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Visualizza Versione Completa : Consigli per un principiante? Uso il metodo Baiocco



Luba
8th March 2014, 14:05
Scusatemi ragazzi. Come dovreste avere capito non sono ancora neanche principiante.
Ho avuto la la malaugurata idea di comprare, tra i tanti libri, il Baiocco come Metodo di studio.
Sono alle prime pagine e sto affrontando gli esercizi di salti di settima ed ottava con note legate. STO DIVENTANDO SCEMO!!...oltre che rischiare l'enfisema polmonare. :cry: :mha...:
Sembra di essere in una via di un centro cittadino in pieno ingorgo automobilistico dove si sentono strombazzamenti vari (per di più sgradevoli).
Provate a a darmi qualche suggerimento (non posso andare tutti i giorni dal maestro!!!)

PS: :oops: penserete che la strumentazione è sprecata con me. E' vero. Ma mi piacciono le cose buone! Accidenti alla mia anima rock!

Alessio Beatrice
8th March 2014, 15:12
Per favore, come da regolamento. titoli chiari. Grazie.

Danyart
8th March 2014, 15:34
salti settima legati da prinicpiante e anche meno? per farti un suono accettabile fai note lunghe, ti si apre un mondo, e studia la rspirazione e l'emissione/imboccatura

runtujazz
8th March 2014, 16:20
salti settima legati da prinicpiante e anche meno? per farti un suono accettabile fai note lunghe, ti si apre un mondo, e studia la rspirazione e l'emissione/imboccatura

...forse all'epoca il mio insegnante ha esagerato (ma lo ringrazierò in eterno) ma per quasi un anno io ho fatto SOLO note lunghe e respirazione.

Luba
8th March 2014, 16:35
...mi scuso per il titolo e per l'errata collocazione dell'argomento (non sono mai stato frequentatore di forum).

Il_dario
8th March 2014, 21:05
Oltre che le note lunghe, magari la fatica che fai è dovuta al setup che non sai ancora gestire !
Potresti provare qualche cosa di più agevole del 7* !
:smile:

runtujazz
8th March 2014, 22:54
...Potresti provare qualche cosa di più agevole del 7*...

:shock: non avevo letto, ariquoto il Dario :amore::

Luba
9th March 2014, 01:06
Oltre che le note lunghe, magari la fatica che fai è dovuta al setup che non sai ancora gestire !
Potresti provare qualche cosa di più agevole del 7* !
:smile:

Spiegati meglio; non ho esperienza. Grazie.

Il_dario
9th March 2014, 01:26
Il bocchino cha hai scelto ha una apertura (distanza tra la punta dell'ancia e la punta del becco ) abbastanza aperta, cosa che all'inizio nn facilita l'emissione e la produzione del suono ..per cui stringi e quello che roduci sono fischioni striduli !
Se stai iniziando parti con un bocchino facile , da studente : per il tenore yamaha 5c. , Ottolink 6, JodyJazzHR 6 ecc ecc... E vai di note lunghe e controllo del suono ...

:saxxxx)))

Luba
9th March 2014, 10:37
Ok. Grazie.
Sul Grassi infatti ho un becco sul quale c'è indicata la sigla 4C. Però rispetto al JJ ha un suono meno proiettato ed ampio e scadente, secondo me (mi hanno detto che è proprio da studio base). Forse la qualità del suono è anche colpa mia, ma con il JJ il risultato migliora nettamente e così si studia con più soddisfazione!

Gianpiero De Tomi
9th March 2014, 11:29
Devo dire che quando ho iniziato con il sax soprano, poi anni dopo con il contralto e successivamente con il tenore, il lavoro da fare è stato sempre lo stesso: note lunghe, esercizi di respirazione per poter controllare il suono e creare i presupposti per l'impostazione delle labbra ( cosa fondamentale ), ma soprattutto armarsi di molta pazienza, perchè i risultati non sono apprezzabili nell'immediato, ma gradulmente nelle settimane e nei mesi. La "mortalità" dei principianti è legata alla parte iniziale dell'apprendimento, che come in tutte le discipline, costituisce la base su cui andare successivamente a costruire. Per il metodo, credo che si equivalgano nella parte fondamentale: scale, esercizi, la base per formare la destrezza necessaria per proseguire nell'apprendimento. Ti consiglio, per non stancarti di studiare solo a giorni alterni, in modo che non ti venga a noia quello che fai ed avere " voglia" di suonare ed apprendere. La verità è che i grandi saxofonisti, hanno una base di fondamentali impressionate, che gli consente di poter muoversi su ogni interpretazione, senza incertezze. Un'altra cosa fondamentale: dividi equamente con il solfeggio ( se hai la possibilità di avere un mentore, anche cantato) perché la corretta lettura dello spartito, è un mattone fondamentale di ogni musicista.

