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Visualizza Versione Completa : saldatura, come si fa?



matteo
3rd December 2012, 09:29
Ciao colleghi,
Mi dite per favore l'occorrente per fare le mie saldature? Intendo tipo di "saldatore", tipo di stagno ecc..
Grazie in anticipo ;)

zkalima
3rd December 2012, 10:37
Non si salda a stagno su un sax, se non sei pratico è meglio se lasci perdere. :mha!(

matteo
3rd December 2012, 12:36
Non si salda a stagno su un sax, se non sei pratico è meglio se lasci perdere. :mha!(

Ma infatti io dicevo così per dire... Cioè vorrei sapere tutto l'occorrente poi... di praticità ce n'è tanta... :)

Placebo
3rd December 2012, 14:16
Anche io sapevo a stagno.... :BHO:
Certo non lo stagno che si usa per l'elettronica, troppo tenero. E comunque non si possa usare il saldatore elettrico ma la fiamma.
Comunque, vediamo se spunta qualche esperto, a questo punto pure io sono curioso.

mario
3rd December 2012, 14:30
Prima ti fai un 'esperienza da lattoniere su diversi spessori con lamierini di vario tipo (rame , ottone, inox ecc.) usa stagno con diverse % di piombo e prova ,vedrai che va benissimo anche lo stagno per l'elettronica,dipende sempre dove viene utilizzato. (I sax hanno tre tipi di saldature)
P.S. ragà ,non è difficilissimo ma...vogliamo riconoscere il mestiere e il lavoro manuale a chi lo fa e ci ha smenato per imparare?

fcoltrane
3rd December 2012, 14:36
alcune saldature pensavo si facessero con argento .

red
3rd December 2012, 14:53
a te:

http://digilander.libero.it/bobo602/cap1/testocap1.htm

matteo
3rd December 2012, 15:34
P.S. ragà ,non è difficilissimo ma...vogliamo riconoscere il mestiere e il lavoro manuale a chi lo fa e ci ha smenato per imparare?

Certamente ma io voglio approfondire i miei studi...
Io sapevo che si faceva un tipo di saldatura con argento e ovviamente non saldatore elettrico ma ossigeno.. Comunque spero che qualche esperto ci dia delucidazioni in più..


http://digilander.libero.it/bobo602/cap1/testocap1.htm
Ho provato ma non tiene affatto...

musichunter
4th December 2012, 15:46
L'ottone il rame e i metalli in genere escluso l'alluminio e zama si possono saldare con stagno o argentana..... roba piu' o meno simile, cambiano percentuali nelle miscele dei vari componenti, l'importante è che le due parti siano scaldate ad una certa temperatura e che si usi l'apposita pasta (al magnesio mi pare) che non è altro che un acido che prepara il metallo a saldarsi con lo stagno...........provare tutto non su sax buoni poichè tutti i fattori che entrano in ballo, all'inizio sono difficilmente controllabili, ci vuole esperienza e l'esperienza si fà sbagliando e sbagliando si rovinano le cose delle volte in maniera irriparabile, esempio: vi si stacca una chiave ad un selmer immacolato se lo portate da un riparatore magari la rislda senza rovinare niente e a buon bisogno non vi fa neanche pagare nulla (10 min di lavoro), lo fate voi:
mettete la pasta, accostate i pezzi accendete il cannello e nella migliore delle ipotesi vi trovate una colata dell'acido di 20 cm sul sax nuovo (non si leva bisogna solo slaccare)
nella pggiore delle ipotesi vi bruciate, bruciate il tampone, scivola tutto e si fissa da un altra parte e non dove dovrebbe stare........poi andate dal riparatore pagate e lo strumento lo dovete lasciare perchè di venta tutto più lungo e non avrete comunque più lo stesso sax e lo stesso valore se ve lo levate, non voglio fare il professorino, ma sappiate che io sto imparando da poco e non esistono segreti, solo tanta esperienza da fare proprio come nel suonare bisogna esercitarsi tanto, fare errori e risistemare, la differenza sta in quello che ci si gioca se uno suona male uccide le orecchie dei vicini, se uno ripara male uccide gli strumenti, ancor più grave se lo si fa per commissione non ti chiamano più a suonare se rovini uno strumento magari ad un amico non te lo perdonerai mai.....e non tutte le ciambelle riescono col buco.
tutto ciò è un personalissimo pensiero ma più passa il tempo più lo collaudo.

