto la sequenza come dici tu è molto simile...
StefanoSax
19th April 2014, 21:39
L'insieme ancia+becco ha un equilibro delicato che è meglio gestire col sax direttamente montato. Fare diversamente significa pregiudicare questo equilibrio.
Dato per scontato che sax e chiver siano perfettamente funzionanti io faccio così:
1.metto il chiver sul sax
2.metto il becco senza ancia nè legatura sul chiver
3.metto la legatura senza ancia
4.metto l'ancia e stringo quanto basta per non farla muovere ma per farla vibrare il più possibile.
Montare l'ancia sul becco e poi l'insieme sul chiver mi ha portato sistematicamente a far muovere l'ancia nell'atto di spingere il bocchino sul sughero. Non succede nulla ma si perde tempo e si perde tutta la "regolazione" di posizione e stretta che avevo dato inizialmente all'ancia. Quindi questo significa che un passaggio lo devo fare 2 volte.
Non credo ci sia un metodo universale a cui tutti devono uniformarsi, l'importante è non causare danni al sax e non perdere troppo tempo.
In ogni caso quando vado a suonare sono sempre l'ultimo ad uscire dalla sala prove (lo stesso non vale per le serate dove il pianista e il batterista devono faticare un bel pò per portarsi a casa tutto l'ambaradàn). :D
Detto ciò credo di aver dato il mio contributo serio alla discussione. Fatene quel che volete come avete fatto col precedente intervento.
Saluti
BRODO
19th April 2014, 22:36
grazie StefanoSax, un contributo al 100% questo ultimo, ma lasciami dire, mestiere ingrato quello del Moderatore, rimossi altri 2 commenti "un po'" OT prima di questo tuo e di nikoironsax, (se non me ne sono persi altri). Deve essere difficile resistere, tipo l'orso con il miele. :lol:
Ti faccio notare che praticamente quasi tutti hanno sottolineato sia meglio non montare il chiver sul sax e poi il bocchino (completo o becco nudo che sia) sul chiver.
Si teme di rovinare l'innesto chiver-sax facendo pressione montando il becco sul chiver, cosa che non avviene se il chiver non è sul sax.
La sensazione è che sia un cosa poco consigliabile fare come nei tuoi 1 e 2.
Ringrazio per i molti contributi arrivati fin ora.
:D Buona Pascqua. :D
Il_dario
19th April 2014, 23:33
Buona pasqua a te BRODO...
Comunque , ti ringrazio della fiducia ma faccio dei passaggi che tu reputi assurdi : io non afferro il sax per la campana, bensi per la ritorta nel caso del baritono, e per il fusto e di conseguenza per le chiavi, nel caso del soprano ! Nessun dei due ne ha mai sofferto o si è lamentato !
Quindi le sequenze dovrebbero essere riscritte a seconda del sax a disposizione (ce ne sono di svariati tipi e dimensioni) e del luogo ove si suona (concerto live , studio di registrazione, o semplice casa) Lasciando perdere le abitudini delle persone che sembra non ti vadano a genio ! Buon lavoro :D
Per la cronaca : Vado da un maestro e non mi dispiacerebbe diventare come lui (dal punto di vista tecnico /musicale) . Conosco anche il maestro del mio maestro e ho seguito anche una sua lezione, e tra poco spero di seguirne un altra ...
Non mi sembra di aver notato tradizioni regionali abitudinarie nel loro modo di suonare o di preparare il sax ! Ma essendo concentrato sull'apprendere , magari mi perdo qualche passaggio !
;)
bonnygonfio
20th April 2014, 20:38
Adesso, senza ironia, un paio d'anni fa un grande musicista con cui ho avuto la fortuna di suonare mi disse " te si vede che sei buono di suonare da come tieni in mano lo strumento e da come hai messo li' le parti..." O aveva bevuto o io fossi in te Dario mi concentrerei di piu' su queste cose... :ghigno:
BRODO
20th April 2014, 23:01
Grazie Il_dario, utilizzabile il tuo scritto, avrà effetti sulla III sintesi.
Mr Bean per Abitudine sforbicia i vestiti che sbordano dalla valigia. Abitudine non significa “ben fatto”.