Enricolt
13th March 2014, 13:49
Conosco il Baiocco e NON é un metodo concepito per principianti.
Fornisce alcuni spunti interessanti di studio, iniziando, se non ricordo male da alcuni esercizi per le articolazioni e poi sulle scale trifoniche, arpeggi diminuti con movimenti per quarte. In fondo c'é però una pratica tabella con TUTTE le scale.
Io comunque lo lascerei perdere per un po' e mi concentrerei sugli esercizi suggeriti dagli amici del forum. Note lunghe in primis.

Luba
22nd April 2014, 17:48
Grazie a tutti per i consigli. E scusate se non ho risposto prima.
Ho studiato musica dai 10 anni fino a 19 anni suonando la chitarra. Le note le conosco ma sono in grado di solfeggiare solo frasi semplici. E non sono un musicista!
Ho acquistato diversi libri, anche al di sopra delle mie possibilità. Tuttavia ogni tanto provo a capirci qualcosa.
E' dura e noioso studiare per emettere solo note lunghe. Qualche gruppo di note con un senso le devo fare per avere un po' di soddisfazione! Cerco di studiare molte scale, anche quelle blues per variare (e mi piacciono molto di più).
Da più di um mese sono tornato al becco 4C. Con il JJ HR7* non riesco più ad ottenere nulla. SCARSISSIMO!! Che frustrazione.
Spero di arrivare ad ottenere un suono decente...ed in qualche frangente si sente. Io nella mia testa ho l'idea di come lo voglio...di che pasta deve essere un sax tenore per soddisfare le mie orecchie. Il problema è capire come arrivarci. In questi giorni ho cominciato ad usare delle ance Alexander 2,5 e devo dire che il timbro è meno pernacchioso. Booohhhh!
In certi momenti mi dò del cretino per avere comprato un Selmer Reference 36: è sprecato nelle mie mani.
Andiamo avanti e vediamo cosa matura.
Qualunque altro consiglio è accettato volentieri e di questo ringrazio infinitamente e umilmente.

SAXFOH79
22nd April 2014, 21:46
hai mp

Luba
22nd April 2014, 23:09
Ciao SAXFOH79,
ti ho scritto un messaggio (non so se ci ho preso). Ancora non ho capito bene alcuni meccanismi del forum.

pacman
23rd April 2014, 14:14
ci vuole tempo e pazienza, non è come pizzicare la corda della chitarra ed il suono esce da sé.
almeno per le basi di emissione ci vorrebbe qualcuno che ti segua e corregga. parti col becco più chiuso e quando imparerai a padroneggiarlo ed avrai capito il funzionamento di becco ancia polmoni labbra lingua ecc. potrai passare a qualcosa di più performante. è importante che tu riesca a sentire lo strumento come una tua estensione, tutto verrà più naturale.
non conosco il libro che hai acquistato quindi non so dirti pareri in merito.
comunque all'inizio note lunghe diaframma-power e poi si avanza per gradi senza fretta.

Luba
24th April 2014, 10:52
Ho capito da subito che ci vuole tempo e pazienza....ma alla mia età non posso aspettare molto (se poi pensate che potrebbe venirmi un infarto nello sforzo di soffiare nello strumento sarebbe una bella fregatura!).
Bando agli scherzi. Mi intriga tantissimo questo mondo. Mi piace conoscere e sapere di musica. Mi affascina il vintage.
Pensate: ho provato e, credendo di averci capito qualcosa, comprato un Dukoff M8 Super Tone Chambered MIAMI FLORIDA degli inizi anni '70 (almeno credo).
L'ho messo lì da parte e lo guardo imbarazzato: riuscirò un giorno a farci uscire un suono?
Buona giornata a tutti (ho rubato alcuni minuti alla frenesia del mio lavoro).

Luba
25th April 2014, 19:30
Correggo: il becco è un Dukoff - Miami Florida - Super Power Chamber M8.
Scusate l'imprecisione.

re minore
25th April 2014, 19:38
E' un becco difficile anche per una persona con esperienza... ti conviene iniziare con qualcosa di meno selvatico :smile: