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Visualizza Versione Completa : Sovracuti: quando studiarli e come utilizzarli



APOLLO CREED
8th March 2013, 18:19
Ciao ragazzi!

Lo studio e soprattutto l'utilizzo dei sovracuti cambia a seconda del tipo di sassofono e del genere che si suona?

Mi spiego meglio...

Sono più utili a chi suona un genere rispetto a un altro? Ad esempio nel rock.

Sono più utili a chi suona sax tenori o baritoni rispetto agli altri sassofoni?

;)

ilcama
8th March 2013, 18:48
di solito si utilizzano per aumentare la tensione... in qualsiasi genere, non solo nel rock o nel funk.
lo studio è uguale per tutti i tagli.
comunque ci sono degli strumenti/setup che ne facilitano l'emissione

giuseppeelides
8th March 2013, 20:47
comunque ci sono degli strumenti/setup che ne facilitano l'emissione

Quali?

ilcama
8th March 2013, 22:06
per esempio bocchini medio-aperti consentono più "gioco dell'ancia", quelli con tetto basso/camera piccola rendono i sovracuti più semplici da affrontare.
anche la durezza dell'ancia influisce molto.
poi ci sono strumenti che li rendono più facili e altri che necessitano più controllo.
alla fine ciò che conta è che il setup sia comodo e efficente, poi è questione di studio.
con una corretta impostazione anche con un c* ci riesci

gene
8th March 2013, 22:29
Si possono fare i sovracuti pure con bocchino C*, si posso fare pure con un'Ottolink TE che con un Guardala ....
Si possono fare anche con un sax scadente.
Tutto si può fare se si è capaci ...... bocchino/ancia/strumento aiutano ma se non si è capaci ..... :mha!(
Ovviamente è più semplice farli con un bocchino sufficientemente aperto ed un'ancia di adeguata durezza ......
Rispetto all'utilizzo ..... Apollo, scusa la franchezza, forse sei un poco confuso ...... Cosa significa utile?
Utile è "qualcosa" che aiuta a fare un altra "cosa" .......

APOLLO CREED
9th March 2013, 12:07
Gene mi spiego meglio...
A parità di genere musicale, li utilizza maggiormente ad esempio un tenore rispetto a un soprano?
Se io volessi suonare rock con un soprano dovrei far lo stesso uso di sovracuti di un tenorista?

gene
9th March 2013, 12:42
Riuscire a fare note sovracute, non è difficile, se si ha una tecnica decente.
Riuscire a gestire le note sovracute ed utilizzarle all'interno di un solo è più complicato.
A mio parere, non senso parlare di sovracuti sul soprano ...... già siamo un'ottava sopra il sax tenore ..... già le note dal D al F#/G acuto (il soprano ha pure il G) sono abbastanza difficili da gestire ......
Col tenore (e l'alto) è un'altro discorso ........
Mi permetto di dire una cosa ...... da quello che scrivi, si percepisce che sei all'inizio del percorso ..... faresti meglio a dedicare il tuo tempo allo studio, ci sarà tempo per imparare le note sovracute ed il loro utilizzo.

fcoltrane
9th March 2013, 12:54
l'utilizzo dei sovracuti incontra due limiti .
la tecnica del sassofonista e le caratteristiche del sax.
ad oggi mi è capitato di sentire sassofonisti suonare 5 ottave agevolmente sia sul tenore che sul contralto .
dal soprano in poi le cose cambiano (quelli che ritengo i più grandi sopranisti non si muovono o muovevano agevolmente sino a questa estensione)
il motivo credo sia legato più alla caratteristica dello strumento che al sassofonista.
sono fiducioso però che ci sia una evoluzione anche in questo senso , basti pensare che ora ci sono sassofonisti quasi sconosciuti che riescono a suonare con una consapevolezza ed una tecnica impensabile alcuni anni fa.
(Eli Bennet tra gli altri).
per gli altri tagli estremi (basso ecc..) non mi pronuncio .

Danyart
9th March 2013, 14:40
L'uso dei sopracuti dipende molto dalla ricerca espressiva di ognuno di noi, credo...c'è che li utilizza per "fare scena", e non ci vedo niente di male, chi per raggiungere il culmine espressivo di un assolo (di sicuro questo soprattutto nella fusion, smooth jazz, nel rock e affini), chi, invece, li usa più o meno come le altre note, ad esempio Chris potter e a volte anche joshua redman, ma anche brecker, spesso, li ha inseriti in passaggi "normali", dove non per forza rientrava la questione della forza e dell'intensità emotiva...coltrane stesso, nelle ballads, spesso, li suonava come altre note, anche se limitandosi ai primi 3/4 suoni sopracuti...
per quanto mi riguarda, sul tenore, cerco di essere tranquillo nell'uso dei sopracuti fino al Re , anche se a volte mi escono anche altre note fino al sol e qualche volta anche dopo, ma solo in rari casi, insomma uso la prima metà dell'ottava superiore come prolungamento di quella parte dell'estensione ordinaria, ovviamente non senza difficoltà, dovuta soprattutto ad alcune posizioni non convenzionali, come il Sol diesis e il si, passare dall'una all'latra ovviamente non è facile ma si può fare... Sull'alto, che suono pochissimo, le difficoltà mi risultano un pò maggiori nell'emissione degli stessi, soprattutto il primo sol, ma quando riesco a suoanrlo con continuità riesco a prenderne meglio le misure.
Poi per lo studio ci sono varie opinioni e ti rimando alle varie discussioni in merito, dove alcuni forumisti più preparati di me dal punto di vista tecnico didattico sanno certamente dare indicazioni migliori delle mie che sarebbero troppo vaghe

Albysax
9th March 2013, 17:21
Per me sono belli fino al re,oltre sono esagerati...specialmente su un contralto..

APOLLO CREED
9th March 2013, 20:31
Quindi siete dell'idea che non esiste un genere che esige più di altri l'utilizzo dei sovracuti?

APOLLO CREED
9th March 2013, 20:46
Mi permetto di dire una cosa ...... da quello che scrivi, si percepisce che sei all'inizio del percorso ..... faresti meglio a dedicare il tuo tempo allo studio, ci sarà tempo per imparare le note sovracute ed il loro utilizzo.

Guarda, non proprio all'inizio... Suono il sax da autodidatta da 9 anni, ma di sovracuti non ne ho mai fatti. Sì, ogni tanto ne faccio qualcuno e mi piace inserirlo in qualche assolo col mio gruppo (Re e Re# escono con relativa facilità), ma davvero poca roba per giunta fatta male. La mia domanda nasce dal fatto che inizio a sentirmi "limitato" in molti assoli, ultimamente ho cambiato genere, mi sono spostato al pop/rock e sento la necessità di salire più su!

gene
9th March 2013, 22:13
Quindi (Apollo) sai di che parlo (suoni da tempo .....) ..... il fatto di sentirsi limitato (si è sempre limitati, a prescindere .... :ghigno: ) e già cosa buona ....... il fatto di suonare con un gruppo non fa che amplificare questa sensazione di inedeguadezza ..... mi sa che per risolvere il problema, se vuoi suonare decentemente, ti tocca studiare seriamente .....
La franchezza è d'obbligo, dici dopo 9 anni ..... "Re e Re# escono con relativa facilità" .... quindi qualcosa non torna ........ il resti dillo tu ......

Danyart
9th March 2013, 23:45
generalmente suonare i sopracuti è più "indispensabile" sul pop/rock e fusion piuttosto che sul bebop o sul liscio, questo è indubbio

STE SAX
10th March 2013, 12:06
per prenderli li prendo anche io piuttosto agevolmente sino al re, poi va a fortuna ......
altro e' maneggiarli con fluidita' nei soli e allora il mio range scende al la, anche se non e' nelle mie caratteristiche andare a impegnare molto quel registro. Dany e' un maestro in questo e si sente da quello che suona. A mio modesto avviso occorre padroneggiare lo strumento prima nelle posizioni base e poi con la tecnica e sicurezza acquisita ci si puo' avventurare in alto. Per quanto riguarda i generi ovviamente nel pop/rock i sovracuti sono piu' diffusi ma anche nel modern jazz. Attenzione pero' alla equazione sovracuti uguale bravura, su questo non sarei troppo d'accordo

APOLLO CREED
10th March 2013, 13:04
Grazie ragazzi, mi avete chiarito le idee e non poco ;)

Max Soggiu
17th April 2013, 18:59
Oggi come oggi devono essere considerate note del saxofono secondo me. Molti saxofonisti non hanno il F# acuto e quindi devono usare posizioni differenti per ottene quella nota, quindi in teoria anche quella può essere considerata un sovracuto. Ma la consideriamo una nota normale. Allora perché non considerare anche il G, il G#, A, A# B, C ecc... note normali? Basta mettersi a studiare le scale, ed invece di fermarci al F o F# continuiamo in su "per arrivare là, dove nessuno è mai arrivato prima" Taaaaaa, taaaaaaa, ta,ta,ta,ta,taaaaaaaa (Star Trek insegna)AH AH AH AH

Tornando serio per un istante c'è chi dice che il soprano non deve suonare sovracuti perché è già acuto...se fosse così non esisterebbe il sopranino, oppure perché hanno fatto il baritono discendente al la, e come mai esiste il basso? E come mai non si sono fermati al basso e hanno fatto tagli ancora più gravi?

Sono principalmente un sopranista e capisco che passare da un tenore al soprano dia quella sensazione di "acuto", ma è una sensazione. Per chi come me ha studiato soprano e ci si è anche diplomato, dopo un pò lo strumento non è acuto è...come dire...un sax..con le sue note gravi e le sue note acute e quindi anche i suoi sovracuti. Ovviamente il Baritono avrà più facilità di un soprano ad ottenere sovracuti, per una diversa struttura fisica, ma ci si può divertire a suonarli ugualmente.