Non voglio una buona tecnica/musica, voglio la mia tecnica/musica, il maestro è un meraviglioso facilitatore, non un conio. Dove tu vuoi la Personalizzazione, (smontaggio montaggio sax) io cerco uno Standard razionale. Dove tu speri la Standardizzazione (essere come un X bravo saxofonista) io rifuggo e voglio la Personalizzazione, bravo o scarso, ma che sia io. Se vuoi parliamone in mp per non finire qui in OT.
poi se ogni tanto si rompe il gancetto della tracolla o prendete la custodia senza averla chiusa.......................e accade il dramma ...............................DOCSAX Riparazione strumenti a fiato............... :ghigno: :ghigno:
ho cercato la emotion che si tocca, senza trovarla :lol:
giampysax
21st April 2014, 09:56
Grazie Brodo e a tutto gli altri x questa guida, ho comprato il sax due gg fa e non sapevo come prenderlo, da che parte, e'pieno di tasti, levette e chissà cos 'altro... Adesso so che devo prenderlo per la campana più tutto il resto, sembra banale ma non lo è.
L'altro consiglio che sto seguendo e' quello di aver già fissato la prima lezione con un maestro. Penso, come già detto da altri, che partire bene sia il primo passo da fare soprattutto x me che nn ho mai suonato nulla.
Ciao a tutti.
ernia
21st April 2014, 10:59
Lo yas275 ha la campana incollata, a detta del mio riparatore i sax con la campana incollata è meglio non prenderli per la campana perchè rischi che si muova e dopo hai problemi nelle note basse.
Poi magari sbaglia lui ...
BRODO
21st April 2014, 11:04
quale è una buona alternativa per non afferrare dalla campana?
fcoltrane
21st April 2014, 11:06
dal fusto .
Il_dario
21st April 2014, 11:13
Ho riletto tutto quanto scritto ...... :D
Forse occorrerebbe modificare il titolo da : " corretta sequenza..." a "possibile sequenza....."
Al di la di tutto ho capito che la migliore sequenza prima di suonare e dopo aver suonato si può sintetizzare in due cose importantissime !
Prima :
Studia , altrimenti non sei in grado di suonare alcunche :saputello
Dopo :
Fai in fretta a riporre lo strumento , altrimenti vai in bianco come il batterista :ghigno:
My two cents (again)
BRODO
21st April 2014, 11:16
dal fusto .
puoi dare una descrizione più dettagliata di come fai? Intuivo dal fusto, ma quale punto del fusto?
come fai a scansare le chiavi? metti un dito dentro e uno all'esterno del fusto? perdona la mia ignoranza e la voglia di capire bene.
Se puoi descrivi questo "dal fusto".
runtujazz
21st April 2014, 11:23
...quotando il_Dario anche io sinceramente vorrei essere la decima parte del mio ex insegnante, Alberto Mariani e la decima parte del suo, Baldo Maestri.
BRODO
21st April 2014, 11:37
tutti pensieri rispensabili e chi insegna fa qualcosa di meraviglioso. Ciò non toglie che:
viewtopic.php?f=15&t=1798&start=105 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=15&t=1798&start=105)
InLoveWithSax
Oggetto del messaggio: Re: Aforismi musicali
MessaggioInviato: 11 novembre 2009, 22:26
"Se un musicista non è interessato a sviluppare la propria individualità perchè deve perdere tempo col jazz?.."
Paul Desmond
Penso che la parola jazz possa facilmente essere sostituita con la parola musica.
runtujazz
21st April 2014, 12:13
...prima di tirare in ballo Coltrane e Desmond impara a suonare. Per esprimere la propria individualità in qualsiasi campo a livello artistico devi conoscere le basi del linguaggio che vuoi sviluppare, ovvero IMPARARE.
BRODO
21st April 2014, 15:28
questo ultimo mi sembra un monito un po' gratuito.
non esiste solo il saxofono, di cui sono un perfetto ignorante.
Tutti possono parlare di Coltrane e Desmond, anche chi è passato da 2 polmoni a mezzo polmone operato e non suonerà mai un sax.
Sux
21st April 2014, 16:17
questo ultimo mi sembra un monito un po' gratuito.
non esiste solo il saxofono
Allora mi sa che hai sbagliato forum.. doh!
Tutti possono parlare di Coltrane e Desmond, anche chi è passato da 2 polmoni a mezzo polmone operato e non suonerà mai un sax.
WTF??? doh!
fcoltrane
21st April 2014, 18:09
mi provocate , mi provocate .grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
per mettere una parola "definitiva " su come si monta il sax ecco un video indicativo di "Lui".
parlo proprio del più grande .
il magnifico , l'unico, adorato.
http://saxandthecity.altervista.org/John/John.html
ernia
21st April 2014, 18:18
Non si vede il montaggio dell'ancia :ghigno:
SAXFOH79
21st April 2014, 18:48
http://youtu.be/jhNOofAaOsc
SAXFOH79
21st April 2014, 18:54
ecco un altro video..dove si notano alcuni passaggi differenti
http://youtu.be/iz8xBDdrwOw
SAXFOH79
21st April 2014, 18:58
Altre fasi ancora
http://youtu.be/QDFLd6dL0oQ
fcoltrane
21st April 2014, 20:23
ma come arrrrrrrrggggggggggggg dopo il Grande il Sommo inserite video di questa fatta.
due notazioni :
nel primo video si vede un attrezzino per pulire il collo che non utilizzerei neanche sotto tortura.
c'è un pezzo di metallo alla cui estremità è applicato del materiale che serve per pulire il collo.
il famigerato scovolino in metallo.
sentite che bel rumore che fa quando lo inserisce.
dopo un anno di utilizzo avrete un collo del sax un po diverso .
in un altro video si vede una ragazza applicare uno scovolone giallo dentro il sax .
anche questo ha una serie di controindicazioni . (ad esempio perde materiale).
infine uno scovolino sempre per il sax che è corretto come principio ma inutile per dimensioni.
(troppo piccolo) è formato da un filo un panno di daino e una spugnetta .
lo volevano vendere anche a me recentemente ma serve a poco di quelle dimensioni perchè la campana è notevolmente più grande ed anche una parte del fusto
ernia
21st April 2014, 21:20
...
nel primo video si vede un attrezzino per pulire il collo che non utilizzerei neanche sotto tortura.
c'è un pezzo di metallo alla cui estremità è applicato del materiale che serve per pulire il collo.
il famigerato scovolino in metallo.
sentite che bel rumore che fa quando lo inserisce.
dopo un anno di utilizzo avrete un collo del sax un po diverso .
...
anche a me quell'attrezzo aveva dato da pensare, il rumore mi dava i brividi, io uso un panno col pesetto di quelli per pulire il clarinetto, quello della BG.
anche come mette via il becco non mi piace, facendo così il piano del bocchino non è alla mercè della legatura lenta?
Io dopo averlo pulito lo metterei via con l'ancia montata, se il becco non è dotato di altre protezioni come i Theo Wanne.
SAXFOH79
21st April 2014, 21:26
Ho cercato nel modo più rapido possibile video che fossero attinenti a questo post. .il mio intento era ancora quello di evidenziare la soggettività di tali "fasi"..
Poi in questi si vedono alcuni accessori disponi in commercio.io personalmente me li sono fatti da me..ora non volevo aprire un ulteriore esame a riguardo, ma pensavo utile introdurre solo a scopo"informativo"(visto che di post per neofiti si tratta)..sarei voluto andare avanti postando anche video riguatdanti l'uso del '"tubo luminoso " per ispezionare la chiusura dei tamponi. .ma non volevo esagerare..
ernia
21st April 2014, 21:33
....il mio intento era ancora quello di evidenziare la soggettività di tali "fasi"...
credo che il lodevole intento sia stato portato a compimento nella maniera più totale :-)
BRODO
21st April 2014, 22:23
Grazie per i video,
il primo è il meno ricco d'informazioni. Mi sembra, non sono sicuro, che qui John tenesse addirittura il chiver montato al bocchino dentro la campana del suo tenore... Non ci è dato di sapere se dentro la campana ci fosse uno panno morbido per non fare scontrare le parti tra loro. Il video ha dei tagli e dà poche informazioni sulla reale sequenza.
http://www.youtube.com/watch?v=jhNOofAa ... e=youtu.be (http://www.youtube.com/watch?v=jhNOofAaOsc&feature=youtu.be)
Questo ricalca bene molti passaggi che sono stati descritti nei vostri contributi, non spiega tutto ma solo alcune cose. Lo ritengo ottimo. L'unica cosa, non mi convince quando appoggia il sax sul tavolo, dal lato opposto in cui credo andrebbe poggiato.
http://www.youtube.com/watch?v=iz8xBDdr ... e=youtu.be (http://www.youtube.com/watch?v=iz8xBDdrwOw&feature=youtu.be)
Questa simpatica ragazza invece parte con il collarino montato 0:15, credo più per motivi di ripresa video che per fedeltà alla corretta sequenza. Assembla il bocchino prima di montare il becco sul chiver 1:13 diversamente da come s'è visto nel video precedente e da quanto per lo più è emerso qui. Solleva il contralto per le chiavi! 1:31 Si nota che durante il tunning è necessario muovere il becco con l'ancia montata 3:00, mi sembra un buon motivo per non farlo quando si assembla il sax, ma non tutti sono d'accordo. Nella sequenza Off smonta prima il bocchino 6:00, si piega in avanti senza tenere il sax dopo che lo ha appoggiato sulle sue gambe... 6:13 , inserisce l'ancia nella custodia plastica tenendo il becco con la mano al posto di posarlo prima 6:20
Quindi mi pare che questo tutorial non vada molto bene ai fini di questo argomento, diversamente dal precedente che mi sembra molto più ragionato e razionale.
http://www.youtube.com/watch?v=QDFLd6dL ... e=youtu.be (http://www.youtube.com/watch?v=QDFLd6dL0oQ&feature=youtu.be)
il sax è poggiato sul tavolo e anche qui credo sia messo nel lato meno adatto dei 2. A 0:25 il sax è sollevato per la campana e per il poggia pollice, ok. Si monta il chiver nudo 0:33. Quindi monta il bocchino già assemblato sul chiver 1:02. nella sequenza Off smonta il bocchino 1:20. Smonta il chiver 1:24. Passaggi questi ultimi che non mi convincono molto.
Per quanto ho visto quindi, mi pare che questo sia il più interessante. http://www.youtube.com/watch?v=iz8xBDdr ... e=youtu.be (http://www.youtube.com/watch?v=iz8xBDdrwOw&feature=youtu.be)
Alcune fasi di questi video sono difficilmente spiegabili dal punto di vista razionale. A mio parere occorre filtrare e non prendere tutto per buono.
BRODO
23rd April 2014, 11:00
In questa III, correggo errori trascrittivi miei, fatti nella precedente; ci sono modifiche per nuovi contributi. Vorrei inviare il lavoro in formato pdf, con l'intento di sottoporlo alla valutazione dell'Amministratore per una possibile pubblicazione nella sezione manutenzione, ad uso dei frequentatori di saxforum.it , spero che ci siano migliorie prima dell'invio.
Trovate le sequenze degli atti e le descrizioni (in piccolo), utili per personalizzare le sequenze.
L'impaginazione di questo argomento è rielaborata dai Moderatori, per eccesso di OT, quindi spesso non trovate senso tra un post e l'altro e risultano poco discorsivi, ma gli interventi “simpaticamente” fuori argomento erano oltre il 50%. Con l'opzione della potatura, ce lo teniamo spezzettato così, questo argomento. Chi vuole essere cancellato, può fare esplicita menzione nel topic, così che io possa rimuovere il suo nickname tra chi ha contribuito. Il lavoro s'è inspessito, è + difficile fare sintesi, ma è un onere che mi sono preso e lo faccio volentieri. È un work in progress e potrebbe contenere errori. I vostri contributi sono preziosi. Continuate a darne, grazie.
TERZA SINTESI. corretta sequenza degli atti prima e dopo aver suonato il sax
Finalità: si cerca un modo razionale per minimizzare i danni durante il montaggio e lo smontaggio dello strumento. Valutate d'integrate la sequenza off con la pulizia, argomento trattato qui http://www.ilsaxofono.it/portale/pulizia.html e nelle discussioni.
Le sequenze, riguardano tutti i sax ma con focalizzazione sui tagli centrali: Contralto, C melody, Tenore; così, più ci si allontana da questi, più è utile usare le sequenze come linee guida da personalizzare. Non si guardi a quanto segue come ad un dogma, piuttosto ad una riflessione organizzata. Hanno contribuito a questo lavoro (ordine cronologico):
x, BRODO, nikoironsax, re minore, Isaak76, ptram, il nero, Sux, saxintown, Rockandrollaz, zkalima, SAXFOH79, ernia, Aktis_Sax, runtujazz, fcoltrane, Marco Bertozzi, Il_dario, StefanoSax,
Sequenza ON:
1. igiene bocca
2. giusto ambiente
3. apri custodia
4. ancia in bocca (se naturale)
5. unire becco + chiver
6. unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari, posa stabilmente
7. indossa collare
8. togli tappo sax
9. prendi il sax (dalla campana o dal fusto, vedi descrizione)
10. unire sax + collare
11. unire chiver + sax
12. chiudi custodia
13. regola altezza sax
14. prova, regola la tensione della legatura
15. suona
Stand by:
1. unire cap + bocchino
2. separa sax – collare
3. posa il sax così: J o su stand
4. smonta il chiver dal sax e posa stabilmente
Live, si rompe l'ancia:
1. metti subito un'ancia nuova in bocca
2. separa sax-chiver
3. rimuovi l'ancia rotta
4. unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari (il chiver è collegato al becco)
5. unire chiver + sax
_Sequenza OFF
_1. apri custodia
_2. separa collare – sax (dalla campana o dal fusto)
_3. smonta il chiver unisci il cap e posa stabilmente
_4. capovolgi il sax per colare la condensa
_5. posa il sax così: J
_6. separa chiver – bocchino ed estrai l'ancia
_7. ancia nella sua custodia
_8. asciuga i tamponi re-mi-fa-fa# alti e sol# (soffia o carta)
_9. unisci tappo + sax
_10. unisci becco + legatura + cap
_11. ingrassa il sughero del chiver
_12. componenti in custodia serrata, vai a casa
_13. a casa, custodia aperta e panno sopra il sax
_14A. se il sax sosta oltre la giornata, metti in custodia e verticale
_14B. oppure, (in ambiente sicuro) sax senza chiver su un robusto stand, panno
_15. sax sleeping
Principi generali:
- meglio arieggiare che chiudere, se l'ambiente è sicuro.
- se non suoni non lasciare il sax appeso al collo come un ciondolo.
- non lasciare il sax sui supporti, sopra un palco con tecnici e musicisti focosi.
- più i danni o variazioni, sono a monte del sax (becco), più saranno sensibili le differenze, difetti, aberrazioni nel suono, rispetto ai danni o variazioni a valle (campana).
Errori gravi più frequenti:
_- sollevare il sax afferrandolo sulle chiavi
_- dimenticarsi di serrare SUBITO la custodia chiusa con dentro il sax, se poi dobbiamo trasportarlo
DESCRIZIONE DEGLI ATTI
Sequenza ON: è la sequenza di montaggio corretta che fai prima di suonare, in ordine cronologico
1. igiene bocca: se hai appena mangiato, astieniti, lavati prima i denti.
2. giusto ambiente: se sei all'aperto considera i rischi, puoi poggiare la custodia in modo precario, puoi trovarti in spiaggia o presso alberi che cedono resina o altro, fai attenzione.
3. apri custodia: completamente, che non possa richiudersi accidentalmente.
4. ancia in bocca (se naturale): questo serve a renderla fruibile, inumidirla con la lingua da entrambi i lati; è uno dei primi atti perchè sarà pronta alla fine della sequenza ON.
5. unire becco + chiver: prima monta il becco sul chiver, diversamente, la forza esercitata per montare il becco dopo, può causare danni all'innesto chiver/fusto.
6. unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari, posa stabilmente: appiattisci l'ancia, se naturale, premendola su un piano rigido; fai in modo che l'ancia non sia né dentro né fuori ma regolare al becco. L'ancia è montata solo dopo aver unito il becco al chiver, questo perchè unirli, necessita forza con le mani che afferrano le 2 parti. Tale forza su un bocchino montato, può vanificare il corretto allineamento dell'ancia, oltre al rischio di danneggiarla.
7. indossa collare: un collarino o un'imbragatura.
8. togli tappo sax: tenere il tappo nel sax, specie nel trasporto, aiuta a mantenere la forma dell'inserzione fusto, dove raccordi il chiver.
9. prendi il sax (dalla campana o dal fusto, vedi descrizione): Dipende. Se il sax ha la campana non saldata ma solo incollata, non conviene sforzarne la giunzione: in questo caso meglio prenderlo per il fusto. Se il sax ha la campana saldata, prendilo per la campana a mano “piena” sul collo della campana in modo da distribuire la pressione esercitata e di conseguenza ridurla al minimo. Non prendere mai la campana in punta e con 2 dita.
10. unire sax + collare: assicurati della bontà dell'aggancio, ma non pensare che le tue mani possano essere sostituite nella funzione di non farlo cadere.
11. unire chiver + sax: già detto perchè si arriva solo ora a questo passaggio e non prima.
12. chiudi custodia: evita che possano entrare corpi estranei, a seconda dell'ambiente in cui ti trovi. Alcuni eventi sono imprevedibili se ci sono bambini, cani, vento, feste, ecc..., meglio chiudere.
13. regola altezza sax: sul collare o sull'imbragatura.
14. prova, regola la tensione della legatura: regolando mentre emetti il suono.
15. suona: ricorda che queste sequenze servono solo a proteggere lo strumento, ma ora suona come se non ci fosse un domani.
Stand by: quando ti prendi una pausa.
1. unire cap + bocchino: poggiare un'ancia montata senza mettere il cappuccio è sconsigliabile, specie se naturale, è molto delicata.
2. separa sax – collare: prendilo dalla campana nel modo già descritto.
3. posa il sax così: J o su stand: L'ideale sarebbe mettere il sax in assenza gravitazionale. Essendo questo impossibile, quando lo posi fai in modo di vedere i tasti alti, infatti, dovendo scegliere il lato d'appoggio è meglio non poggiare sui tasti più delicati che sono quelli della mano sinistra.
4. smonta il chiver dal sax e posa stabilmente: che sia un letto, un piano morbido, la custodia, sempre in situazioni che evitino scossoni o cadute. Il discorso è valido anche per sax dritti, dovendo scegliere un lato d'appoggio coricalo poggiandolo sul lato della mano destra. I sax dritti trovano miglior collocazione in piedi. Ottimi gli stand che sostengono per la campana, ma, assicurarsi che la campana sia saldata e non semplicemente incollata. Qualora l'ambiente è insicuro/caotico, è sconsigliato lo stand o mettere in piedi; sdraiare lo strumento come indicato.
Live, si rompe l'ancia: si spezza l'ancia mentre suoni in pubblico e devi cambiarla.
1. metti subito un'ancia nuova in bocca: ti eri messo a disposizione altre ance, uguali a quella che stavi usando, facilmente raggiungibili.
2. separa sax-chiver: potrai sfruttare la manualità acquisita già nella sequenza off per smontare e montare l'ancia su questo gruppo.
3. rimuovi l'ancia rotta: allenta la legatura e sfila l'ancia nel verso opposto al chiver.
4. unire becco + legatura + ancia che collimi sui binari: se pensi che live sia poco fattibile, considera l'opzione d'andare live con un altro bocchino pronto, con becco, ancia e legatura identica a ciò che stai usando (portafoglio permettendo)
5. unire chiver + sax: il gruppo chiver + bocchino con ancia nuova sul sax.
Sequenza OFF: è la sequenza che fai quando smonti e riponi il sax
_1. apri custodia: l'avevi chiusa
_2. separa collare – sax (dalla campana o dal fusto): non smontare ancora il chiver o ti troverai con il sax a penzoloni sul collare.
_3. smonta il chiver unisci il cap e posa stabilmente: come già descritto.
_4. capovolgi il sax per colare la condensa: non aspettarti sempre la stessa quantità di sgocciolamento, varia secondo l'umidità atmosferica, il tempo e la potenza con cui hai suonato.
_5. posa il sax così: J : già descritto il perchè.
_6. separa chiver – bocchino ed estrai l'ancia: con movimento rotatorio tra chiver e bocchino ed estrai l'ancia allentando la legatura, facendo in modo che la punta dell'ancia non la attraversi.
_7. ancia nella sua custodia: Se la custodia dell'ancia è plastica fai attenzione a riporla prima per la parte più spessa.
_8. asciuga i tamponi re-mi-fa-fa# alti e sol# (soffia o carta): sono i tamponi che richiedono maggior cura. Se usi cartine per tabacco, scegli quelle grandi, preventivamente devi aver rimosso la parte con la colla. Anche la carta per pulizia fotografica è interessante allo scopo. Serve carta sottile, velina, tipo quella che trovi nella scatola delle scarpe.
_9. unisci tappo + sax: Il tappo specie nel trasporto fa si che il punto di inserzione tra chiver e sax non subisca deformazioni.
_10. unisci becco + legatura + cap: stringi solo quanto basta per tenete tutto insieme.
_11. ingrassa il sughero del chiver: varia l'azione da quasi nulla, se riutilizzi il giorno dopo a dose maggiore se pensi di lasciarlo fermo parecchio.
_12. componenti in custodia serrata, vai a casa: questo ovviamente vale se non sei già a casa. Ricorda che se non serri immediatamente il sax una volta chiuso rischi parecchio. Può accadere che parli con un amico, ti distrai, ascolti musica. Quindi devi andare via, prendi la custodia chiusa e spacchi tutto perchè questa si apre. L'avevi chiusa ma non l'avevi serrata, ma vedendola chiusa credevi d'averlo fatto. Memorizza bene questo atto quindi.
_13. a casa, custodia aperta e panno sopra il sax: ancora meglio se lo esponi a più aria, sopra un letto, in modo che vaporizzi l'eccesso d'umidità post uso. E poi in custodia. (fai prendere aria anche alla custodia).
_14A. se il sax sosta oltre la giornata, metti in custodia e verticale: questo perchè non è il caso di sottoporlo per lungo tempo all'azione gravitazionale su chiavi e tasti, meglio che questa agisca sul fondo. Fai in modo che la custodia verticale non cada.
_14B. oppure, (in ambiente sicuro) sax senza chiver su un robusto stand, panno: sempre per evitare l'azione della gravità su tasti e chiavi. Un panno sopra, specie se la stasi sarà prolungata, per non fargli prendere polvere.
_15. sax sleeping
BRODO
10th May 2014, 21:30
Il lavoro è pubblicato qui dove potete fare il download del pdf:
http://www.saxforum.it/dati/montaresmontareilsax.pdf
Ho merito (o colpa), d'aver cercato i motivi ed il senso di queste piccole cose.
Non è mio il merito degli aiuti primari ma di chi, nella Community, ha dato con raziocinio, logica ed esperienza, i migliori contenuti.
I saxofonisti esperti o intermedi, che mantengono la psicomotricità acquisita (l'abitudine), fanno bene. Vuoi perchè può essere oggettivamente più corretta la loro, sia perchè può essere migliore soggettivamente, per abitudine ormai rimodellabile a fatica.
Sono un inetto del sax e devo fare ancora la prima lezione. Che questo non causi troppi fastidi, se ho visto l'argomento con metodo.
La partecipazione si è fatta opera corale come auspicavo, spero a beneficio di noi partecipanti e di chi legge.
C'è spazio per aggiornamenti razionali e illuminati, sia su specifici tagli o tipi di sax, sia in generale. Chi scova lavori più esaustivi anche in lingua straniera, dà certo un aiuto. Se non si trova nulla di più dettagliato, di spiegato e motivato, pace.
Davvero dovrei credere che per primi su SaxForum.it abbiamo trattato l'argomento in modo “rigoroso”? Forse. :D
Grazie a chi ha contribuito.
runtujazz
10th May 2014, 22:22
...secondo me non è stato approfondito a sufficienza il primo punto della sequenza off. Per aprire la custodia e riporre il sax si deve usare almeno una mano ammesso che si abbia una buona manualità altrimenti, e dipende dal tipo di sax e di conseguenza dalle dimensioni della custodia, necessitano due mani, per cui in questo caso il sax risulta libero di muoversi. Inoltre si parte dal presupposto che la custodia sia ad altezza tale da non doversi chinare, cosa che si verifica forse in un appartamento ma non certo di norma in una situazione live dove a volte non c'é spazio neanche per poggiare un bicchiere d'acqua.
runtujazz
10th May 2014, 23:24
...dimenticavo che andrebbero considerati anche i movimenti per chi ha le custodie sax morbide con chiusure lampo, dove l'uso di entrambe le mani è praticamente indispensabile.
BRODO
10th May 2014, 23:47
osservazioni interessanti.
Puoi approfondire e proporre, non indugiare.
A questo serve questo argomento. :smile:
nikoironsax
11th May 2014, 07:14
Questo in effetti è un punto interessante...anche per chi suona in banda e si trova spesso a Dover montare il sax per terra in strada...o sul sedile/ baule della macchina...comunque grazie per il pdf , lo appenderò in sala prove così tutti i bimbi allievi maldestri avranno una linea guida da seguire ;)
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