deka
4th December 2012, 17:32
che io sappia si usa un metodo diverso di "saldatura" ... detta "Brasatura" http://it.wikipedia.org/wiki/Brasatura

dato che si ha a che fare con temperature alte 400-500° (ma basse per quel che è il mondo della "saldatura" a elettrodo o tig) sconsiglio vivamente di far le cose senza un minimo di supervisione di un esperto... oltre ai danni che potete fare al vs strumento potreste causare danni anche maggiori tipo incendi... scoppi.... potreste anche "scottarvi"... :cry:

andare da qualche esperto riparatore che magari vi fa assistere a qualche riparazione... vi potrebbe anche dare consigli su cosa acquistare cosa far da soli... ecc ecc... :saputello

matteo
4th December 2012, 19:32
L'ottone il rame e i metalli in genere escluso l'alluminio e zama si possono saldare con stagno o argentana..... roba piu' o meno simile, cambiano percentuali nelle miscele dei vari componenti, l'importante è che le due parti siano scaldate ad una certa temperatura e che si usi l'apposita pasta (al magnesio mi pare) che non è altro che un acido che prepara il metallo a saldarsi con lo stagno...........provare tutto non su sax buoni poichè tutti i fattori che entrano in ballo, all'inizio sono difficilmente controllabili, ci vuole esperienza e l'esperienza si fà sbagliando e sbagliando si rovinano le cose delle volte in maniera irriparabile, esempio: vi si stacca una chiave ad un selmer immacolato se lo portate da un riparatore magari la rislda senza rovinare niente e a buon bisogno non vi fa neanche pagare nulla (10 min di lavoro), lo fate voi:
mettete la pasta, accostate i pezzi accendete il cannello e nella migliore delle ipotesi vi trovate una colata dell'acido di 20 cm sul sax nuovo (non si leva bisogna solo slaccare)
nella pggiore delle ipotesi vi bruciate, bruciate il tampone, scivola tutto e si fissa da un altra parte e non dove dovrebbe stare........poi andate dal riparatore pagate e lo strumento lo dovete lasciare perchè di venta tutto più lungo e non avrete comunque più lo stesso sax e lo stesso valore se ve lo levate, non voglio fare il professorino, ma sappiate che io sto imparando da poco e non esistono segreti, solo tanta esperienza da fare proprio come nel suonare bisogna esercitarsi tanto, fare errori e risistemare, la differenza sta in quello che ci si gioca se uno suona male uccide le orecchie dei vicini, se uno ripara male uccide gli strumenti, ancor più grave se lo si fa per commissione non ti chiamano più a suonare se rovini uno strumento magari ad un amico non te lo perdonerai mai.....e non tutte le ciambelle riescono col buco.
tutto ciò è un personalissimo pensiero ma più passa il tempo più lo collaudo.

..Bella spiegazione.. Io però ti ho chiesto l'occorrente: tipo di saldatore ecc.. Per il resto sono d'accordo con te: sbagliando s'impara.

tzadik
4th December 2012, 21:28
che io sappia si usa un metodo diverso di "saldatura" ... detta "Brasatura" http://it.wikipedia.org/wiki/Brasatura
Esatto!

Fabio Castagnola
4th December 2012, 21:59
Ciao Matteo, al link qui sotto forse potresti trovare qualche dritta interessante, spero....,
il manuale è dedicato a tutti gli strumenti in ottone, ma c' è anche qualche indicazione
in particolare per i saxofoni :

http://digilander.libero.it/bobo602/int ... zione.html (http://digilander.libero.it/bobo602/intro/introduzione.html)

Ciao :smile: fabio

P.S.: scusami, credo sia lo stesso manuale che ti ha linkato in precedenza anche red.

matteo
5th December 2012, 12:23
P.S.: scusami, credo sia lo stesso manuale che ti ha linkato in precedenza anche red.
infatti è lo stesso...

musichunter
5th December 2012, 13:41
la brasatura dolce la puoi fare con gli strumenti del link, unica cosa usare un filo di ottone anziche il filo di ferro, tutto si trova in ferramenta ben fornita, saldatura a tig non l'ho mai fatta su ottone ma solo su alluminio, ti ci vogliono minimo 1500 euri di attrezzatura.
Il link è ben fatto ma riguarda in particolar modo gli ottoni saldare una chiave dell'acqua è molto ma molto più facile di saldare una chiave di un sax, il margine di errore è più ampio poichè è una leva semplice, enon una leva articolata come molte chiavi dei sax.
poi ci deve essere per forza un altro tipo di saldatua che non conosco ma mi ci sono scornato una settimana fa su una tromba yamaha, la differenza è che scaldando la parte la saldatura non si dissalda.
altri tipi di saldature a temperature più alte sono improponibili per l'ottone così poco spesso poiche lo bucheresti vds altro link wiki.
Poi se vuoi imparare cerca un riparatore che te lo fa vedere e ruba con gli occhi, nella saldatura a stagno è meno importante che cosa si usa di come si usa, una volta ho risaldato una chiave dell'acqua con un accendino a gas antivento e una pinzetta, l'accendino alla fine era da buttare, la pinzetta anche il dito un pò bruciacchiato ma la saldatura tiene ancora.
Ciaoooo

matteo
5th December 2012, 16:37
la brasatura dolce la puoi fare con gli strumenti del link, unica cosa usare un filo di ottone anziche il filo di ferro, tutto si trova in ferramenta ben fornita, saldatura a tig non l'ho mai fatta su ottone ma solo su alluminio, ti ci vogliono minimo 1500 euri di attrezzatura.

Non è chiaro né hai risposto alla mia domanda.
Cosa vuol direfilo di ottone anziché filo di ferro se sul link usa stagno 40/60?
Per fare saldature sugli strumenti occorrono 1500 euri?
Che tipo di saldatore va usato? Ossigeno?

musichunter
5th December 2012, 16:58
sul link dice di prendere del filo di ferro che ti servirà per accostare i pezzi, io dicevo di usare un filo di ottone, lo stagno ti serve per saldare ed è un altra cosa, il cannello devi prendere quello a gas butano, lascia stare l'ossigeno e cmq ribadisco vedi prima qualcuno che lo fà che ti si chiariscono tutti i dubbi

matteo
5th December 2012, 18:55
ah si... dici come una "terza mano" che regge i pezzi ho capito...
Va bene un saldatore a penna? Oppure linkami un tipo tu... Per quanto riguarda lo stagno che tipo devo procurarmi?

matteo
15th December 2012, 11:59
I sax hanno tre tipi di saldature
ok quali tipi?

Ho letto con attenzione i tipi di brasature, ma nel caso del sax è di tipo dolce, forte oppure altro? Così a intuito se devo saldare l'anello del collarino userei una forte poiché credo che con quella dolce non resisterebbe... Voi che ne pensate?

il nero
15th December 2012, 20:59
Ho letto con attenzione i tipi di brasature, ma nel caso del sax è di tipo dolce, forte oppure altro? Così a intuito se devo saldare l'anello del collarino userei una forte poiché credo che con quella dolce non resisterebbe... Voi che ne pensate?[/quote]

l'anello del collarino mi pare sia saldato a stagno ed ancora una volta ricordo che la saldatura a stagno è tutt'altro che debole.
E' brasato (al barolo) il fusto e la campana e le leve alle chiavi,mentre le colonnette e le gabbie sono a stagno.
Se decidi di provare (io te lo sconsiglio) fai molta attenzione quando scaldi per saldare a stagno di schermare tutto ciò che nei dintorni c'è di saldato e non smontabile: Rischi di fare una saldatura e di disfarne altre quattro o cinque :ghigno:
non fare brasature essendo la temperatura molto alta il rischio di far danni è inevitabile
il nero :saxxxx)))

matteo
15th December 2012, 23:46
Grazie mille per la risposta..inizio a vederci più chiaro :D non sapevo che lo stagno tenesse così forte... Se ho ben capito le colonnine e le gabbie e gli anelli (collarino e giuntura campana ) sono a stagno..che vuol dire è brasato (al barolo) il fusto alla campana e le leve alle chiavi? Nei sax la campana non è avvitata? In quelli più datati mi sembra saldata ma comunque smontabile... Spiegati meglio.